13/02/2019, 13:41
13/02/2019, 14:21
Morley ha scritto:Sarò meno "banale":
Gli addetti al rifornimento in tali casi sono uomini speciali, militari, mai personale qualunque, inoltre ignari della tipologia del fluido immesso nella stiva, dato non di loro competenza. Lì è peggio della massoneria.
Morley ha scritto:Si certo, sono modelli speciali progettati a scopo militare, omologati e omertati, non "modificati", ma negare operazioni di tipo aerosol è negare pure l'inseminazione per la pioggia, e ciò conferma il depistaggio.
Morley ha scritto:Non è "modificato" è progettato tale, lo smontano i meccanici "autorizzati", inutile fare affidamento sulle soffiate del personale ben foraggiato e operante sotto ricatto, che farebbe la fine di Lazar se cantasse, dopo essere stato irriso da tutti i polli terrestri.
Morley ha scritto:Se accadesse sarebbe come Roswell, hai dimenticato Ustica?
Morley ha scritto:Infatti, e mi meraviglio che non ne cadano 100 al giorno, con tutti gli omessi controlli di routine surrogati dalla strumentazione di bordo
Morley ha scritto:Si, lo sostengo, eccome, nè tu, nè io, nè altri miliardi siamo mai stati sulla Luna, ma tu puoi credere alla NASA, unica "certezza".
13/02/2019, 14:28
13/02/2019, 14:32
13/02/2019, 14:38
13/02/2019, 15:05
sottovento ha scritto:La banalità sta nei particolari: in questo caso ignori che i militari non dispongono di proprie raffinerie ma che come i civili ricevono i propri rifornimenti da ditte esterne le quali, dopo i processi di raffinazione, utilizzano mezzi particolari, specie per i carburanti usati nei jet militari (cioè gli attuali JP-8 fuel), che necessitano di autocisterne specifiche a cominciare dal controllo temperatura poiché questo carburante evapora a decorrere dai 38°C.
sottovento ha scritto:Se invece ti riferivi ai rifornimenti (presunti), di materiale per fare le scie chimiche ciò starebbe a dire che ad effettuare le irrorazioni sarebbero solo velivoli militari (immagino tutti di adeguate dimensioni come un Kc-767), i quali consumano un botto di carburante per ogni missione il quale va poi rendicontato e grava sulle spese di bilancio. Non so se il gioco varrebbe la candela.
sottovento ha scritto:Ma tu hai idea quanto costa progettare un aereo??? Credo di no. Nb: non nego le inseminazioni per la pioggia così come le irrorazioni antincendio o quelle contro i parassiti.
sottovento ha scritto:cavolo! con tutto il personale che occorre dovranno bandire concorsi specifici!!!
sottovento ha scritto:Ma non hai detto che c'era un personale speciale per la manutenzione??
sottovento ha scritto:Allora come spieghi che le radiocomunicazioni spazio-terra fra gli astronauti dalla Luna furono ricevute sia dagli americani che dai sovietici? (ti ricordo che per come si comportano le onde radio in banda Vhf, Uhf usate in tali comunicazioni l'onda radio si propaga in linea retta e pertanto se essa viene ricevuta a grandissima distanza ciò accade solo se l'emittente è nello spazio libero. Certo, avrebbero potuto trasmettere dallo spazio senza per questo effettuare l'allunaggio ma i satelliti spia russi erano in allerta h24 e avrebbero sputtanato gli americani come non mai e credimi non aspettavano altro.
sottovento ha scritto:Nb: pensa te, se gli attentatori delle Torri Gemelle anzicchè degli arei normali avessero dirottato degli aerei per fare le scie chimiche non staremmo ancora a discutere se a colpire il Pentagono sia stato un aereo oppure un missile!
13/02/2019, 15:06
13/02/2019, 16:07
13/02/2019, 16:13
Ufologo 555 ha scritto:FIN QUANDO GLI AEREI SARANNO PROPULSI COME OGGI VEDRETE SEMPRE LE LORO SCIE!
Anzi, esponenzialmente al loro numero ...
Fatevene una ragione.
13/02/2019, 16:25
Wolframio ha scritto:Siamo sempre al discorso che come le scie di condensa e quelle artificiali non si riconoscono ad occhio, pure i filamenti dei ragnetti e quelli sintetici non si riconoscono.
Porca miserianessuno nega le scie di condensa ed i ragni migranti. Ma tutti negano quelle chimiche ed i filamenti sintetici.
Riporto le conclusioni del CICAP Piemonte:
NB nel 1999 li chiamavano "capelli d'angelo" , ma sono sempre gli identici filamenti.
Conclusioni
I risultati riportati in tabella indicano che il campione di "capelli d'angelo" non può essere identificato con alcuno dei materiali riportati. Tale risultato permette comunque di escludere le ipotesi preliminari. Relativamente al campione esaminato, si può dunque concludere che:
non si tratta di tela di ragno;
non si tratta di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon).
https://www.cicap.org/piemonte/cicap.ph ... o=articolo
Le scie chimiche continuo a ripetere che i vari esperimenti abusivi in atmosfera sono terminati nel 2011
13/02/2019, 16:31
13/02/2019, 16:44
Shighella ha scritto:Wolfino lascia perdere..come dice Massimo, è tempo sprecato!
13/02/2019, 16:49
Wolframio ha scritto:Nell’ottobre 2010 durante la Convenzione delle Nazioni Unite è stata sancita un’ampia moratoria sui progetti di geoingegneria, ad eccezione degli esperimenti su piccola scala condotti in condizioni controllate.
Per favore leggere attentamente dall'inizio alla fine. Non soffermarsi solo su quello che fà comodo.
https://www.bafu.admin.ch/dam/bafu/it/d ... gneria.pdf
Nel 2001 finiti gli esperimenti.
13/02/2019, 16:53
13/02/2019, 16:56
Wolframio ha scritto:Non considerano altre opzioni sulla geoingegneria che assomigliano molto alla condensa e le tele di ragno, ma che naturali non lo erano.