20/07/2019, 22:08
21/07/2019, 11:51
sottovento ha scritto:Ma ciononostante, evidentemente, loro preferiscono il rischio di una supposta nucleare pur di ammettere che senza gli USA questo pianeta sarebbe peggio del Far West.
21/07/2019, 16:45
21/07/2019, 17:33
Wolframio ha scritto:
22/07/2019, 12:53
Rappresentante degli ebrei al parlamento iraniano: Non permetteremo che l'imperialismo di USA e Israele ci minacci
"Non accetteremo mai che gli Stati Uniti impongano le loro norme ambivalenti usate in vari campi: politico, culturale ed etico. Né consentiremo che i nostri interessi nazionali siano colpiti dall'imperialismo statunitense e dal sionismo in modo da minacciare la nostra sicurezza economica", ha affermato il rappresentante degli ebrei nel parlamento iraniano, Siamak Moreh Sedgh.
Secondo lui, qualsiasi attacco alla sicurezza economica dell'Iran metterebbe a repentaglio gli interessi economici di tutte le parti interessate, nonché degli alleati degli Stati Uniti e del regime sionista.
"Questa non è solo la reazione ufficiale del governo iraniano; ma piuttosto, tutte le nazioni amanti della libertà nella regione e tutti i combattenti e quelli che appartengono al fronte di resistenza difenderanno con forza gli interessi nazionali dell'Iran, che è il leader dell'asse della Resistenza, ovunque sono minacciati", ha detto.
Il parlamentare ebreo ha sottolineato che il popolo iraniano ha già dimostrato più volte di essere disposto a sacrificarsi per difendere gli interessi nazionali del paese.
Ha poi concluso: "Ma l'imperialismo americano che sta internazionalizzando questo affare, deve sapere che tutti i partigiani della libertà e della Resistenza nel mondo, in concerto con il Leader della rivoluzione islamica, faranno il loro possibile e non permetterà ai nemici, compresi l'imperialismo e il sionismo, di mettere in pericolo gli interessi nazionali e gli obiettivi rivoluzionari del paese."
Fonte: PressTVNotizia del: 21/07/2019
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-rappresentante_degli_ebrei_al_parlamento_iraniano_non_permetteremo_che_limperialismo_di_usa_e_israele_ci_minacci/82_29583/
Registrazione audio conferma la versione iraniana sul sequestro della nave cisterna britannica
L'emittente britannica BBC ha pubblicato una registrazione degli scambi radio avvenuti tra una fregata della Royal Navy del Regno Unito, le navi delle forze armate iraniane e la petroliera britannica Stena Impero, pochi istanti prima che il Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica (CGRI) sequestrasse, venerdì scorso, la nave cisterna nello Stretto di Hormuz.
Come si ascolta nella registrazione, le forze iraniane comunicano alla fregata britannica HMS Montrose - che stava scortando la petroliera - di voler ispezionare Stena Impero per motivi di sicurezza.
La nave iraniana ha anche chiesto che il vascello petrolifero cambiasse rotta, emettendo l'avvertimento che "se avesse obbedito, sarebbe stata al sicuro", come indicato dalla registrazione ottenuto da Dryad Global.
Tuttavia, HMS Montrose ha comunicato alla petroliera che "fintanto attraversa la corsia di traffico in uno stretto internazionale riconosciuto, secondo la legge internazionale, il suo passaggio non dovrebbe essere ostacolato o impedito.£
Quindi, la fregata ha chiesto alla nave iraniana di confermare che non stava "tentando di violare la legge internazionale" nel tentativo di salire a bordo della petroliera.
L'audio è venuto alla luce dopo che i media occidentali hanno affermato che la petroliera sequestrata non aveva una scorta militare. Questo mentre il portavoce dell'IRGC, il generale Ramezan Sharif, aveva spiegato, ieri, che una nave militare britannica stava sorvegliando la nave e ha cercato di boccare l'operazione dei commando navali iraniani.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-registrazione_audio_conferma_la_versione_iraniana_sul_sequestro_della_nave_cisterna_britannica/82_29584/
22/07/2019, 16:06
22/07/2019, 16:10
22/07/2019, 17:31
Il sequestro è avvenuto a due settimane di distanza dall’operazione dei Royal Marines britannici al largo delle coste di Gibilterra
dove hanno portato a termine il sequestro della petroliera iraniana Grace 1,
sospettata di trasportare petrolio in Siria, in violazione delle sanzioni imposte dall’Unione europea.
L’Iran ha definito l’azione britannica un atto di “pirateria” e dopo aver preso possesso della Stena Impero ha infatti parlato
di “misura di reciprocità”
22/07/2019, 17:59
Gli iraniani hanno ragione ad avercela con noi. Parola dell'ex ministro degli esteri britannico Jack Straw
L'ex cancelliere del Regno Unito ammette che l'Iran ha diverse ragioni validi per il comportamento tenuto con il suo paese e fornisce indizi nella storia per capire la radice delle tensioni. Attraverso un articolo pubblicato, sabato scorso, dal quotidiano locale Daily Mail, l'ex ministro degli Esteri britannico Jack Straw (2001-2006) ha affermato che se Londra vuole risolvere le recenti tensioni con l'Iran, è fondamentale capire quale sia la storia condivisa da entrambi parti, così come le misure anti-iraniane adottate dal Regno Unito.
"(Gli iraniani) hanno buone ragioni per avere rancori nei confronti della "volpe astuta e colonizzatrice", come ci descrivono. L'Iran non è mai stata una colonia britannica, ma questo non ci ha impedito di sfruttare il paese alla ricerca di ricchezze e potere", ha scritto Straw.
Prima e Seconda Guerra mondiale
"Abbiamo invaso l'Iran nella prima guerra mondiale (1914-1918), contribuendo a una catastrofica carestia", ha riconosciuto l'ex ministro degli Esteri. "La grande carestia dal 1917 al 1919 avrebbe causato la morte di un quinto della popolazione, cioè più di otto milioni di persone, a causa della fame e del colera. Nella seconda guerra mondiale (1939-1945)," ha aggiunto, "abbiamo occupato il paese insieme ai russi per cinque anni, dal 1941 al 1946.
Colpo di stato del 1953 contro Mosadeq
"Quando l'allora parlamento iraniano intraprese una lotta di otto anni per nazionalizzare l'enorme raffineria di petrolio British Petroleum (BP) e la vasta rete di pozzi petroliferi, l'Intelligence militare britannica (MI6) e la CIA risposero con un colpo di stato contro il premier iraniano Mohamad Mosadeq nel 1953", ha ricordato Straw nel suo articolo.
Il regime dell'ultimo Scià di Persia Mohamadreza Pahlavi
"Abbiamo contribuito a rafforzare lo scià a metà e fine anni '70, anche quando era ovvio che stava perdendo il sostegno popolare. Nel 1979, Mohamadreza Pahlavi fu rovesciato da una rivoluzione guidata dall'Imam Khomeini - il fondatore della Repubblica Islamica - e che portò direttamente all'inizio della Repubblica Islamica dell'Iran", ha scritto l'ex ministro britannico.
Guerra imposta dall'Iraq all'Iran (1980-1988)
Prima di tutto, secondo Straw, lo scenario peggiore sarebbe poi arrivato nel 1980, quando, ha spiegato, Saddam Hussein "senza alcuna giustificazione", invase l'Iran. Milioni di persone hanno perso la vita in quella sanguinosa guerra.
"Tutto l'Occidente, gli Stati Uniti, la Francia, il Regno Unito e la Russia hanno sostenuto l'Iraq (...). Per otto anni, l'Iran è stato effettivamente solo. (...) Questa esperienza rovente ha definito tutto ciò che è accaduto da allora ", ha ribadito l'ex ministro degli Esteri.
L'ex capo della diplomazia britannica ha poi sottolineato che i funzionari negli Stati Uniti, come il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Bolton, pensando di poter condurre la Repubblica islamica alla resa con le pressioni , non adottano la posizione corretta. Ciò che l'Iran sta cercando ora, soprattutto, è "rispetto e riconoscimento", ha affermato.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-gli_iraniani_hanno_ragione_ad_avercela_con_noi_parola_dellex_ministro_degli_esteri_britannico_jack_straw/82_29607/
22/07/2019, 18:22
Aztlan ha scritto:Ad aver cominciato gli atti di pirateria tanto per cambiare sono stati gli inglesi:
22/07/2019, 20:03
22/07/2019, 20:25
Ufologo 555 ha scritto:.. è, ma qui si studia poco ......
22/07/2019, 20:42
22/07/2019, 21:51
Aztlan ha scritto:Anche il ministro
degli esteri inglese è un fanatico
Tra l' altro ha tirato in ballo proprio quello di cui parlavo io, il golpe contro Mossadeq... e poi qui non si studia... eh già ma da una parte sola...