Certo che per una che si fa chiamare Lilith Sophia (Sophia = sapienza) è proprio ignorante in materia biblica! Idem per quello che ha scritto la lettera, anche se in parte giustificato dal rispolverata del levitico per i cristiani da aprte del sacerdote. E anche il sacerdote di Radio Maria non scherza. Per i cristiani, il Vecchio Testamento ha una funzione storica, affettiva ma non si possono prendere le leggi della Torah e renderle applicabili ai cristiani. La Torah è degli ebrei e vale per gli ebrei e su questo non ci piove. Mi meraviglio che non sia stata tirata in ballo pure la circoncisione . Questo problema della validità delel leggi ebraiche per i cd gentili (cioè i non ebrei) è stato già posto ai tempi di Gesù. Regola generale: tutto ciò che non viene ripreso nel Nuovo Testamento, si considera non valido per i gentili, cioè i non ebrei. Nel Nuovo Testamento non si parla mai di stoffe, schiavi, cibi puri o impuri e su questo i vangeli sono molto chiari. In Atti 15,19, dopo il convegno di Gerusalemme, sorse, tra l'altro, la questione se i seguaci di Gesù dovessero essere circoncisi ed osservare la legge di Mosè e, quindi,le prescrizioni del levitico fu stabilito: 19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». Il discorso dell'omosessualità è più delicato perchè da sempre in tutte le civiltà è sempre stato considerato un elemento di disordine. Pur non entrando nel merito e non essendo l'avvocato difensore della Chiesa cattolica, l'orientamento generale è quello di considerare l'omosessualità quale un peccato contro l'ordine naturale e causa di disordine morale. In realtà, la posizione ufficiale della Chiesa, dovrebbe consistere sempre nell'accogliere il peccatore pur rigettando il peccato, seguendo il dettato evangelico: Dio odia il peccato ma ama il peccatore. Del resto, la condizione dell'omosessuale non è diversa da quella di ogni altro peccatore non pentito: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"(Romani 3:23)
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_________________ Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
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Inviato: 17/09/2009, 18:24
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Hannah ha scritto:
Certo che per una che si fa chiamare Lilith Sophia (Sophia = sapienza) è proprio ignorante in materia biblica! Idem per quello che ha scritto la lettera, anche se in parte giustificato dal rispolverata del levitico per i cristiani da aprte del sacerdote. E anche il sacerdote di Radio Maria non scherza. Per i cristiani, il Vecchio Testamento ha una funzione storica, affettiva ma non si possono prendere le leggi della Torah e renderle applicabili ai cristiani. La Torah è degli ebrei e vale per gli ebrei e su questo non ci piove. Mi meraviglio che non sia stata tirata in ballo pure la circoncisione . Questo problema della validità delel leggi ebraiche per i cd gentili (cioè i non ebrei) è stato già posto ai tempi di Gesù. Regola generale: tutto ciò che non viene ripreso nel Nuovo Testamento, si considera non valido per i gentili, cioè i non ebrei. Nel Nuovo Testamento non si parla mai di stoffe, schiavi, cibi puri o impuri e su questo i vangeli sono molto chiari. In Atti 15,19, dopo il convegno di Gerusalemme, sorse, tra l'altro, la questione se i seguaci di Gesù dovessero essere circoncisi ed osservare la legge di Mosè e, quindi,le prescrizioni del levitico fu stabilito: 19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». Il discorso dell'omosessualità è più delicato perchè da sempre in tutte le civiltà è sempre stato considerato un elemento di disordine. Pur non entrando nel merito e non essendo l'avvocato difensore della Chiesa cattolica, l'orientamento generale è quello di considerare l'omosessualità quale un peccato contro l'ordine naturale e causa di disordine morale. In realtà, la posizione ufficiale della Chiesa, dovrebbe consistere sempre nell'accogliere il peccatore pur rigettando il peccato, seguendo il dettato evangelico: Dio odia il peccato ma ama il peccatore. Del resto, la condizione dell'omosessuale non è diversa da quella di ogni altro peccatore non pentito: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"(Romani 3:23)
_________________ L'amore è l'unica verità tutto il resto è una mera illusione.
Non ho l'audio (per motivi tecnici, al solito!) però quello che ha scritto Hannah lo condivido in pieno in quanto è la mia Fede, e ciò che ha scritto risulta anche a me; nel senso che è così (poi, ognuno. al solito è libero di comportarsi e credere ciò che vuole: relativismo, sincretismo, etc...). Fine del mio "intervento".
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Forse non hai letto tutto No coverup. Fermo restando che apprezzo l'intento polemico e provocatorio delal lettera e che sono contro ogni forma di omofobia, è assurdo che i cristiani considerino in vigore per loro le norme del levitico. Lo dice la parola, riguarda i sacerdoti leviti e gli ebrei, non certo i cristiani. I Cristiani si ritengono sotto la grazia e non sotto la legge, per cui le norme del levitico, quelle sull'impurità dei cibi, sulle altre forme di impurità non hanno alcun valore. Ma scherziamo! I cristiani sono soggetti alle leggi noachiche come tutti gli esseri umani e che riprendono più o meno i dieci comandamenti, come sono scritti in Esodo, perchè sono stati in un certo senso riconfermati dai vangeli e dal Nuovo testamento ed hanno in un certo senso valore universale..
Ultima modifica di Hannah il 17/09/2009, 18:31, modificato 1 volta in totale.
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Certo che per una che si fa chiamare Lilith Sophia (Sophia = sapienza) è proprio ignorante in materia biblica! Idem per quello che ha scritto la lettera, anche se in parte giustificato dal rispolverata del levitico per i cristiani da aprte del sacerdote. E anche il sacerdote di Radio Maria non scherza. Per i cristiani, il Vecchio Testamento ha una funzione storica, affettiva ma non si possono prendere le leggi della Torah e renderle applicabili ai cristiani. La Torah è degli ebrei e vale per gli ebrei e su questo non ci piove. Mi meraviglio che non sia stata tirata in ballo pure la circoncisione . Questo problema della validità delel leggi ebraiche per i cd gentili (cioè i non ebrei) è stato già posto ai tempi di Gesù. Regola generale: tutto ciò che non viene ripreso nel Nuovo Testamento, si considera non valido per i gentili, cioè i non ebrei. Nel Nuovo Testamento non si parla mai di stoffe, schiavi, cibi puri o impuri e su questo i vangeli sono molto chiari. In Atti 15,19, dopo il convegno di Gerusalemme, sorse, tra l'altro, la questione se i seguaci di Gesù dovessero essere circoncisi ed osservare la legge di Mosè e, quindi,le prescrizioni del levitico fu stabilito: 19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». Il discorso dell'omosessualità è più delicato perchè da sempre in tutte le civiltà è sempre stato considerato un elemento di disordine. Pur non entrando nel merito e non essendo l'avvocato difensore della Chiesa cattolica, l'orientamento generale è quello di considerare l'omosessualità quale un peccato contro l'ordine naturale e causa di disordine morale. In realtà, la posizione ufficiale della Chiesa, dovrebbe consistere sempre nell'accogliere il peccatore pur rigettando il peccato, seguendo il dettato evangelico: Dio odia il peccato ma ama il peccatore. Del resto, la condizione dell'omosessuale non è diversa da quella di ogni altro peccatore non pentito: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"(Romani 3:23)
Mamma mia che confusione! A Napoli si direbbe: "E' furnuta a'lanterna 'mmano e'cecati" (è finita la lanterna nelle mani dei non vedenti) La signorina è molto simpatica ma fa un minestrone. 1) Bart D. Ehrman , (ce l'ho anch'io quel libro) non è un uomo di chiesa, di sicuro non cattolico, visto che è di origine metodista. 2) Se si legge tutto il libro si vede che, in realtà lo stesso autore dice che sostanzialmente, alcune differenze di traduzione o alcune interpolazioni (così s ichiamano le cd aggiunte nei testi evangelici) non modificano sostanzialmente il messaggio cristiano; 3) probabialmente, l'episodio della donna adultera figurava nelle note e non si aveva il coraggio di inserirlo perchè troppo scabroso e Gesù non ci faceva certo una bella figura, secondo la mentalità del tempo; 4) ancora oggi, nonostante ci siano registratori, telecamere e si tratti di episodi recenti, non si riesce a sapere la corretta versione di un discorso, di un fatto e ci sono sempre diverse versioni, figurati! 5) I vangeli nn vanno considerati come testi storici, nel senso proprio del termine per cui eventuali differenze hanno spesso un sigificato simbolioc. Del resto, è scritto: la lettera uccide ma lo spirito vivifica. In ogni caso, per chiarire un po' le idee consiglio questo sito http://www.studibiblici.it/homepage.htm. si tratta di frati teologi ma che hanno una visione estremamente ampia e sono molto preparati. In altri tempi sarebbero finiti sul rogo.
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No ti prego Coverup, non ho il tempo per tutte le trasmissioni della signorina in questione. Poi è sempre meglio abbeverarsi alla Fonte. Ognuno di noi quando ha dei dubbi dovrebbe andare alla Fonte con sincerità ed umiltà e poi prima o poi qualcosa succede.
Chissà perché se si tratta di una pop star, di un personaggio televisivo, di un campione sportivo siamo sempre pronti ad entusiasmarci, a farci trascinare, a credere a tutto ciò che ci viene propinato. Eppure se si tratta di cercare l'amicizia di Gesù, molti di noi preferiscono dar retta al primo che capita anzichè al proprio cuore, anzi al proprio spirito. "Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò da lui ed egli con me." (Apoc. 3:20) Ti auguro che un giorno queste parole abbiano un significato come l'hanno avuto un bel giorno per me.
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Hannah, come dico sempre io s'icomincia con argomenti seri e poi... (anche se sono il primo a fare e battute, ci sono casi e casi..) Ciao! Comunque dal nome del Forum ( Ufoforum) avrei preferito parlare solo di UFO...
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Hannah, come dico sempre io s'icomincia con argomenti seri e poi... (anche se sono il primo a fare e battute, ci sono casi e casi..) Ciao! Comunque dal nome del Forum ( Ufoforum) avrei preferito parlare solo di UFO...
Ma se c'è anche la sezione Off Topic un motivo c'è
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Certo! Ma è quello che fa "litigare di più... Non trovi? A meno ché uno se ne stia ...fuori (ed è quello chercherò di fare....io, èh...)
Ultima modifica di Ufologo 555 il 17/09/2009, 20:36, modificato 1 volta in totale.
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