TheApologist ha scritto:
Beh, hanno il cervello bacato.. Io posso avere tutte le convinzioni che voglio, ma ho due genitori non più giovani, con patologie, e una nipote isolata in attesa del risultato del tampone. Non voglio di certo metterli in pericolo!
Idem, io addirittura vivo con i miei, che non sono certo dei giovincelli.
Anche nella fase di smorzamento, ho sempre evitato qualsiasi uscita non necessaria.
Se possibile (come già facevo ancor prima della pandemia), opto per attività che effettuano il servizio a domicilio.
Se esco, mascherina sempre sul volto e distanziamento, gel a portata di mano.
Ma vedo che, ad esempio, molti giovani e giovanissimi se ne sbattono altamente: tali comportamenti sono frutto anche delle false convinzioni tipo "il virus non attacca/uccide i giovani, ma solo gli anziani" propagandate da molti incoscienti col bel faccione in TV.
TheApologist ha scritto:
Comunque il fattore principale è stato la riapertura delle scuole, una idiozia totale...
Idem.
Ancora non me ne capacito.
Una cosa mandata avanti per puro sbandieramento politico.
Poi, personalmente ho trovato particolarmente illogico riaprire scuole e attività lavorative di tipo uffici e così via senza però sdoppiare, se non proprio triplicare, le linee di trasporto pubbliche, dati i posti dimezzati nel migliore dei casi.
Il rischio è quello che poi sta succedendo oggi: i sovraffollamenti.
Per arrivare in orario non è che lo studente o il dipendente non prende il bus perché "sta troppa gente", il primo perché altrimenti si becca una nota, il secondo perché ha comunque da pagare le sue bollette e non vuole mica fare tardi al lavoro col rischio di perderlo.
Infatti i contagi avvengono in questi posti a quanto pare, non certo nelle scuole o negli uffici: questi ultimi sono solo dove il virus si diffonde alla prima mossa sbagliata dell'ipotetico contagiato.
Dei geni proprio.
TheApologist ha scritto:
Poi mi stavo chiedendo: se sapevano già da aprile che ci sarebbe stata una seconda ondata, perché non si sono preparati? Intendo con aree attrezzate, tende da campo, ex caserme adibite ad ospedali, ecc? Io questo veramente non lo concepisco...
Concordone.
Qui nella mia zona alcuni ospedali, tra giugno e luglio, hanno addirittura
chiuso delle aree COVID.
Ora che si affronta di nuovo il rischio che attanaglia la gola delle strutture, le hanno riaperte
da capo, nel senso che sono state completamente ricostruite
da zero! Ma....ma....
Spesso erano aree precedentemente vuote che quindi potevano rimanere come stavano, mica era spazio occupato nell'ospedale "standard": insomma, soldi pubblici sprecati in qualcosa che poteva essere semplicemente "spento" tipo in pausa, lasciato lì e "riacceso all'occasione".
Eh no, perché questi geni hanno addirittura smantellato il tutto, quindi con relativi nuovi costi dei lavori di smantellamento. E nel mentre già si parlava di "seconda ondata", mentre io pensavo a tutto ciò con sgomento e ricerca di un senso logico.
Mi sale un BOH in caps lock gigantesco.