sottovento ha scritto:
TheApologist ha scritto:
con la Lira, le nostre regole (e la Banca D'Italia ITALIANA) si era raggiunto un certo equilibrio tra nord e sud, nonostante i vari magna magna che ci sono sempre stati.
Prima potevamo compensare grazie alla Lira, adesso no perché decidono tutto a Bruxelles e Francoforte
Mi associo al tuo pensiero e ne approfitto anche per aggiungere che:
1. Quando non eravamo nella UE non dovevamo versare soldi alla BCE e quei soldi (molti), potevamo investirli nel nostro paese in opere utili.
2. Quando non eravamo nella UE nessuno ci imponeva regole (vedasi migranti).
3. Quando non eravamo nella UE nessuno veniva ad imporci cose come olio tunisino, arance egiziane, riso cambogiano etc. che hanno affossato tutto il settore agricolo.
4. Quando non eravamo nella UE nessuno imponeva regole sul fermo pesca, dimensioni del pescato etc. che hanno colpito pesantemente questo settore.
5. Quando non eravamo nella UE non c'erano tizio, caio e sempronio a sindacare ogni cosa che il nostro Governo faceva con relative ripercussioni sulla Borsa.
6. Quando non eravamo nella UE non c'era lo Spread.
7. Quando avevamo la Lira facevamo tutto il debito che volevamo senza limiti del 3% o meno senza che qualcuno ce lo impedisse.
8. Quando avevamo la Lira eravamo fortissimi nell'export poiché la nostra era una moneta più debole di Dollaro, Marco, Sterlina etc. quindi agli stranieri conveniva molto fare affari con noi dal commercio al turismo.
9. Quando avevamo la Lira questo paese non ha mai avuto così tanti poveri assoluti rispetto ad ora.
Inutile sottolineare come tutti questi punti che ho elencato (ma ce ne sarebbero diversi altri), hanno notevolmente influenzato (in negativo), il nostro benessere, la nostra produttività (prima un buon 70% dei prodotti che usavamo erano "Made in Italy" e non fatti in Cina o nei paesi emergenti e tutto ciò si rifletteva positivamente sull'occupazione e quindi sul potere di acquisto delle famiglie.
@TheApologist: non conosco i meccanismi economici ma c'è la questione della svalutazione che prima si poteva fare e si poteva poi rientrare, oggi tutto questo è appannaggio di ideologia comunitaria della loro m....a, deciso a tavolino tutto, al di là delle interazioni, complesse, reali...
@sottovento: e per quanto riguarda tutti i numerosi fatti non so come i sostenitori dell'euro=moneta ed ideologia economica balorda, non tengano conto di questi dei numerosi fatti di sopra rispetto alla lira, devono davvero essere farciti di ideologia e senza bisogni insoddisfatti,
anzichè essere basati sui motivi del popolo, certo il popolo può essere anche bestia, scusate il termine, ma qui è la miseria che parla, anzi non parla, e la miseria non mente, purtroppo tutti rincagnati che se viene dall'alto allora si deve seguire l'imperativo economico, di autentica? inettitudine di chi comanda, o ********** a non dirla tutta...
avevano chiesto queste austerità alle nazioni europee intese come cittadini? no, c'erano promesse che, in alcuni stati, incluso il nostro, non si sono realizzate, non ultimo il fatto di fare equivalere quello che era 1.000 lire ad un euro, questo meccanismo balordo deve avere una motivazione, dietro oltre la furbizia di molti anche la contemporanea stupidità...
per fare un esempio io anni fa compravo una focaccia 1500 lire, anche 1000 lire, con l'euro siamo passati IMMEDIATAMENTE a 2 EURO! e oggi anche 2,5euro, cioè 4000 lire o 5000 lire quasi, se ve la avessero venduta a questo prezzo al tempo delle lire avrebbero fatto fallire il fornaio, e infatti io almeno nel 2004 non frequentai più quel tale fornaio che vendeva a questo prezzo, poi uno purtroppo si assuefà allo schifo pubblico, se nessuno protesta non dovrò comprare più focacce quando capita?
così per la benzina, 1,5euro, quando in lire era 1.200lire, oggi 3000 lire equivalenti, se al tempo delle lire avessero detto questo prezzo si sarebbe pensato SUBITO a qualcosa FUORI DAL MONDO, e invece, complici tante cose, si è aggirato questo limite...