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Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 10:31

Confermato il 2.4 % per 3 anni. Manovra coraggiosa e adesso si parte.
Si libereranno circa 400.000 posti di lavoro per i giovani, reddito di cittadinanza ok, flax tax ok, quota 100 ok.


Def, raggiunta lʼintesa sul 2,4% del deficit: Lega e M5s soddisfatti
Il vertice sulla Manovra ha portato allʼaccordo sulle cifre che avevano richiesto Salvini e Di Maio



E' stato raggiunto l'accordo sulla Manovra economica. L'intesa è stata raggiunta sul rapporto deficit-pil al 2,4%. Lo hanno detto fonti del M5s e della Lega aggiungendo che è arrivato anche il via libera del ministro dell'Economia Tria. Salvini si è detto pienamente soddisfatto per aver raggiunto "tutti gli obiettivi", Di Maio ha annunciato la "pensione di cittadinanza" definendo questa "la manovra del popolo".

Per la Manovra saranno liberati 27 miliardi con una lunga serie di provvedimenti finanziati ricorrendo esclusivamente all'indebitamento. Il consiglio dei ministri che si è svolto dopo il vertice e che ha approvato all'unanimità la Nota di aggiornamento al Def, ha stabilito che il rapporto deficit/pil sarà previsto al 2,4% nel 2019, 2020 e 2021.

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria (che dopo il vertice non ha rilasciato dichiarazioni), non è bastato ad arginare la volontà politica comune delle due forze di governo, decise a portare a casa il risultato, una manovra espansiva che rappresenta una sfida aperta a Ue e mercati. Tria, il cui obiettivo è stato a lungo un rapporto deficit/pil attestato all'1,6%, è stato messo in un angolo ma, assicurano fonti del governo, non si dimetterà.

Salvini: "Raggiunti tutti gli obiettivi" - Soddisfazione anche da parte della Lega. "Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero - ha detto Salvini -, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell'Iva".

Di Maio: "Reddito di cittadinanza cancellerà la povertà" - Il leader del Movimento e vicepremier, Di Maio, è raggiante per l'accordo raggiunto. "Abbiamo portato a casa la manovra del popolo che per la prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, e rilancia il mercato del lavoro anche attraverso la riforma dei centri per l`impiego. Restituiamo futuro a 6 milioni e mezzo di persone" ha dichiarato in una nota.

Risarcimento ai truffati dalle banche - "Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti con un Fondo ad hoc di 1,5 mld. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà", ha concluso Di Maio.

Di Maio: "Giorno storico" - "Oggi è un giorno storico! Oggi è cambiata l'Italia!" ha scritto Luigi Di Maio su Facebook. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono".

Festa del M5s davanti alla Camera - Festa per attivisti e parlamentari pentastellati fuori dalla Camera per dopo l'intesa raggiunta sulla manovra. Tantissime le bandiere del M5S, sorrisi e selfie per i presenti, mentre si attende la conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Brunetta (FI): "Manovra irresponsabile. Si sequestra il futuro del Paese" - "A questo punto il nostro debito non è più sostenibile e i nostri conti pubblici non sono più credibili. Se così sarà, il risultato credo sia da veri irresponsabili. Si sta sequestrando il futuro del nostro Paese, dei nostri giovani, per tenere insieme una maggioranza che io considero illegittima, perché non ha vinto le elezioni e che sta mettendo insieme le follie del Movimento Cinque Stelle con una serie di provvedimenti assolutamente costosi per il cosiddetto contratto di governo. Si va verso l'indebitamento del nostro Paese ogni oltre livello". Così Renato Brunetta, deputato e responsabile del dipartimento di politica economica di Forza Italia, intervenendo in collegamento telefonico al Tgcom24.

Cottarelli: "In prestito i soldi degli italiani" - "Per essere chiari: finanziare le nuove misure (reddito di cittadinanza, taglio tasse e controriforma pensioni) in deficit vuol dire finanziarle prendendo comunque soldi dalle tasche degli italiani, non con tasse ma ... in prestito..." Lo scrive su Twitter l'ex commissario alla spendono review Carlo Cottarelli, oggi a capo dell'Osservatorio sui conti pubblici

Conte: "Investimenti pubblici per 15 miliardi" - "Una parte significativa della manovra riguarda il piano di investimenti pubblici. Abbiamo previsto di aggiungere ai 38 miliardi già stanziati per i prossimi 15 anni anche 15 miliardi per il prossimo triennio. Abbiamo previsto una cabina di regia a Palazzo Chigi per monitorare e verificare l'attuazione del piano di investimenti. Inoltre il Ministro dell'Economia riferirà trimestralmente al Consiglio dei Ministri sull'andamento dei conti pubblici e del Pil. Siamo determinati a far crescere questo Paese!". Lo afferma il premier Giuseppe Conte.

Fiano (Pd): "Salvini e Di Maio si assumono gravi responsabilità" - "Il governo di Salvini e Di Maio questa sera si sta prendendo la responsabilità di esporre il nostro Paese a rischi economici e finanziari drammatici. Qui c'è in ballo il futuro del paese, non solo il consenso dei loro partiti, ma presi unicamente dai loro giochi di potere rischiamo di portarci indietro di anni, sull`orlo del burrone". Lo dichiara in una nota il deputato dem Emanuele Fiano della presidenza del gruppo.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 11:15

TheApologist ha scritto:Sto leggendo in giro i commenti dei sinistri: sono diventati improvvisamente economisti di scuola kottarelliana.
Solite monate... "debito in più che dovrà essere ripagato dai nostri figli", "governo economicamente irresponsabile", "c'è il serio rischio di fare la fine della Grecia", "vedrete lo spread e i mercati come ci puniranno", e cose di questo tipo.

Però per gli 80 euro e i 20 miliardi dati alle banche... No problem, vero!?



si infatti..
peste cavallette e inondazioni..
la libertà è schiavitù..
e gli schiavi contenti di esserlo
non si capacitano..
a questa gente la libertà fa orrore..
loro stanno bene dentro le gabbie..

prendiamo moscovici..
sta gente sta fuori come un balcone..
il mondo a rovescio..
ma fino a d adesso c'è stata prosperità e nessun taglio ai servizi?
sono anni che tagliano tutto,
e la francia che sono anni che fa deficit oltre il 2,5%
quelli tutto ok, scommetto..

veramente comincio a pensare
che sono degli idioti galattici..
mandiamoli a casa,
anzi alla casa di riposo,
ne hanno bisogno..


avviso o..minaccia??


https://www.corriere.it/economia/18_set ... 39b4.shtml

L’avviso di Moscovici

Sul piano politico, la prima reazione importante agli annunci arrivati da Roma è del commissario europeo Pierre Moscovici: «Non abbiamo alcun interesse ad aprire una crisi tra l’Italia e la Commissione, ma non abbiamo neanche interesse a che l’Italia non riduca il suo debito pubblico, che rimane esplosivo», afferma il responsabile Ue agli Affari economici in un’intervista a Bfm Tv e Rmc Info. «Rilanciare quando c’è un debito molto alto, finisce per ritorcersi contro chi lo fa», aggiunge Moscovici. «Se gli italiani continuano a indebitarsi - afferma ancora il commissario - cosa succede? Succede che a un certo momento il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa più esigente, e quindi ogni euro viene destinato al rimborso del debito». Secondo Moscovici «bisogna che gli italiani non si sbaglino destinando un euro in meno per le autostrade, un euro in meno per l’istruzione, un euro in meno per la giustizia sociale. Quando si è indebitati si è incatenati e non si può agire. Non c’è più margine per i servizi pubblici».

fino ad adesso invece era il paradiso..

chiamate la neuro..

a un certo momento quando??

il giappone il debito è al 250%..
in cina al 300%

e non mi pare che si buttino dai palazzi..



Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del World manufacturing forum in corso a Cernobbio, commentando la nota di aggiornamento del Def. «Non è tanto importante lo sforamento di un punto ma quanto i risultati che ne deriveranno grazie all’uso di risorse in termini intelligenti per il Paese», ha dichiarato Boccia, sottolineando che «si può fare piu’ debito pubblico purché questo abbia una attenzione a crescita economica, occupazione» e quindi alla fine come conseguenza queste misure avranno «meno debito».

il punto è quello.

c'è anche da dire che elargire i sussidi ai poveri
quelli li spendono subito e li fanno girare..
fare sconti ai ricchi
quelli si comprano la casa a montecarlo..
per il pil è meglio sussidiare i poveri che i ricchi..
o almeno prima i poveri, poi i ricchi,
quelli di fame non muoiono..
(possono aspettare)
i poveri si..

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 12:26

Guarda su youtube.com

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 12:44

Leggo in giro molto ottimismo ma ragazzi non esultate poiché bisogna sempre vedere se la Ue approverà o boccerà questa manovra.

Domanda n.1: e se alla Ue la bocciano cosa fanno i nostri Salvini e Di Maio? Si mettono a scontro con la Ue??

Domanda n.2: e se lo spread continua a salire cosa farà questo governo? (nb: più lo spread sale più aumentano di riflesso gli interessi che lo Stato deve pagare sui Btp--->più soldi paga di interessi = più debito pubblico). Per la cronaca lo Stato mette sul mercato circa 400 miliardi di titoli ogni anno.

Spesso leggo frasi tipo "non possiamo farci governare dallo Spread". Sticazzi! Dipendiamo dai mercati nel momento in cui vi partecipiamo come paese vendendo titoli di Stato che altro non sono che debito pubblico.

Morale: qualora lo spread sale tenendosi a livelli gestibili è un conto, qualora si inchiodasse fisso facciamo a 400-500 punti sarebbero pistolini, perciò speriamo due cose: 1) che la Ue non bocci il Def, 2) che lo spread non faccia brutti scherzi altrimenti Lega e 5 Stelle avranno una sola opzione: calare la cresta e accettare la realtà delle cose....la Catalogna insegna.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 13:03

Qualsiasi cosa facciate finchè si rimane nell'Europa sarà sempre sbagliata.
Per dimostrarvi che le scelte del nuovo governo sono sbagliate, lo spread te lo manipolano come vogliono.
Poi arriveranno i fatti, il reddito di cittadinanza è una bella cosa, ma non favorirà il prodotto interno lordo se non si sgravano fiscalmente le aziende.
Bisogna che le aziende siano in grado di produrre, creare posti di lavoro se si vuole emergere, solo dopo si potrà pensare all'assistenzialismo che non produce nulla.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 13:32

Wolframio ha scritto:Qualsiasi cosa facciate finchè si rimane nell'Europa sarà sempre sbagliata.
Per dimostrarvi che le scelte del nuovo governo sono sbagliate, lo spread te lo manipolano come vogliono. Poi arriveranno i fatti, il reddito di cittadinanza è una bella cosa, ma non favorirà il prodotto interno lordo se non si sgravano fiscalmente le aziende.
Bisogna che le aziende siano in grado di produrre, creare posti di lavoro se si vuole emergere, solo dopo si potrà pensare all'assistenzialismo che non produce nulla.

Mi trovi totalmente d'accordo con una differenza: io avrei dato un reddito garantito fisso a 600-700 euro a chi è in povertà assoluta finchè permane in condizioni di povertà, inoltre avrei aumentato tutte le pensioni minime ad almeno 700 euro (cosa che credo abbiano comunque fatto con la "pensione di cittadinanza").

Il reddito di cittadinanza io personalmente non l'avrei dato e al contrario avrei dato quei soldi come bonus alle aziende a patto che le stesse facciano in cambio un contratto anche a termine ma di almeno 5 anni e se dopo 5 anni il dipendente vale l'azienda se lo tiene con l'obbligo di passargli il contratto a indeterminato.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 14:06

Le aziende se ne infischiano di bonus per impegolarsi con un contratto quinquennale. Le cose cambiano troppo in fretta, oggi un'azienda ha bisogno di tot. manodopera, tra sei mesi potrebbe aver bisogno di ridurre i dipendenti perchè non hanno liquidità e riserve.

Piuttosto meno tasse perchè soffocano qualsiasi imprenditoria.
Molte PMI si indebitano per pagare le tasse ( non hanno solouzioni, o pagare i dipendenti o pagare le tasse oppure chiudere) ed il vostro fisco non aspetta, i soldi li vuole subito.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 14:22

Tutto sommato non c'erano molte alternative, o si continuavano a portare avanti le politiche del PD, o si voltava pagina.
Francamente non so se quelle presentate saranno misure efficaci, o se ridaranno slancio al Pil come dicono, ma almeno è stato fatto un passo in avanti.

Capisco la tutela alle imprese, il debito, lo spread eccetera, ma se l'alternativa era sempre la solita, ovvero tassare ulteriormente, licenziare, tagliare con l'accetta sanità e istruzione, il tutto nella logica del risparmio a tutti i costi, capite anche voi che sarebbe stata la mazzata finale... Sicuramente hanno molto lavoro da fare, e le riforme vanno viste complessivamente.

Per come la vedo io, se l'ostruzionismo della UE continuerà con lo stesso andazzo, e se Trump vincerà le elezioni di midterm e ne uscirà rafforzato (a conti fatti gli USA sono i migliori alleati di questo governo), si ritornerà a parlare di uscita dall'Euro, perché diventerà l'unica alternativa al default.

Andatevi a vedere il video di byoblu con Borghi, "Come vi porterò fuori dall'euro" : i casini attuali li aveva ampiamente previsti, sono piccoli passi fondamentali per arrivare dove prima o poi si dovrà arrivare. Ovvero alla sovranità monetaria.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 14:44

sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:Qualsiasi cosa facciate finchè si rimane nell'Europa sarà sempre sbagliata.
Per dimostrarvi che le scelte del nuovo governo sono sbagliate, lo spread te lo manipolano come vogliono. Poi arriveranno i fatti, il reddito di cittadinanza è una bella cosa, ma non favorirà il prodotto interno lordo se non si sgravano fiscalmente le aziende.
Bisogna che le aziende siano in grado di produrre, creare posti di lavoro se si vuole emergere, solo dopo si potrà pensare all'assistenzialismo che non produce nulla.

Mi trovi totalmente d'accordo con una differenza: io avrei dato un reddito garantito fisso a 600-700 euro a chi è in povertà assoluta finchè permane in condizioni di povertà, inoltre avrei aumentato tutte le pensioni minime ad almeno 700 euro (cosa che credo abbiano comunque fatto con la "pensione di cittadinanza").


Guarda che è così

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 15:08

TheApologist ha scritto:Tutto sommato non c'erano molte alternative, o si continuavano a portare avanti le politiche del PD, o si voltava pagina.

Non per fare bastian contrario ma non è facile voltare pagina se ciò comporta uno spread alle stelle, bisogna restare coi piedi per terra ed essere realisti poiché se lo spread sale molto (speriamo non accada), ma qualora accada e rimanga a livelli elevati ciò comporta 3 problemi di non poco conto:

1) Molti investitori (leggasi fondi azionari) potrebbero rivedere i propri asset e vendere i nostri titoli di Stato.

2) Come tutti avranno capito se sale lo spread lo Stato per vendere i propri titoli deve aumentarne gli interessi e ciò crea altro debito pubblico.

3) Se il debito pubblico di un paese comunitario aumenta oltre i limiti quel paese dovrà destinare risorse economiche per farlo rientrare onde evitare sanzioni dalla Ue.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 15:16

Adesso è a 278, un attimo fa era a 279... È un po' differente dalla quota 500 e passa del periodo Monti.

I nostri ragazzotti populisti non sono fessi... Sapevano benissimo che la BCE ci avrebbe minacciato. E hanno preso le contromisure.
C'è un motivo ben preciso se Trump ha dichiarato pubblicamente "investite nell'Italia" con Conte sorridente al suo fianco, e se Tria soprattutto, ma anche di Maio poi, sono volati in Cina!
Non certo per fare shopping, ma per piazzare titoli!
In questo modo si dovrebbe annullare il ricatto della BCE.

Qualcuno più ferrato di me ve lo potrebbe spiegare sicuramente meglio, ma credo che in sostanza il succo sia questo.

Comunque qui c'è l'andamento dello spread in diretta, se volete farvi scendere la goccia di sudore sulla fronte... :)
https://finanza-mercati.ilsole24ore.com ... fresh_ce=1

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 15:41

Non trarre conclusioni sui valori infraday, (dobbiamo attendere la chiusura dei mercati per vedere come chiuderà lo spread).

Per il resto vorrei avere il tuo ottimismo ma qui la posta in gioco è molto alta (se il nostro governo supera la prova dello spread diviene automaticamente la garanzia che scalzeranno gli attuali euroburocrati dalla Ue alle prossime elezioni europee perché significherà che il "modello Italia" funziona alla grande e piace anche ai mercati).

Nb: a mio parere se stasera lo spread chiude con valori inferiori o prossimi ai 200/250 punti è certamente un buon segnale ma non sarei così ottimista.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 15:51

oggi con la scusa dello spread,
molti acquisteranno titoli delle banche
a prezzo ribassato..


sul deficit è come coi migranti
c vuole una shock therapy
per invertire la tendenza..
sennò stiamo sempre al palo..
coi migranti fu "porti chiusi"
qui "deficit per finanziare la crescita.."

l'anno prossimo prevedo crescita sopra il 2%, minimo..

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 16:16

MaxpoweR ha scritto:
sottovento ha scritto:Mi trovi totalmente d'accordo con una differenza: io avrei dato un reddito garantito fisso a 600-700 euro a chi è in povertà assoluta finchè permane in condizioni di povertà, inoltre avrei aumentato tutte le pensioni minime ad almeno 700 euro (cosa che credo abbiano comunque fatto con la "pensione di cittadinanza").


Guarda che è così

A mio parere no. Il reddito di cittadinanza, per ciò che ho capito io, fornisce a chi non ha un reddito sufficiente, un mensile di 780 euro finchè non ha occupazione ovvero se non rifiuta almeno 3 proposte di lavoro ma questo non è una garanzia se manca chi assume, ecco perché dico che occorrerebbe prima mettere le aziende nelle condizioni di assumere altrimenti lo Stato dovrà mantenere un esercito di disoccupati a 780 euro al mese (a cui si aggiungono le pensioni di cittadinanza, cioè se ho capito bene le pensioni minime che verranno portate anch'esse a 780 euro al mese).

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

28/09/2018, 16:32

Spread a quota 274.80

Mah io sono tranquillo, anche perché personalmente non ho niente da perdere... E poi alla fine anche Renzi due anni fa presentò il Def al 2.4 mi pare.

Certo, per dare mance elettorali e salvare le banche, IN CAMBIO DEI NEGRONI. Ecco perché nessuno sbraitava.

Però non possiamo dire che il governo sia stato irresponsabile, in campagna elettorale si parlava di sforare il 3%, fare sfracelli, INVECE hanno rispettato i parametri...

A giudicare dal panico di certi stronzi aizzati dai media (cose che leggo in giro - una tale sequela di fesserie che mi sta venendo il dubbio che siano i famosi troll del PD-) , sembra che l'Italia sia destinata a morire domani! :D

Perlomeno l'aria di isterismo che si respira è quella... Teniamo la tv spenta per una settimana, che è meglio :)
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