greenwarrior ha scritto:
Praticamente, questa proteina è precursore degli anticorpi e ha la capacità di inibire la spike a prescindere dalle varianti. E' efficace se non è stata modificata precedentemente dall' assunzione di farmaci vari, così mi è stato riferito.
Praticamente dicono le cose,al solito, col cucchiaino...
anche perchè conviene loro così.
Basta riflettere e usare la logica per capire che se la mettono
su questo piano,allora, non entrano in CAUSA solo i farmaci
ma certamente tutto ciò che può causare un INDEBOLIMENTO
o creare DANNI al Sistema Immunitario.
C'è tutto un insieme di Cause e Concause ,un circolo vizioso!
Altro che solo i farmaci.......
(Ad es. riguardo i farmaci sai benissimo che non contengono
solo il principio attivo ma diversi eccipienti, che a mio avviso
influiscono negativamente sul S.I.)
https://www.immunage.it/news/2018/5/le_ ... nitario-19Penso si riferissero a farmaci in generale, a chi deve per forza
farne un uso massiccio per qualche patologia ad es.,
o chi proprio eccede in generale,ma cmq
in prima fila certamente gli antibiotici,come hai detto tu,
e chi ne ha fatto o fa largo uso e malamente .
https://www.insalutenews.it/in-salute/l ... perta-ieo/E vorrei farti notare,inoltre, un altro particolare che è quello
riguardante
l’alterazione del microbiota intestinale e le cause e concause che ne comportano (dal link sopra ):
"Abbiamo scoperto che
l’uso di vancomicina e streptomicina
modifica il microbiota al punto da favorire l’aumento
di microorganismi con caratteristiche pro-infiammatorie,
compromettendo la corretta funzionalità del sistema immunitario." "In questo momento in laboratorio stiamo studiando come
le alterazioni del microbiota in pazienti di cancro al colon
contribuiscano a rendere difettivo il sistema immunitario e
quindi diminuire la capacità dei pazienti di combattere efficacemente
i tumori del colon-retto.
Il nostro prossimo passo è quindi quello di
trovare dei sistemi per
riportare il microbiota alterato ad uno stato di normalità ad esempio
attraverso la dieta o con la somministrazione di batteri “buoni,”"