Perché risentimento addirittura "odio" in certi casi, verso la nascente
religione cristiana?Eppure professavano "amore e perdono"
Da "religione" aperta sia ai credenti che ai non credenti,
pian piano diventa chiusa e dispensa il proprio sapere
solo a persone con fede e credenze comprovate.
I pagani dell'epoca erano tolleranti in ambito religioso,
non si "scandalizzavano" se un "vicino" adorava uno o 10 Dei
L'Impero romano erano pieno di predicatori di tutti i tipi di religioni,
provenivano in prevalenza da est e dall'Egitto e godevano di grande
popolarità tra la popolazione,Roma importava dai territori conquistati tutto,
anche gli Dei,Mitra per esempio.
Il cristianesimo, come tutte le religioni monoteiste, esigeva dai suoi accoliti non solo una rottura
con le loro precedenti credenze e una completa rinuncia ad esse, ma li obbligava anche
a combatterle. perseguirle e sradicarle come menzogna e illusione,
e i primi cristiani adempirono "sacramente" questo dovere.
Consideravano il servizio militare incompatibile con i comandamenti e non vedevano nulla
di vergognoso nella diserzione, si rifiutavano di ricoprire incarichi civili, non prendevano parte a feste
e giochi pubblici,proibivano persino la musica, studiare e dipingere.
Tertulliano,padre della chiesa, scrive
Cita:
Non interferiamo mai negli affari pubblici,
dai vostri spettacoli ci asteniamo, in quanto ci asteniamo dalle loro origini,
che derivate sappiamo da superstizioni, mentre estranei siamo anche ai fatti stessi
che vi si compiono. Nulla abbiamo che dire, vedere, udire con la follia del circo,
con l'oscenità del teatro, con l'atrocità dell'arena, con la futilità del xisto. Apologetico,cap. 38
Vuoi mettere partecipare ad una festa delle Baccanti ed uno che ti ripete,Ricordati che la fine è vicina,pentiti
Ciò che rese Roma famosa e potente veniva rigettato dai nascenti cristiani,
Integralisti religiosi che alla fine distrussero templi e Dei di altre fedi,
come i talebani in Afghanistan che distrussero le statue del Budda pochi anni fa,
Parabolani ,venivano chiamati,"braccio armato" dei vescovi,
responsabili della morte di Ipazia,distruzione della biblioteca di Alessandria
Inoltre,"minacciavano" il mondo intero con profezie,
predicono la sua distruzione,e l'imminente ritorno di Cristo.
Alla fine dell'impero romano Cristo è un mito
sono trascorsi secoli dalla sua morte e
la
"personalità" degli uomini era cambiata radicalmente.
Niente più riti ne feste "pagane" ma integrità religiosa prendono posto
Cita:
Ogni cultura crea i propri miti sulla personalità. I momenti critici della storia sono i punti
dell'emergere di nuovi miti. Essendo stato creato, il mito diventa una realtà semantica indipendente.
Sviluppandosi, nella sua divulgazione stabilisce una nuova direzione nell'evoluzione della cultura.
I grandi eventi storici sono, prima di tutto, uno scontro di miti sulla personalità. E ogni nuovo mito
non è sempre abbastanza nuovo: il passato, in un modo o nell'altro, è sempre contenuto nel presente.
È allo stesso tempo nuovo nel senso che attraverso di lui guardiamo al futuro. La storia dello sviluppo
di idee sulla natura della personalità è, in sostanza, la storia dello sviluppo delle culture.
Vasily Nalimov