wildwind ha scritto:
Dato che siamo praticamente tutti sulla stessa barca, quindi non greenpassabili senza almeno un tampone, come la vivete sta cosa?
Non so le vostre abitudini ma rinuncerete alle occasioni sociali di ristoranti, cinema,eventi ecc pur di non lasciarvi iniettare l'incognita? Sui luoghi di lavoro non credo si arriverà a tanto, voglio sperare.
Dal canto mio, mi cambia qualcosa solo se mi impediscono di andare al supermercato. Probabilmente si potrà andare se non c'è altro nelle vicinanze,la gente dovrà pur mangiare! Comunque ho trovato un servizio di spesa a domicilio, quindi teoricamente sono a posto. Però mi manda in bestia lo stesso, perché questi decerebrati col lasciapassare possono infettare tanto quanto me e sembra che non importi a nessuno!
Per quanto mi riguarda, nonostante io sia Milanese
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, non ho praticamente nessun tipo di contatto sociale.
Ho 3 amici in croce che vedo raramente (passano mesi, a volte anni), i miei familiari li vedo pochissimo pure loro, passo il tempo solo con mia moglie che è come me, 2 orsi in città che fanno i loro giri nel weekend sempre andando in posti isolati
Io starei comunque abbastanza tranquillo, sono sicuro che non arriveranno mai a toccare il discorso "prima necessità".
Finchè si tratta di discoteca e cinema o comunque roba al chiuso ma non "vitale", personalmente non ho pensieri.
I problemi potrebbero essere per chi ha un'intensa vita "sociale", quelli potrebbero essere in difficoltà.
Per un misantropo come me, la forzatura di stare da solo, non mi ha fatto che piacere
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In questo siamo molto simili. Io l'unica cosa che ho veramente sofferto è stato essere confinata nella mia "splendida città".