11/04/2019, 14:19
11/04/2019, 14:20
11/04/2019, 14:38
Ufologo 555 ha scritto:
"Se ci chiamano noi ci siamo". Matteo Salvini annusa la svolta epocale per la Lega e per l'Italia. Il vicepremier, intervistato da No Stop News su Rtl 102.5, risponde così quando gli viene chiesto cosa farà il Carroccio a Roma: "Ieri ho salutato tanta gente - ha spiegato Salvini a proposito dell'inattesa passeggiata per le vie della città al termine di una cerimonia alla Scuola di Polizia - per strada mi hanno detto Daje Mattè, vieni a fà er sindaco ma io continuerò a fare il ministro".
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"Roma è sicuramente una città complicata da amministrare. È grande sette volte Milano, ma sicuramente è una città che ha bisogno di maggior cura, attenzione, dalla cura delle opere d'arte alla sistemazione delle strade, fino alla cura delle piante e del verde. Però quel Daje Mattè mi è rimasto impresso. Io, appena o un attimo, mi piace pare quattro passi a piedi. La vita reale e l'incontro con le persone conta molto di più di mille sondaggi. Sono contento dell'affetto che mi viene dato". Un avvertimento alla sindaca in carica Virginia Raggi, al M5s e a Luigi Di Maio per interposta persona.
https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... raggi.html
17/04/2019, 18:12
Salvini tra i 100 più influenti per il Time
Matteo Salvini è tra le 100 personalità più influenti nel 2019 secondo il Time, che affida il ritratto del vicepremier e leader della Lega a Steve Bannon.
"Venne, vide, andò in diretta su Facebook". Inizia così il ritratto che Steve Bannon ha scritto per Matteo Salvini, inserito alla voce "leader". Il vice premier e ministro dell'Interno italiano è per l'ex capo stratega della Casa Bianca "il più anti convenzionale dei politici, che ha condotto la più anti convenzionale delle campagne, un turbinio di comizi, discorsi, energia, tutto catturato in diretta sui social media, con un budget ridottissimo, con coraggio e determinazione".
Il "messaggio" lanciato dal leader leghista, per Bannon è chiaro: "Bruxelles non avrebbe più dettato la politica di immigrazione; il 'Partito di Davos' non avrebbe più deciso sulla sovranità italiana; le elite europee non avrebbero più messo a tacere i cittadini italiani". Per questo, scrive Bannon, "Matteo Salvini ha resuscitato l'orgoglio nazionale dell'Italia".
La "vera visione" di Salvini, prosegue Bannon, è stata "formare un governo con gli anti establishment del Movimento 5 Stelle, facendo in modo che per la prima volta nella storia, una grande potenza industriale ha messo insieme la destra e la sinistra, i populisti e i nazionalisti". L'esercizio del governo, scrive Bannon, "è stato difficile". Al di là dei successi sul fronte immigrazione, "sulle questioni più impegnative, come l'economia e la direzione da imprimere al Paese, è stata molto dura". Partendo da "origini umili", Salvini è ora "il politico di cui più si parla in Europa, e entro la fine di maggio, dopo le elezioni parlamentari europee, potrebbe anche diventare il più potente", conclude Bannon.
Salvini ha commentato la notizia alla Camera: "Ne sono orgoglioso, al di là del Time, sono orgoglioso della fiducia degli italiani". "Vuol dire che male non stiamo lavorando. Poi dipende da chi sono gli altri 99", scherza il ministro dell'Interno.
Nella lista delle personalità più influenti del 2019 secondo il settimanale statunitense altri due italiani. Si tratta dello chef Massimo Bottura e del direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli.
06/05/2019, 17:54
06/05/2019, 18:24
bleffort ha scritto:Salvini contro Maduro: quando neanche i ‘sovranisti’ capiscono il sovranismo
06/05/2019, 18:39
06/05/2019, 18:53
sottovento ha scritto:@Bleffort, @Apologist, io non vi seguo...essere sovranisti non significa certo dover tollerare una dittatura e anche volendola leggere in chiave diversa vorreste forse dire che Maduro è un sovranista? Lo sarà pure ma è anche un violento, uno che ha ridotto alla fame il suo popolo!!! E poi basta guardare le proteste dei cittadini: è vero, c'è anche chi Maduro lo sostiene ancora ma la maggioranza è tutta in piazza a protestare e a volere Guaidò, così come tutti i paesi -democratici- sarà forse un caso?
E comunque e a prescindere da questi discorsi, se Maduro amasse davvero il suo popolo davanti a così tante contestazioni e proteste si farebbe da parte favorendo nuove elezioni, appunto, per il bene del suo paese!!!
Nb: situazione analoga a quella siriana dove per motivi simili un dittatore che diceva di amare il suo popolo non si è voluto fare da parte favorendo così una fra le guerre più atroci dell'era moderna.
06/05/2019, 18:57
06/05/2019, 19:01
06/05/2019, 19:04
06/05/2019, 19:06
sottovento ha scritto:Devo andarmi a preparare il ranciovi rispondo dopo con calma (e per le rime!)
06/05/2019, 19:15
bleffort ha scritto:Quanti saranno stati tutti i Dittatori messi dagli usa nell'America Latina?.
06/05/2019, 19:16
06/05/2019, 19:31