Vedi, io sono scettico e non mi fido al 100% di niente e di nessuno per svariate ragioni.
Ho il timore che, con la scusante delle
"regole da cambiare" si vada verso l'Unione Politica, che di fatto sarebbe la rinuncia ad ogni tipo di sovranità, ciao Italia per come la conosciamo.
Se si andasse in questa direzione, la prenderemmo in quel posto in maniera magistrale: voti sovranista e ti ritrovi "europeo"!
Del resto, ti ricordi il primo Renzi? Voleva rottamare tutto, era giovane, pimpante, piaceva a tutti, sembrava un politico di rottura, via gli sprechi, si riforma tutto. POI abbiamo visto che cos'era,
un trojan!
Ricordo anche il Salvini di 4/5 anni fa, ma pure i 5stelle, che ci avevano azzeccato in pieno, mettendo in discussione l'Euro e denunciandone le storture. Adesso, Salvini e buona parte degli economisti anti-euro della prima ora stanno nello stesso partito e hanno tutti cambiato registro (tranne Borghi, che è il più coerente del lotto).
Bisogna
"cambiare le regole", sembra che sia l'unica soluzione praticabile. Ma dicevano il contrario fino a poco prima delle elezioni. I 5 stelle già da prima.
Bluffano o hanno rinunciato? O hanno visto che parlare male dell'Euro non porta così tanti consensi?
Ovviamente sanno benissimo (posto che l'europarlamento diventi a maggioranza sovranista- e
non è detto) che tecnicamente il parlamento conta ben poco, che ogni partito sovranista ha le sue istanze (che per la maggior parte non corrispondono alle istanze italiane, anzi) , e che - cito wikipedia-
"Attualmente, il presidente della Commissione è proposto dal Consiglio europeo, che decide a maggioranza qualificata. Il trattato di Lisbona impone che, nella scelta, sia tenuto conto dei risultati delle elezioni europee. Il candidato deve poi essere eletto dal Parlamento europeo a maggioranza assoluta. Se il candidato non ottiene l'elezione, il Consiglio europeo, entro un mese, deve presentare un altro candidato.
Alla conferma della carica, il presidente della Commissione, in accordo con il Consiglio, sceglie i rimanenti commissari sulla base delle nomine proposte da ognuno degli Stati membri. Alla fine l'intera Commissione deve essere approvata dal Parlamento europeo (che ha anche facoltà di porre in essere audizioni per vagliare le candidature dei singoli commissari), per poi essere definitivamente nominata dal Consiglio europeo."Ragazzi miei, per cambiare qualcosa, posto che abbiano la reale volontà di farlo, e che trovino la perfetta quadra con la totalità dei rappresentanti sovranisti di dx e sx degli altri Paesi (auguri), passeranno ANNI, se non un decennio!
Nel frattempo la situazione internazionale sarà cambiata, il ciclo economico pure, il nostro debito sarà ancora in balia dei mercati, dello spread... Insomma, che cosa si spera di ottenere? Non illudiamoci, dico solo questo.
Anche perchè, a dispetto di queste manovre del
"cambiare l'Europa da dentro", che mi fanno venire in mente Sisifo intento a spingere il masso su per la montagna,
è molto piu' semplice mandarli a cagare e riprenderci la sovranità monetaria! Soprattutto adesso che la congiuntura è favorevole: Trump e Putin (gli unici che potrebbero sostenerci economicamente e politicamente) non sono eterni.