06/09/2009, 09:57
starman ha scritto:
io so di esistere non solo per ...
06/09/2009, 11:01
holocron ha scritto:
Beh, non aspettavo altro che un thread dove si parlasse di esistenza.
In effetti ...
06/09/2009, 11:22
06/09/2009, 11:49
starman ha scritto:
il nostro inconscio assomiglia a un ...
starman ha scritto: Questo rovescia i termini tradizionali del discorso sul cervello e la sua area arcaica:di fatto sembra che la neocorteccia sia sia sviluppata NON PER GESTIRE MEGLIO GLI ISTINTI O L'ANIMALITÀ CHE È ANCORA IN NOI ma principalmente come STRUMENTO UTILE ,BASATO SULLA CULTURA,PER RISOLVERE PROBLEMI SECONDO VALORI,REGOLE,
USI E COSTUMI PARTICOLARI.
06/09/2009, 12:09
07/09/2009, 02:30
Teschio ha scritto:
Non importa quanti anni luce e' grande lo spazio, le particelle restano connesse non localmente indipendentemente dalla distanza.
La fisica moderna ha dimostrato che il nulla non esiste, quello che in passato era considerato vuoto, adesso viene considerato come un campo informativo delle possibilità, che i fisici chiamano fluttuazioni nel vuoto.
L'universo organico e' una teoria molto affascinante, se pensiamo che la cellula e' l'unità di coscienza più piccola, anche l'uomo potrebbe essere un' unità cellulare dell'universo, infatti l'errore più grande e' quello di considerarsi come esseri indipendenti, noi siamo l'universo e l'universo e' noi. Non esistono divisioni su nessun livello e se accettiamo il fatto che tutto e' pensiero, l'universo e' cosciente perché e' lo specchio di noi stessi.
Questo gioco di specchi e di coscienza potrebbe aver creato gli universi paralleli. Provate a mettere due specchi l'uno contro l'altro, il risultato e' il ripetersi all'infinito dell'oggetto che si trova in mezzo.
La nostra individualità e' solo apparente, gli studi dell' università di Princeton hanno dimostrato che esiste una coscienza collettiva a cui tutti possiamo accedere anche se inconsciamente.
Quello che possiamo percepire con i nostri sensi e' solo la proiezione di un sistema più complesso dove tutto esiste contemporaneamente e i concetti di spazio, tempo ed energia vengono a cadere. Noi vediamo con la mente, la vista e i nostri sensi sono la causa della nostra cecità. L' esperimento delle due fessure e' eloquente, la particelle vengono influenzate dalle nostre osservazioni, la realtà e' solo il manifestarsi delle nostre aspettative.
07/09/2009, 06:44
Thethirdeye ha scritto:Teschio ha scritto:
Non importa quanti anni luce e' grande lo spazio, le particelle restano connesse non localmente indipendentemente dalla distanza.
La fisica moderna ha dimostrato che il nulla non esiste, quello che in passato era considerato vuoto, adesso viene considerato come un campo informativo delle possibilità, che i fisici chiamano fluttuazioni nel vuoto.
L'universo organico e' una teoria molto affascinante, se pensiamo che la cellula e' l'unità di coscienza più piccola, anche l'uomo potrebbe essere un' unità cellulare dell'universo, infatti l'errore più grande e' quello di considerarsi come esseri indipendenti, noi siamo l'universo e l'universo e' noi. Non esistono divisioni su nessun livello e se accettiamo il fatto che tutto e' pensiero, l'universo e' cosciente perché e' lo specchio di noi stessi.
Questo gioco di specchi e di coscienza potrebbe aver creato gli universi paralleli. Provate a mettere due specchi l'uno contro l'altro, il risultato e' il ripetersi all'infinito dell'oggetto che si trova in mezzo.
La nostra individualità e' solo apparente, gli studi dell' università di Princeton hanno dimostrato che esiste una coscienza collettiva a cui tutti possiamo accedere anche se inconsciamente.
Quello che possiamo percepire con i nostri sensi e' solo la proiezione di un sistema più complesso dove tutto esiste contemporaneamente e i concetti di spazio, tempo ed energia vengono a cadere. Noi vediamo con la mente, la vista e i nostri sensi sono la causa della nostra cecità. L' esperimento delle due fessure e' eloquente, la particelle vengono influenzate dalle nostre osservazioni, la realtà e' solo il manifestarsi delle nostre aspettative.
Che spettacolo.....
ma QUANDO prenderemo davvero coscienza di tutto ciò?
07/09/2009, 06:59
Teschio ha scritto:
Non importa quanti anni luce e' grande lo spazio, le particelle restano connesse non localmente indipendentemente dalla distanza.
Teschio ha scritto:
La fisica moderna ha dimostrato che il nulla non esiste
Teschio ha scritto:
, quello che in passato era considerato vuoto, adesso viene considerato come un campo informativo delle possibilità
Teschio ha scritto:
L'universo organico e' una teoria molto affascinante, se pensiamo che la cellula e' l'unità di coscienza più piccola, anche l'uomo potrebbe essere un' unità cellulare dell'universo, infatti l'errore più grande e' quello di considerarsi come esseri indipendenti, noi siamo l'universo e l'universo e' noi. Non esistono divisioni su nessun livello e se accettiamo il fatto che tutto e' pensiero, l'universo e' cosciente perché e' lo specchio di noi stessi.
Teschio ha scritto:
Questo gioco di specchi e di coscienza potrebbe aver creato gli universi paralleli. Provate a mettere due specchi l'uno contro l'altro, il risultato e' il ripetersi all'infinito dell'oggetto che si trova in mezzo.
Teschio ha scritto:
La nostra individualità e' solo apparente, gli studi dell' università di Princeton hanno dimostrato che esiste una coscienza collettiva a cui tutti possiamo accedere anche se inconsciamente.
Teschio ha scritto:
Quello che possiamo percepire con i nostri sensi e' solo la proiezione di un sistema più complesso dove tutto esiste contemporaneamente e i concetti di spazio, tempo ed energia vengono a cadere.
Teschio ha scritto:
Noi vediamo con la mente, la vista e i nostri sensi sono la causa della nostra cecità. L' esperimento delle due fessure e' eloquente, la particelle vengono influenzate dalle nostre osservazioni, la realtà e' solo il manifestarsi delle nostre aspettative.
Teschio ha scritto:
Tornando al tema per cui e' stato aperto questo topic, penso che se la realtà e' così soggettiva, gli alieni sono nostri fratelli, condividono con noi la stessa origine, se così non fosse non potrebbero vedere la nostra stessa realtà e non potrebbero percepirci.
07/09/2009, 07:49
Leandro ha scritto:
E allora perchè ...non mettere un cristallo, che rinfrange la medesima luce nell'Universo, ripetendo sé stessa in un infinito ordito di fotoni, che, pur nascendo dalla stessa matrice, si scompongono come plurime facce di una medesima verità. Che si propaga dando più dimensioni ad una medesima manifestazione. Così come il cosmo è un'infinita somma di potenzialità che divengono atto nell'immanente, ma che in infiniti universi paralleli si manifestano in infiniti modi diversi... (proseguire inanellando parole a piacere)
07/09/2009, 08:09
tommaso ha scritto:
La teoria delle superstringhe prevede numerose dimensioni extra quindi quello che tu scrivi con un pizzico di ironia potrebbe avere più che un fondo di verità...
tommaso ha scritto:
Eppoi leandro ciò che talvolta viene espresso da qualche utente relativamente alla natura del cosmo in cui viviamo è chiarmente una idea che scaturisce da una visione del mondo non suffragata da formule matematiche, ma pur sempre degna di rispetto
Dire ogni volta..."provami che quello che dici è vero..." non mi sembra un metodo valido in particolare quando si parla di temi che inevitabilmente sconfinano nel filosofico.
tommaso ha scritto:
Disquisire sulla natura e sull'essenza intima dell'universo a mio avviso lo può fare chiunque senza necessariamente portare come sostegno delle proprie idee formule di "alta " fisica.
tommaso ha scritto:
Altrimenti le cosiddette scienze umane andrebbero a farsi friggere a vantaggio di un approccio scientifico alla realtà che paradossalmente è stato sempre ispirato nelle sue ricerche da disquisizioni teorico-filosofiche...pensiamo a democrito che più di 2000 anni fa aveva ipotizzato l'esistenza degli atomi che già lui definiva immutabili...atomi la cui prova sperimentale della loro esistenza è sata prodotta solamente il secolo scorso...ciao
07/09/2009, 08:20
Leandro ha scritto:
E infatti la "teoria delle superstringhe" è pura fiction, un semplice esercizio di virtuosismo matematico. A rigore, la mia "teoria del cristallo" è di gran lunga più scientifica della "teoria delle superstringhe" (o anche di quella delle stringhe semplici).
07/09/2009, 08:28
tommaso ha scritto:Leandro ha scritto:
E infatti la "teoria delle superstringhe" è pura fiction, un semplice esercizio di virtuosismo matematico. A rigore, la mia "teoria del cristallo" è di gran lunga più scientifica della "teoria delle superstringhe" (o anche di quella delle stringhe semplici).
Che intendi quando dici "di gran lunga più scientifica della..."?
Forse più applicabile alla realtà?Esiste davvero questa tua teoria?
07/09/2009, 08:57
Leandro ha scritto:
Diciamo che la teoria delle stringhe è talmente strampalata, indimostrata, indimostrabile, zoppa, arruffata, insensata... che troverei più convincente una qualunque teoria inventata di sana pianta a tavolino (come sostanzialmente è anche la teoria delle stringhe).
07/09/2009, 09:00
07/09/2009, 09:12
tommaso ha scritto:Leandro ha scritto:
Diciamo che la teoria delle stringhe è talmente strampalata, indimostrata, indimostrabile, zoppa, arruffata, insensata... che troverei più convincente una qualunque teoria inventata di sana pianta a tavolino (come sostanzialmente è anche la teoria delle stringhe).
La teoria delle stringhe si prefigge di unificare le 4 forze fondamentali.L'LHC se riusciranno a farlo funzionare potrà dare le prime prove sperimentali alla teoria.FIno a quel momento dire che sia una teoria strampalata senza portare uno straccio di prova mi sembra davvero esagerato.E poi al momento non abbiamo nulla di meglio parlando di teorie "del tutto".
E questo la dice lunga su quanto ancora sappiamo poco sul cosmo e le leggi che lo governa e su quanto sia sciocco insistere sul fatto che e.t. non possa raggiungerci a causa delle distanze...