mik.300 ha scritto:
stamattina ho intravisto martina ad agorà..
un frignone fatto e finito
senza spina dorsale..
"lo spread ! lo spread! lo spread!"
in continuo.
senza idee soprattutto..
un burattino senza cervello..
desolante..
si capisce perchè l'hanno messo là..
impara il copione e lo ripete a manetta,
finchè non gli dicono di cambiarlo..
il copione di prima era "hanno promesso e non fanno.."
adesso che non hanno funzionato i ricatti dei tecnocrati
il nuovo copione è lo spread..
ma io volevo parlare di quest'altra cosa..
sapete no?
(certe) donne quando fa comodo,
(quando c'è da magnare)
sono uguali,
quote rosa, ecc.
quando non fa comodo
(quando c'è da fatigare)
allora sono diseguali:
"eh no siamo donne !
siamo deboli, fragili, bisognose d'aiuto!"..
niente quote rosa..
furbacchione matricolate..
altro che femminismo e uguaglianza..
l'affidamento dei figli..
oggi sucede che quando una donna divorzia,
si prende tutto,
casa, figli e soldi,
e magari si trova pure il mandingo da mantenere
a spese del ex-coniuge fesso,
bingo..
l'uomo, cornuto e mazziato,
va a dormire in macchina e a mangiare alla caritas..
di casi è pieno..
c'è questa legge che vuole rimettere a posto le cose..
le donne che si ritengono più uguali dell'uomo
o più diseguali, fate voi,
non c stanno..https://27esimaora.corriere.it/18_ottob ... resh_ce-cpÈ giusto garantire ai figli di poter trascorrere lo stesso tempo con il padre e con la madre che hanno deciso di lasciarsi. Ma poi bisogna fare i conti con la realtà e spesso, anche quando i rapporti tra ex coniugi non sono conflittuali,
ci sono motivi pratici(?) che rendono preferibile un’alternanza meno rigida di quella che impone ai minori di vivere due settimane in una casa e due settimane in un’altra. Il bene primario per chi ha già vissuto il trauma della separazione dei genitori,
è quello di non essere trattato come un pacco.il figlio che deve trascorrere uguale tempo con i genitori
diventa un pacco..
ma che strano..
se sta invece sempre dalla madre
=nella neo-lingua "alternanza meno rigida"
(x motivi pratici, dice l'articolista),
no..Altro punto critico del disegno di legge riguarda
l’assegno di mantenimento che viene abolito, evidentemente nella
convinzione che sia in realtà uno stipendio all’ex moglie. Al di là delle considerazioni
sulla disoccupazione femminile e sul fatto che molte donne non lavorano proprio per occuparsi dei figli, in questo modo si ottiene come unico risultato quello di creare una disparità di trattamento da parte di uno o dell’altro genitore. Soprattutto se le disponibilità economiche sono differenti e dunque il padre o la madre potrebbero non essere in grado di garantire ciò che l’altro invece “regala”. Con il rischio forte di alimentare ulteriormente la conflittualità tra loro, ma anche con i più piccoli.
convinzione?
io direi constatazione
ma trovarsi uno straccio di lavoro??
ma l'emancipazione, il femminismo,
l'uguaglianza,
ecc.??
stai a vedere che ha ragione quel ricercatore del cern
licenziato (dalla capa femmina)
per aver detto che (certe) donne si ritengono più uguali degli uomini
eccola la parità..
si fa intestare dal marito la casa..
poi lo cornifica più volte..
il marito cornuto
ma che non vuole essere pure mazziato
chiede indietro la casa.
i giudici danno ragione all'adultera..https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 48a0.shtmlMilano:
Giuseppe Santopietro rivuole la casa regalata all’ex moglie infedele, no dei giudici
L’abitazione intestata alla donna prima del matrimonio fallito. «È stata irriconoscente» L’intera battaglia giudiziaria (Tribunale, Appello e Cassazione), nell’arco di oltre tredici anni, è stata tutta ancorata a un unico concetto:
«Ingratitudine della donataria». È appellandosi a quel principio che Giuseppe Santopietro chiedeva ai giudici che gli venisse restituito un appartamento all’inizio di corso Lodi: una casa che lui aveva comprato poco prima del matrimonio (risalente all’anno 2000)
e poi aveva intestato alla donna che da lì a poco sarebbe diventata sua moglie. Solo che dopo le nozze, nell’anno 2004, la signora, Kiara van Ellinkhuizen, regista olandese, intrattenne due relazioni extraconiugali. Una, in particolare, ebbe una certa risonanza pubblica: nacque anche una bambina, figlia della regista e di Amedeo Savoia duca d’Aosta.Il primo atto di citazione risale a luglio 2005: l’ex marito sostiene che «in una pluralità di episodi la signora van Ellinkhuizen avrebbe manifestato, anche pubblicamente, disistima, avversione ed irriconoscenza verso il donatore dell’appartamento, offendendone la dignità».
Sarebbe stata un’«ingiuria grave» nei suoi confronti, sempre secondo l’ex marito, «la relazione adulterina tenuta con il duca Amedeo Savoia, che venne accompagnata da grande risonanza mediatica, con pregiudizio dell’onore del coniuge, che ancora coabitava con la moglie nonostante la separazione di fatto». La donna, nella sue affermazioni in pubblico, avrebbe anche detto più volte di «tenere in mano» il marito. Una battaglia legale che, alla fine, potrebbe essere sintetizzata in una banale domanda: come potete, signori giudici, lasciare la casa che io le ho regalato, a colei che mi ha trattato in questo modo ? Nei tre gradi di giudizio, la risposta è sempre stata negativa per l’ex marito. Quel che è stato (in amore e in regali) è stato. E per tornare indietro, per arrivare a una restituzione dell’appartamento di corso Lodi, anche secondo la Cassazione servirebbe altro: l’infedeltà della donna non nasceva da un «sentimento di disprezzo e avversione nei confronti dell’ex marito, tanto da ripugnare la coscienza comune».
I comportamenti della moglie sono stati rilevanti ad altri fini (la separazione), ma «non incidevano sull’onore e sul decoro dell’uomo».cioè questa qua andava in giro
a fare la mignotta,
da sposata,
urbi et orbi,
mica di nascosto,
tutto ok,
per i giudici..
cioè ma uno che fa un regalo
si aspetta un trattamento di riguardo,
un pò di riconscenza,
no?
se la signora non era d'accordo
e voleva essere "libera"
cioè non vincolata,
non l'accettava e basta..
invece no..
ha incassato..
e poi ha dato il benservito....
scommetto che il giudice era donna..