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Iran, ma che strano paese!

12/10/2009, 02:23

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Ciao a tutti scusate il titolo, ma non ce la faccio piú a leggere sempre notizie cosí orribili sulla giustizia praticata in Iran.
Cose veramente orribili che vorrei impedire con tutte le forze che ho!
Ma come é possibile che nessuno si mette in mezzo e ferma ste leggi marce, che poi sono molto religiosi, ma come fanno a essere cosí credenti e allo stesso tempo cosí assassini.

Cmq devo fare qualche cosa almeno gridare in rete queste assurditá, non riesco a stare immobile davanti a ste barbarie, come per esempio la notizia di qualche giorno fa letta sul Corriere dove sono stati condannati a morte i manifestanti...

Ma vi rendete conto ci sono 3 ragazzi di 20 anni condannati a morte perché hanno partecipato alla manifestazione cose assurde, adesso sono li in carcere (in quelle carceri tremende dove succede di tutto) 3 ragazzi giovani che hanno manifestato contro una dittatura!!!

Noo dobbiamo fare tutti qualche cosa, non possiamo rimanere cosí davanti a ste cose basta!

Guardate quest`altra cosa assurda:

Iran, giustiziato un altro minorenne

Esecuzione all'alba di un 17enne accusato di omicidio. Nuova violazione di Teheran alla legge internazionale

MILANO - Due adolescenti passeggiavano a Parco Vanak, Teheran. Era il 18 giugno di quattro anni fa. Uno di loro si chiamava Behnoud Shojaee, aveva 17 anni. Behnoud è stato impiccato domenica mattina a Teheran, nella prigione di Evin, per un omicidio che avrebbe commesso quella sera nel parco, del quale però si dichiarava innocente. Mandare a morte qualcuno per un crimine commesso da minorenne è una violazione della legge internazionale. Pur avendo ratificato la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, l’Iran punisce come adulti i bambini a partire dai 15 anni e le bambine dai 9.

LA CONDANNA A MORTE - Behnoud gironzolava nel parco con l’amico e coetaneo Hesam. Un ragazzo più grande, sui vent’anni, attacca Hesam. I due fanno a pugni, Behnoud li divide. Omid allora impreca e se la prende con Behnoud. Pugni e calci. Poi tira fuori un coltello. Behnoud raccoglie da terra un pezzo di vetro appuntito, e lo colpisce al petto, una volta. Alla vista del sangue, fugge. E’ la storia come l’ha raccontata lui, senza avvocato difensore, in una corte penale di Teheran. La famiglia non poteva permetterselo, dicono gli attivisti. La madre morì quand’era piccolo, il padre è tossicodipendente. Solo uno zio e una zia l’hanno aiutato. La condanna a morte è arrivata nel 2006, confermata dalla Corte suprema l’anno dopo.

«LEGITTIMA DIFESA» - Dopo la condanna a morte, a fine 2007 Behnoud è stato difeso dall’avvocato Mohammad Mostafaei, che gratuitamente aiuta i minorenni nel braccio della morte in Iran. Mostafaei fu anche il legale di Delara Darabi, una ragazza con la passione per la pittura, impiccata lo scorso 1° maggio per un omicidio commesso a 17 anni (si dichiarava anche lei innocente) nonostante una massiccia mobilitazione internazionale. Nel caso di Behnoud, Mostafaei puntava sulla legittima difesa e sull’autopsia che rivela più ferite sul corpo di Omid, forse da coltello. Sono aspetti mai investigati. «In Iran i giudici hanno tanto potere che non hanno bisogno di guardare ai dettagli del caso», spiega Mahmod Ami­ry- Moghaddam dell’organizzazione Iran Human Rights che ha seguito il caso da Oslo in contatto con gli attivisti a Teheran.

RISARCIMENTO RIFIUTATO - «Questo sistema giudiziario è responsabile della pena di morte, sono loro che hanno tenuto Behnoud in prigione, che hanno preparato il cappio per lui, ma riversano la responsabilità sulla famiglia della vittima che ha già sofferto tanto». Infatti, il condannato può ottenere il perdono se pa­ga una somma ai familiari della vittima: per Behnoud era proibitiva. Alcuni intellettuali e artisti iraniani avevano tentato questa strada, lanciando una campagna per lui. Avevano raccolto 100 milioni di toman (70mila eu­ro), convincendo la famiglia di Omid a concedere il perdono. Ma il tribunale ha chiuso il conto e con­vocato gli artisti: «Nuocete all’atmosfera politica del Paese e alla famiglia». I genitori di Omid si sono tirati indietro.

IL BOIA NON SI FERMA - Nel 2008 le autorità avevano mandato a morte Behnoud 4 volte e un’altra volta lo scorso agosto, mettendolo in isolamento a Evin per alcuni giorni, come fanno di solito prima dell'impiccagione. Poi tutte le volte l’esecuzione era stata rimandata – forse anche grazie alla pressione internazionale e alle condanne dell’Ue. Rimandata ma non annullata. Due volte era stata rinviata quando lui era a pochi secondi dall’essere impiccato, già fuori, nel cortile, con il cappio pronto. La scorsa notte centinaia di iraniani si erano riuniti davanti alla prigione di Evin, sperando di convincere le autorità a rinviare ancora una volta l’esecuzione. Forse anche stamattina Behnoud sperava di salvarsi di nuovo. Ma stamattina presto, all'età di 21 anni, è stato impiccato.

I PRECEDENTI - Behnoud è il quarto iraniano ad essere impiccato quest’anno per crimini commessi da minorenne (su un totale di 277 esecuzioni finora); sono stati 9 l’anno scorso (su 350 esecuzioni totali), 9 quello prima su 317 (il numero delle esecuzioni è quello confermato dalle autorità, ma potrebbero essere di più). «Non basta protestare prima delle esecuzioni e condannare dopo, sen­za conseguenze — dice Ami­ry- Moghaddam –. Qualcos’altro va fatto. Almeno per i minorenni. Quando Ahmadinejad è invitato all’Onu, gli si dovrebbe chiedere il rispetto delle convenzioni. L’Iran è uno dei pochi paesi che uccidono i minorenni, nel 2009 c’è stata un’esecuzione di un minorenne solo in Arabia Saudita. Non sta accadendo ovunque. Non è così difficile porvi fine».

Viviana Mazza
11 ottobre 2009


Fonte: http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_11/iran-minorenne-impiccato-violata-legge-internazionale_c1c645c0-b658-11de-819a-00144f02aabc.shtml

12/10/2009, 03:43

Si, facciamo qualcosa.
Radiamoli al suolo, e facciamoci un bel parcheggio in Iran.

Poi però non saprei proprio se saremo più civili noi, o loro.

Orebro, noi non siamo migliori di loro. La differenza è che noi siamo bravi a nascondere le nostre malefatte o a trasformarle in "supporti per i paesi in difficoltà".

Ci fa tanto schifo che questi soprusi vengano puniti con la pena capitale, quando gli eserciti dei paesi "civilizzati" sterminano villaggi interi per acchiappare quattro talebani 'mbriachi.

Per non parlare del fatto che fa altrettanto schifo che nella nostra stessa nazione gli assassini ed i ladri dopo due giorni di carcere stanno a spasso... oppure, nella migliore delle ipotesi, a fare da testimonial per le mutande firmate o a scrivere libri. Sono due forme di malagiustizia l'una il contrario dell'altra. Ma fanno rabbrividire in egual misura secondo me.

Puntare il dito, in questi casi, mi fa tornare in mente il detto del bue che dice cornuto all'asino.
Noi non abbiamo il diritto di andare a rompere le scatole a nessuno, perchè la coscienza sporca ce l'abbiamo anche noi.

12/10/2009, 08:31

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.

12/10/2009, 09:35

Sarà che ovunque mi giro sento puzza di complotto... ma anche in Iran ne sento tanta!
Ahmadinejad stà facendo di tutto e di più per avere contro tutto il mondo, vedi israele, il nucleare, la repressione dei cittadini....
Oramai basta una goccia per far traboccare il vaso e far iniziare una guerra.

Mi domando sempre più se Ahmadinejad ci fa o ci è!

Secondo me ci fa, e già mi sembra di vedere il futuro:

Dall'Iran partirà un missile contro Isreale, a quel punto il neo-premio nobel per la pace partirà con la sua crociata ed in nome della libertà invaderà l'Iran.

Ad Ahmadinejad faranno una bella plastica e lo spediranno da qualche parte a fare la bella vita, al suo posto un sosia si sposterà di caverna in carverna inneggiando alla Jihad!


Che ne dite? Troppo mal-pensante? Vi offro una cena se da qui a 10 anni non succederà così! [;)]

12/10/2009, 09:59

a parte che e` stato giustiziato un MAGGIORENNE,
che ha commesso il delitto da MINORENNE..

il codice penale italiano NON ESCLUDE
la capacita` di intendere e di volere a 17 anni..

(solo fino a 14 anni il reo non e` punibile
per le ragioni di cui sopra..)

art. 97 c.p. "non e` punibile il minore di anni 14"
art. 98 c.p. "e` imputabile chi al momentio della commissione del fatto
aveva almeno anni 14 e non ancora 18, se giudicato capace di intendere e volere.."

CHIARO ?

ma in Usa nonavevano fatto altrettanto ?
in usa non ammazzano anche infermi e minorati psichici ?


MA ORMAI E` TUTTA PROPAGANDA..

http://www.corriere.it/esteri/09_ottobr ... aabc.shtml
Iran, giustiziato un altro minorenne
Esecuzione all'alba di un 17enne accusato di omicidio. Nuova violazione di Teheran alla legge internazionale

MILANO - Due adolescenti passeggiavano a Parco Vanak, Teheran. Era il 18 giugno di quattro anni fa. Uno di loro si chiamava Behnoud Shojaee, aveva 17 anni.

DISINFORMAZIONE ALLO STATO PURO..
dal titolo pare che hanno giustiziato un minorenne..
poi due righe sotto si capisce che sono passati anni 4
=> 17+4 = anni 21

DOVE STA LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE INTERNAZIONALE ?
Ultima modifica di mik.300 il 12/10/2009, 10:04, modificato 1 volta in totale.

12/10/2009, 10:01

Smokerooster ha scritto:

Sarà che ovunque mi giro sento puzza di complotto... ma anche in Iran ne sento tanta!
Ahmadinejad stà facendo di tutto e di più per avere contro tutto il mondo, vedi israele, il nucleare, la repressione dei cittadini....
Oramai basta una goccia per far traboccare il vaso e far iniziare una guerra.

Mi domando sempre più se Ahmadinejad ci fa o ci è!

Secondo me ci fa, e già mi sembra di vedere il futuro:

Dall'Iran partirà un missile contro Isreale, a quel punto il neo-premio nobel per la pace partirà con la sua crociata ed in nome della libertà invaderà l'Iran.

Ad Ahmadinejad faranno una bella plastica e lo spediranno da qualche parte a fare la bella vita, al suo posto un sosia si sposterà di caverna in carverna inneggiando alla Jihad!


Che ne dite? Troppo mal-pensante? Vi offro una cena se da qui a 10 anni non succederà così! [;)]

Stai tranquillo, il grilletto facile c'è l'ha Israele.

12/10/2009, 10:49

Personalmente, condanno le condanne a morte in egual misura, che avvengano in Texas, in Iran o in Cina.... certo, c'è di mezzo la propaganda... e allora? La propaganda è sempre in mezzo a tutto oggi, e non la si può escludere.
Se ammazzano qualcuno in Texas, e ne parlano al tg, è propaganda antiamericana, se invece lo ammazzano in Iran, è propaganda anti-islamica, se invece lo ammazzano in Cina, è propaganda anticinese.
Si parla sempre di propaganda qualsiasi cosa succeda, non si parla mai dei fatti.
I fatti sono che hanno ammazzato un ragazzo che aveva ammazzato un altro ragazzo all'età di 17 anni. Per voi è giusto si o no?
Questo è quanto, il resto è propaganda e sinceramente ormai mi lascia indifferente.... la propaganda ormai fa parte del paesaggio mediatico.... basta esserne consapevoli....

12/10/2009, 10:55

Enkidu ha scritto:

Personalmente, condanno le condanne a morte in egual misura, che avvengano in Texas, in Iran o in Cina.... certo, c'è di mezzo la propaganda... e allora? La propaganda è sempre in mezzo a tutto oggi, e non la si può escludere.
Se ammazzano qualcuno in Texas, e ne parlano al tg, è propaganda antiamericana, se invece lo ammazzano in Iran, è propaganda anti-islamica, se invece lo ammazzano in Cina, è propaganda anticinese.
Si parla sempre di propaganda qualsiasi cosa succeda, non si parla mai dei fatti.
I fatti sono che hanno ammazzato un ragazzo che aveva ammazzato un altro ragazzo all'età di 17 anni. Per voi è giusto si o no?
Questo è quanto, il resto è propaganda e sinceramente ormai mi lascia indifferente.... la propaganda ormai fa parte del paesaggio mediatico.... basta esserne consapevoli....


Quoto Enkidu [^]

12/10/2009, 10:57

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]

12/10/2009, 11:10

Mi dispiace tanto ma proprio tanto ritrovarmi assolutamente d' accordo con Mynard e con Smookerooster...vorrei non fosse così, ma purtroppo ...e d' accordo anche con Enkidu...








[:173]

12/10/2009, 11:14

eSQueL ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]

In ordine:
-Omicidio (tranne che il colposo)
-Pedofilia
-Stupro

12/10/2009, 11:27

eSQueL ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]


[8]ma allora è un'ossessione!?

12/10/2009, 11:33

robs79 ha scritto:

eSQueL ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]

In ordine:
-Omicidio (tranne che il colposo)
-Pedofilia
-Stupro


Non sono d'accordo.
Piu' che per motivi morali, per motivi giudiziari.

Troppa gente viene liberata dopo 15 anni di carcere perche' si trovano le prove che era innocente.
Chi usa i p2p puo' facilmente scaricare involontariamente materiale pedopornografico, na volta che ce l'hai sul pc, anche se cancellato, vai a convincerli ....
Per lo stupro sono stati accertati casi di "ripicche" da parte di qualche "malata mentale" che dopo aver avuto rapporti sex si sono sentite in colpa e per giustificarsi con le famiglie si sono inventate le storielle.

Finche' non esiste un sistema infallibile per scoprire la verita' lascia il mondo com'e'.
Ultima modifica di hardman il 12/10/2009, 11:34, modificato 1 volta in totale.

12/10/2009, 11:46

Smokerooster ha scritto:

eSQueL ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]


[8]ma allora è un'ossessione!?



Ma no, fa solo ridere [8D]

12/10/2009, 11:48

robs79 ha scritto:

eSQueL ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io per un certo tipo di reato metterei anche in Italia la pena di morte.


Per il falso in bilancio? [:73] [:39]

In ordine:
-Omicidio (tranne che il colposo)
-Pedofilia
-Stupro


Vorrei chiarire. Io sono contro la pena di morte.

Mica perché sono buono. Anzi, semmai il contrario. Credo fermamente che un ergastolo (vero) sia infinitamente peggio della morte.
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