TheApologist ha scritto:
Per quanto riguarda il green pass sui posti di lavoro, dovrebbero essere i titolari a ribellarsi e a coalizzarsi coi dipendenti contro lo Stato. Che QUANDO FA COMODO, LI VESSA E LI OPPRIME! Invece, a parte rare eccezioni, eseguono gli ordini da perfetti soldatini mentre la responsabilità ricade tutta sui lavoratori, lasciati da soli a scegliere di che morte morire.
La classica "solidarietà all'italiana", insomma!
I lavoratori, non hanno tempo ne voglia di doversi preoccupare di fare la rivoluzione contro i mulini a vento e non prendere lo stipendio, perchè a fine mese le bollette bussano, il mutuo bussa, le spese bussano.
Io vado a lavorare e mi faccio sto merd@ di tampone perchè ho bisogno!!!!
Nella vita di tutti i giorni non c'è spazio per il pensiero rivoluzionario anni 60, non nel 2021.
Solo chi non fa un c@zzo tutto il giorno, oppure ha le vagonate di soldi alle spalle, può permettersi di pontificare su come si dovrebbe fare per risolvere questa situazione; che poi probabilmente, nella vita vera e non dietro un monitor, è la prima pecora che segue i diktat canonici.
Quei pochi che fanno lo sciopero durano giusto qualche giorno, poi anche loro in fila alle farmacie per il tampone perchè i figli devono mangiare e hanno bisogno dei vestiti e libri per studiare.
Tralasciando, poi, quelli che il sabato sono in piazza a passare il pomeriggio "alternativo" e poi la domenica sono a mangiare con la famiglia all'agriturismo in campagna.
Qua dentro si leggono dei pensieri utopici che niente hanno a che fare poi con la vita di tutti i giorni con cui bisogna scontrarsi ogni mattina alle 6.30, quando suona quella maledetta sveglia!
Quanti, qua dentro, non vaccinati, stanno a casa senza lavorare per opposizione al green pass?
Lavoratori dipendenti, non liberi professionisti?
Quanti se lo possono permettere?