magistratura a come gli gira i lcervello..
vi ricordate la
vella, la gip dello speronamento della guardia di finanza?
quella non applicò il decreto di salvini perchè secodn olei non si applica
e apposto così..questo invece, sentite qua..
https://www.ilgiornale.it/news/roma/tri ... 72166.html La prima sconfitta per i no Green pass31 Agosto 2021 - 17:53
Respinto dal Tribunale di Roma il ricorso presentato da una associazione di consumatori contro il decreto del governo sull’utilizzo del certificato verde
Secondo quanto riportato da Repubblica,
un giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Roma ha dichiarato infatti inammissibile il ricorso d'urgenza contro la Presidenza del Consiglio dei ministri e contro il Consiglio dei ministri,
entrambi difesi dall'Avvocatura dello Stato. Bocciata la linea dell’associazione che è stata giudicata dal magistrato inammissibile. Che ha anche tenuto a sottolineare che
non compete a un giudice civile una valutazione sul decreto e su una eventuale e generica lesione dei diritti, in quanto arriverebbe a essere una valutazione di legittimità costituzionale che potrebbe casomai venire sottoposta alla Corte costituzionale da un magistrato nel corso di un giudizio pendente. Chiunque abbia quindi intenzione di mettere in discussione
l’utilizzo del Green pass senza la lesione di uno specifico interesse, sappia che rischia di andare incontro a un no secco.
eh????giudizio pendente??
e quello cos'era?una
partita di briscola?senza lesione di uno
specifico interesse?eh si vede che treni, piscine, palestre, ristoranti, ecc. non contano un kaz.zo..
il
cervello è partito..https://www.cortecostituzionale.it/jsp/ ... unzioni.doQuando cioè
un giudice qualsiasi autorità giudiziaria, dal giudice di pace di una piccola città o dalla commissione tributaria di una provincia fino alla Corte di cassazione, e perfino gli arbitri rituali si trovi a dover
risolvere una controversia, per decidere la quale dovrebbe fare applicazione di una norma di legge, e dubiti della conformità di questa norma alla Costituzione, egli ha il potere e il dovere di investire la Corte costituzionale della relativa questione.
Il
giudice non può decidere la causa come se la legge non ci fosse, ignorandola, anche se è convinto della sua incostituzionalità (in questo rimane l'antico divieto per il giudice di negare applicazione ad una legge in vigore); ma nemmeno è tenuto ad applicarla meccanicamente: dopo aver sperimentato il tentativo di una interpretazione "conforme" a Costituzione, deve invece proporre il dubbio di costituzionalità davanti all'unico organo che ha l'autorità per risolverlo, appunto la Corte costituzionale.
Le vie di accesso alla Corte sono dunque tante quanti sono i giudici comuni, di qualunque grado