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Re: La guerra in Siria

21/06/2019, 19:51

La solita storia: "... nunme fa' arrabbia' se no te faccio vedé come te concio ..!"

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21 giugno 2019

Dopo l’abbattimento del drone da ricognizione Mq-4C “Triton” in missione sopra le acque dello Stretto di Hormuz ieri mattina, il gruppo da battaglia della portaerei Uss Abraham Lincoln – al quale era stato ordinato di stazionare nel Mar Arabico prima di entrare nel Golfo e schierarsi come forza di deterrenza per scoraggiare la minaccia “imminente” iraniana – potrebbe fare rotta al pieno dei nodi per incrociare nel bel mezzo dello stretto – come aveva paventato il comandante in capo della Quinta Flotta – ed essere in grado di sventare ulteriori minacce o lanciare un attacco in risposta di quello che potrebbe rivelarsi un “abbattimento illecito” da parte dell’Iran; che potrebbe aver tracciato e abbattuto il drone militare americano mentre era in volo su acque internazionali, come ha riportato l’agenzia Reuters e le fonti militari statunitensi. Se questo dato estremamente rilevante venisse confermato, Washington potrebbe ordinare nei prossimi giorni una risposta su obiettivi militari della Guardia Rivoluzionaria. La potenza di fuoco disponibile nel Golfo è già spaventosa e un attacco preventivo su obiettivi iraniani – appoggiato da diversi alti funzionare come il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton e il direttore della Cia Gina Haspel – sarebbe già stato predisposto nella notte, prima di un “passo indietro” del quale non sono state fornite spiegazioni.

In caso di escalation lo Strike Group della Uss Lincoln può contare sulla forza imbarcata della portaerei e sui missili da crociera della navi di scorta che annovera i cacciatorpediniere missilistici Uss Bainbridge (Ddg-96), Uss Mason (Ddg-87), Uss Nitze (Ddg-94) e l’incrociatore missilistico Uss Leyte Gulf (Cg- 55) e quasi certamente una coppia sottomarini d’attacco classe Los Angeles. Tutte le unità citate sono armate con missili da crociera “Tomahawk”, per un totale di almeno 200 missili Bgm-109 che verrebbero lanciati dalle celle dei sistemi Vertical Launch System Mk 41 delle unità di superficie, e dai lanciatori delle unità sottomarine che potrebbero spingersi in prossimità della costa. A questo pioggia di fuoco “guidato” che può colpire obiettivi in un raggio di 2.500 chilometri con la precisione approssimativa di pochi metri, si aggiungerebbe la potenza del gruppo imbarcato della portaerei a propulsione nucleare classe Nimitz Uss Lincoln, che porta con se quattro squadron (12 velivoli) di cacciabombardieri F/A-18 “Hornet” e “Super Hornet” – velivoli monoposto con un range operativo di 2mila chilometri che posso trasportare una vasta gamma di missili aria-superficie; uno squadron di caccia E/a-18 “Growler” – dotati di sistemi per la guerra elettronica che “spegnerebbero” la luce al nemico impedendogli di impiegare radar e difese anti-aeree; e diversi squadroni di velivoli per il supporto logistico.

Dalle basi di terra della regione del Medio Oriente, come quelle in Qatar, potrebbero in un secondo momento decollare i bombardieri strategici B-52 “Stratofortress”, spesso menzionati ma di fatti distanti dall’impiego reale in un first e second strike. I longevi bombardieri quadrimotori sono infatti da considerarsi una presenza “politica” non un’arma da impiegare contro un avversario come l’Iran, che potrebbe facilmente abbattere un bombardiere della stazza e dalle prestazioni da superiorità aerea “assicurata” dello Stratofortress. Per questo un eventuale strike contro obiettivi militari che richiedessero un incursione aerea verrebbe senza dubbio affidato ai bombardieri strategici “stealth” B-2 “Spirit” che però decollerebbero da basi estremamente distanti dal Golfo. Probabilmente direttamente dall’America continentale.


Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che “L’Iran ha commesso un grande errore” nell’abbattere un drone militare americano sebbene il governo di Teheran abbia denunciato una violazione del proprio spazio aereo da parte del velivolo. Il presidente russo Vladimir Putin ha prontamente lanciato un monito ricordando che un eventuale intervento militare americano contro l’Iran porterebbe a conseguenze “catastrofiche” nel Medio Oriente come nel mondo intero. Ciò che tutti si augurano è che Washington confermi che il drone si trovasse fuori posizione per via di un “mal funzionamento” e accettasse l’abbattimento da parte della difesa missilistica di Teheran, in virtù delle regole d’ingaggio da adottare lecitamente quando un velivolo “nemico” viola lo spazio aereo di uno stato sovrano. Se così non fosse la ritorsione degli Stati Uniti non dovrebbe farsi attendere – già questa notte il presidente Trump avrebbe approvato un attacco che sarebbe stato “fermato” in corsa, come ha riportato il New York Times – e nelle prossime notti le navi in rotta verso lo stretto di mare più importante del mondo potrebbero ricevere l’ordine di aprire veramente le celle dei missili e portare l’escalation a un punto di non ritorno.

https://it.insideover.com/guerra/tensio ... e_redirect

Re: La guerra in Siria

21/06/2019, 20:36

Ufologo 555 ha scritto:La solita storia: "... nunme fa' arrabbia' se no te faccio vedé come te concio ..!"


Purtroppo sono in molti a non averlo capito.

Re: La guerra in Siria

21/06/2019, 22:20

Si è capito che sono i più grossi, militarmente parlando.
D'altronde con quello che spendono per la "difesa" sarebbe da stupirsi del contrario...
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_spesa_militare
(Piu' del doppio di Cina, Uk, Francia e Russia messi assieme!)

Però siamo realisti... Non sono riusciti a vincere in Vietnam, ne in Afghanistan figuriamoci in Iran (tutto montagnoso, pieno di tunnel e caverne). I barbuti si stanno preparando alla guerra da decenni, non sono mica quattro idioti come l'esercito della Gran Giamahiria di Gheddafi! [:246]

Gli americani possono fare male, ma non riusciranno mai ad invaderli. E darebbero loro il pretesto per distruggere Israele. Poi sarebbe guerra totale, crollo dell'economia... E ci toccherà andare in giro a piedi o in bicicletta. Dio ce ne scampi!
A quanto leggo nei commenti su YouTube sotto ai video che riguardano l'Iran, ci sono centinaia di islamici (sunniti) africani e mediorientali che sostengono apertamente i "fratelli iraniani" contro il diavolo America. Di sicuro qualcuno di questi finirà per "immolarsi" o combinare qualcosa qui da noi.

Insomma, in fin dei conti, il gioco vale la candela?! [:293]
Creare un conflitto per impedire che l'Iran possa creare un conflitto? [:296]

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 00:42

Se gli americani si sono fermati qualcosa li ha spaventati. [:296]

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 11:25

bleffort ha scritto:Se gli americani si sono fermati qualcosa li ha spaventati. [:296]


No, è che ormai sono quasi scoperti e Trump non vuole assumersi il marchio dell'ultimo conflitto totale, cerca di spostare le leve economiche piuttosto, ma ha un accordo preso con un certo Py.... che dovrà alla fine rispettare.

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 12:56

I generalissimi di Trump avevano previsto 150 perdite tra gli iraniani (per essere ottimisti), quindi the Donald ha fermato tutto perché ha ritenuto non necessario sacrificare 150 vite per un drone senza pilota.

Anche perché poi la reazione Iraniana sarebbe stata devastante.

Se c'è qualcuno dotato di senno e un briciolo di umanità in quella amministrazione, è proprio Trump.
Su Bolton e Gneo Pompeo Magno stendiamo un velo pietoso, soliti guerrafondai ruttatori di bile.

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:09

Ma gli iraniani non hanno gli S-400?

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:24

mik.300 ha scritto:Ma gli iraniani non hanno gli S-400?


No, hanno un sistema anti aereo tutto loro :)

E' un articolo un pò lungo ma ne val la pena:

https://comedonchisciotte.org/liran-opta-per-la-massima-contropressione/

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:26

mik.300 ha scritto:Ma gli iraniani non hanno gli S-400?

Dev'essere come dice Max.
In ogni caso non butti giù un drone "invisibile" a 20km di altezza usando un bazooka.
Tra l'altro ho letto che in volo assieme al drone c'era anche un aereo con dentro 35 militari yankee, che gli iraniani hanno deliberatamente evitato...
Insomma, gli hanno teso l'esca ma non hanno abboccato.
Chissà se i 35 si sono resi conto di essere un pezzettino di formaggio...

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:28

Si chiama "Khodard 3" il ssitema di difesa Iraniano:

(VIDEO) Ecco come il sistema Khordad 3 dell'Iran ha abbattuto il drone USA

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Link: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_ecco_come_il_sistema_khordad_3_delliran_ha_abbattuto_il_drone_usa/27922_29066/

Leggete l'articolo che ho postato prima e guardate cosa c'è in ballo :) Gli USA non attaccheranno mai l'IRAN.

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:45

MaxpoweR ha scritto:
Leggete l'articolo che ho postato prima e guardate cosa c'è in ballo :) Gli USA non attaccheranno mai l'IRAN.

Si l'ho letto ieri.
Si sono infilati in un cul de sac, ma sono pure abbastanza matti per attaccare lo stesso.
Se Trump non ne vorrà sapere, gli verrà, inspiegabbilmende, un infartino... Poi ci penserà Pence.

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 13:49

Vabbèh, un drone è un aereo convenzionale, anche lento. Ha però una grande autonomia.

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Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 14:37

E volava col transponder spento...

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 16:09

TheApologist ha scritto:Però siamo realisti... Non sono riusciti a vincere in Vietnam, ne in Afghanistan figuriamoci in Iran (tutto montagnoso, pieno di tunnel e caverne). I barbuti si stanno preparando alla guerra da decenni, non sono mica quattro idioti come l'esercito della Gran Giamahiria di Gheddafi! [:246]

Devi capire che il fine di una guerra non è obbligatoriamente la vittoria o l'invasione ma può essere anche ottenere altri obbiettivi (per dirne una sono comunque riusciti a contenere l'espansionismo comunista negli anni 60-80 così come sono riusciti praticamente a sconfiggere l'Isis che si stava addirittura creando un proprio Stato). Infine tutte le "canaglie" sanno che gli Usa fanno sul serio e che... "We never forget" .

TheApologist ha scritto:Gli americani possono fare male, ma non riusciranno mai ad invaderli. E darebbero loro il pretesto per distruggere Israele. Poi sarebbe guerra totale, crollo dell'economia... E ci toccherà andare in giro a piedi o in bicicletta. Dio ce ne scampi!

Guardi troppi film. Chi ti dice che gli Usa vogliono invaderli? (possono farlo altri al loro posto) ma credo che l'obiettivo sia solo uno: far cadere il regime degli Ayatollah. Nb: se l'Iran provasse solo lontanamente a colpire Israele tornerebbe nel tempo di una notte all'era della pietra.

TheApologist ha scritto:Creare un conflitto per impedire che l'Iran possa creare un conflitto? [:296]
O magari per sollevare una primavera iraniana dato che alla maggioranza degli iraniani importa di cose come lavoro e salari e non che il loro paese abbia armi nucleari (la disoccupazione è alta, gli stipendi bassi e le sanzioni stanno creando enormi problemi, prima o poi la gente inizierà a protestare).
Ultima modifica di sottovento il 22/06/2019, 16:23, modificato 1 volta in totale.

Re: La guerra in Siria

22/06/2019, 16:23

Il "Drone" abbattuto:
Northrop Grumman RQ-4 Global Hawk

https://it.wikipedia.org/wiki/Northrop_ ... lobal_Hawk

Guarda su youtube.com
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