28/07/2020, 21:21
28/07/2020, 21:38
morpheus85 ha scritto:Non ho ancora concluso la visione della conferenza, ieri l'avrei vista tutta ma era un po' tardi..
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno o come spero che siano.. io ho sempre avuto la convinzione che quella non fosse una tomba ma qualcosa di molto diverso, un luogo che al massimo venne occupato in quanto presente lì da molto tempo prima della venuta degli egizi.
Due le cose che mi sono venute in mente seguendo le prime due ore e senza sapere ancora nulla sull'ipotetico senso dell'intera struttura, è possibile che presumendo lo sbarco di un'intelligenza extraterrestre (magari in totale stato d'emergenza) la piramide sia stata costruita in modo preciso ma rudimentale? Ovvero credo sia chiaro a tutti che in assenza di strumentazioni o materiali adeguati si possa realizzare qualcosa di altrettanto valido ma totalmente diverso, prendete ad esempio il fuoco, per accenderlo puoi usare uno strumento avanzato come l'accendino, un fiammifero, o banalmente anche due semplici pietre. Ecco la mia idea è che la piramide fa quello che deve fare perché dietro c'è un ingegno espresso in modo tale da trovare la soluzione ad un problema semplicemente puntando ad un determinato risultato.
Punto due, premetto questa è pura follia.. Malanga fa accenno all'anima, non è che questo macchinario grazie alle frequenze generate è in grado di trasferire appunto la coscienza da un corpo vecchio e morente situato in una stanza ad un corpo sano situato in un'altra?
29/07/2020, 06:22
29/07/2020, 09:47
Zelman ha scritto:ehi, leggendo qui, pag. 112:
https://books.google.it/books?id=n5RoA8 ... ed&f=false
è da ricordare che la P. di Cheope aveva un rivestimento, dicono di oro, sulla punta,
che poi è stato trafugato,
quindi il quadro energetico cambia completamente...
si ricorda anche che nei cunicoli e pareti all'interno della Piramide non c'è traccia di fumo,
quindi come avranno fatto ad illuminare i lavori e i cortei all'interno della piramide?
è chiaro che deve esserci stata energia elettrica,
29/07/2020, 12:08
29/07/2020, 12:15
bleffort ha scritto:E già....però la luce si può generare non solo con l'energia elettrica, magari con sostanze chimiche pannelli solari o altro che noi non sappiamo.
29/07/2020, 12:19
Tempus1891 ha scritto:Ma in un altro thread non era stato riportato che Graham Hancock, che fu tra i primi a retrodatare di migliaia di anni la costruzione delle tre Piramidi + la Sfinge ( negli anni '90 e 2000 si insisteva per una data precisa:il 10500 A.C.), è ritornato sui suoi passi e ora accetta la data tradizionale del 2500 A.C.?...
29/07/2020, 12:46
Tempus1891 ha scritto:Ma in un altro thread non era stato riportato che Graham Hancock, che fu tra i primi a retrodatare di migliaia di anni la costruzione delle tre Piramidi + la Sfinge ( negli anni '90 e 2000 si insisteva per una data precisa:il 10500 A.C.), è ritornato sui suoi passi e ora accetta la data tradizionale del 2500 A.C.? Ora altri parlano del 36000 A.C. Butto giù un'ipotesi: e se le tre piramidi fossero state effettivamente costruite 4500 anni fa, ma non dagli Egizi come li intendiamo oggi, ma da altri? Il che implicherebbe che quella della civiltà egizia tradizionale( insieme ad altre) è una storia inventata o retrodatata per coprire la vera storia di civiltà avanzatissime per noi misteriose ma di cui si conserva un vago ricordo tramandatoci attraverso i vari miti di Dei che guerreggiavano tra loro a suon di bombardamenti alla Mohenjo-daro. è un'ipotesi personale, eh!
29/07/2020, 12:58
Tempus1891 ha scritto:Ma in un altro thread non era stato riportato che Graham Hancock, che fu tra i primi a retrodatare di migliaia di anni la costruzione delle tre Piramidi + la Sfinge ( negli anni '90 e 2000 si insisteva per una data precisa:il 10500 A.C.), è ritornato sui suoi passi e ora accetta la data tradizionale del 2500 A.C.? Ora altri parlano del 36000 A.C. Butto giù un'ipotesi: e se le tre piramidi fossero state effettivamente costruite 4500 anni fa, ma non dagli Egizi come li intendiamo oggi, ma da altri? Il che implicherebbe che quella della civiltà egizia tradizionale( insieme ad altre) è una storia inventata o retrodatata per coprire la vera storia di civiltà avanzatissime per noi misteriose ma di cui si conserva un vago ricordo tramandatoci attraverso i vari miti di Dei che guerreggiavano tra loro a suon di bombardamenti alla Mohenjo-daro. è un'ipotesi personale, eh!
29/07/2020, 14:32
barionu ha scritto:le piramidi della quarta dinastia sono completamente mute. Non esiste alcun bassorilievo, pittura o iscrizione nel loro interno che sia riferita al faraone di turno o al suo costruttore. Con una battuta possiamo dire che oltre che inutili sono pure anonime.
Quella frase sembra tratta da Von Daniken (Eyes of the Sphinx, 1996): "The Great Pyramid is a huge, largely anonymous work... There is not a single inscription that would indicate how it was built. No one left behind even the briefest note to answer any of our questions regarding its construction. The pyramid itself features no heiroglyphics at all"
Ma è falsa.
All'interno della Grande Piramide sono presenti moltissimi "marchi di cava" con geroglifici, dipinti con vernice rossa (come quella usata per i "segni" recentemente trovati all'interno di quel cubicolo esplorato dal robottino). Si trovano nelle "camere di compensazione" che hanno la funzione di scaricare l'enorme peso dei massi sovrastanti all'esterno della camera del re. Vennero scoperti nel 1837 da Howard Vyse… Lo so! ora qualcuno risponderà che Vyse ha falsificato quei groglifici, l'unica ipotesi possibile per rifiutare la datazione classica.
C'è infatti chi (ad esempio Sitchin) sostiene che Vyse li avrebbe letteralmente dipinti lui stesso per millantare una grande scoperta archeologica.
Ma è impossibile.
Quei "marchi di cava" sono semicoperti da enormi lastroni di pietra inamovibili, sbucano da dietro gli angoli, dentro nicchie o fessure impossibili da raggiungere.
Anche Graham Hancock fino a una quindicina d'anni fa sosteneva la tesi del falso, poi durante una visita all'interno della grande piramide potè rendersi conto delle posizioni di quei geroglifici, e cambiò idea, scrivendo:
"Cracks in some of the joints reveal hieroglyphs set far back into the masonry. No 'forger' could possibly have reached in there after the blocks had been set in place - blocks, I should add, that weigh tens of tons each and that are immovably interlinked with one another. The only reasonable conclusion is the one which orthodox Egyptologists have already long held - namely that the hieroglyphs are genuine Old Kingdom graffiti and that they were daubed on the blocks before construction began." E aggiunge ""For the record I believe that Khufu did build the Great Pyramid - or anyway most of it (perhaps the subterranean chamber and some other rock-hewn parts of the structure may be earlier)."
Nessuna falsificazione sarebbe possibile anche per Hancock, perché quei geroglifici proseguono dietro gli enormi e inamovibili massi pesanti decine di tonnellate, e si vedono pure dentro le fessure tra i massi. Quindi, sempre secondo Hancock che conferma le tesi dell'egittologia classica, la grande piramide sarebbe stata costruita all'epoca di Khufu (Cheope), anche se le camere sotterranee e altre strutture potrebbero essere di epoche precedenti.
Graham Hancock ha poi aggiunto un capitolo proprio su questo argomento, nelle recenti edizioni di "Fingerprints of Gods".
http://www.grahamhancock.com/features/m ... ods-p3.htm
Ecco le illustrazioni che accompagnano il libro di Howard Vyse Operations carried on at the pyramids of Gizeh in 1837(vol1):
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E altre due tratte da un altro libro che descrive le scoperte di Vyse, in cui si vedono meglio le posizioni delle pietre:
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Come si può vedere i geroglifici sono posizionati in modo irregolare sui diversi massi, alcuni si vedono in orizzontale, altri in verticale, altri ancora capovolti o tagliati da fenditure delle pietre. Ma soprattutto sono parzialmente coperti dai lastroni di pietra disposti uno accanto all'altro a copertura delle diverse "camere di compensazione".
Questa è una foto recente di uno dei geroglifici, di quello che è stato decifrato come il "nome abbreviato" di Khufu.
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Ma tra quei geroglifici ci sarebbe anche il "nome di Horus" dello stesso faraone, che veniva scritto in modo diverso.
Chi sostiene la tesi del falso (ad esempio questo http://www.rickrichards.com/egypt/Egypt2.htm ) si arrampica sugli specchi sostenendo che l'unica vera immagine probante sarebbe l'illustrazione pubblicata da Vyse nel 1837, che conterrebbe un punto e non tre linee all'interno del cerchio (le tre linee farebbero infatti parte del nome di Khufu), mentre le recenti foto sarebbero falsificate. Ma è assurdo. Quello di Vyse era uno schizzo, ricopiato in condizioni di illuminazione molto precarie nel 1837, e poi a sua volta ricopiato dall'incisore che ha realizzato le illustrazioni del libro.
Quello che fa testo non è certo una minuscola illustrazione pubblicata nel 1837 ma le foto scattate di recente.
29/07/2020, 19:32
Zelman ha scritto:bleffort ha scritto:E già....però la luce si può generare non solo con l'energia elettrica, magari con sostanze chimiche pannelli solari o altro che noi non sappiamo.
certo! pannelli solari De Longhi!
e una volta che il faraone usciva dalla procedura di resurrezione c'era uno scalda-ba-gno ad energia solare e faceva i pe-diluvi con l'accappathoio mentre gli operai porthavano i fanghi del nilo e gli facevano un peeling al corpo, passava al ba-rbiere che gli faceva il pelo e il contropelo (si sa che nella procedura piramidea resurrefacente i peli si rizzavano un poco)
29/07/2020, 20:18
Zelman ha scritto:morpheus85 ha scritto:Non ho ancora concluso la visione della conferenza, ieri l'avrei vista tutta ma era un po' tardi..
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno o come spero che siano.. io ho sempre avuto la convinzione che quella non fosse una tomba ma qualcosa di molto diverso, un luogo che al massimo venne occupato in quanto presente lì da molto tempo prima della venuta degli egizi.
Due le cose che mi sono venute in mente seguendo le prime due ore e senza sapere ancora nulla sull'ipotetico senso dell'intera struttura, è possibile che presumendo lo sbarco di un'intelligenza extraterrestre (magari in totale stato d'emergenza) la piramide sia stata costruita in modo preciso ma rudimentale? Ovvero credo sia chiaro a tutti che in assenza di strumentazioni o materiali adeguati si possa realizzare qualcosa di altrettanto valido ma totalmente diverso, prendete ad esempio il fuoco, per accenderlo puoi usare uno strumento avanzato come l'accendino, un fiammifero, o banalmente anche due semplici pietre. Ecco la mia idea è che la piramide fa quello che deve fare perché dietro c'è un ingegno espresso in modo tale da trovare la soluzione ad un problema semplicemente puntando ad un determinato risultato.
ciao, guarda, quoto al 10.000% quello che hai aggiunto:
la visita di alieni in un looontano passato e in stato di EMERGENZA (perdita di strumentazioni e tutto quanto annesso) li avrà costretti, per quello di cui avevano bisogno, fatto poi con la piramide, a rimboccarsi le maniche e a usare quello che c'era sul posto
anzichè dovere rifare la costruzione delle loro dotazioni strumentali da zero, una parola!![]()
normalmente si parla di fatti come fossero fantascientifici cioè spuntati dal nulla,
ma nello stato di emergenza in cui si saranno trovati questi tizi fortunosamente o rovinosamente arrivati qui,
il fatto assume nella non improbabile possibilità di una visita aliena decine di migliaia di anni fa o più, aspetti mooolto più REALI E POSSIBILI!
è anche chiaro che hanno avuto strumenti residui, tipo quelli di intaglio pietre e materiali vari, oltre che strumenti utili a sollevare e posizionare pesi da sfacelo primitivo, e pure moderno, in maniera al di sotto del millimetro e per una costruione larga 230m!!!!... costruendo una mezza montagna che nemmeno il più pazzo degli egizi primitivi poteva pensare di fare con strumenti tipo legni e funi, forse ruote dopo... senza ricorrere a strumenti già atti a questo, ma già avendo visto la p. di Cheope, per la quale erano stati usati...
avrebbe ancora più difficilmente, qualcuno nella più alta gerarchia egizia primitiva, voluto farsi passare per un dio o quasi-dio?
questo solo degli alieni ultra evoluti potevano suggerire di portare avanti;
tutto è stato poi scimmiescamente copiato con la detenzione di alcuni strumenti, che avranno usato come fanno le scimmie senza capire perchè e come funzionavano, solo raffigurate in graffiti, vedasi le lampade di Dendera...
avranno anche voluto donare la conoscenza galattica agli uomini presenti, vista la diffusione di piramidi e di altri misteri impensabili in giro per la terra
e ANCORA: magari quei tizi detentori di conoscenza stupefacente, non direttamente alieni (chissà quella specie di parruccaggio dietro la testaccia... magari nascondeva il cranio oblungo) espressa con mezzi naturali, raffigurati in piedi a tenere le lampade di Dendera avranno istruito/trattato dei piccoli terrestri, in dinastie che si sono prolungate, i quali saranno poi diventati i faraoni per eredità di posto e trattati già da piccoli dei? e quindi atti al loro ruolo anche per inerzia?
che certo non capivano nemmeno una mazza che sia stata di Dendera o non di Denderadel perchè certe cose funzionavano
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resta che qualche effetto collaterale nei faraoni oriundi terrestri, la trasmissione dell'anima o psiche, lo ha avuto...
vedasi la crudeltà...
gli originari no?Punto due, premetto questa è pura follia.. Malanga fa accenno all'anima, non è che questo macchinario grazie alle frequenze generate è in grado di trasferire appunto la coscienza da un corpo vecchio e morente situato in una stanza ad un corpo sano situato in un'altra?
ecco, nella follia che sembra, è probabile il trasferimento della coscienza, anima o psiche o spirito che sia,
seguendo Malanga, che non è uno sprovveduto in conoscenza, anzi...
molte di queste "cose" diventano da improbabili, sospettate per essere possibili,
resta anche che nella camera della regina c'è molto che manca, con quei buchi sul pavimento,
compreso il "macchinario" davanti alla nicchia nella QueenChamber
come dice Maxpower, mettiamo che sia la stupefacente e pericolosa "Arca"
voglio sperare che sia pericolosa solo in quanto generatrice di scariche mortali, data l'elevata azione piezoelettrica, se toccata a mani nude...
gente primitiva cosa avrebbe potuto spiegare di questo effetto?
come ci sarebbero potuti arrivare a comprendere?
ecco che è stata ammantata di divinità...
da qualche parte in Etiopia c'è un prete-pastore che la custodirebbe, dice la tradizione, e non fa, pronto a morire piuttosto, entrare nessuno a vederla nel luogo che custodisce
mah!
29/07/2020, 21:28
30/07/2020, 08:41
bleffort ha scritto:Al posto di fare il sapientone e il criticone a prescindere spiega almeno perchè escludi quello che ho riportato io.
30/07/2020, 08:55