11/09/2009, 18:01
* Cesco * ha scritto:
ehm Leandro, invece di scrivere più risposte di fila, usa il "quote" e fa un'unica risposta che cosi andiamo anche meglio noi a leggere.
11/09/2009, 18:20
stelly ha scritto:
Grande Leandroma tu insegni anche??
11/09/2009, 18:25
stelly ha scritto:* Cesco * ha scritto:
ehm Leandro, invece di scrivere più risposte di fila, usa il "quote" e fa un'unica risposta che cosi andiamo anche meglio noi a leggere.
Ma.......... povero Leandro! Ma si sta già facendo in 4, 8, 16, 32 per spiegare complicate argomentazioni scientifiche e lo bacchettate pure su questo...?
Non capisco... forse non capisco perché vorrei conoscere Leandro! Non capite male....se avessi avuto un Leandro come insegnante oggi apprezzerei e conoscerei meglio alcune materie scientifiche. Mai visto qualcuno con così tanta pazienza e disponibilità, anche in situazioni dove io non avrei resistito
Grande Leandroma tu insegni anche??
11/09/2009, 19:02
Kufon ha scritto:stelly ha scritto:
Grande Leandroma tu insegni anche??
ehm... non per intromettermi, ma se Leandro insegna fisica, io insegno Educazione Fisica... quindi troverai molte + soddisfazioni con me...
stelly, se vuoi vedere le stelle, io sono la persona adatta...
11/09/2009, 19:04
[/quote]starman ha scritto:
Questo, soprattutto a proposito di un racconto, ALIEN MEMORANDUM, che vi invito a linkare e leggere(pubblicità non occulta)
ciau
11/09/2009, 19:19
11/09/2009, 23:19
Knukle ha scritto:
Veramente, da quel poco che sono in grado di spiegare (Leandro aiutami tu che sei decisamente più preparato di me), i buchi neri non sono altro che singolarità del tessuto spazio-tempo ove è collassata l'intera massa di una stella.
Cerco di spiegarlo in maniera semplice: immaginiamoci di prendere un foglio di plastica e distenderlo. Ora poggiamogli sopra una palla da biliardo. La palla curva il foglio in maniera estesa più che profonda.
Se invece prendiamo un oggetto delle dimensioni di un granello di sabbia avente però lo stesso peso della nostra palla da biliardo, ecco che il solco prodotto dalla curvatura del tessuto del nostro foglio di plastica sarà molto maggiore.
Dunque, sapendo che la gravità è data dalal curvatura dello spazio, una curvatura più... profonda, non farà altro che aumentare in maniera esponenziale la gravità dell'oggetto che provoca tale curvatura.
Quindi il termien buco nero, se pur affascinante è abbastanza fuorviante. Perchè un buco nero non è un portale, ma un oggetto astronomico infinitamente piccolo avente una massa spropositata.
starman ha scritto:
Il secondo punto riguarda la sintesi su Le Scienze:
HO MESSO IL LINK DUE VOLTE OGGI SU QUESTO TOPIC....
forse a Leandro é sfuggito
quel link é solo un piccolo riferimento a un articolo di una rivista autorevole
che permette una ricerca anche attraverso il nome dei due fisici che l'hanno firmato.
starman ha scritto:
vi consiglio di leggere molto attentamente i post di tutti noi,perché a volte sfuggono particolari che poi generano inutili polemiche o perdite di tempo.
stelly ha scritto:
Ma.......... povero Leandro! Ma si sta già facendo in 4, 8, 16, 32 per spiegare complicate argomentazioni scientifiche e lo bacchettate pure su questo...?
stelly ha scritto:
Non capisco... forse non capisco perché vorrei conoscere Leandro! Non capite male.... se avessi avuto un Leandro come insegnante oggi apprezzerei e conoscerei meglio alcune materie scientifiche. Mai visto qualcuno con così tanta pazienza e disponibilità, anche in situazioni dove io non avrei resistito
stelly ha scritto:
Grande Leandro ma tu insegni anche??
11/09/2009, 23:36
Kufon ha scritto:stelly ha scritto:
Grande Leandroma tu insegni anche??
ehm... non per intromettermi, ma se Leandro insegna fisica, io insegno Educazione Fisica... quindi troverai molte + soddisfazioni con me...
stelly, se vuoi vedere le stelle, io sono la persona adatta...
11/09/2009, 23:38
12/09/2009, 00:25
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Senza offesa, starman, ma le tue "tesi" non hanno né capo né coda. Come dire: non hanno significato, sono parole in libertà. Non c'è nulla da dimostrare in un senso o nell'altro..
COMMENTO
allora,perché mai le commenti?
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Ok, esiste effettivamente una "teoria dell'universo a bolle", ma lì finisce il senso del tuo agglomerato di parole. L'Universo a bolle non ha nulla (ma nulla, nulla, nulla, nulla) a che spartire con quanto ci narri nel tuo racconto.
COMMENTO
uno spreco di "nulla" per non dire niente.
Spiega piuttosto che cosa sarebbe l'universo a bolle così ci ripassiamo una lezione gratis
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
PS: cosa intendi per "filmografia" ???
leggi questi esempi e forse lo capisci:
http://www.google.it/search?hl=it&ie=ISO-8859-1&q=filmografia&btnG=Cerca&meta=lr%3Dlang_it
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Punti di vista. Esistono svariate teorie per cui a "velocità smodate" di ipotetiche navicelle non dovrebbero necessariamente corrispondere accelerazioni proporzionali sugli esseri umani che si trovassero all'interno di dette navicelle. Per cui...
COMMENTO
eh certo,in questo caso le "svariate teorie" che non sono sicuramente verificate né verificabili TI SERVONO PER SMONTARE LE OSSERVAZIONI DI UN ALTRO,MENTRE NON DOVREBBERO ALL'ALTRO PER SOSTENERE LE SUE.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
E perchè mai? Rispetta invece alla lettera la teoria della "relatività ristretta". Per un osservatore esterno, all'uscita dalla curvatura l'astronave ha la stessa velocità che aveva all'ingresso della curvatura. Per cui la fermata all'uscita dalla curvatura appare necessariamente istantanea, così come istantaneo è l'ingresso nella curvatura.
Ho come la sensazione che non ti sia chiaro il concetto di "curvatura", che non significa "alta velocità"... La velocità appare solo all'osservatore esterno che vede sparire improvvisamente all'orizzonte (si fa per dire) l'astronave, per vederla ricomparire, come teltrasportata, poco dopo. Ma non è che l'astronave all'uscita conservi un particolare momento acquistato all'interno della curvatura... Non so se mi spiego. Non ha la necessità di "frenare"![]()
COMMENTO
se non ha la necessità di frenare non ha neppure la necessitâ di accelerare,che cosa centra l'accelerazione con la curvatura....curva
lo spazio accelerando o curva lo spazio per non accelerare e percorrere
una distanza x in poco tempo rispetto al percorso senza curvatura?
La velocità non centra e allora perché ipotizzare i cristalli compensatori dell'accelerazione e della decellerazione?
Questa storia della curvatura con propulsione materia antimateria
e due gondole di propulsione é semplicemente assurda.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
E' vero. Ma stai evidentemente ciurlando nel manico. IN qualunque film di fantascienza le esplosioni si sentono anche nello spazio. Si chiamano "esigenze di copione".
COMMENTO
bella scoperta,come le serrature che saltano e le porte che si aprono sparandogli un colpo di pistola,i raggi laser che sibilano,ecc..
Ma qui non si sta parlando di questo,lo sai benissimo,non cambiare ottica
del discorso quando ti conviene.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Innanzitutto l'attrito dipende dall'atmosfera del pianeta (che non è necessariamente densa). Secondariamente, non si capisce dove stia il problema: chi ti ha detto che l'Enterprise non si riscaldi all'ingresso dell'atmosfera di un pianeta? E, nel caso, non vedo dove stia il problema scientificamene insormontabile, dal momento che noi entriamo e usciamo dalla nostra atmosfera in continuazione...
COMMENTO
Hai visto tutte le serie compresi i film?
Rivedile.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Purtroppo non ricordo come viene fatto il caffè a bordo dell'Enterprise.
COMMENTO
Non hai capito un azz
Leggi così:"nel modo usato a bordo dell'Entrerprise per produrre qualcosa di commestibile "
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Ma tu devi essere un fenomeno se sei in grado di stimare quanto dovrebbe essere grande il macchinario per farlo e anche quanta energia serva !
COMMENTO
e tu ,come fisico,dovresti esere un ignorante se non sapessi quanta energia e complessitâ tecnologica ci vorrebbe per produrre,praticamente dal nulla,come succede lì,un prodotto commestibile.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Solo tuo puoi sapere cosa c'entri l'inconscio o l'anima con il teletrasporto. Lo psichismo invece non so proprio cosa sia.
COMMENTO
QUESTA È VERAMENTE GROSSA.
SOLO IO POTREI SAPERE CHE COSA SIA L'INCONSCIO,L'ANIMA,LO PSICHISMO....????
MA DA DOVE ARRIVI? ZETA PARAC.....I? BETA IGNOR ? ALPHA
PRE-CULTURA?
starman ha scritto:
leggi questo:
http://www.google.it/search?hl=it&source=hp&ie=ISO-8859-1&q=teletrasporto&btnG=Cerca+con+Google&meta=cr%3DcountryIT
troverai conferma di quanto scrivo:perr poter teletrasportare un oggetto da un punto all'altro dello spazio,bisogna avere al punto di partenza l'oggetto in questione,analizzarne e TRASMETTERNE TUTTE LE CARATTERISTICHE IN TERMINI STRUTTURALI,dal subatomico in su,
come si fsarebbe per un kit di montaggio,queste informazioni,una volta arrivate dall'altra parte,VERREBBERO UTILZZATE PER RICOSTRUIRE E NON CERTO DAL NULLA ,L'OGGETTO IN QUESTIONE.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Non mi pare proprio un 'ingenuità. Ci sta benissimo e funziona alla perfezione. [riferito al cloaking delle astronavi]
come no,suppongo che avrai svariate teorie a favore ,naturalmente non verificate né provate,che ti servono,come in precedenza,per sostenere
poi la svalutazione successiva:funziona alla perfezione?dimostralo
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
La sala ologrammi proprio è la cosa "più possibile e meno sorprendente" del telefilm. Oserei dire una banalità. Non vedo che energia debba richiedere. Gli ologrammi sono una cosa comunissima. Incredibile, ti preoccupi dell'energia necessaria per la sala ologrammi, ma non di quella per una "propulsione a curvatura"![]()
![]()
COMMENTO
come fisico,a questo punto scrivi ridicolaggini.
Una sala ologrammi,con ologrammi solidi che si comportano come esseri viventi,parlano,pensano,ecc... NON VEDI QUALE ENERGIA DEBBA RICHIEDERE??????
Ma li hai visti i film o no? SAI DI CHE COSA STIAMO PARLANDO O
BLABLEGGI A CASO?!
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Come ho appena scritto poco sopra rispondendo a Knuckle, e mi cito testualmente "la quasi totalità della fisica di Star Trek è assolutamente impossibile". Non vedo quindi il senso delle tue specificazioni. Anche perchè tu specifichi tutte le cose più banali e possibili tra tutte quelle assurde utilizzate nel telefilm. Ti preoccupi della sala ologrammi, invece passi senza problemi la guida Warp, gli universi paralleli, l'entrata e l'uscita di buchi neri e chi più ne ha ne metta ....
COMMENTO
prima scrivi che i due fisici hanno fornito agganci probasbili per rendere
i film e le serie pertlomeno credibili,ADESSO SCRIVI CHE LA FISICA DI STAR TREK Ê DEL TUTTO IMPOSSIBILE...certo che voi fisici a volte siete un tantino confusi
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
Nessuno voleva peraltro sostenere che Star Trek sia un telefilm realistico (dal momento che - guarda caso - è un telefilm di fantascienza). Si voleva dire che il tuo racconto è ancora più campato per aria.
COMMENTO
eh eh eh....come no.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
La serie è stata supportata da due fisici non con lo scopo di rendere "realistica" la sceneggiatura, bensì di fornire una qualche base che potesse giustificare i fatti che vengono narrati, fornendo loro una parvenza di verosimiglianza.
COMMENTO
bella frase,vedi sopra:per tanto cosî sarebbe stato meglio inventarsi cose folli sernza tirare in ballo i fisici che,come sappiamo,non sembrano proprio brillare,salvo lodevoli eccezioni, per la creatività,la fantasia e l'immaginazione.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
La fantasia ha bisogno della scienza soltanto come "foglia di fico". La fantasia basta a sè stessa e va bene così. Perchè uno si dovrebbe preoccupare più di tanto di mettere della scienza nella fantasia?
COMMENTO
IPOCRISIA PURA:
ALLLORA PERCHÈ UNO COME TE DOVREBBE PREOCCUPARSI TANTO
DI CRITICARE QUALCHE AGGANCIO SCIENTIFICO,FATTO TRA L'ALTRO
EN PASSANT,PER IL PIACERE DI CRITICARE UN RACCONTO???
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
E poi con il popò di romanzo che hai scritto
COMMENTO
popò é un' altra parola ipocrita,o meglio,una ridicolaggine:potevi scrivere po' po',popò significa qualcosa d'altro e lo sai...
Se vuoi insultare il lavoro di un altro fallo apertamente non ...per caso o
...per sbaglio.
starman ha scritto:
La parola romanzo é un altro modo di insultare il lavoro altrui,fallo direttamente,non con giri di parole: io ti dico chiaramente
che trovo questo tuo modo di scrivere indisponente più che esasperante
pure ipocrita in certi passaggi.
starman ha scritto:Leandro ha scritto:
proprio tu mi vieni a dire che non hai fiducia nell'applicazione della scienza alla fantasia.
COMMENTO
per essere esatti,visto che non sai che significa "filmografia",sarebbe meglio dire "te" al posto di "tu" ma lasciamo perdere che é meglio.
12/09/2009, 00:27
starman ha scritto:
i link ci sono,prenditi un momentino di calma e vedrai che li trovi.
io ora sto lavorando su altre cose e non ho proprio il tempo di rifare quote.
sinceramente,sono pure anche stufo di questa discussione che aveva il solo ed unico scopo di proporre un'idea tra il fantastico e un improbabile ma non impossibile reale.
e poi c'é anche un altro fatto: io conosco il dolore a volte terribile
delle persone coinvolte in questi fenomeni,e mi sembra pure una mancanza di rispetto per loro star qui a fare dell'accademia su un
problema molto serio e pure grave,almeno dal punto di vista personale.
un racconto é pur sempre un racconto,un' idea é un'idea,non mi va
questo modo di fare e non é una scusa per uscirne,ne esco davvero
senza scusarmi neppure.
bye
12/09/2009, 00:43
12/09/2009, 00:52
Blissenobiarella ha scritto:
E dai leandro...quello di star era poco più di racconto, un volo sulle ali di un pensiero...Perchè ti ha infastidito così tanto?
12/09/2009, 01:02
12/09/2009, 01:05
Blissenobiarella ha scritto:
....Leandro tu per me sei un enigma...