Le persone stanno ricevendo informazioni complete sui rischi del vaccino COVID?

Aggiornato giovedì 29 luglio 2021 - 15:38
Pubblicato lun, 28/06/2021 - 16:59

Infezione virale
Infezioni al torace


L'inventore originale della piattaforma tecnologica di base del vaccino mRNA (e del vaccino DNA ) attualmente utilizzata per creare i vaccini è il dottor Robert W Malone . Il dottor Malone ha espresso serie preoccupazioni su come approcci terapeutici ancora in fase di ricerca vengano imposti a un pubblico male informato. Dice che la leadership della sanità pubblica ha "oltrepassato il limite e ora sta violando i principi fondamentali che costituiscono le fondamenta su cui è costruita l'etica della ricerca clinica".

Il dottor Malone chiede perché i leader sanitari sembrano avere così paura di condividere i dati sugli eventi avversi. Dice: "Perché è necessario sopprimere la discussione e la completa divulgazione delle informazioni relative alla reattogenicità dell'mRNA e ai rischi per la sicurezza?"

Continua dicendo che dovremmo analizzare i dati di sicurezza ei rischi con vigore. Ancora una volta chiede: "Esistono informazioni o schemi che possono essere trovati, come la recente scoperta dei segnali di cardiomiopatia o i segnali di riattivazione del virus latente ? Dovremmo arruolare i migliori esperti di biostatistica e apprendimento automatico per esaminare questi dati, e il i risultati dovrebbero - non devono - essere messi a disposizione del pubblico tempestivamente".

Per qualsiasi farmaco è sempre stato importante disporre di sistemi per il monitoraggio degli eventi avversi. Tuttavia, per un approccio sperimentale di modificazione genetica che non è stato completamente testato e in cui il pubblico è effettivamente la cavia, queste informazioni dovrebbero essere immediatamente e prontamente disponibili. Come riportato in precedenza su Total Health , il fatto che sia così difficile accedere e dare un senso ai sistemi di segnalazione VAERS degli Stati Uniti e della Carta gialla del Regno Unito, insieme a un numero basso di segnalazioni, solleva semplicemente ulteriore preoccupazione su ciò che sta effettivamente accadendo.

Aggiornamento del 23 luglio 2021 - revisione degli ultimi rapporti VAERS .

Analisi globale

Secondo il sito web ufficiale di segnalazione del cartellino giallo di sintesi, "La vaccinazione è il modo più efficace per ridurre i decessi e le malattie gravi da COVID-19. Una campagna nazionale di immunizzazione è in corso dall'inizio di dicembre 2020". Tuttavia, come ampiamente riportato nel 2020 e in seguito a una meta-analisi del lavoro svolto da medici di tutto il mondo che curano pazienti affetti da Covid, il farmaco Ivermectin avrebbe potuto essere un'alternativa più efficace e sicura alla modificazione genetica sperimentale.

Nei podcast con Lex Friman e con Joe Rogan, il biologo ricercatore Bret Weinstein spiega chiaramente la situazione per quanto riguarda la ricerca, la biologia e la censura: verità, scienza e censura al tempo di una pandemia .

La verità è sempre la prima vittima

Bret Weinstein sottolinea che "la sanità pubblica ha un "diritto di mentire" auto-assegnato e prosegue evidenziando come "l'OMS e il CDC semplifichino eccessivamente le storie per garantire la teoria dei giochi, e c'è una tragedia prevedibile". dei beni comuni”. Afferma: "Una volta che esiste il diritto di mentire, serve gli scopi delle aziende farmaceutiche. Autorizzazioni di emergenza che non richiedono che il trattamento sia sicuro. Ciò significa che ottengono l'immunità dalla responsabilità per i danni causati dal loro prodotto. Questa è una ricetta per il disastro ". Continua sottolineando che è un vantaggio ancora maggiore per le aziende farmaceutiche se altri prodotti (come l'ivermectina) non vengono notati.

Aggiornamento 29 luglio 2021 - Vertice di emergenza 'livestream' di due giorni organizzato da Medici per l'etica del Covid che presenta scienziati, avvocati ed economisti internazionali che "richiedono interventi immediati nell'attuale crisi".

Simposio interdisciplinare COVID-19 che chiede un intervento immediato: 29 e 30 luglio, 17.00 - 22.00 BST

Gli argomenti di discussione durante il livestream includono "La matrice della propaganda - il ruolo complice dei media" e "Farmacocinetica e tossicità dei vaccini mRNA".



Blocco informazioni sui trattamenti

Il dottor Peter McCullough, testimoniando davanti a un comitato del Senato del Texas, chiede perché ai pazienti COVID non vengono offerte informazioni su o trattamenti standard che possono prevenire il ricovero e la morte. Dice, non un singolo documento dice ai medici come trattare i pazienti. "Neanche uno. Quando succede?". Continua sottolineando che il motivo per cui doveva esserci una testimonianza al Senato è perché c'era "un blocco quasi totale su qualsiasi informazione sul trattamento per i pazienti".

Sotto-segnalazione selettiva, ridefinizione ed esagerazione eccessiva con amplificazione

Il vaccino contro il coronavirus del governo del Regno Unito - riepilogo settimanale della segnalazione del cartellino giallo (fino al 16 giugno) inizia il rapporto con la seguente frase: "Al momento di questo rapporto, oltre 127.954 persone in tutto il Regno Unito sono morte entro 28 giorni da un test positivo per il coronavirus. (COVID-19)". Questa dichiarazione di apertura è probabilmente un esempio della natura della difficoltà a cui si riferisce il dottor Weinstein. Il problema con questa affermazione è che sei portato a credere che 127.954 persone siano morte di Covid, ma questo semplicemente non è vero. La realtà è che queste persone sono morte con un test positivo per COVID-19, che è una cosa molto diversa, e potrebbero essere morte per altre cause naturali. Sappiamo che i test PCR hanno subito alti livelli di falsi positivi e un test positivo non significa che hai una malattia attiva o che sei un "caso".

Aggiornamento 29 luglio 2021 - I test PCR saranno ritirati CDC emette "lab alert" sui test PCR

Qual è il tasso di falsi positivi?

Ridefinendo il termine medico "caso", i messaggi quotidiani sulla salute pubblica sono diventati eccessivamente esagerati e questo, insieme ad altre metodologie (compresa l'eccessiva amplificazione PCR Ct), ha aumentato i livelli di preoccupazione del pubblico. Le petizioni pubbliche ufficiali che chiedevano al governo di rilasciare i dati sui livelli di segnalazioni di falsi positivi semplicemente non hanno ricevuto una risposta adeguata.

Le grandi domande rimangono senza risposta - e queste sono:

Quante persone sono effettivamente morte di Covid 'la malattia'? e

Quante persone vengono danneggiate dai vaccini?

Il dottor Malone afferma: ".. ciò che viene fatto sopprimendo la divulgazione aperta e il dibattito sul profilo degli eventi avversi associati a questi vaccini viola i principi bioetici fondamentali per la ricerca clinica".

Per quanto riguarda l'uso e l'abuso della disinformazione, l'inventore di questi vaccini afferma che al pubblico devono essere fornite informazioni accurate per consentire il consenso informato. Dice: "La soppressione delle informazioni, la discussione e la censura totale riguardo a questi attuali vaccini COVID che si basano su tecnologie di terapia genica gettano una cattiva luce sull'intera impresa vaccinale. È mia opinione che il pubblico adulto possa gestire le informazioni e aprire la discussione . Inoltre, dobbiamo divulgare completamente tutti i rischi associati a questi prodotti di ricerca sperimentale".

In breve, semplicemente non è possibile arrivare a una posizione di consenso informato a meno che non si abbia accesso a tutti i fatti relativi alle opzioni e ai rischi e benefici associati.

In un articolo pubblicato su aacc.org , il professor Stanley Levinson et al riassumono alcune delle prove riguardanti i tassi di test di falsi positivi con la PCR. A livello di singolo paziente, sottolinea perché alcune persone "sembrano" avere la malattia due volte, ma la seconda infezione è stata in realtà causata dal risultato falso positivo iniziale. Indica che fino a 5 risultati dei test su 100 sono falsi positivi. Questo potrebbe non sembrare un numero elevato, ma quando si testano 100.000 persone al giorno, si ottiene un numero di 5.000 cosiddetti "casi" al giorno. Suona familiare?

Test falsi positivi causano ospedalizzazione e infezione

Il professor Levinson sottolinea che ci sono implicazioni psicologiche negative nel pensare di essere infetto quando non lo sei. Pertanto, alcune persone con malattie diverse dal COVID-19 che risultano falsamente positive potrebbero essere ricoverate in ospedale insieme a pazienti COVID-19 effettivi e contrarre l'infezione. "Questo potrebbe spiegare perché alcune persone sembrano essere state infettate due volte: la prima volta per un falso positivo. Mi sembra che sia importante che i professionisti medici siano consapevoli di questi problemi in modo che possano consigliare e indirizzare adeguatamente i pazienti sospetti per ulteriori prove".

L'immunità naturale potrebbe comunque prevalere sulla necessità di un vaccino

Secondo un recente articolo peer-reviewed sulla rivista Nature , "i risultati suggeriscono che è probabile che le cellule T reattive al SARS-CoV-2 siano presenti in molti individui a causa della precedente esposizione a virus influenzali e CMV ". Questo probabilmente spiega perché il Covid colpisce principalmente gli anziani e i pazienti con comorbilità, ed è asintomatico o presenta sintomi lievi per il resto di noi.

Gli autori di Stato, "sano non esseri umani esposti a COVID-19 spettacolo preesistente CD4 e CD8 T cellule immunità al SARS-CoV-2". Questa immunità incrociata forse non è troppo sorprendente in quanto il comune raffreddore è causato da un coronavirus".

Aggiornamento 16 luglio 2021 - I vaccinati hanno maggiori probabilità di guidare l'evoluzione della variante?

Il gruppo HART ci informa che diversi media nel Regno Unito hanno pubblicato contemporaneamente una storia secondo cui "le persone non vaccinate stanno mettendo a rischio la propria salute e diventeranno potenziali fabbriche di varianti del coronavirus". Commentando queste notizie, il dottor Gerry Quinn, ricercatore post-dottorato in microbiologia e immunologia (e quindi adeguatamente qualificato per commentare), sottolinea che è più probabile che sia vero il contrario. Dice, "c'è la possibilità teorica non ancora provata (ma non scontata) che la vaccinazione possa peggiorare la situazione delle 'varianti mutanti'".

La ragione di ciò è che l'immunità naturale, che ora è stimata a oltre l'80%, fornisce una protezione molto più ampia in quanto non si limita a una reazione alla sola proteina spike .

Fornendo i riferimenti pertinenti, il dott. Quinn mette in evidenza un recente studio su persone che hanno sviluppato un'immunità naturale durante la prima ondata di SARS-CoV-2, mostrando che il loro plasma contiene quattro anticorpi estremamente potenti contro 23 varianti di SARS, comprese le varianti preoccupanti. Per aggiungere a questa protezione, si pensa addirittura che il sistema immunitario innato , che è la prima linea di difesa contro le malattie, possa essere addestrato ad avere una soglia di attivazione ridotta a nuovi patogeni strutturalmente simili a quelli che si sono incontrati in precedenza.

Il dottor Quinn spiega poi come sfortunatamente molti dei nuovi vaccini COVID sono progettati per eludere la maggior parte del sistema immunitario innato, quindi non innescano questo processo. L'importanza del sistema immunitario innato può essere vista nelle persone che hanno carenze nella produzione di interferone , un importante composto di segnalazione nel sistema immunitario innato. Le persone con questa carenza hanno tassi più elevati di malattie gravi e morte.

"L'immunità naturale è superiore all'immunità indotta dalla vaccinazione perché include le difese immunitarie innate e l'immunità specifica che è diretta a più parti del virus e non solo alla proteina spike presa di mira dall'immunità indotta dal vaccino".

Come può il vaccino causare l'herpes?

Uno degli effetti collaterali segnalati dopo la vaccinazione è stato l'"infezione da herpes". Un recente articolo di un gruppo di ricercatori di Oxford pubblicato sulla rivista Rheumatology spiega come ciò potrebbe accadere. Il virus della varicella zoster (VZV) è il virus responsabile dell'herpes zoster ed è un tipo di virus dell'herpes. È noto che questi virus si annidano nelle nostre cellule nervose in attesa di un momento opportunistico per riattivarsi. La solarizzazione è una causa ben nota della riattivazione del virus dell'herpes ed è spesso associata all'herpes labiale.

L'immunità cellulo-mediata svolge un ruolo importante nella prevenzione della riattivazione del VZV, quindi qualsiasi interferenza (come i vaccini mRNA) con questo processo potrebbe innescare la riattivazione di altre infezioni virali. Tuttavia, come affermano gli autori, "Sebbene la causalità tra entrambi gli eventi non possa essere dimostrata sulla base di un piccolo numero di casi, è giustificata un'ulteriore vigilanza e monitoraggio della sicurezza degli effetti collaterali della vaccinazione COVID-19".

Riassunto dei dati sulla sicurezza del vaccino

In un riassunto dell'aggiornamento sulla sicurezza del vaccino , la dott.ssa Tess Lawrie ha recentemente scritto una lettera aperta al dott. June Raine, capo dell'MHRA, sostenendo che: "L'MHRA ora ha prove più che sufficienti sul sistema della carta gialla per dichiarare il COVID-19 vaccini non sicuri per l'uso nell'uomo", un'affermazione che è stata "verificata" qui .)

Solo attraverso la fornitura e la pubblicazione di queste recensioni i lettori possono trarre le proprie conclusioni su ciò che è meglio per loro (consenso informato), sulla base dei dati disponibili.

I microbiologi internazionali di alto livello invitano alla cautela

Uno dei microbiologi internazionali più citati, il professor Bhakdi ha diffuso un video in cui spiega la buona notizia - come riportato nelle ultime pubblicazioni scientifiche - che ci sono già livelli molto alti di immunità della popolazione ai coronavirus. Ciò è in gran parte dovuto all'ampia reattività crociata del nostro sistema immunitario a diversi ceppi (con siti antigenici condivisi) e anche grazie alla memoria immunitaria naturale. Tuttavia, ha anche grandi preoccupazioni sui pericoli della coagulazione del sangue indotta dal vaccino e spiega perché - guarda il video:

https://rumble.com/vjktjf-an-urgent-message-from-professor-sucharit-bhakdi.html

I riferimenti della letteratura scientifica per il video di cui sopra includono:

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2352396421002036

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0249499

Risposta al vaccino mRNA:

https://academic.oup.com/cid/advance-article/doi/10.1093/cid/ciab465/6279075

https://doi.org/10.1016/j.cell.2021.06.005

Come con qualsiasi medicinale, vaccino o terapia genica, c'è sempre un equilibrio tra il potenziale beneficio e il rischio. Non va mai dimenticato che la malattia iatrogena è una delle maggiori cause di ricoveri ospedalieri e decessi.

Aggiornamento del 29 luglio 2012 - Nuove linee guida emesse sui coaguli di sangue post-vaccinazione COVID

Il termine medico per questa nuova forma di coaguli di sangue è VITT, che sta per trombocitopenia e trombosi immunitaria indotta da vaccino , o talvolta chiamata anche trombocitopenia immunitaria protrombotica indotta da vaccino (VIPIT) o sindrome trombotica trombocitopenica (TTS).

Il National Institute of Clinical Excellence (NICE) afferma: "Poiché la VITT è una nuova condizione, sono disponibili prove limitate per informare che la gestione clinica, l'identificazione e la gestione della condizione si stanno evolvendo rapidamente man mano che la definizione del caso diventa più chiara. Questa linea guida è stata prodotta per supportare i medici nella diagnosi e nella gestione di questa sindrome appena riconosciuta".

La nuova guida raccomanda che le persone con sospetta VITT vengano inviate immediatamente al pronto soccorso.