Gli elettori leghisti sono con Salvini. Mentre nei palazzi si studiano nuove alleanze e governi più e meno tecnici, gli italiani sembrano avere le idee chiare su quello che vogliono.
La Lega, infatti, continua ad essere saldamente il primo partito, attestandosi a quota
38%, quasi quattro punti in più rispetto alle elezioni europee di maggio. Ormai confermato, al secondo posto, il sorpasso del Partito democratico sul Movimento Cinque Stelle, con
i dem che sono dati al 23% e i grillini che invece si fermano al 16.5. Quarto e quinto posto per gli altri due partiti del centrodestra, con
Fratelli d' Italia che raggiunge l' 8% e Forza Italia che resta al 6,5. Interessante, poi, il calcolo di quanto potrebbero valere le vecchie e nuove alleanze che si stanno formando (o riformando) in questi giorni.
Il centrodestra unito, comprendendo Salvini, la Meloni e Berlusconi, avrebbe senza problemi la
maggioranza assoluta dei voti (52,5%) e quindi la maggioranza dei seggi in Parlamento. Molto avanti pure un' alleanza limitata solo a Lega e Fratelli d' Italia, che raggiungerebbe il 46%. E come vanno le cose dall' altra parte? Non benissimo, in realtà. L' ipotetico asse giallorosso tra Partito democratico e pentastellati, che potrebbe riuscire ad avere la maggioranza in questo Parlamento e a formare quindi un nuovo esecutivo, nelle intenzioni di voto si ferma soltanto al 39,5%. Insomma, supererebbe di pochissimo la Lega da sola ma è ben 13 punti percentuali sotto il centrodestra unito. E questo senza contare che un' eventuale patto di governo potrebbe poi penalizzare entrambi i movimenti. I numeri, quindi, sembrano dare ragione al ministro dell' Interno: se si torna alle urne grillini e sinistra non hanno alcuna possibilità di vittoria. In Parlamento, però, può ancora succedere di tutto...
https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... estra.htmlANCHE SE IL BERLUSCA SI FACESSE DA PARTE, ER MATTARELLO, COMUNQUE SIA, NON VORREBBE ...SALVINI!