@argla
Per quanto riguarda il telescopio di Atacama,posso risponderti così:
*la via lattea si vedeva anche prima,a occhio nudo e con altri telescopi!
Peró,il telescopio di Atacama ne ha fatto le immagini migliori!
Ora il discorso è questo:ne ha fatto le immagini migliori o ne ha migliorato,stabilizzato l'immagine?
O tutte e due le ose?
Il sistema laser di Atacama CREA STELLE VIRTUALI IN ALTA ATMOSFERA UTILIZZANDO ATOMI DI FOSFORO:questo è ufficiale,non lo invento io!
Cosí facendo,dicono,creano una geometria virtuale che migliora il puntamento:anche questo è ufficiale.
Il mio dubbio è:quel sistema laser è capace di proiettare olografie o no?
Se lo è,quello è il modo giusto e il luogo giusto per farlo!
Adessi passo alla tua seconda domanda:non lo so!
La rifrazione sembra essere la condizione obbligata per vedere le stelle:fuori dalla terra,dalla iss,nei video nasa,nelle immagini di Marte,di lune e altri pianeti,non si vedono mai stelle!
La questione è questa:la luce,nello spazio,arriva da tutte le parti istantaneamente agli occhi di un osservatore umano,ma anche nell'obiettivo degli strumenti!
Ad esrmpio,nello spazio,tu non potresti vedere la luce di un faro acceso a 300 000 km di distanza dai tuoi occhi,se fosse acceso per un secondo:i fotoni non riuscirebbero ad impressionare la retina!
Ma non è tutto:la retina si rifiuta di impressionare troppa luce,una luce troppo veloce,forte,istantanea o troppo debole!
Ti faccio un esempio:se tu guardi,per sfuggita,il sole,lo vedi scuro dentro la corona di raggi,quasi nero!
È un esperimento da non fare se non sei più che accorta e veloce,io lo faccio ogni tanto,e riesco a vedere il disco nero!
Se tu fossi nello spazio,sarebbe ancora più nero,non solo,ma non so se vedresti la corona di raggi,perchè ti arriverebbero in quantità tale e liberi da qualsiasi rifrazione,che,probabilmente la tua retina non li impressionerebbe e il tuo cerbello non ci capirebbe niente!
Infatti,quando chiesero ad Armstrong se avesse visto il sole e i raggi dalla luna,lui rispose molto tranquillamente "NON RICORDO DI AVER VISTO IL SOLE O LA CORONA SOLARE!"
Siccome questo è strano per uno che doveva scattare foto e NON controsole,ció significa che lui aveva provato a guardare e localizzare il sole ma non aveva visto niente,visione nera,QUINDI SI DOVEVA ORIENTARE CON LE OMBRE!!!
Inoltre,lui e gli altri due,dichiararono ,subito dopo,che NON AVEVANO VISTO STELLE NELLO SPAZIO TRA LA TERRA E LA LUNA,DALLA LUNA O INTORNO ALLA LUNA:"Lo spazio tra la terra e la luna è completamente
nero,senza stelle" (Aldrin)
"Non si vedono stelle nello spazio,a meno che non si usino gli strumenti"(Collins)
Collins intendeva dire,che le stelle ci sono,NON SI VEDONO AD OCCHIO NUDO,come dalla terra,dove l'atmosfera fa da veicolo e rifrazione!Per vederle nello spazio,ci vogliono strumenti che facciano le veci dell'atmosfera:mezzi e rifrazioni!
Se le stelle fossero immagini olografiche,SAREBBE LOGICO IL FATTO CHE SIANO PROIETTATE SULLA ATMOSFERA E ATTRAVERSO L'ATMOSFERA!
Sarebbe anche logico il fatto che,nello spazio,non si vedano mancando lo SCHERMO che le rende visibili come ologrammi!!!
Sarebbe logico anche il fatto che,con strumenti rifrattivi o cmq di filtro,diventino visibili anche nello spazio!
Come vedi da tutto questo emergono due possibilità:
1)le stelle esistono naturalmente,l'atmosfera le rende visibili,nello spazio non si vedono se non con filtri ottici!
2)le stelle sono una proiezione olografica,si vedono dalla terra grazie allo schermo atmosferico e,nello spazio se si usano filtri ottici!
IN TUTTE E DUE I CASI I PROBLEMI E GLI EFFETTI SONO UGUALI,QUINDI...COME SI PUÒ PROVARE L'UNA O L' ALTRA IPOTESI?
Io procedo con metodo logico,sulla base dei fatti e non delle parole,e arrivo spesso a conclusioni dubitative,cosa che mi soddisfa più che una sola risposta!!