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DIED SUDDENLY: IL FILM SULLE MORTI IMPROVVISE CHE NON VOGLIONO FARTI GUARDAREal minuto 45 ....
https://odysee.com/@TankerEnemy:4/DIED- ... -11-2022:e23 Novembre 2022Arianna Graziato2 minuti di lettura
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Nell’uomo è insita indubbiamente la ricerca spasmodica della verità, ma nel mondo moderno è sempre più complicato distinguere fra finzione e apparenza, fra vero e falso.
Se però per molti la verità non può essere una sola, per altri essa è innata e nonostante i tentativi di nasconderla, verrà sempre a galla. Sostenitori di quest’ultima teoria sono i cineasti produttori di “Morti Improvvise”, Died Suddenly, Matthew Skow e Nicholas Stumphauzer.
Le teorie di Died Suddenly
Il film statunitense, recentemente pubblicato sul social Rumble, cerca di far luce sulle morti improvvise degli ultimi due e lo fa presentando una possibile correlazione con la vaccinazione Anti-Covid.
Riportando le testimonianze di medici, esperti e imbalsamatori, “Morti improvvise” mostrerebbe come nel sangue dai vaccinati vi siano dei coaguli sospetti. Sarebbero proprio questi coaguli ad aver portato ad un aumento della mortalità.
La preoccupante visione illustrata nel film è contornata da una teoria di fondo: tutto accade per un motivo. I registi legano le morti improvvise ad un preciso progetto politico delle élite. Seguendo la teoria malthusiana, dell’economista settecentesco Thomas Malthus, è diffusa l’idea che l’aumento demografico come un fattore di crisi, anzi di possibile fine del mondo. Tale teoria è sostenuta da soggetti come Bill Gates e George Soros che starebbero spingendo per la depopolazione.
La censura
Il film “Died Suddenly” è stato fortemente attaccato. Numerose testate giornalistiche statunitensi si sono occupate del lungometraggio annoverandolo come uno dei numerosi prodotti della mente dei complottisti. Anche Twitter, social dove il film è ancora attualmente oggetto di discussione, ha tentato di censurarlo. Nonostante i numerosi tweet, l’#DiedSuddenly è rimasto in tendenza solo per 24 ore, per poi essere eliminato.
La censura non ferma però il film che su Rumble, piattaforma video non condizionata, sta raggiungendo ottime visualizzazioni ed è già tradotto in diverse lingue.
Per quanto riguarda la tesi principale, quella sui coaguli, abbiamo voluto interpellare il cardiologo Giuseppe Barbaro, che ha così commentato:
“
È vero o falso? Che il vaccino possa portare a trombosi è chiaro, ma le trombosi che io ho visto nei soggetti post-vaccino sono micro-trombosi. Di quei coaguli vermiformi molto lunghi, sinceramente mi pongo dei dubbi. Nel film c’è della realtà, ma è stata un po’ cinematografata, questi coaguli mi lasciano perplesso, ma non li escludo“.