17/11/2021, 13:27
17/11/2021, 14:11
Robiwankenobi ha scritto:La gente ha troppo da perdere e i numeri di possibili persone "guerrafondaie", sono troppo esigui nell'ambiente no-vax, per intraprendere una campagna cosi dispendiosa contro il governo e i militari.
Io non so voi che scelta fareste in caso di restrizioni stile Austria, ma io non sono pronto per una guerra civile, più facile che la scelta migliore sia andarsene
17/11/2021, 14:24
MaxpoweR ha scritto:
Per quanto mi riguarda ormai è diventata una questione di principio, anche se non dovrebbe esserlo. Ma sono una persona ragionevole e quindi posso dire senza problema che comincerò a valutare la possibilità di vaccinarmi a tre condizioni:
1) il vaccino garantisca IMMUNIZZAZIONE e quindi sterilizzazione dal virus sia in "entrata" che in "uscita" e cioè che il vaccino SIA UN VACCINO.
2) Obbligo vaccinale per legge.
3) Che stato, produttori, propagandisti, medici vaccinatori, medici di base abbiano una precisa responsabilità nel caso dovesse accadere qualcosa nel breve/medio/lungo termine.
Finché queste tre condizioni non si verificano vuol dire che L'intera campagna altro non è che una campagna di marketing PRO alcune compagnie e che nulla ha di sanitario. Possono restringere quel che gli pare, io senza cinema e ristorante campo bene uguale, LORO senza il contributi di milioni di italiani possono dire lo stesso?
E questo senza nemmeno entrare nel merito sull'efficacia o meno di questa brodaglia.
Realizzate quelle tre condizioni ci saranno elementi da inserire nel famoso rapporto RISCHI BENEFICI che al momento al denominatore (Benefici) vede di fatto uno 0 :]
Ed il limite di a/x con x che tende a 0 (a=rischi; X=benefici) tende ad INFINITO :]
LIMBenefici->0 (RISCHI/BENEFICI) = Infinito
17/11/2021, 14:25
17/11/2021, 15:27
TheApologist ha scritto:No green pass = ignoranti e fashisti!
Ma va?!
17/11/2021, 15:30
Robiwankenobi ha scritto:Nel frattempo racconti dall'Austria:
Lockdown in Austria, “Qui i vicini ti spiano dalla finestre. Se sospettano che tu non sia vaccinato e ti vedono uscire chiamano subito la polizia”: il racconto della giornalista
È il clima raccontato da un giornalista, Michael Ziesmann, che vive in Svizzera, dove lavora. La sua famiglia, la moglie e due bambini, abitano invece appena al di là del confine. In Austria, appunto. Michael è vaccinato, la famiglia no.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... 95582/amp/
“Qui i vicini ti spiano dalla finestre. Se sospettano che tu non sia vaccinato e ti vedono uscire di casa chiamano subito la polizia”. Questa è una storia che arriva dall’Austria del nuovo lockdown. Una blindatura durissima di un intero Paese, rivolta però solo a chi non ha effettuato il vaccino e non ha il green pass. La polizia è ovunque, i controlli severissimi e chi non collabora o si permette di questionare rischia di essere arrestato su due piedi. Chi è privo del certificato verde può uscire di casa per andare al lavoro o comprare qualcosa al supermercato, ma solo quello che riguarda la stretta sopravvivenza: il cibo, le medicine. Vietato ogni altro prodotto.
17 Novembre 2021
17/11/2021, 16:42
17/11/2021, 17:08
Robiwankenobi ha scritto:Nel frattempo racconti dall'Austria:
Lockdown in Austria, “Qui i vicini ti spiano dalla finestre. Se sospettano che tu non sia vaccinato e ti vedono uscire chiamano subito la polizia”: il racconto della giornalista
È il clima raccontato da un giornalista, Michael Ziesmann, che vive in Svizzera, dove lavora. La sua famiglia, la moglie e due bambini, abitano invece appena al di là del confine. In Austria, appunto. Michael è vaccinato, la famiglia no.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... 95582/amp/
17/11/2021, 17:22
17/11/2021, 17:57
barionu ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Nel frattempo racconti dall'Austria:
Lockdown in Austria, “Qui i vicini ti spiano dalla finestre. Se sospettano che tu non sia vaccinato e ti vedono uscire chiamano subito la polizia”: il racconto della giornalista
È il clima raccontato da un giornalista, Michael Ziesmann, che vive in Svizzera, dove lavora. La sua famiglia, la moglie e due bambini, abitano invece appena al di là del confine. In Austria, appunto. Michael è vaccinato, la famiglia no.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... 95582/amp/
Hallora, ho molti amici musicisti ( classica ) che suonano in orchestre , e dall' Austria mi confermano
che il clima di sospetto è tangibile et opprimente ...
17/11/2021, 19:56
MaxpoweR ha scritto: Per quanto mi riguarda ormai è diventata una questione di principio, anche se non dovrebbe esserlo. Ma sono una persona ragionevole e quindi posso dire senza problema che comincerò a valutare la possibilità di vaccinarmi a tre condizioni:
1) il vaccino garantisca IMMUNIZZAZIONE e quindi sterilizzazione dal virus sia in "entrata" che in "uscita" e cioè che il vaccino SIA UN VACCINO.
2) Obbligo vaccinale per legge.
3) Che stato, produttori, propagandisti, medici vaccinatori, medici di base abbiano una precisa responsabilità nel caso dovesse accadere qualcosa nel breve/medio/lungo termine.
Finché queste tre condizioni non si verificano vuol dire che L'intera campagna altro non è che una campagna di marketing PRO alcune compagnie e che nulla ha di sanitario. Possono restringere quel che gli pare, io senza cinema e ristorante campo bene uguale, LORO senza il contributi di milioni di italiani possono dire lo stesso?
E questo senza nemmeno entrare nel merito sull'efficacia o meno di questa brodaglia.
Realizzate quelle tre condizioni ci saranno elementi da inserire nel famoso rapporto RISCHI BENEFICI che al momento al denominatore (Benefici) vede di fatto uno 0 :]
Ed il limite di a/x con x che tende a 0 (a=rischi; X=benefici) tende ad INFINITO :]
LIMBenefici->0 (RISCHI/BENEFICI) = Infinito
18/11/2021, 04:33
18/11/2021, 06:51
18/11/2021, 11:41
Tempus1891 ha scritto:MaxpoweR ha scritto: Per quanto mi riguarda ormai è diventata una questione di principio, anche se non dovrebbe esserlo. Ma sono una persona ragionevole e quindi posso dire senza problema che comincerò a valutare la possibilità di vaccinarmi a tre condizioni:
1) il vaccino garantisca IMMUNIZZAZIONE e quindi sterilizzazione dal virus sia in "entrata" che in "uscita" e cioè che il vaccino SIA UN VACCINO.
2) Obbligo vaccinale per legge.
3) Che stato, produttori, propagandisti, medici vaccinatori, medici di base abbiano una precisa responsabilità nel caso dovesse accadere qualcosa nel breve/medio/lungo termine.
Finché queste tre condizioni non si verificano vuol dire che L'intera campagna altro non è che una campagna di marketing PRO alcune compagnie e che nulla ha di sanitario. Possono restringere quel che gli pare, io senza cinema e ristorante campo bene uguale, LORO senza il contributi di milioni di italiani possono dire lo stesso?
E questo senza nemmeno entrare nel merito sull'efficacia o meno di questa brodaglia.
Realizzate quelle tre condizioni ci saranno elementi da inserire nel famoso rapporto RISCHI BENEFICI che al momento al denominatore (Benefici) vede di fatto uno 0 :]
Ed il limite di a/x con x che tende a 0 (a=rischi; X=benefici) tende ad INFINITO :]
LIMBenefici->0 (RISCHI/BENEFICI) = Infinito
Max ( e lo chiedo anche a tutti gli altri), e se dovesse essere messo in commercio un vaccino basato su una tecnica già collaudata da decenni ( quindi non uno basato sul mrna o l'adenovirus), tipo quella che è alla base dei vaccini contro meningite ed epatite B, tu lo faresti?