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15/10/2009, 14:42

15/10/2009, 14:45

Smokerooster ha scritto:
Certo che le nostre strade sono veramente pietose... abito a nord di Milano, spostarsi è diventato un incubo.
Speriamo nella Pedemontana [8]

Abito anche io a nord di Milano,ma non credere che la Pedemontana risolvera' i nostri problemi.In una metropoli é normale che le strade siano congestionate,sono stato in macchina a Parigi,a Londra e anche a Berlino e la situazione era la stessa seppur con strade piu' grosse delle nostre.Devi pensare che il comune di Milano di 1300000 abitanti vede ogni giorno entrare come pendolari quasi 5 milioni di abitanti!!!!Una citta' che tra comune provincia e grosse citta' limitrofe arriva a quasi 10 milioni di abitanti é normale che abbia problemi di traffico.Puoi avere altre 10 linee di metro e anche la tangenziale esterna oltre quella che c'é gia' ma il problema non si risolve.Dove c'é una densita' elevata di popolazione é comune convivere con il traffico e la congestione cittadina.
Ultima modifica di robs79 il 15/10/2009, 14:46, modificato 1 volta in totale.

15/10/2009, 14:46

Guardate che non esiste ancora il progetto del ponte di Messina.
Dovreste ormai imparare a riconoscere le puttanate di Berlusconi per attirare la benevolenza del popolo.
Ultima modifica di Lawliet il 15/10/2009, 14:46, modificato 1 volta in totale.

15/10/2009, 14:46

Invio un link a mio giudizio interessante in cui si parla diffusamente del ponte con relativi annessi e connessi...
http://www.skyscrapercity.com/showthrea ... 5&t=969514

15/10/2009, 14:49

nemozero ha scritto:

Non si può non fare niente perchè altrimenti si favorirebbe la mafia

chi ha vinto l'appalto per la costruzione?

scommetto imprese del nord.......


Forse non mi sono spiegato bene.

Mafia, appalti truccati, materiali scadenti... Tutte cose che esistono e andrebbero eliminate.
Non si può però prenderle come scuse per non far niente!

Bisogna fare e fare bene.

Cosa centrano le imprese del nord? La malavita esiste al nord al sud ed anche al centro...

15/10/2009, 14:51

Thethirdeye ha scritto:




straquoto il mio illustre collega!!!Tozzi ha ragione!!!

15/10/2009, 14:52

Lawliet ha scritto:

Guardate che non esiste ancora il progetto del ponte di Messina.
Dovreste ormai imparare a riconoscere le puttanate di Berlusconi per attirare la benevolenza del popolo.


Stò dicendo cose che forse non dovrei dire... ma ho visto con i miei stessi occhi il modellino del ponte provato in galleria del vento.
Il progetto non sarà definitivo ma qualcosa esiste.

15/10/2009, 14:54

queste sono le vere priorita'

peccato sia draghi a dirle! DRAGHI FOR PRESIDENT!


ECONOMIA Il Bollettino trimestrale di via Nazionale sottolinea la perdita dei posti di lavoro precari
La flessione è di circa 300.000 unità, "in maggioranza giovani"
Bankitalia: "Persi 500.000 posti
Interventi per famiglie e imprese"
Saccomanni: "Dallo scudo possibili effetti negativi su imposte future"
Allarme entrate: "Si ridurranno in termini nominali per la prima volta in 50 anni"

ROMA - Allarme occupazione e conti pubblici nel Bollettino economico della Banca d'Italia, che conferma anche quanto siano ancora incerte per il nostro Paese le prospettive di ripresa. Per quanto riguarda i posti di lavoro, nel secondo trimestre dell'anno, segnala il Bollettino, "la perdita è risultata di oltre mezzo milione di occupati rispetto a un anno prima, escludendo dal computo l'effetto delle iscrizioni all'anagrafe di lavoratori immigrati. E' stata di circa 300.000 unità la flessione dei lavoratori comunemente definiti come 'precari', in maggioranza giovani".

Scudo fiscale incentivo a evadere. Mentre in un'audizione sulla Finanziaria delle commissioni Bilancio di Camera e Senato il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni lancia l'allarme sulle conseguenze dello scudo fiscale: "Può avere effetti negativi sugli incentivi dei contribuenti a pagare le imposte in futuro". E chiede interventi in funzione anticrisi a favore di famiglie e imprese: "E' necessaria la definizione immediata di interventi strutturali che assicurino nel medio termine il contenimento della spesa e del debito pubblico", mantenendo "nell'immediato il sostegno alle famiglie e alle imprese".

Entrate giù anche in termini nominali. Le entrate si ridurranno, in termini nominali, per la prima volta negli ultimi 50 anni. Lo afferma il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, nel corso dell'audizione sulla Finanziaria alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. "Risentendo dell'andamento sfavorevole della congiuntura, le entrate - spiega il direttore generale - si ridurranno in termini nominali (-1,4%) per la prima volta negli ultimi cinquanta anni".

Apparente l'aumento di stranieri occupati. Nel terzo trimestre, inoltre, "si è ancora intensificato il ricorso alla Cassa integrazione guadagni: le ore complessivamente autorizzate sono aumentate di circa il 30% rispetto al trimestre precedente". Nel dettaglio, rispetto al secondo trimestre del 2008, la diminuzione dell'occupazione è stata di 378.000 unità (-1,6%), come risultato di una riduzione più forte del numero degli occupati di nazionalità italiana (-562.000) e di un aumento dell'occupazione straniera (184.000). Quest'ultimo dato, tuttavia, avverte via Nazionale, riflette "esclusivamente il recepimento nei dati anagrafici della crescita della popolazione straniera residente (aumentata di 307.000 unità) e potrebbe riguardare pertanto lavoratori già in attività".

Conti pubblici peggiorati da riduzione gettito. Quanto allo stato dei conti pubblici, "è in notevole peggioramento, risentendo soprattutto della dinamica particolarmente negativa delle entrate". Sulle prospettiva, si evidenzia, "pesa l'incertezza ancora elevata riguardo ai tempi e all'intensità della ripresa ciclica". Gli economisti di Via Nazionale fanno riferimento, in particolare, all'andamento del gettito fiscale. Nei primi nove mesi del 2009 il gettito tributario erariale si è ridotto del 3,2%, nonostante la forte crescita di alcune imposte sostitutive straordinarie.

Necessario ridurre la spesa. Citando i dati contenuti nell'ultima Relazione previsionale e programmatica, il Bollettino ricorda che l'obiettivo per l'indebitamento netto è fissato al 5% del Pil, pari al valore tendenziale, e che "il suo conseguimento prevede, in base al quadro analitico a legislazione vigente, una ripresa del gettito tributario, una forte decelerazione della spesa primaria corrente e una netta flessione degli investimenti pubblici".

Modesta crescita dei consumi. Tornano a crescere i consumi, anche se i segnali per il terzo trimestre restano incerti. Nel secondo trimestre "si è interrotto il calo della spesa delle famiglie, che ha segnato un aumento dello 0,3% sul periodo precedente (-1,8 su quello corrispondente del 2008). Il risultato riflette soprattutto il netto rialzo degli acquisti di beni durevoli (4,0% sul periodo precedente), tornati a crescere per la prima volta dall'estate del 2007 sulla spinta delle agevolazioni alla rottamazione degli autoveicoli".

Secondo stime fondate su un insieme di informazioni ancora largamente incompleto, avvertono gli economisti di Via Nazionale, "nella media del primo semestre il reddito disponibile reale delle famiglie consumatrici avrebbe subito una flessione dell'ordine dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2008, inferiore a quella della spesa".

Istat, inflazione +0,2% a settembre. L'inflazione sale dello 0,2% tendenziale a settembre contro il +0,1% di agosto e scende dello 0,2% su base mensile contro il +0,3% del mese precedente. Lo segnalano i dati definitivi dell'Istat, che confermano quelli delle stime flash.

15/10/2009, 14:55

Smokerooster ha scritto:

WALTHARI ha scritto:

So che la Sicilia si sposta ma di pochissimo e cmq non è un problema costruire un basamento regolabile...

bhè non è proprio semplicissimo e tieni conto che il pochissimo sono comunque 1-2 cm/anno e ti assicuro che per una struttura così complessa non sono affatto pochi nonostante esista la tecnologia per affrontare la deriva dell'isola..



Si non è semplicissimo ma come hai detto esiste la tecnologia per affrontare la deriva dell'isola...
Non so esattamente che tipo di fissaggio abbiano pensato di utilizzare.
La faccio semplice semplice, potrebbero aver utilizzato come vincoli a terra invece che degli incastri dei pattini per consentire al terreno sottostante di scorrere.


Quello che hai visto è quasi sicuramente il progetto vecchio (totalmente da rifare).

15/10/2009, 14:57

nemozero ha scritto:

queste sono le vere priorita'

peccato sia draghi a dirle! DRAGHI FOR PRESIDENT!


ECONOMIA Il Bollettino trimestrale di via Nazionale sottolinea la perdita dei posti di lavoro precari
La flessione è di circa 300.000 unità, "in maggioranza giovani"
Bankitalia: "Persi 500.000 posti
Interventi per famiglie e imprese"
Saccomanni: "Dallo scudo possibili effetti negativi su imposte future"
Allarme entrate: "Si ridurranno in termini nominali per la prima volta in 50 anni"

ROMA - Allarme occupazione e conti pubblici nel Bollettino economico della Banca d'Italia, che conferma anche quanto siano ancora incerte per il nostro Paese le prospettive di ripresa. Per quanto riguarda i posti di lavoro, nel secondo trimestre dell'anno, segnala il Bollettino, "la perdita è risultata di oltre mezzo milione di occupati rispetto a un anno prima, escludendo dal computo l'effetto delle iscrizioni all'anagrafe di lavoratori immigrati. E' stata di circa 300.000 unità la flessione dei lavoratori comunemente definiti come 'precari', in maggioranza giovani".

Scudo fiscale incentivo a evadere. Mentre in un'audizione sulla Finanziaria delle commissioni Bilancio di Camera e Senato il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni lancia l'allarme sulle conseguenze dello scudo fiscale: "Può avere effetti negativi sugli incentivi dei contribuenti a pagare le imposte in futuro". E chiede interventi in funzione anticrisi a favore di famiglie e imprese: "E' necessaria la definizione immediata di interventi strutturali che assicurino nel medio termine il contenimento della spesa e del debito pubblico", mantenendo "nell'immediato il sostegno alle famiglie e alle imprese".

Entrate giù anche in termini nominali. Le entrate si ridurranno, in termini nominali, per la prima volta negli ultimi 50 anni. Lo afferma il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, nel corso dell'audizione sulla Finanziaria alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. "Risentendo dell'andamento sfavorevole della congiuntura, le entrate - spiega il direttore generale - si ridurranno in termini nominali (-1,4%) per la prima volta negli ultimi cinquanta anni".

Apparente l'aumento di stranieri occupati. Nel terzo trimestre, inoltre, "si è ancora intensificato il ricorso alla Cassa integrazione guadagni: le ore complessivamente autorizzate sono aumentate di circa il 30% rispetto al trimestre precedente". Nel dettaglio, rispetto al secondo trimestre del 2008, la diminuzione dell'occupazione è stata di 378.000 unità (-1,6%), come risultato di una riduzione più forte del numero degli occupati di nazionalità italiana (-562.000) e di un aumento dell'occupazione straniera (184.000). Quest'ultimo dato, tuttavia, avverte via Nazionale, riflette "esclusivamente il recepimento nei dati anagrafici della crescita della popolazione straniera residente (aumentata di 307.000 unità) e potrebbe riguardare pertanto lavoratori già in attività".

Conti pubblici peggiorati da riduzione gettito. Quanto allo stato dei conti pubblici, "è in notevole peggioramento, risentendo soprattutto della dinamica particolarmente negativa delle entrate". Sulle prospettiva, si evidenzia, "pesa l'incertezza ancora elevata riguardo ai tempi e all'intensità della ripresa ciclica". Gli economisti di Via Nazionale fanno riferimento, in particolare, all'andamento del gettito fiscale. Nei primi nove mesi del 2009 il gettito tributario erariale si è ridotto del 3,2%, nonostante la forte crescita di alcune imposte sostitutive straordinarie.

Necessario ridurre la spesa. Citando i dati contenuti nell'ultima Relazione previsionale e programmatica, il Bollettino ricorda che l'obiettivo per l'indebitamento netto è fissato al 5% del Pil, pari al valore tendenziale, e che "il suo conseguimento prevede, in base al quadro analitico a legislazione vigente, una ripresa del gettito tributario, una forte decelerazione della spesa primaria corrente e una netta flessione degli investimenti pubblici".

Modesta crescita dei consumi. Tornano a crescere i consumi, anche se i segnali per il terzo trimestre restano incerti. Nel secondo trimestre "si è interrotto il calo della spesa delle famiglie, che ha segnato un aumento dello 0,3% sul periodo precedente (-1,8 su quello corrispondente del 2008). Il risultato riflette soprattutto il netto rialzo degli acquisti di beni durevoli (4,0% sul periodo precedente), tornati a crescere per la prima volta dall'estate del 2007 sulla spinta delle agevolazioni alla rottamazione degli autoveicoli".

Secondo stime fondate su un insieme di informazioni ancora largamente incompleto, avvertono gli economisti di Via Nazionale, "nella media del primo semestre il reddito disponibile reale delle famiglie consumatrici avrebbe subito una flessione dell'ordine dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2008, inferiore a quella della spesa".

Istat, inflazione +0,2% a settembre. L'inflazione sale dello 0,2% tendenziale a settembre contro il +0,1% di agosto e scende dello 0,2% su base mensile contro il +0,3% del mese precedente. Lo segnalano i dati definitivi dell'Istat, che confermano quelli delle stime flash.



Si un altro massone [:(]

15/10/2009, 15:02

QUOTO MARIO TOZZI

15/10/2009, 15:10

robs79 ha scritto:

Smokerooster ha scritto:
Certo che le nostre strade sono veramente pietose... abito a nord di Milano, spostarsi è diventato un incubo.
Speriamo nella Pedemontana [8]

Abito anche io a nord di Milano,ma non credere che la Pedemontana risolvera' i nostri problemi.In una metropoli é normale che le strade siano congestionate,sono stato in macchina a Parigi,a Londra e anche a Berlino e la situazione era la stessa seppur con strade piu' grosse delle nostre.Devi pensare che il comune di Milano di 1300000 abitanti vede ogni giorno entrare come pendolari quasi 5 milioni di abitanti!!!!Una citta' che tra comune provincia e grosse citta' limitrofe arriva a quasi 10 milioni di abitanti é normale che abbia problemi di traffico.Puoi avere altre 10 linee di metro e anche la tangenziale esterna oltre quella che c'é gia' ma il problema non si risolve.Dove c'é una densita' elevata di popolazione é comune convivere con il traffico e la congestione cittadina.


Ti sbagli, il vero problema è che ci sono troppe donne al volante!


[:D]

15/10/2009, 15:17

Smokerooster ha scritto:
Ti sbagli, il vero problema è che ci sono troppe donne al volante!


[:D]

Aahahahaah aspettati un'attacco da piu' parti delle donne del forum adesso....io mi levo dalle balle ti lascio solo [:D]

15/10/2009, 15:17

SPLENDIDOOOO!!! [:D] [:D]

15/10/2009, 15:18

Thethirdeye ha scritto:





"Queste sono megalomanie" ... così conclude il bravo Tozzi. Del resto, che ci si può attendere da Al Tappone? Come diceva un antico brocardo: da una rapa non caverai mai sangue, solo brodo di rapa .... sob [V]
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