05/10/2021, 16:54
Robiwankenobi ha scritto:TheApologist ha scritto:Che domande: PUTIN!
No Putin no, anche telegram aveva problemi![]()
06/10/2021, 17:29
MaxpoweR ha scritto:A sto giro se la sono vista brutta da quel che leggo sul sito della CNN non riuscivano nemmeno ad accedere agli uffici a causa dei badge e le serrature "digitali" che non potevano accedere ai server per convalidare gli accessi.
06/10/2021, 17:37
07/10/2021, 12:18
07/10/2021, 18:28
09/10/2021, 04:43
09/10/2021, 12:30
09/10/2021, 12:36
09/10/2021, 15:31
10/10/2021, 12:33
TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Io intanto ho fatto scorta di legna per il camino che non usavo da 20 anniFonte rinnovabile più affidabile di quella non ce n'è.
Occhio che ti trovi Greta sulla porta
10/10/2021, 19:16
11/10/2021, 10:58
MaxpoweR ha scritto:Io intanto ho fatto scorta di legna per il camino che non usavo da 20 anniFonte rinnovabile più affidabile di quella non ce n'è.
11/10/2021, 15:00
29/10/2021, 20:36
31/10/2021, 13:02
ll periodo caldo romano (o Optimum climatico romano) fu un periodo di clima insolitamente caldo in Europa e nell'Atlantico settentrionale che andò dal 250 a.C. circa al 400 d.C.. La locuzione apparve per la prima volta in una tesi di dottorato del 1995[1] e divenne in seguito popolare per un articolo scientifico pubblicato su Nature nel 1999.[2]
Teofrasto (371 a.C. - 287 a.C. circa) scrisse che le Palme da dattero potevano crescere in Grecia se fossero stati piantati, anche se non potevano dare frutti, come accade anche in tempi recenti, il che suggerisce che le temperature estive dell'Egeo Meridionale nel IV e V secolo a.C. fossero entro un certo grado temperature prossime a quelle odierne. Questo e altri frammenti letterari dell'epoca suggeriscono che il clima greco era sostanzialmente lo stesso di quello intorno al 2000 d.C. Le prove dendrocronologiche del legno trovate al Partenone mostrano la variabilità del clima nel V secolo a.C., molto simile alla variabilità climatica attuale.[3]
Gli anelli degli alberi della penisola italiana alla fine del III secolo a.C., indicano un periodo di condizioni miti nell'area al tempo della traversata delle Alpi da parte di Annibale (218 a.C.).[4] Il raffreddamento verso la fine del periodo nel sud-ovest della Florida potrebbe essere dovuto a una riduzione della radiazione solare che raggiunge la Terra, il che potrebbe aver innescato un cambiamento nei modelli di circolazione atmosferica.[5]
Ricerche più recenti, tra cui un'analisi del 2019 basata su un insieme di dati molto più ampio dei proxy climatici, hanno scoperto che il cosiddetto "Periodo caldo romano", insieme ad altri periodi preindustriali più caldi o più freddi come la Piccola era glaciale " o il Periodo caldo medievale erano fenomeni regionali e non episodi coerenti a livello globale.[6]
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_romano
L'editto di Tessalonìca, conosciuto anche come Cunctos populos, venne emesso il 27 febbraio 380 dagli imperatori Graziano, Teodosio I e Valentiniano II (quest'ultimo all'epoca aveva solo nove anni).
Il decreto dichiara il cristianesimo secondo i canoni del credo niceno la religione ufficiale dell'impero, proibisce in primo luogo l'arianesimo e secondariamente anche i culti pagani. Per combattere l'eresia si esige da tutti i cristiani la confessione di fede conforme alle deliberazioni del concilio di Nicea. Il testo venne preparato dalla cancelleria di Teodosio I e successivamente venne incluso nel Codice teodosiano da Teodosio II. La nuova legge riconobbe alle due sedi episcopali di Roma e Alessandria d'Egitto il primato in materia di teologia.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Editto_di_Tessalonica