Si vaccina a 22 anni per andare in vacanza in Grecia ma muore poche ore dopo: Francia sotto shock per Maxime Beltra. Il padre: “criminali corrotti, il volto di mio figlio sia bandiera della libertà di vivere, di pensare e di ribellarsi”Francia sotto shock per la morte improvvisa di Maxime Beltra, giovane di 22 anni deceduto poche ore dopo la vaccinazione fatta per poter andare in vacanza. Il drammatico video del padre: "ribelliamoci tutti contro questi criminali, il volto di mio figlio sia la bandiera della libertà"- Autore articolo
- A cura di Peppe Caridi
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- 30 Luglio 2021 12:12
Maxime Beltra è un giovane francese di 22 anni deceduto lunedì 26 luglio poche ore dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid di Pfizer a Sète, città costiera dell’Occitania situata nei pressi di Montpellier. L’inoculazione nel pomeriggio, il decesso improvviso alle 23:00 della stessa sera per uno “shock allergico” secondo quanto spiegato dai primi soccorritori. Le autorità hanno aperto un’inchiesta e segnalato il caso all’ANSM, l’agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali.
Maxime Beltra era sano, senza patologie, e aveva scelto di vaccinarsi per poter andare in vacanza in Grecia con un suo amico. Il padre
Frédéric Beltra ha pubblicato su facebook un video di tre minuti e mezzo mostrando il Green Pass ottenuto dal ragazzo: “sono pazzo di rabbia” dice il padre che accusa il vaccino e parla di “
criminali corrotti” riferendosi ai politici che stanno ponendo limitazioni ai non vaccinati. In modo particolare, Frédéric Beltra ha detto: “
è criminale mettere sul mercato vaccini non certificati che non sono stati verificati e che uccidono giovani di 22 anni in ottima forma a fronte di un virus che uccide meno dell’1% della popolazione e nessun giovane. Pubblico la sua foto affinchè possa il suo volto andare in tutto il mondo ed essere la bandiera della libertà di vivere, di pensare e di ribellarsi”.La
Francia, nonostante il
Green Pass imposto dal presidente
Macron per molte attività sociali come bar e ristoranti, è il Paese con il più basso numero di vaccinati tra i principali stati europei: soltanto il
59% dell’intera popolazione francese ha ricevuto almeno la prima dose, un dato molto più basso rispetto a
Germania (61%),
Italia,
Svezia e
Norvegia (63%),
Irlanda (66%),
Spagna (67%),
Regno Unito,
Paesi Bassi e
Belgio (69%),
Danimarca (72%) e
Islanda (78%). La Francia è stato anche il Paese con le più feroci e partecipate contestazioni all’introduzione del Green Pass.
https://www.meteoweb.eu/2021/07/maxime- ... o/1710028/ “Criminali corrotti: mio figlio stava bene e voleva andare in vacanza”: 22enne francese muore poche ore dopo l’inoculazioneMaxime Beltra, 22 anni, muore poche ore dopo l’inoculazione“Sono pazzo di rabbia” queste le parole del padre
L’ennesima vita spezzata. L’ennesima giornata amara. Quanti ancora dovranno morire?Siamo a
Sète, una città costiera non lontana da Montpellier.
Maxime è un giovane 22enne pronto a partire per le vacanze, destinazione Grecia. Lo ha fatto perché ci credeva? Lo ha fatto per evitare noie? Non sapremo mai davvero quali siano state le ragioni, eppure sappiamo che
lunedi 26 ha scelto di sottoporsi ad un trattamento sanitario ancora in sperimentazione ed in regime emergenziale.
Nel pomeriggio, arriva la puntura.
Qualche ora dopo, è arrivata la
morte.
Shock allergico, questo il primo responso.
Come reagisce la stampa? Ovviamente, respingendo subito con forza un eventuale rapporto di causalità: “troppe ore tra il decesso e lo shock allergico” titola LeFigaroLo sfogo del padre,
Frédéric Beltra, pubblicato su Facebook.
Maxime era sano, senza patologie, e aveva scelto di vaccinarsi per poter andare in vacanza in Grecia con un suo amico.
Alcune parole:
“
è criminale mettere sul mercato vaccini non certificati che non sono stati verificati e che uccidono giovani di 22 anni in ottima forma a fronte di un virus che uccide meno dell’1% della popolazione e nessun giovane. Pubblico la sua foto affinchè possa il suo volto andare in tutto il mondo ed essere la bandiera della libertà di vivere, di pensare e di ribellarsi”Alcune considerazioni
Quanti ne abbiamo già letti, quanti ne abbiamo già commentati? Come possiamo vivere in un mondo tanto distaccato? Perché le voci critiche vengono spente? Perché le persone che soffrono e che muoiono a causa di questo trattamento non possono raccontarlo, e se lo raccontano non vengono credute: questo il modello di inclusività in cui crediamo? Che mondo ipocrita.
Possiamo solo mandare un abbraccio alla famiglia, sapendo che niente riporterà indietro
un ragazzo che mai sarebbe morto se semplicemente avesse detto no ad un trattamento sanitario.Chi avrà la sua morte sulla coscienza?
Ve lo dico io, nessuno.
Questo lo ripeterò fino alla noia: anche solo un morto, è un morto di troppohttp://www.medicinapiccoledosi.it/crimi ... ese-muore/