L'altra Gioconda
22/02/2012, 00:07
Non mi pare sia già stato segnalato.
http://www3.lastampa.it/arte/sezioni/ne ... tp/440880/
http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... =correlati
I magazzini del Museo del Prado di Madrid sono stati teatro di una delle recenti scoperte più importanti nella storia dell’arte: gli esperti della galleria spagnola hanno identificato, infatti, una copia della Gioconda (1503-1506) di Leonardo da Vinci, dipinta in tempo quasi reale da uno dei suoi allievi prediletti, probabilmente Andrea Salai (che divenne l’amante del maestro) o Francesco Melzi.
I link alle immagini ad alta definizione, prima e dopo il restauro, che ha eliminato lo sfondo nero:
http://fattoadarte.corriere.it/Prado%20 ... stauro.JPG
http://fattoadarte.corriere.it/Prado%20 ... stauro.JPG
http://www3.lastampa.it/arte/sezioni/ne ... tp/440880/
http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... =correlati
I magazzini del Museo del Prado di Madrid sono stati teatro di una delle recenti scoperte più importanti nella storia dell’arte: gli esperti della galleria spagnola hanno identificato, infatti, una copia della Gioconda (1503-1506) di Leonardo da Vinci, dipinta in tempo quasi reale da uno dei suoi allievi prediletti, probabilmente Andrea Salai (che divenne l’amante del maestro) o Francesco Melzi.
I link alle immagini ad alta definizione, prima e dopo il restauro, che ha eliminato lo sfondo nero:
http://fattoadarte.corriere.it/Prado%20 ... stauro.JPG
http://fattoadarte.corriere.it/Prado%20 ... stauro.JPG
22/02/2012, 01:51
...ma sì, l'avevo accennato nell'altro topic.
Hai qualche informazione sulla mostra su Leonardo che si terrà al Louvre in primavera?
Cosa ci sará oltre la Sant'Anna e la Gioconda "gemella"?
Biglietti contati come a Londra? Sul sito del museo non trovo niente...
PS
Grazie per i link HD.
Hai qualche informazione sulla mostra su Leonardo che si terrà al Louvre in primavera?
Cosa ci sará oltre la Sant'Anna e la Gioconda "gemella"?
Biglietti contati come a Londra? Sul sito del museo non trovo niente...
PS
Grazie per i link HD.
22/02/2012, 01:57
Magnifici i link !
try , pensi veramente sia stata fatta insieme all' originale '?
zio ot
try , pensi veramente sia stata fatta insieme all' originale '?
zio ot
Ultima modifica di barionu il 22/02/2012, 02:00, modificato 1 volta in totale.
22/02/2012, 14:06
Le uniche info dal Louvre sulla mostra dedicata a Leonardo sono qua (solo in francese)
http://www.louvre.fr/expositions/lultim ... inte-annei
...a quanto pare ci sarà anche il cartone di Burlington House della NationalGallery da cui in qualche modo deriva la Sant'Anna.
http://www.louvre.fr/expositions/lultim ... inte-annei
...a quanto pare ci sarà anche il cartone di Burlington House della NationalGallery da cui in qualche modo deriva la Sant'Anna.
Ultima modifica di shemsu_hor il 22/02/2012, 14:08, modificato 1 volta in totale.
22/02/2012, 14:10
scusate, non mi intendo di arte e quadri, ma la firma in fondo a sinistra del quadro???
666![[xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif "Morto")
è normale? [}:)]
666
è normale? [}:)]
22/02/2012, 16:03
a me piace più di quella di Leonardo!
22/02/2012, 17:15
barionu ha scritto:
try , pensi veramente sia stata fatta insieme all' originale '?
Non so come abbiano fatto a stabilire che è stata dipinta dagli allievi contemporaneamente all'originale.
Leonardo portò con sè in Francia quel dipinto, assieme ai due allievi preferiti, e loro potrebbero averlo copiato anche anni dopo.
CRASH3 ha scritto:
scusate, non mi intendo di arte e quadri, ma la firma in fondo a sinistra del quadro???
666
Era l'originale numero di catalogo (oggi è 550)
23/02/2012, 15:20
Trystero ha scritto:
Non so come abbiano fatto a stabilire che è stata dipinta dagli allievi contemporaneamente all'originale.
Leonardo portò con sè in Francia quel dipinto, assieme ai due allievi preferiti, e loro potrebbero averlo copiato anche anni dopo.
L'attribuzione si basa sui risultati di analisi eseguite durante il restauro che metterebbero in luce, sotto la pittura, una serie di correzioni all'opera compatibili con quella presenti nell'originale. Tali "pentimenti" non dovrebbero essere presenti se l'opera fosse una copia successiva al completamento dell'originale.
Quindi la scelta ricade sul Melzi o sul Salaì, con forte propensione per quest'ultimo vista la recente riscoperta nell'Archivio di Stato di Milano di un atto notarile del 1525 contenente l'inventario dei beni posseduti dal Salaì (morto nel 1524):
Immagine:
38,84 KB
In tale elenco ci sarebbe anche una copia della Gioconda che gli "esperti" fanno coincidere con quella del Prado.
Detto questo, a me sembra che la qualità pittorica del dipinto sia superiore alle capacità del Salaì.
Non ci sono dipinti attribuibiti a lui al 100%, ma è noto che non fosse uno dei migliori allievi di Leonardo (che probabilmente lo teneva in bottega per altri motivi...).
Confrontiamo ad esempio la sua probabile copia del Giovanni Battista:
Immagine:
40,92 KB
La copia della Gioconda appare molto più bella anche al primo colpo d'occhio:
Immagine:
34,63 KB
Forse il vero autore andrebbe ricercato fra gli "allievi" spagnoli di Leonardo...come suggeriscono Marani e Vezzosi:
http://www.corriere.it/cultura/12_febbr ... 4289.shtml
23/02/2012, 17:43
shemsu_hor ha scritto:
Forse il vero autore andrebbe ricercato fra gli "allievi" spagnoli di Leonardo...come suggeriscono Marani e Vezzosi:
http://www.corriere.it/cultura/12_febbr ... 4289.shtml
Grazie per le informazioni e il link all'articolo del Corriere.
Non lo avevo letto.
Re: L'altra Gioconda
17/02/2022, 22:54
'Spunta' una Gioconda a Montecitorio, esperti divisi
Il questore D'Uva: "Forse la mano di Leonardo". Sgarbi "Macché"
(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Fa discutere gli studiosi e intanto è trend sui social la notizia di una seconda Gioconda, copia di quella del Louvre, custodita a Roma, in deposito a Montecitorio dove è arrivata nel 1925 dal museo di arte antica di Palazzo Barberini.
A riportare la notizia è il quotidiano La Repubblica che oggi la pubblicava sulle sue pagine romane. Si tratterebbe di un'opera di particolare pregio secondo il questore della Camera Francesco D'Uva che se ne è privato per esporla nella sala Aldo Moro di Montecitorio: "Si tratta di una copia del quadro del Louvre realizzata dalla bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua stessa collaborazione" sostiene il parlamentare. Le analisi fatte durante un recente restauro della tela ne avrebbero confermato la datazione nella prima metà del Cinquecento (Leonardo muore nel 1519).
Originariamente su tavola, come l'originale esposto al Louvre, la Gioconda romana apparteneva ai Torlonia. Sul sito parlamentare Arte Camera c'è una scheda che la riguarda e dove la tela viene definita "Una copia che aspira a replicare diligentemente il suo modello". Gli storici dell'arte Antonio e Maria Forcellino, in un contributo al catalogo di una mostra romana su Leonardo che si è tenuta nel 2019, ne hanno sottolineato la qualità. Secondo loro certi tratti del paesaggio e le velature degli incarnati "sono di una trasparenza che echeggia in maniera puntuale la tecnica esecutiva di Leonardo operata nel dipinto del Louvre", anzi, "la tecnica pittorica ... è così raffinata dal lasciar presupporre che lo stesso Leonardo abbia messo mano alla definizione chiaroscurale del volto". La storica dell'arte Rossella Vodret, ex soprintendente di Roma, aveva invece schedato il dipinto nel 2005 definendolo di "qualità non alta". Interpellato da Repubblica un altro storico dell'arte ed ex soprintendente di Roma, Claudio Strinati, si tiene equidistante: "E' legittima l'opinione di Forcellino" ed è plausibile anche che si tratti di un'opera della bottega di Leonardo. Ma quanto al fatto che ci sia la mano del maestro, "a parer mio è un dipinto di media qualità che non sembra denotare l'impronta di una mano eccelsa qual era quella di Leonardo". Su tutti prova a imporsi Sgarbi, che a Montecitorio è di casa come parlamentare di Forza Italia e che anni fa fu il presidente di una commissione per la restituzione ai musei delle opere di particolare importanza in deposito nei palazzi pubblici invece non usa mezzi termini: "Macché seconda Gioconda", esplode lapidario, "quella è una modesta tela". Non un capolavoro, dice, "semmai roba da arredamento". Proprio la legge, ricorda l'ex sottosegretario ai beni culturali, prevede che le pubbliche istituzioni possano chiedere ai musei di prestare loro opere custodite nei depositi per arredare sale aperte al pubblico, "come da anni è a Montecitorio". "Tutto quello che meritava di essere restituito ai musei lo è stato nei decenni scorsi attraverso una commissione che io ho guidato". E la Gioconda? Sgarbi ride, secondo lui la copia di Leonardo è stata "dipinta almeno 70 anni dopo la sua morte" e non ha "alcun valore artistico". Con buona pace per i sociali impazziti, insomma, per lui non c'è dubbio, "tanto rumore per nulla". (ANSA).
Il questore D'Uva: "Forse la mano di Leonardo". Sgarbi "Macché"
(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Fa discutere gli studiosi e intanto è trend sui social la notizia di una seconda Gioconda, copia di quella del Louvre, custodita a Roma, in deposito a Montecitorio dove è arrivata nel 1925 dal museo di arte antica di Palazzo Barberini.
A riportare la notizia è il quotidiano La Repubblica che oggi la pubblicava sulle sue pagine romane. Si tratterebbe di un'opera di particolare pregio secondo il questore della Camera Francesco D'Uva che se ne è privato per esporla nella sala Aldo Moro di Montecitorio: "Si tratta di una copia del quadro del Louvre realizzata dalla bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua stessa collaborazione" sostiene il parlamentare. Le analisi fatte durante un recente restauro della tela ne avrebbero confermato la datazione nella prima metà del Cinquecento (Leonardo muore nel 1519).
Originariamente su tavola, come l'originale esposto al Louvre, la Gioconda romana apparteneva ai Torlonia. Sul sito parlamentare Arte Camera c'è una scheda che la riguarda e dove la tela viene definita "Una copia che aspira a replicare diligentemente il suo modello". Gli storici dell'arte Antonio e Maria Forcellino, in un contributo al catalogo di una mostra romana su Leonardo che si è tenuta nel 2019, ne hanno sottolineato la qualità. Secondo loro certi tratti del paesaggio e le velature degli incarnati "sono di una trasparenza che echeggia in maniera puntuale la tecnica esecutiva di Leonardo operata nel dipinto del Louvre", anzi, "la tecnica pittorica ... è così raffinata dal lasciar presupporre che lo stesso Leonardo abbia messo mano alla definizione chiaroscurale del volto". La storica dell'arte Rossella Vodret, ex soprintendente di Roma, aveva invece schedato il dipinto nel 2005 definendolo di "qualità non alta". Interpellato da Repubblica un altro storico dell'arte ed ex soprintendente di Roma, Claudio Strinati, si tiene equidistante: "E' legittima l'opinione di Forcellino" ed è plausibile anche che si tratti di un'opera della bottega di Leonardo. Ma quanto al fatto che ci sia la mano del maestro, "a parer mio è un dipinto di media qualità che non sembra denotare l'impronta di una mano eccelsa qual era quella di Leonardo". Su tutti prova a imporsi Sgarbi, che a Montecitorio è di casa come parlamentare di Forza Italia e che anni fa fu il presidente di una commissione per la restituzione ai musei delle opere di particolare importanza in deposito nei palazzi pubblici invece non usa mezzi termini: "Macché seconda Gioconda", esplode lapidario, "quella è una modesta tela". Non un capolavoro, dice, "semmai roba da arredamento". Proprio la legge, ricorda l'ex sottosegretario ai beni culturali, prevede che le pubbliche istituzioni possano chiedere ai musei di prestare loro opere custodite nei depositi per arredare sale aperte al pubblico, "come da anni è a Montecitorio". "Tutto quello che meritava di essere restituito ai musei lo è stato nei decenni scorsi attraverso una commissione che io ho guidato". E la Gioconda? Sgarbi ride, secondo lui la copia di Leonardo è stata "dipinta almeno 70 anni dopo la sua morte" e non ha "alcun valore artistico". Con buona pace per i sociali impazziti, insomma, per lui non c'è dubbio, "tanto rumore per nulla". (ANSA).
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultur ... cf3cc.html
Re: L'altra Gioconda
17/02/2022, 23:23
Mi diverte pensare che chi va al louvre osserva una semplice copia della gioconda mentre l'originale di leonardo è in una villa in Argentina.
Re: L'altra Gioconda
18/02/2022, 00:39
andreacorazza ha scritto:Mi diverte pensare che chi va al louvre osserva una semplice copia della gioconda mentre l'originale di leonardo è in una villa in Argentina.
io vado matto al solo pensiero di come tu possa conoscere certe cose!..pazzesco...
![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")
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![[:295]](./images/smilies/UF/infantile.gif "Infantile")
Re: L'altra Gioconda
18/02/2022, 00:44
Hahahaja benissimo
Lo sai chi era (anzi chi è) la Gioconda?
L'avevano detto le guide
GUIDA ET LI-SA
LA GUIDA PERSONALE DEL MAESTRO LEONARDO
![[:306]](./images/smilies/UF/vago.gif "Vago")
Lo sai chi era (anzi chi è) la Gioconda?
L'avevano detto le guide
GUIDA ET LI-SA
LA GUIDA PERSONALE DEL MAESTRO LEONARDO
Re: L'altra Gioconda
18/02/2022, 11:36
Una comunicazione delle Guide di 20 anni fa circa
Leonardo da Vinci grande genio del suo tempo ebbe una guida extraterrestre immortalata in una pittura più che famosa e ancora piena di incognite.
MONA Pianeta
LI-SA Guida
Mona: pianeta di classe B a ventimila anni luce dalla Terra. Li-sa: nome cosmico della Guida che ha contattato via telepatia avanzata il Maestro Leonardo dai 25 anni fino alla sua morte. La pittura e’ stata dipinta attraverso la descrizione fisica e le visioni del Maestro, ciò perché’ Li-sa non apparve mai fisicamente ma solo via sogni onirici e stati Alfa.
Nessuno, ad eccezione del Maestro e di sua madre sapeva della Guida che lo aiuto’ moltissimo a completare i suoi progetti avanzati.
La Guida Li-sa e’ ancora una rappresentante delle Confederazioni, eta’ venerabile di 1630 anni terrestri. Scienziata architetto responsabile delle costruzioni di navi ed elementi strutturali di stazioni fisse su pianeti e satelliti. Come innumerevoli casi, anche la Guida Li-sa ha contattato personaggi chiave dell’esistenza umana per permettere quel progresso giusto ed idoneo alla razza.
Il vestito raffigurato nel dipinto e’ l’unico aspetto fantasioso in quanto sia il volto sia il dettaglio dell’ambiente sfondo panorama, sia i codici che presto verranno scoperti all’interno degli occhi, sono reali.
Una ricostruzione simile alla Vergine di Guadalupe per riaffermare la presenza non invasiva di esseri appartenenti a razze non umane sulla Terra.
Leonardo da Vinci grande genio del suo tempo ebbe una guida extraterrestre immortalata in una pittura più che famosa e ancora piena di incognite.
MONA Pianeta
LI-SA Guida
Mona: pianeta di classe B a ventimila anni luce dalla Terra. Li-sa: nome cosmico della Guida che ha contattato via telepatia avanzata il Maestro Leonardo dai 25 anni fino alla sua morte. La pittura e’ stata dipinta attraverso la descrizione fisica e le visioni del Maestro, ciò perché’ Li-sa non apparve mai fisicamente ma solo via sogni onirici e stati Alfa.
Nessuno, ad eccezione del Maestro e di sua madre sapeva della Guida che lo aiuto’ moltissimo a completare i suoi progetti avanzati.
La Guida Li-sa e’ ancora una rappresentante delle Confederazioni, eta’ venerabile di 1630 anni terrestri. Scienziata architetto responsabile delle costruzioni di navi ed elementi strutturali di stazioni fisse su pianeti e satelliti. Come innumerevoli casi, anche la Guida Li-sa ha contattato personaggi chiave dell’esistenza umana per permettere quel progresso giusto ed idoneo alla razza.
Il vestito raffigurato nel dipinto e’ l’unico aspetto fantasioso in quanto sia il volto sia il dettaglio dell’ambiente sfondo panorama, sia i codici che presto verranno scoperti all’interno degli occhi, sono reali.
Una ricostruzione simile alla Vergine di Guadalupe per riaffermare la presenza non invasiva di esseri appartenenti a razze non umane sulla Terra.
Ultima modifica di andreacorazza il 18/02/2022, 11:41, modificato 1 volta in totale.
Re: L'altra Gioconda
18/02/2022, 11:40
FABIOSKY63 ha scritto:andreacorazza ha scritto:Mi diverte pensare che chi va al louvre osserva una semplice copia della gioconda mentre l'originale di leonardo è in una villa in Argentina.
io vado matto al solo pensiero di come tu possa conoscere certe cose!..pazzesco...
ah beh stavolta le Guide ET non c'entrano nulla
il quadro originale della Mona Lisa fu portato dai nazisti in Argentina e..ancora sta là, in una delle grandi haciendas della pampa regno dei gauchos...eredità di un nazista che riuscì anche a mettere famiglia, per cui i nipoti argentin-tedeschi si godono (sorridendo) l'originale appeso in una sala della casa, tra animali imbalsamati, fucii da caccia, grandi tavoli rettangolari dove mangiano il prodotto delle parilladas nel giardino.
La storia è buffa!
- Allegati
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