Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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18/01/2009, 15:09

Secondo me è una discussione inutile. Tanto o scopriremo tutti, prima o poi.
La cosa più importante è arrivare a quel momento sereni e colmi di una vita spesa in maniera egreggia. Tutto qui, quando quel momonto arriverà sapremo la risposta, ma prima è meglio capire cosa è la vita e come viverla adeguatamente.

18/01/2009, 15:51

Beh e' scontato che poi ci arriviamo tutti (dai!!!) pero' non si sa' chi di noi potra' raccontarlo, qui' c'e' gente che ha provato questa esperienza e si e' sentito di raccontarla, e' sbagliato dire che e' inutile in quanto io sono uno di quelli che ha chiesto di ascoltarli.
Giusto quello che dici riguardo a vivere la vita nella sua pienezza, mi sento di aggiungere che spesso pero' non ci riesco....

18/01/2009, 16:46

Jarod ha scritto:

Beh e' scontato che poi ci arriviamo tutti (dai!!!) pero' non si sa' chi di noi potra' raccontarlo, qui' c'e' gente che ha provato questa esperienza e si e' sentito di raccontarla, e' sbagliato dire che e' inutile in quanto io sono uno di quelli che ha chiesto di ascoltarli.
Giusto quello che dici riguardo a vivere la vita nella sua pienezza, mi sento di aggiungere che spesso pero' non ci riesco....


Una cosa è certa, esperienze del genere aiutano molto.

18/01/2009, 17:47

Certe esperienze danno consapevolezza su una delle domande più antiche che l' uomo si sia mai posto. La vita serve a costruirsi l' anima ed a progredire nell' evoluzione, almeno questo è cio che ho appreso dalla mia esperienza.

20/01/2009, 12:43

Ufologo 555 ha scritto:

So infatti che non succede proprio a tutti nello stesso modo; un mio parente ,all'ospedale , si vide sospeso verso il soffito (n alto, insomma) e vedeva cosa gli succedeva intorno... con i medici e gl'infermieri che lo stavano operando ed avevano avuto dei problemi. Ad un colega, in coma, successe che incontrò sua moglie, morta nello stesso incidenre, che sorridendo gli disse di non preoccuparsi e che non era ancora arrivata la sua ora...
Io mi sono trovato, quasi all'istante, in un posto luminosissimo ma che non abbagliava, con parecchia gente intorno che parlava, passeggiava... ed io a quel punto, quasi "gridando" a me stesso (non mi vedevo, giustamente), dissi: "ma questo non è un sogno!" Nel senso che avevo consapevolezza di non essere , come dire? sulla terra, ma in un luogo altrove, che potevo immaginare dove...! Poi, un gruppo di persone (vestite con abiti colorati simili a tuniche) mi attraversò il corpo! senza che mi...vedessero! Lì. ebbi la conferma che non ero ancora al "mio posto"! Quasi subito presi coscienza rinvenendo ma svenendo per altre cause e cure immediate con collassi frequenti e via discorrendo... Ma tutto fu lucidissimo e pieno di coscienza di ciò che mi accadeva! I sogni sono tutt'altra cosa! Non ci sono paragoni e non si ricordano così bene! Era bello, consapevole e pace...


Grande Ufologo.
Beh, anche se non ho mai vissuto esperienze del genere e non ho bisogno di conferme. Questa testimonianza mi è davvero piacevole (intendiamoci: non per l'esperienza dolorosa fisica che hai vissuto e hanno vissuto i tuoi cari). Io sono fortunato e mi sento tale ad avere questa consapevolezza. Perchè vivo la vita come una bella avventura. E la morte non mi spaventa. Dai post che ho letto mi sento molto vicino a Te a Third e ad altri. Grazie da parte mia per questa tua testimonianza!

20/01/2009, 13:37

Più che altro, scavalcando la ritrosia ed i sorrisini, ho voluto testimoniarla per rincuorare chi si sente perduto dopo la morte! Non è così! E, se saremo stati onesti nella vita, ci ritroveremo tutti di là, sai che FORUM!

20/01/2009, 21:53

Io non credo che la morte esista.

Come dice una legge fisica molto famoso: niente si distrugge ma tutto si trasforma.

Se consideriamo la realtà piu intima dobbiamo prendere atto che tutto cio che ci circonda non sia altro che energia... e le caratteristiche fisiche di ogni cosa sono regolate dall'interazioni degli atomi, quindi in gioco c'è sempre energia.


Chi diche che dopo la morte non c'è niente ha una visione molto semplicistica... probabilmente i piu esperti scienziati di fisica quantistica non riescono ancora a capire la complessità della realtà... come possiamo noi dare un giudizio su questo..

Asteniamoci sui concetti di vita e morte perche oggi giorno non abbiamo molti elementi su cui ragionare.

20/01/2009, 22:02

sanje ha scritto:

Io non credo che la morte esista.

Come dice una legge fisica molto famoso: niente si distrugge ma tutto si trasforma.

Se consideriamo la realtà piu intima dobbiamo prendere atto che tutto cio che ci circonda non sia altro che energia... e le caratteristiche fisiche di ogni cosa sono regolate dall'interazioni degli atomi, quindi in gioco c'è sempre energia.


Chi diche che dopo la morte non c'è niente ha una visione molto semplicistica... probabilmente i piu esperti scienziati di fisica quantistica non riescono ancora a capire la complessità della realtà... come possiamo noi dare un giudizio su questo..

Asteniamoci sui concetti di vita e morte perche oggi giorno non abbiamo molti elementi su cui ragionare.


Qualche elemento in più è disponibile per chi ha vissuto esperienze come la mia o come quella di Ufologo. Leggevo un libro che parlava di ipnosi regressiva come cura di patologie correnti,e lo psichiatra casualmente, nel tentativo di far regredire una paziente sino all' età infantile per curare dei traumi e delle conseguenti patologie,ha spinto oltre i ricordi della paziente, fino a farle ricordare vite precedenti, curando così le sue disfunzioni attuali risalenti non solo alla sua vita corrente, ma causate da traumi di vite passate.

21/01/2009, 11:12

Ufologo 555 ha scritto:

Più che altro, scavalcando la ritrosia ed i sorrisini, ho voluto testimoniarla per rincuorare chi si sente perduto dopo la morte! Non è così! E, se saremo stati onesti nella vita, ci ritroveremo tutti di là, sai che FORUM!

Beh Ufologo, hai fatto una cosa ottima! credo che una volta ritrovati di là sarà un BEL FORUM di creature ed esperienze! E' solo questione di tempo ed esperienze.
Aurin

21/01/2009, 12:14

Fortunatamente fino ad ora non ho avuto NDE ma, durante l'adolescenza, di quando in quando ho avuto delle obe spontanee. Durante una di queste obe, mi trovai a casa di un'amica, mentre lei era a pranzo con la sua famiglia. Avevo l'impressione di essere attaccata ad un angolo del soffitto della camera da pranzo e potevo vedere e sentire tutto quello che facevano e dicevano le persone presenti sulla scena. Durante il pranzo si parlò di una cugina appena laureata, venne fatto il suo nome( che io nn conoscevo), venne dichiarato il voto della laurea (che io non conoscevo), e furono servite alcune pietanze (ed ovviamene io non avevo il menù della casa del giorno). Il giorno dopo incontrai quest'amica a scuola e le chiesi:
"Ma tu hai una cugina appena laureata?" la mia amica mi rispose di si. Le feci il neme della cugina in questione e riferii il voto della laurea: erano quelli che avevo sentito...Le descrissi il pranzo, chi aveva mangiato cosa, le battute ecc....Tutto corispondeva alla perfezione. I fratello della mia amica, anche lui nostro compagno di classe, credette che io e la sorella ci fossimo messi d'accordo per fargli uno scherzo [:p]...Insomma in qualche modo io ero mi ero-auto invitata al loro pranzo: ero li senza esserci, avevo visto senza occhi, sentito senza orecchie, nel mio cervello si era fissato un ricordo ma il mio cervello non era nel posto dove l'evento da ricordare aveva avuto luogo [8)] [8)]!
Insomma, un' esperienza che decisamente mise in crisi la mia visione ontologica dell'uomo...

21/01/2009, 12:39

E' la prova che non di solo corpo siamo fatti...! Anche un'esperienza tipo OBE lo dimostra...

21/01/2009, 13:09

Blissenobiarella ha scritto:

Fortunatamente fino ad ora non ho avuto NDE ma, durante l'adolescenza, di quando in quando ho avuto delle obe spontanee. Durante una di queste obe, mi trovai a casa di un'amica, mentre lei era a pranzo con la sua famiglia. Avevo l'impressione di essere attaccata ad un angolo del soffitto della camera da pranzo e potevo vedere e sentire tutto quello che facevano e dicevano le persone presenti sulla scena. Durante il pranzo si parlò di una cugina appena laureata, venne fatto il suo nome( che io nn conoscevo), venne dichiarato il voto della laurea (che io non conoscevo), e furono servite alcune pietanze (ed ovviamene io non avevo il menù della casa del giorno). Il giorno dopo incontrai quest'amica a scuola e le chiesi:
"Ma tu hai una cugina appena laureata?" la mia amica mi rispose di si. Le feci il neme della cugina in questione e riferii il voto della laurea: erano quelli che avevo sentito...Le descrissi il pranzo, chi aveva mangiato cosa, le battute ecc....Tutto corispondeva alla perfezione. I fratello della mia amica, anche lui nostro compagno di classe, credette che io e la sorella ci fossimo messi d'accordo per fargli uno scherzo [:p]...Insomma in qualche modo io ero mi ero-auto invitata al loro pranzo: ero li senza esserci, avevo visto senza occhi, sentito senza orecchie, nel mio cervello si era fissato un ricordo ma il mio cervello non era nel posto dove l'evento da ricordare aveva avuto luogo [8)] [8)]!
Insomma, un' esperienza che decisamente mise in crisi la mia visione ontologica dell'uomo...



Ciao, ho quotato te per una domanda che in realta' e' rivotla un po a tutti quelli che hanno avuto questo tipo di esperienze:
Quando comincia questa OBE e vi ritrovate in tutt'altro posto, ricordate anche il viaggio che avete fatto, dal vostro corpo fisico, e quando finisce ritornate (spontaneamente o non) al vostro corpo fisico, o finisce come finirebbe ad esempio un sogno?

21/01/2009, 13:21

Stallion non sono un' esperta, raramente ho provato a fare delle obe volontarie, di solito queste esperienze mi si sono presentate casualmente e ogni volta, almeno nel mio caso è stato differente. Quando mi è successo il fatto che ho raccontato sopra, ricordo solo che subito dopo aver mangiato sono stata colta da un sonno irresistibile, ho sentito il bisogno di stendermi e ancora prima di poggiare la testa sul cuscino ero "addormentata" se così si può dire. Appena ho chiuso gli occhi mi sono sentita "ruzzolare", come se eseguissi svariate capriole e mi sono ritrovava a casa della mia amica. Al rientro, mi sono semplicemente svegliata ^_^.

21/01/2009, 13:45

Stallion, le OBE sono pressoché spontanee e finiscono altrettanto spontaneamente, per quel che ho letto. La differenza tra quest'ultime e l'esperienza pre-morte è che le OBE si limitano a "girovagare" nella nostra..."dimensione", mentre le altre...

21/01/2009, 21:43

Ufologo 555 ha scritto:

E' la prova che non di solo corpo siamo fatti...! Anche un'esperienza tipo OBE lo dimostra...


Anch'io ho avuto alcune OBE spontanee. La prima volta pensai che fossi morta perché il distacco dal corpo fisico fu talmente netto, per non parlare di ciò che vidi e sentii, ma non mi sono mai mossa dalla mia stanza durante queste esperienze. Inoltre. all'epoca non avevo mai sentito parlare di OBE. Sicuramente queste esperienze hanno contribuito a rafforzare la mia fede e a credere nella sopravvivenza dell'essere umano oltre la morte fisica.
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