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Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 06:05

sottovento ha scritto:Tutto giustissimo (e realista), ma non sono scie chimiche, è inquinamento!


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Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 13:11

sottovento ha scritto:Tutto giustissimo (e realista), ma non sono scie chimiche, è inquinamento!


ah quindi è solo una questione di nome... Chiamiamolo inquinamento atmosferico allora, sempre quello è.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 13:37

E' strano che a Kyoto puntarono tutti il dito sulle industrie, specie dei paesi emergenti, e non sull'imane traffico aereo quotidiano no stop.
Mi sa che questi aero-sioni sono intoccabili.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 14:23

Morley ha scritto:Guardati questo, vedi che bella carenatura concentrica? Cosa immagini ci sia là sotto?

Premesso che quel vasto spazio in un motore turboventola serve per convogliare il cosiddetto "flusso secondario" che viene attentamente calcolato in fase di progettazione poiché a quelle velocità, come avviene per la distribuzione dei pesi, tutto, anche ciò che scarica l'aereo ha un ruolo sul suo assetto di volo. A ciò aggiungici che in un motore turboventola ci sono delicati equilibri fra la pressione degli ugelli di scarico e la pressione atmosferica, elementi che vanno calcolati di continuo dal sistema di bordo. In altre parole anche se può sembrar facile far spuntare due tubi e nasconderli per fare gli aerosol dopo bisogna tenere conto di tutto il resto.

Cosa accadrebbe quindi quando automaticamente scattasse il comando schiachimista? molto probabilmente comparirebbe un allarme in cabina a evidenziare un'anomalia in uscita ai motori ma anche i passeggeri, considerando l'allocazione dei motori noterebbero subito il brusco cambiamento di scia. Va da se quindi che una volta rientrati il pilota farebbe rapporto aprendo un fascicolo sul problema (cosa che farebbero altrettanti piloti) e la cosa verrebbe fuori.

Nb: avanti con la prossima ipotesi......

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 14:27

Nei i motori c'è il passaggio di areazione, per il raffreddamento, e i dispostitivi di inversione di getto (all'atterraggio)

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 14:27

MaxpoweR ha scritto:ah quindi è solo una questione di nome... Chiamiamolo inquinamento atmosferico allora, sempre quello è.

No che non è la stessa cosa caro! L'inquinamento sta ovunque e non necessita di complotti e aerei modificati. E poi se proprio volessero incentivare l'inquinamento atmosferico gli bastava non emanare talune norme per lo smog, dai fumi delle industrie agli scarichi degli autoveicoli (così non ci rompevano nemmeno i cabbasisi con le marmitte catalitiche, i gas dei condizionatori e dei deodoranti, i sacchetti biodegradabili e via dicendo).

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 14:44

Ricordo che oltre 10 anni fà, quando Marciano scriveva articoli sui carburanti avio con aggiunta di bario ed alluminio.
Un debunker che mi sfugge il nome, lo aveva smentito pubblicando le analisi del produttore di questi carburanti e non figurava nemmeno una minima parte di bario ed alluminio (assenza totale).

Come mai ora nelle analisi del carburante di Ulrike Lehman ci sono questi 2 elementi?.

Chiamalo inquinamento o come vuoi, ma questi elementi sono stati aggiunti, se prima non c'erano.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 15:23

Wolframio ha scritto:Ricordo che oltre 10 anni fà, quando Marciano scriveva articoli sui carburanti avio con aggiunta di bario ed alluminio.
Un debunker che mi sfugge il nome, lo aveva smentito pubblicando le analisi del produttore di questi carburanti e non figurava nemmeno una minima parte di bario ed alluminio (assenza totale).

Come mai ora nelle analisi del carburante di Ulrike Lehman ci sono questi 2 elementi?.

Chiamalo inquinamento o come vuoi, ma questi elementi sono stati aggiunti, se prima non c'erano.

I carburanti non sono tutti uguali e come i lubrificanti e i motori subiscono negli anni delle modifiche ma mi pare di ricordare che la Lehman le analisi non le fece sui carburanti ma allo scarico rilevando la risultanza di più elementi dovuti all'intero ciclo termico e non alla sola alimentazione.

Comunque nessuno sta a dire che gli aerei non inquinano ma una cosa è l'inquinamento e una cosa sono le scie chimiche.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 15:43

sottovento ha scritto:Premesso che quel vasto spazio in un motore turboventola serve per convogliare il cosiddetto "flusso secondario" che viene attentamente calcolato in fase di progettazione poiché a quelle velocità, come avviene per la distribuzione dei pesi, tutto, anche ciò che scarica l'aereo ha un ruolo sul suo assetto di volo.

Quindi "l'insemina-zione delle nuvole" come la fanno, con i missili terra aria o con i jet?
sottovento ha scritto:A ciò aggiungici che in un motore turboventola ci sono delicati equilibri fra la pressione degli ugelli di scarico e la pressione atmosferica, elementi che vanno calcolati di continuo dal sistema di bordo. In altre parole anche se può sembrar facile far spuntare due tubi e nasconderli per fare gli aerosol dopo bisogna tenere conto di tutto il resto.

Guarda che le scie non sono dei gas turbo compressi, ma dei flussi a bassa pressione, non variano l'equilibrio spinta-riflusso e non impediscono il raffreddamento del turboreattore, figurati che complicazione...
sottovento ha scritto:Cosa accadrebbe quindi quando automaticamente scattasse il comando schiachimista?

Nulla di allarmante, rispetto ad un vuoto d'aria, solo una compensa-zione di volo automatica, e nemmeno percettibile.
sottovento ha scritto:molto probabilmente comparirebbe un allarme in cabina a evidenziare un'anomalia in uscita ai motori ma anche i passeggeri, considerando l'allocazione dei motori noterebbero subito il brusco cambiamento di scia. Va da se quindi che una volta rientrati il pilota farebbe rapporto aprendo un fascicolo sul problema (cosa che farebbero altrettanti piloti) e la cosa verrebbe fuori.

Ma te inventi al momento o sono favole di routine? Hai idea di come funziona un vero aereo di linea? O pensi che sia un treno?
Il rilascio a bassa pressione di composti chimici molecolari non comporta immediata scia, anche la scia di condensa normale e dietro all'aereo di parecchio, mai visibile dagli oblò, il fenomeno inizia a temperature basse, ovvero dove il gettito si raffredda.
Nessuna anomalia di assetto dunque, le cisterne simmetriche si svuotano molto lentamente, il fattore peso-portanza viene compensato dal sistema di navigazione.
Ma che pensi che lassù sia tutto placido ed i piloti facciano correzioni manuali ogni momento del volo? Ma dove hai lavorato?

Avanti con la prossima mistifica-zione......

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 16:32

sottovento ha scritto:
Morley ha scritto:Ma certo, anche Lazar fu un pazzo esaltato, tutti gli altri di Area 51 invece erano sicuri che quella base sia solo una comune base.

Ti do l'ultima, così puoi dormire tranquillo, gli ugelli di scarico delle scie li mimetizzano ora internamente a quelli dei motori, così nessun fotografo può dare più fastidio, e il comando di iniezione lo aziona il computer.

Credevo che il comando di iniezione lo azionasse il satellite [:297] vabbè ho sbagliato pure stavolta.
Nb: considerando le temperature che raggiungono gli scarichi dei motori jet, alluminio, bario e compagni di merenda ne uscirebbero come minimo fusi.

Dimenticavo: invece la sai una cosa? Io di Bob Lazar credo dalla prima all'ultima parola e sai perché? perché oltre ad essere un fisico oltre che un ex dipendente non ha mai cercato il successo né di alimentare complotti.


Buono a sapersi, perchè noi comuni mortali eravamo rimasti fermi alla versione dell' unico pappone in carcere nell' unico Stato dove la prostituzione è legale. [:305]

Non comprendo il resto. La sua denuncia dell' insabbiamento della tecnologia UFO è cristallina.
I complotti li alimenta chi li fa e li copre di omertà non certo chi li denuncia.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 17:03

sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:Ricordo che oltre 10 anni fà, quando Marciano scriveva articoli sui carburanti avio con aggiunta di bario ed alluminio.
Un debunker che mi sfugge il nome, lo aveva smentito pubblicando le analisi del produttore di questi carburanti e non figurava nemmeno una minima parte di bario ed alluminio (assenza totale).

Come mai ora nelle analisi del carburante di Ulrike Lehman ci sono questi 2 elementi?.

Chiamalo inquinamento o come vuoi, ma questi elementi sono stati aggiunti, se prima non c'erano.

I carburanti non sono tutti uguali e come i lubrificanti e i motori subiscono negli anni delle modifiche ma mi pare di ricordare che la Lehman le analisi non le fece sui carburanti ma allo scarico rilevando la risultanza di più elementi dovuti all'intero ciclo termico e non alla sola alimentazione.

Comunque nessuno sta a dire che gli aerei non inquinano ma una cosa è l'inquinamento e una cosa sono le scie chimiche.


[:294] [:294] AH NOO?? [:294] [:294]

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Ciao Giovanni, alla prossima

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 17:45

Qualsiasi cosa spargono in aria ricade ed è presente nelle analisi, sommandosi ai tanti veleni industriali portati dai venti finanche nei luoghi più remoti, ma il peggio è che il volume di traffico aereo internazionale supera tutte le combustioni industriali, trasformando una immane quantità di ossigeno in anidride carbonica in questo pianeta già asfittico per limitata presenza di flora, ma il traffico aumenta sempre più.

Il principe della potestà dell'aria e all'opera.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 18:57

Morley ha scritto:Guarda che le scie non sono dei gas turbo compressi, ma dei flussi a bassa pressione, non variano l'equilibrio spinta-riflusso e non impediscono il raffreddamento del turboreattore, figurati che complicazione...

Il riflusso gastroesofageo mi stai facendo salire [:297]
Morley ha scritto:Nulla di allarmante, rispetto ad un vuoto d'aria, solo una compensa-zione di volo automatica, e nemmeno percettibile.

Te lo ha detto flight-simulator?
Morley ha scritto:Ma te inventi al momento o sono favole di routine? Hai idea di come funziona un vero aereo di linea? O pensi che sia un treno?
Il rilascio a bassa pressione di composti chimici molecolari non comporta immediata scia, anche la scia di condensa normale e dietro all'aereo di parecchio, mai visibile dagli oblò, il fenomeno inizia a temperature basse, ovvero dove il gettito si raffredda.
Nessuna anomalia di assetto dunque, le cisterne simmetriche si svuotano molto lentamente, il fattore peso-portanza viene compensato dal sistema di navigazione.
Ma che pensi che lassù sia tutto placido ed i piloti facciano correzioni manuali ogni momento del volo? Ma dove hai lavorato?

Avanti con la prossima mistifica-zione......

E tu cosa ne sai di come si comportano quei composti chimici a bassa pressione, a 10mila e passa metri di quota, con bassa % di ossigeno e a bassissime temperature esterne? Sei certo che in queste condizioni sarebbe possibile l'aerosol chimico?

Morley ha scritto:Quindi "l'insemina-zione delle nuvole" come la fanno, con i missili terra aria o con i jet?
L'inseminazione, detta cloud seeding, (riferito a quella legale, volta a far piovere in aree affette da forte siccità), la fanno con aerei progettati allo scopo (o con velivoli senza pilota) e a quote relativamente molto basse (si parla di qualche centinaio di metri) e con sostanze dette "nucleanti" che non nuocciono all'ambiente come lo ioduro d'argento. Nb: pensa che questa tecnica fu usata per la prima volta in ambito militare dagli Usa nella guerra del Vietnam per aumentare la piovosità mettendo in difficoltà il nemico.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 19:17

Ahhhhhhhhh! Che odore di Kerosene ....! [:D] [:264]



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Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

23/04/2019, 20:06

sottovento ha scritto:L'inseminazione, detta cloud seeding, (riferito a quella legale, volta a far piovere in aree affette da forte siccità), la fanno con aerei progettati allo scopo (o con velivoli senza pilota) e a quote relativamente molto basse (si parla di qualche centinaio di metri) e con sostanze dette "nucleanti" che non nuocciono all'ambiente come lo ioduro d'argento. Nb: pensa che questa tecnica fu usata per la prima volta in ambito militare dagli Usa nella guerra del Vietnam per aumentare la piovosità mettendo in difficoltà il nemico.

E' bello.... è tutto un mondo dorato quello che descrivi e... probabilmente, quello che percepisci... [:D]

La realtà però è un po diversa.

Se solo tu avessi percezione di quali interessi ci siano dietro, capiresti che
non solo questa manipolazione climatica è tecnicamente possibile.... ma
anche che è estremamente fruttuosa per chi (sempre i soliti noti) la mette
in atto.

Emhm.... non ci hai ancora dato un parere su questo......
viewtopic.php?p=501655#p501655
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