Ufologo 555 ha scritto:
SENTO DI POTER AFFERMARE CHE UN ATEO NON PUO' MAI ESSERE MIGLIORE DI UN CRISTIANO
Dipende. non è vero nemmeno il contrario; la differenza è che i cristiani cattolici (come tutti gli altri adepti alle sette monolatre) si bevono emerite scemenze pensandole vere, gli altri per lo meno no, non sono manipolabili.
Ufologo 555 ha scritto:
L'ateo nega la logica perché non riconosce Dio creatore ed è un infelice perché incapace di dare un senso alla propria vita, mentre i credenti riescono ad essere felici anche nelle sofferenze (perché tutto ha un significato).
L'ateo è identico al fedele, hanno entrambi FEDE. Di dio non sa nulla nessuno quindi affermarne e crederne l'esistenza nelle forme stupide ed infantili come fanno le religioni (soprattutto quelle occidentali) è IDENTICO a negarne l'esistenza, proprio come fanno gli atei più radicali; sono entrambe fedi.
Di dio ogni teologo ha la propria idea soggettiva, le teologie non fanno altro che confrontare le varie idee che ci si è fatti su dio, il tutto è basato SUL NULLA, la teologia cattolica non è basata nemmeno sul libro che dice essere scritto dal ido di cui parla ma si articola in voli pindarici come se questo non esistesse, pensa un pò.
Se, e dico se, perchè quanto hai scritto è solo una banale generalizzazione, o forse valida per TE, i fedeli hanno bisogno della figura dominante di un presunto dio di amore per identificare il senso della propria vita a mio avviso hanno un serio problema e la loro vita è tutto fuorché felice. Per fortuna non è così, molti fedeli lo sono per EDUCAZIONE ricevuta e non perchè credano davvero a queste idiozie.
Si potrebbe definire felice anche la vita di una mucca in un recinto del resto, del tutto inconsapevole di ciò che la circonda ma con una figura "superiore" che le porta da mangiare e le risolve i problemi finché non viene fatta mille pezzi e divorata dal suo stesso dio di "amore" che la nutre.
Essere felici di soffrire... Questa è la più grande stronzata di tutte ed è il motivo per il quale I FEDELI sono altro che marionette. Il credente cristiano è talmente ottuso da pensare che la sofferenza SIA NECESSARIA per ambire alla vita olam (Eterna? Non proprio) senza rendersi conto della fregatura; soffri qui, lasciati guidare, fai come ti diciamo che poi dopo, una volta morto, vedrai che ricompense... Siete proprio degli sciocchi, fanno bene a manipolarvi, tanto in ogni caso non vi accorgereste della fregatura se da morti non c'è nulla.