Cita:
Ufologo 555 ha scritto:
TTE, noi finiamo sempre con il ..."litigare", questo non lo voglio assolutamente! Mi sono state dette le località; ho visto ,attraverso le foto,scie, le rotte; ho nnotato il tipo di scie; ho postato, una volta, la cartina delle rotte del Nord, ora quelle parziali del centro; "non sono in grado" di convincervi, mi arrendo...
Ciao Ufologo, con tutto il dovuto rispetto io non sono qui per essere convinto e ne tanto meno per convincere. Non ho questa missione, ma con il dovuto rispetto sei fuori strada con la tua teoria della condensa. Le cartine che hai postato sono delle cartine ad 850 hps (1500 mt) che parlano dello scostamento dalle medie e non delle t in quota. E' tecnicamente impossibile che in questo periodo ci siano -2 gradi a 1500 mt. Se così fosse tutte le cime oltre i 1200 metri sarebbe imbiancate dalla neve (in caso di piogga al piano "0 msl"). Noi meteomaniaci passiamo l' inverno a pregare una -2-4 sulle nostre teste per veder cadere la neve a Roma...
Sempre secondo la tua teoria noi dovremmo avere tutti i giorni per tutto l' anno queste scie di condensa che rimangono per ore ed ore, visto che siamo continuamente sorvolati da aerei di linea. D' inverno poi non potremmo vedere il cielo azzurro per le scie di condensa.
Io penso che quel Sabato tutto è stato ma non scie di condensa. Vado ad Ostia da Aprile e credimi, Sabato è stata la prima giornata di quel tipo.
Cosa è stato? Difficile stabilirlo, ma sicuramente non un fenomeno legato alla naturale reazione di un getto d' aria calda che impatta una fornte d' aria fredda e che nella migliore delle ipotesi resta condensata per al massimo 1 minuto.