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Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 10:10

aò ma lazio e toscana no eh !!

sennò zinga si attapira..
finchè la sodomia è praticata sul culo degli altri
è facile fare i brillanti..

de luca è sacrificabile..



https://www.corriere.it/politica/20_nov ... 52b2.shtml

Coronavirus, oggi la Campania può diventare zona rossa, Liguria Abruzzo e Umbria verso la zona arancione
Il caos bollettini: incompleti o non inviati.
I sospetti sulla situazione reale. Dopo Genova, in altre città sarebbero in arrivo esposti sui numeri locali

Se il Lazio regge perché ha una rete ospedaliera strutturata, in Abruzzo e Umbria le terapie intensive si vanno riempiendo.

AH ECCO IN LAZIO gli ospedali funzionano (??)
quindi positivi a milioni, tutto ok..

loro sono loro, gli altri....
hanno paura delle manifestazioni sotto palazzo chigi,
che poi in tv pare brutto,
quindi tutto bene


mò le regioni faranno a gara a taroccare i resoconti..

continua il mistero della calabria..
siccome la sanità non è efficiente
allora va chiusa,

la tesi è quella,
quindi andrebbe chiusa x sempre ??

MANICOMIO..

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 10:52

A proposito di manicomi....
Allegati
IMG_20201109_104907.jpg

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 12:49

Covid. CTS, l'allarme di Richeldi: "Troppi casi non gravi" curati in ospedale

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Almeno un terzo dei malati potrebbe essere curato a casa, secondo Luca Richeldi, Professore delle Malattie dell'Apparato Respiratorio presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.

In questo modo si alleggerirebbero le terapie intensive e altri reparti per la cura del Covid, oltre a garantire la cura e i trattamenti di altre patologie gravi come i tumori.

Non ci vuole uno stratega, un premio Nobel per la Medicina per capirlo, proprio l'esclusione dei medici di base era stata devastante nella prima ondata di Covid, il problema è rimasto, Governo e Regioni non hanno provveduto in tal senso. Non solo, con la complicità dei media, si accusano pure le persone di affollare i pronto soccorso.

In questo link l'intervista del professor Richeldi al Corriere della Sera.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-covid_cts_lallarme_di_richeldi_troppi_casi_non_gravi_curati_in_ospedale/82_38115/



Ma va? [:246]

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 13:16

MaxpoweR ha scritto:
Covid. CTS, l'allarme di Richeldi: "Troppi casi non gravi" curati in ospedale

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Almeno un terzo dei malati potrebbe essere curato a casa, secondo Luca Richeldi, Professore delle Malattie dell'Apparato Respiratorio presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.

In questo modo si alleggerirebbero le terapie intensive e altri reparti per la cura del Covid, oltre a garantire la cura e i trattamenti di altre patologie gravi come i tumori.

Non ci vuole uno stratega, un premio Nobel per la Medicina per capirlo, proprio l'esclusione dei medici di base era stata devastante nella prima ondata di Covid, il problema è rimasto, Governo e Regioni non hanno provveduto in tal senso. Non solo, con la complicità dei media, si accusano pure le persone di affollare i pronto soccorso.

In questo link l'intervista del professor Richeldi al Corriere della Sera.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-covid_cts_lallarme_di_richeldi_troppi_casi_non_gravi_curati_in_ospedale/82_38115/



Ma va? [:246]


Secondo me questo è un altro in cerca dei famosi cinque minuti di notorietà.

Tanto per cominciare in TI ci vanno solo ed esclusivamente i malati covid che necessitano di ventilazione meccanica quindi chi dice che curando a casa i pazienti si avrebbe una minore occupazione delle TI dice cavolate. A riprova di questo il fatto che solo il 14% dei morti covid è passato dalle TI.

In secondo luogo gli attuali pazienti covid ricoverati sono 26'440 a fronte di 529'447 in isolamento domiciliare, questo a fronte di circa 200'000 posti letto disponibili in italia (tra privato e pubblico).

Quindi i pazienti covid vengono curati a casa nella stragrande maggioranza dei casi.

Forse sarebbe giunta l'ora di far cessare questi eccessi di protagonismo.

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 17:41

Dentro un ospedale Covid di Roma tra medici e infermieri allo stremo: «Peggio di marzo. La gente fuori se ne frega» – Il video


Video


di Giulia Marchina
¯
L’Istituto clinico di Casal Palocco, a Roma, ha dovuto trasformare in cinque giorni i propri reparti di malattie infettive in reparti dedicati al Covid, quando a marzo il contrasto alla pandemia, in Italia, faceva acqua da tutte le parti e nessuno sembrava riuscire a starle dietro. L’ospedale è diventato presto una sede distaccata dell’Istituto Spallanzani, celebre perché da lì sono partiti i primi bollettini sul Coronavirus – il caso della coppia cinese all’Hotel Palatino ha fatto scuola. Da allora, sono otto mesi che qui si lavora instancabilmente. In quest’ultimo periodo la situazione si è aggravata, complici i numeri che sta registrando il Lazio.

Dagli spogliatoi al reparto

Per lavorare prima si indossano le divise di cotone, poi il camice usa e getta, la doppia mascherina, doppi guanti, gli zoccoli sanitari col copri scarpe, cuffia e visiera. Non si esce dai reparti se non si è eseguita la “svestizione”: per farlo, ad ogni passaggio ci si disinfetta le mani con la Clorexidina, prodotto utilizzato anche a mani nude, come sostituto dei comuni igienizzanti: «A lungo andare questa sostanza ti consuma la pelle, puoi arrivare ad avere le impronte digitali inesistenti», spiega il direttore sanitario Paolo Onorati.


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Operatori sanitari, medici e infermieri fanno percorsi diversi all’interno della struttura. Una linea rossa di nastro adesivo sul pavimento all’entrata delle terapie intensive delimita il confine tra il pulito e lo sporco. Al di là di quella linea, chi lavora a stretto contatto con i malati non può andare, o rischia di “sporcare” il mondo esterno, di contaminarlo. «Siamo stanchi», raccontano gli infermieri di reparto. «La domanda che ci facciamo è: quando finirà tutto questo? Siamo esausti per il lavoro ininterrotto – spiegano – ma soprattutto della gente là fuori che se ne frega di quello che succede».

I turni di lavoro sono in generale, per tutti, di 12 ore. Qualcuno racconta di aver visto medici in servizio anche per 36 ore consecutive. «Siamo alla frutta». In Istituto la maggior parte del personale ha perso il senso del tempo, «non riesco più a capire come funzioni la settimana, come si dice: non ho più la cognizione del tempo». È un continuo fluire di ore, e di malati che arrivano. Tra chi è ricoverato, nessuno ha sintomi lievi: «Arrivano solo casi gravi, persone che magari hanno insufficienze respiratorie, polmoniti, febbre alta da parecchio tempo».


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Situazione fuori controllo

Medicina 1, 2, 3 sono piene. «La terapia intensiva è quasi a regime, e non sappiamo più come fare. La situazione è peggiore di marzo», racconta Davide che si è laureato da un anno in scienze infermieristiche e questo è praticamente il suo esordio nella professione. Le 24 postazioni della terapia intensiva, dislocate in più stanze, su corridoi diversi, sono terminate. «La situazione è ormai fuori controllo». Per ospitarne di nuove, una squadra di operai sta lavorando in tempi record – anche sabato e domenica – per dare vita a un nuovo reparto, con più di una decina di letti. Anche gli oltre 100 posti in Medicina Covid sono saturi.


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Seconda ondata prevedibile

Una seconda ondata era prevedibile? «Sapevamo che sarebbe arrivata», dicono gli infermieri. «Per questo guardavamo con diffidenza quel “Libera tutti” scattato a fine maggio quando ognuno ha ripreso a fare quasi la vita di sempre. Non ci capacitavamo di come le spiagge potessero essere affollate in quel modo durante l’estate, mentre noi qui assistevamo gente che aveva fame d’aria e che, in alcuni casi, non è mai più uscito da questo posto». Come mai chi ci governa non ha agito con consapevolezza e un pizzico di lungimiranza? A questa domanda ci chiedono di spegnere la videocamera: «Perché vale più l’economia di un Paese delle vite umane».


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Fonte

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 17:52

mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:anche oggi 16,3%






oggi 15,5%

182.000 tamponi x 28.244 positivi



toh..
oggi 14,4%
211.000 tamponi x 30.550 positivi..


non si capisce xchè la calabria con 212 ricoveri e 11 in TI dovrebbe essere zona rossa..



oggi 15,6%


16,1% - 6 novembre 2020


16.8% 7 novembre



17,01% - 8 novembre 2020


17,1% - 9 novembre

ma c'è lo sciopero dei tamponi?
oggi sono "solo" 147.000,

fino all'altro giorno a botte di +200.000

stanno tirando il freno a mano..??

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 18:35

mik.300 ha scritto:ma c'è lo sciopero dei tamponi?
oggi sono "solo" 147.000,

fino all'altro giorno a botte di +200.000

stanno tirando il freno a mano..??[/i]


Era domenica, è sempre così il lunedì [;)], vedrai che domani tornano 230mila....

Re: CORONAVIRUS

09/11/2020, 22:03

ArTisAll ha scritto:Come mai chi ci governa non ha agito con consapevolezza e un pizzico di lungimiranza?

_


Perchè sono dei figli di putt@na, ecco perché.

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 00:07

TheApologist ha scritto:
ArTisAll ha scritto:Come mai chi ci governa non ha agito con consapevolezza e un pizzico di lungimiranza?

_


Perchè sono dei figli di putt@na, ecco perché.


Concordo.
Bramavano questa seconda ondata, avevano gli occhi a forma di € e adesso che è arrivata potente, si sfregano le mani.

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 05:47

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Mauro Scardovelli incontra il dottor Stefano Manera, anestesista e rianimatore, che nel periodo più cruciale dell’emergenza ha lavorato al pronto soccorso di Bergamo. In questa intervista disponibile su Davvero TV viene analizzato il problema Covid, individuandone e chiarendone gli aspetti più importanti e rendendoli comprensibili a tutti.

Oggi, dopo molti mesi dall’inizio dell’emergenza, non esiste ancora un piano terapeutico ufficiale per la cura del Covid-19 spiega il dottor Manera: “I medici sono disorientati. Alcuni sono addirittura spaventati dal non poter curare i pazienti perché ad oggi nessuno ha fornito, in maniera ufficiale, uno schema terapeutico da seguire”.

Secondo Manera in realtà, le tre fasi del Covid-19, per chi le ha potute osservare da vicino, sono oramai evidenti, ed è chiaro anche il tipo di interventi da adottare, a partire dalla cosiddetta fase 0: “È la fase che abbiamo in tutta la vita: quella della prevenzione. Nessuno in tutti questi mesi ha parlato di prevenzione. Perché un altro dato incontrovertibile è che i pazienti sani non si ammalano, o comunque non si complicano”.

Prevenire e intervenire con puntualità sono le misure indispensabili che, se messe concretamente al primo posto, possono modificare, risollevare e rilanciare le sorti del nostro Paese.

Segui l’intervista di Mauro Scardovelli su Davvero Tv.

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 08:51

Capito?
Non esiste un protocollo sanitario terapeutico..
Solo divieti..(no clorochina, ecc.)
E i medici sono abbandonati a sé..
Fanno di tutto x riempire le TI..
Così possono continuare con la narrazione del covid e tenere la gente in ostaggio col terrore..

In Lazio il lockdown?

Macché sennò zinga va in sbattimento,
Con tutti i ministeri ecc.

PAGLIACCI..

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 11:21

mik.300 ha scritto:Capito?
Non esiste un protocollo sanitario terapeutico..
Solo divieti..(no clorochina, ecc.)
E i medici sono abbandonati a sé..
Fanno di tutto x riempire le TI..
Così possono continuare con la narrazione del covid e tenere la gente in ostaggio col terrore..

PAGLIACCI..

Ecco perchè sono dei figli di putt...
Non ci possiamo permettere un altro lockdown, Conte e Co. lo sanno benissimo, il loro scopo è farci commissariare dalla UE.
Altroché salvare vite... Sapevano della seconda ondata e non hanno mosso un dito, questi CRIMINALI!

La Cina inserisce la clorochina nelle linee guida contro Covid-19
https://www.sanitainformazione.it/salut ... lorochina/

Noi la vietiamo! Chissà perché.

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 17:52

oggi 16,1% (come ieri) - 10 novembre

in lazio TI 257, sul podio (terza) dopo lombardia e piemonte..
idem (terza) per i ricoverati, 2.785..

eppure nemmeno zona arancio, mi pare..

come si spiega secondo voi??

Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 18:32

mik.300 ha scritto:
come si spiega secondo voi??


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Re: CORONAVIRUS

10/11/2020, 19:26

TheApologist ha scritto:
mik.300 ha scritto:
come si spiega secondo voi??


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Ecco appunto!!
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