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Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 20:31

Thethirdeye ha scritto:Ragazzi... leggetevi questo articolo.

Vi spiego perchè tutta la storia del virus è una menzogna creata
per derubarvi di tutto quello che avete, compreso il vostro corpo
che non sarà più vostro.


https://gianpaoloforni.altervista.org/v ... TTIBHJ4yuY


E se non volete leggerlo tutto, almeno, guardatevi questo video..... [8)]

https://vimeo.com/405475409


Il video non cè
Allegati
12E3DCAE-13F2-4976-9CD9-7358FBE854B4.jpeg

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 20:40

Prova qui...

https://www.facebook.com/10004102620046 ... 117257327/

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 20:51

Thethirdeye ha scritto:Prova qui...

https://www.facebook.com/10004102620046 ... 117257327/


Ok si vede [:264]

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 20:52

Thethirdeye ha scritto:Prova qui...

https://www.facebook.com/10004102620046 ... 117257327/


Letto e visto il video, sono molto scettico...
Ci sono delle teorie interessanti, purtroppo però è tutto molto complottista e mi piacerebbe un confronto tra sta gente e quelli che portano avanti invece alla versione ufficiale.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 22:22

Robiwankenobi ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Prova qui...

https://www.facebook.com/10004102620046 ... 117257327/


Letto e visto il video, sono molto scettico...
Ci sono delle teorie interessanti, purtroppo però è tutto molto complottista e mi piacerebbe un confronto tra sta gente e quelli che portano avanti invece alla versione ufficiale.


Quel video sottotitolato del dottor Cowan lo avevo già pubblicato qui:
viewtopic.php?p=529955#p529955

Poi ha fatto questa fine:
Immagine

Rimetto il video doppiato in italiano, ma non durerà molto
Guarda su youtube.com


Se vuoi un confronto [:297] vai qui:
https://www.butac.it/il-dottor-thomas-c ... ficazione/

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 23:59

Wolframio ha scritto:Se vuoi un confronto [:297] vai qui:
https://www.butac.it/il-dottor-thomas-c ... ficazione/

[:297] [:297]

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 07:44

Wolframio ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Prova qui...

https://www.facebook.com/10004102620046 ... 117257327/


Letto e visto il video, sono molto scettico...
Ci sono delle teorie interessanti, purtroppo però è tutto molto complottista e mi piacerebbe un confronto tra sta gente e quelli che portano avanti invece alla versione ufficiale.


Quel video sottotitolato del dottor Cowan lo avevo già pubblicato qui:
viewtopic.php?p=529955#p529955

Poi ha fatto questa fine:
Immagine

Rimetto il video doppiato in italiano, ma non durerà molto
Guarda su youtube.com


Se vuoi un confronto [:297] vai qui:
https://www.butac.it/il-dottor-thomas-c ... ficazione/


Come direbbe Mauro, cari amici... è sparito anche dove l' avevo postato qua. :-?
Nella versione originale il titolo faceva rifermento all' "elettrificazione della terra".

viewtopic.php?f=8&t=19597&start=180

Lo rimetto, grazie Wolf ! [:)]

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 09:59

Interessante questa teoria delle tossine,in effetti questo video l'avevo già visto,probabilmente quando l'aveva messo wolf. Che onde e tossine abbiano effetti deleteri è risaputo e non potranno mai insabbiare tutto per sempre.
Io comunque sono più propensa a credere nei virus come forma di vita,di cui ancora non ci capiamo niente. Che però il covid sia nato da solo,saltando da specie a specie non esiste proprio,secondo me.

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 12:05

wildwind ha scritto: Che però il covid sia nato da solo,saltando da specie a specie non esiste proprio,secondo me.

Amen!

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 12:39

Coronavirus, perché si muore?
Medico di Pavia: Non polmonite, ma microtrombosi venose


di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2020 13:24
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2020 19:37

Un medico di Pavia, o meglio dell’ospedale Beato Matteo di Vigevano, rivela:

Non è la polmonite, ma a far morire sono delle microtrombosi venose.

Su Facebook sta rimbalzando il testo riportato qui sotto, di cui è autore un cardiologo di Pavia.
Non ci sono nomi, potrebbe trattarsi di una bufala. Gli elementi tecnici fanno pensare che sia credibile. Ve lo proponiamo. È una lettura che fa meditare.

“Non vorrei sembrarvi eccessivo ma credo di aver dimostrato la causa della letalità del coronavirus.
Solo al Beato Matteo ci sono 2 cardiologi che girano su 150 letti a fare ecocardio con enorme fatica e uno sono io. Fatica terribile!
Però, di quello che alcuni supponevano, ma non ne riuscivano a essere sicuri, ora abbiamo i primi dati.
La gente va in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare.

Se così fosse, non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste tromboembolie. Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 9 su 10. Perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio!
Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!
E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione, come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.
Allora? Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo era che non bisognava usare antinfiammatori.

Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla. Molti morti, anche di 40 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente. Qui l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Perché il problema principale non è il virus, ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra. Infatti nei nostri reparti COVID non sono mai entrati malati di artrite reumatoide! Perché sono in terapia cortisonica.

Questo è il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni si riducono e sta diventando una malattia curabile a casa. Curandola bene a casa eviti non solo l’ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico. Non era facile capirlo perché i segni della microembolia sono sfumati, anche all’ecocardio. Ma ho confrontato i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no e la situazione è apparsa molto chiara.

Per me si potrebbe tornare a vita normale e riaprire le attività commerciali. Via quarantena.
Non subito. Ma il tempo di pubblicare questi dati. Il vaccino può arrivare con calma.

In America e altri stati che seguono la letteratura scientifica che invita a NON usare antinfiammatori è un disastro! Peggio che in Italia. E parliamo di farmaci vecchi e che costano pochi euro.”

La testimonianza del medico pavese/vigevanese, scrive un altro dottore sempre su Facebook, parrebbe confermata dai protocolli di alcuni altri ospedali:

" al Sacco danno Clexane a tutti, con D-dimero predittivo: più è alto meno risponderà il pz.
al San Gerardo di Monza Clexane e cortisone
al Sant’Orsola di Bologna Clexane a tutti + protocollo condiviso con i medici di famiglia che prescrivono Plaquenil a pioggia su tutti i pz. monosintomatici a domicilio "

“Integro con una precisazione sugli antinfiammatori:
La produzione di COX 2 è aumentata nei tessuti bersaglio virali da pazienti con infezione virale attiva e si è visto che la delezione della cox2 riduce la mortalità , mentre la delezione della cox1 è associata al peggioramento dell’infezione
“Quindi i farmaci antinfiammatori tipo Brufen, naproxene, aspirina che inibiscono la cox1 oltre che la Cox 2 non andrebbero usati,

“Mentre celecoxib un inibitore selettivo della Cox 2 sembra dare buoni risultati.
“Bisogna comunque aspettare esito di studi, invece questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi più avanzati della malattia una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi… (Clexane 8.000 UI/die)

Il medico afferma poi di evitare (per non appesantire troppo l’esposizione, e perché il testo è troppo tecnico) di riportare “un’interessante testimonianza di un anatomo-patologo”.

Basti pensare, aggiunge,
“che il “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo ha eseguito 50 autopsie ed il “Sacco” di Milano 20 (quella italiana è la casistica più alta del mondo, i cinesi ne hanno fatte solo 3 e “minimally invasive”).

Tutto sembra confermare in pieno le informazioni sopra riportate.
In poche parole, pare che l’exitus sia determinato da una DIC (per i non medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal virus.

Quindi la polmonite interstiziale non c’entrerebbe nulla, sarebbe stato soltanto un abbaglio diagnostico: abbiamo raddoppiato i posti in rianimazione, con costi esorbitanti, probabilmente inutilmente.

“Col senno di poi, mi viene da ripensare a tutti quegli Rx Torace che commentavamo circa un mese fa: quelle immagini che venivano interpretate come polmonite interstiziale in realtà potrebbero essere del tutto coerenti con una DIC.

“Sarà interessante adesso (una volta che tutte queste nuove informazioni venissero confermate) verificare se ci sarà la “volontà politica” di recepirle da parte delle Istituzioni.

Potrebbe significare uscire da questo casino in quattro e quattr’otto, togliendoci un sacco di rotture (mascherine, app di tracciamento, code ai negozi, ecc. ecc.)”.
Purtroppo, è l’amara conclusione, ci sono ragioni per avere “qualche dubbio al riguardo”.

Il virologo Roberto Burioni controbatte. Definisce le parole del medico di Vigevano una bufala.

Anzi, una “scemenza di proporzioni immense. Lo scritto mette insieme alcune cose vere con altre scemenze olimpioniche, e arriva a conclusioni che definire senza senso è generoso”.
Il medico autore di quel testo è, nella greve ironia di Burioni, “un genio che ha capito tutto mentre l’intero mondo si sbaglia e che – guarda caso – ha anche trovato la soluzione: una cura semplicissima, quasi banale, che risolverebbe il problema”. spiega Burioni.

Il post su Facebook non sembra avere le caratteristiche della bufala piantata in rete da qualche malintenzionato.

Una delle fonti sembra essere un chirurgo oculista piemontese, Carlo Orione, che ha ricevuto da un cardio chirurgo di Napoli, Luigi Marino, le considerazioni del cardiologo di Vigevano. E le ha inoltrate, avvertendo: “Non ho altre fonti, ma i presupposti per una discussione medico scientifica ci sono”.

Non sembrano proprio barboni.

https://www.blitzquotidiano.it/cronaca- ... i-3173522/


Chi avrà ragione ? ... una mezza idea ce l' avrei...

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 13:22

Giulio Tarro: “Coronavirus non è Ebola, il vaccino non serve. Sanità in crisi per colpa di chi ha dimezzato le terapie intensive”


L’attesa per un vaccino contro il coronavirus potrebbe essere inutile: “Se il virus ha come sembra una variante cinese e una padana, sarà complicato averne uno che funziona in entrambi i casi esattamente come avviene per i vaccini antinfluenzali che non coprono tutto”.
Giulio Tarro è un virologo di fama internazionale, discepolo di Albert Sabin – padre del vaccino contro la poliomelite – di cui ha diretto il laboratorio dopo la scomparsa. In Italia, invece, è molto discusso anche per i frequenti scontri a distanza con la star del web Roberto Burioni: “Non voglio fare polemica, ma è curioso – dice Tarro – che ancora si ascolti chi a inizio febbraio diceva che il rischio di contrarre il virus fosse zero perché in Italia non circolava, quando invece era già in giro da tempo”.

La lotta al virus ha diviso gli esperti in fazioni con le parti che – spesso – tendono a screditarsi, ma Tarro, classe 1938, non sembra interessato alla voci:
“Oggi ci si informa su internet, alla mia età e dall’alto della mia esperienza mi tengo alla larga. Ho isolato il vibrione del colera a Napoli, ho combattuto l’epidemia dell’Aids e ho sconfitto il male oscuro di Napoli, il virus respiratorio ‘sincinziale’ che provocava un’elevata mortalità nei bimbi da zero a due anni affetti da bronchiolite”. Primario in pensione dell’Ospedale Cotugno di Napoli – l’unico secondo Ernesto Burgio ad aver “protezioni adeguate per i medici” – è stato in prima linea contro tante influenze e per questo ricorda che “né per la prima Sars, né per la sindrome respiratoria del Medio Oriente sono stati preparati vaccini, si è fatto, invece, ricorso agli anticorpi dei soggetti guariti”.
Leggi anche: Ernesto Burgio: “2 o 3 cose che so su questa pandemia: quando riaprire, dove ci si contagia, gli errori da non rifare”
Come a dire che la chiave di volta per tornare verso la normalità è nella messa a punto di una terapia antivirale efficacie, “una cura che potrebbe arrivare anche per l’estate. Spero che la scienza e il caldo possano essere alleati. E confido che potremo andare a fare i bagni. Troppa gente parla del coronavirus senza avere il supporto dei dati scientifici e senza le giuste conoscenze”.

Tarro è convinto che intorno al Covid-19 ci sia molta esagerazione perché pur essendo “un virus un po’ particolare, fortunatamente non ha la stessa mortalità della Sars e neppure della Mers che uccideva un malato su tre. Oggi non lottiamo contro l’Ebola, ma il nostro nemico è una malattia che non è letale per quasi il 96% degli infetti”.
Sarebbero dunque una serie di concause ad aver mandato in crisi il sistema sanitario lombardo: “Il problema – prosegue il professore – è nel restante 4% che si è scatenato contemporaneamente. In pratica in meno di un mese abbiamo avuto gli stessi malati di influenza di un’intera stagione. Un’ondata a cui era impossibile far fronte a causa dei tagli alla sanità degli ultimi anni. Secondo l’Oms, tra il 1997 e il 2015 sono stati dimezzati i posti letto in terapia intensiva. E, peggio, non siamo stati abbastanza veloci a riparare i danni”.
Secondo l’esperto l’Italia – e la Lombardia in particolare – ha perso troppo tempo tra la dichiarazione dello stato d’emergenza del 31 gennaio e l’attivazione di misure ad hoc per fronteggiare l’emergenza: “
Perché quando abbiamo avuto le notizie dalla Cina, i francesi sono intervenuti subito sui posti in terapia intensiva e noi no? Abbiamo preferito bloccare i voli con la Cina: una misura davvero inutile. Per non parlare poi del caos mascherine. La verità è che all’inizio non le avevamo quindi si diceva che dovessero usarle sono medici e pazienti, poi siamo diventati produttori di mascherine e quindi diciamo che servono a tutti. E’ incredibile, bisognava dire a tutti subito di usarle e di mantenere le distanze, invece, è stato fatto un pasticcio dopo l’altro. Si voleva blindare la Lombardia come la Cina e poi si è permesso a migliaia di persone di migrare al sud… Francamente non si è capito quale sia stato l’approccio del governo e le misure di contenimento sono state prese in ritardo”.
Leggi anche Fontana attacca Conte sul coronavirus, ma la Lombardia fino al 25 febbraio non ha ordinato neppure una mascherina
A non convincere l’esperto è anche la strategia di comunicazione:
“L’allarme è fonte di stress e lo stress, paradossalmente, determina un calo delle difese immunologiche. Lo sanno tutti gli esperti, eppure ogni giorno assistiamo a questi inutili numeri che comunica la Protezione civile. Sono dati che non vogliono dire nulla: non conosciamo il numero preciso dei contagiati e di conseguenza ci ritroviamo di fronte a un tasso di mortalità altissimo. Se andiamo a vedere alcuni studi inglesi, però, scopriamo che gli infetti sarebbero molti di più: secondo uno studio dell’Università di Oxford addirittura il 60-64% dell’intera popolazione; per l’Imperial College almeno 6 milioni. Con queste stime il tasso di decessi si abbassa enormemente. Credo che arriveremo sotto l’1% come in Cina”.
In attesa di un antivirale efficace, l’esperto fa tre ipotesi sulla fine dell’epidemia:
“Potrebbe sparire completamente come la prima Sars; ricomparire come la Mers, ma in maniera regionalizzata o diventare stagionale come l’aviaria. Per questo serve una cura più che un vaccino. Il fatto che in Africa non attecchisca mi fa ben sperare in vista dell’estate”.
https://www.msn.com/it-it/notizie/other/giulio-tarro-“coronavirus-non-è-ebola-il-vaccino-non-serve-sanità-in-crisi-per-colpa-di-chi-ha-dimezzato-le-terapie-intensive”/ar-BB12AgXY?ocid=spartanntp

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 13:33

argla ha scritto:
Coronavirus, perché si muore?
Medico di Pavia: Non polmonite, ma microtrombosi venose


di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2020 13:24
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2020 19:37

Un medico di Pavia, o meglio dell’ospedale Beato Matteo di Vigevano, rivela:

Non è la polmonite, ma a far morire sono delle microtrombosi venose.

Su Facebook sta rimbalzando il testo riportato qui sotto, di cui è autore un cardiologo di Pavia.
Non ci sono nomi, potrebbe trattarsi di una bufala. Gli elementi tecnici fanno pensare che sia credibile. Ve lo proponiamo. È una lettura che fa meditare.

“Non vorrei sembrarvi eccessivo ma credo di aver dimostrato la causa della letalità del coronavirus.
Solo al Beato Matteo ci sono 2 cardiologi che girano su 150 letti a fare ecocardio con enorme fatica e uno sono io. Fatica terribile!
Però, di quello che alcuni supponevano, ma non ne riuscivano a essere sicuri, ora abbiamo i primi dati.
La gente va in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare.

Se così fosse, non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste tromboembolie. Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 9 su 10. Perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio!
Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!
E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione, come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.
Allora? Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo era che non bisognava usare antinfiammatori.

Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla. Molti morti, anche di 40 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente. Qui l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Perché il problema principale non è il virus, ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra. Infatti nei nostri reparti COVID non sono mai entrati malati di artrite reumatoide! Perché sono in terapia cortisonica.

Questo è il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni si riducono e sta diventando una malattia curabile a casa. Curandola bene a casa eviti non solo l’ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico. Non era facile capirlo perché i segni della microembolia sono sfumati, anche all’ecocardio. Ma ho confrontato i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no e la situazione è apparsa molto chiara.

Per me si potrebbe tornare a vita normale e riaprire le attività commerciali. Via quarantena.
Non subito. Ma il tempo di pubblicare questi dati. Il vaccino può arrivare con calma.

In America e altri stati che seguono la letteratura scientifica che invita a NON usare antinfiammatori è un disastro! Peggio che in Italia. E parliamo di farmaci vecchi e che costano pochi euro.”

La testimonianza del medico pavese/vigevanese, scrive un altro dottore sempre su Facebook, parrebbe confermata dai protocolli di alcuni altri ospedali:

" al Sacco danno Clexane a tutti, con D-dimero predittivo: più è alto meno risponderà il pz.
al San Gerardo di Monza Clexane e cortisone
al Sant’Orsola di Bologna Clexane a tutti + protocollo condiviso con i medici di famiglia che prescrivono Plaquenil a pioggia su tutti i pz. monosintomatici a domicilio "

“Integro con una precisazione sugli antinfiammatori:
La produzione di COX 2 è aumentata nei tessuti bersaglio virali da pazienti con infezione virale attiva e si è visto che la delezione della cox2 riduce la mortalità , mentre la delezione della cox1 è associata al peggioramento dell’infezione
“Quindi i farmaci antinfiammatori tipo Brufen, naproxene, aspirina che inibiscono la cox1 oltre che la Cox 2 non andrebbero usati,

“Mentre celecoxib un inibitore selettivo della Cox 2 sembra dare buoni risultati.
“Bisogna comunque aspettare esito di studi, invece questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi più avanzati della malattia una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi… (Clexane 8.000 UI/die)

Il medico afferma poi di evitare (per non appesantire troppo l’esposizione, e perché il testo è troppo tecnico) di riportare “un’interessante testimonianza di un anatomo-patologo”.

Basti pensare, aggiunge,
“che il “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo ha eseguito 50 autopsie ed il “Sacco” di Milano 20 (quella italiana è la casistica più alta del mondo, i cinesi ne hanno fatte solo 3 e “minimally invasive”).

Tutto sembra confermare in pieno le informazioni sopra riportate.
In poche parole, pare che l’exitus sia determinato da una DIC (per i non medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal virus.

Quindi la polmonite interstiziale non c’entrerebbe nulla, sarebbe stato soltanto un abbaglio diagnostico: abbiamo raddoppiato i posti in rianimazione, con costi esorbitanti, probabilmente inutilmente.

“Col senno di poi, mi viene da ripensare a tutti quegli Rx Torace che commentavamo circa un mese fa: quelle immagini che venivano interpretate come polmonite interstiziale in realtà potrebbero essere del tutto coerenti con una DIC.

“Sarà interessante adesso (una volta che tutte queste nuove informazioni venissero confermate) verificare se ci sarà la “volontà politica” di recepirle da parte delle Istituzioni.

Potrebbe significare uscire da questo casino in quattro e quattr’otto, togliendoci un sacco di rotture (mascherine, app di tracciamento, code ai negozi, ecc. ecc.)”.
Purtroppo, è l’amara conclusione, ci sono ragioni per avere “qualche dubbio al riguardo”.

Il virologo Roberto Burioni controbatte. Definisce le parole del medico di Vigevano una bufala.

Anzi, una “scemenza di proporzioni immense. Lo scritto mette insieme alcune cose vere con altre scemenze olimpioniche, e arriva a conclusioni che definire senza senso è generoso”.
Il medico autore di quel testo è, nella greve ironia di Burioni, “un genio che ha capito tutto mentre l’intero mondo si sbaglia e che – guarda caso – ha anche trovato la soluzione: una cura semplicissima, quasi banale, che risolverebbe il problema”. spiega Burioni.

Il post su Facebook non sembra avere le caratteristiche della bufala piantata in rete da qualche malintenzionato.

Una delle fonti sembra essere un chirurgo oculista piemontese, Carlo Orione, che ha ricevuto da un cardio chirurgo di Napoli, Luigi Marino, le considerazioni del cardiologo di Vigevano. E le ha inoltrate, avvertendo: “Non ho altre fonti, ma i presupposti per una discussione medico scientifica ci sono”.

Non sembrano proprio barboni.

https://www.blitzquotidiano.it/cronaca- ... i-3173522/


Chi avrà ragione ? ... una mezza idea ce l' avrei...


Talmente una bufala che è cominciata la sperimentazione :)

› CORONAVIRUS
Covid-19, la speranza si chiama eparina: Aifa autorizza studio avanzato in 14 centri italiani


fonte: https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/eparina_coronavirus_covid_19_cosa_e_sperimentazione_farmaco_14_aprile_2020-5170154.html

Burioni è una marchetta, e dovreste diffidare da lui e da qualunque trasmissione frequenti. Sono dei venduti. Questo ha bollato come bufala l'eparina SENZA LA MINIMA COGNIZIONE DI CAUSA solo perchè al ui sembrava così. Questo è uno scienziato? No è un ********. Se ne parlava già nelle pagine dietro.

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 13:41

Burioni mi piacerebbe vederlo con il coronavirus e qualcuno che gli chieda "La vuoi l'eparina??Ti fidi ora???"

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 13:59

MaxpoweR ha scritto:
Burioni è una marchetta, e dovreste diffidare da lui e da qualunque trasmissione frequenti. Sono dei venduti. Questo ha bollato come bufala l'eparina SENZA LA MINIMA COGNIZIONE DI CAUSA solo perchè al ui sembrava così. Questo è uno scienziato? No è un ********. Se ne parlava già nelle pagine dietro.


Ma guarda caso col "patto trasversale per la scienza" si è sentito investito del potere divino di denunciare ByoBlu e di indire crociate censorie contro le "fake news". Ovvero contro tutte le ipotesi diverse dalle sue.

"trasversale" di nome e di fatto, nel senso che si mette di traverso e fa finire fuoristrada. [}:)]

Se sarà tutto confermato voglio proprio vedere...

Re: CORONAVIRUS

14/04/2020, 14:24

L'avvocato tedesco contro la quarantena internata in manicomio,a quanto pare.


https://lacrunadellago.net/2020/04/14/l ... manicomio/
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