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Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Vedo che tu cecamente credi alla resurrezione di Cristo, e dai-fai molto affidamento a questo evento.
Ma ti chiedo, tu nella tua vita, hai visto o sentito da qualcuno, che è risorto qualche morto?
Ho già trattato il tema in varie occasioni e qui non faccio altro che ripetermi.
Non solo Gesù RISORSE, ma ciò avvenne in ben DUE occasioni!...
La prima volta accadde nel 33. Non fu una resurrezione fisica, ma SIMBOLICA: vale a dire una resurrezione gnostica. Infatti, secondo gli gnostici del tempo, soprattutto quelli della Palestina, 'risorgere dai morti' (come avvenne per Gesù) significava acquisire la conoscenza gnostica, vale a dire la conoscenza tramandata da ENOCH, secondo la setta gnostica guidata da Giovanni il Battista, tramandata da SETH, secondo le credenze della primitiva sètta gnostica fondata da Gesù, quando quest'ultimo si separò da Giovanni il Battista per mettersi in 'conto proprio'.
Entrambi i personaggi citati, vale a dire Enoch (figlio di Caino) e Seth (figlio di Adamo, e per questo detto anche 'Figlio dell'UOMO'), secondo le credenze degli antichi kabbalistici erano depositari di una conoscenza misterica, la quale proveniva loro direttamente da Dio. Venire a conoscenza di questa verità misterica, attraverso l'aiuto di un maestro (Giovanni il Battista per Gesù) e dell''autotraining', significava 'risorgere dai morti', laddove i 'morti' altri non erano che coloro che ancora non conoscevano la verità gnostica. Il 'risorto' era definito anche 'perfetto', ciò vuol dire che egli aveva ormai guadagnato la salvezza e non aveva bisogno di nessun'altra conoscenza per risalire gli spazi siderali (ovviamente dopo morto!) e raggiungere definitivamente il PLEROMA: un concetto cosmogonico molto simile al Nirvana buddista.
Il 'risorto', vale a dire il perfetto, era definito anche 'Salvatore', in quanto con la sua 'gnosis' della verità misterica era in grado di condurre anche gli altri, cioè gli 'ELETTI', vale a dire gli altri seguaci della setta che ancora non avevano raggiunto l'obiettivo gnostico, alla conoscenza e quindi alla 'salvezza'. Come ben sai, Gesù è definito per antonomasia il 'SALVATORE': concetto che i padri falsari 'depredarono' al mondo gnostico-gesuano, associandolo poi al 'sacrificio' della 'croce', vale a dire all'evento della crocifissione di Gesù: circostanza MAI verificatasi, se non nella fantasia dei padri falsari!....
La cerimonia della 'resurrezione' avvenne nel tempio esseno di Gerusalemme, le cui tracce storiche sono state fatte sparire sia da parte giudaica che da quella cristiana. Si trattò dello stesso tempio in cui venne ucciso Zaccaria, il padre (forse il patrigno) di Giovanni il Battista (evento rievocato nel vangelo di Matteo), ed anche Giacomo il Giusto, fratellastro di Gesù ed erede 'spirituale' di Giovanni il Battista. In pratica, si trattò della 'casa' in Gerusalemme in cui Gesù era solito riunirsi con i discepoli: in realtà i suoi CONDISCEPOLI, quando ancora egli faceva parte della setta di Giovanni il Battista.
Alla cerimonia della 'resurrezione' di Gesù, assistettero dei sacerdoti ed una sacerdotessa: Maria Maddalena!... Fu proprio in tale ruolo che lei annunciò, a tutti gli 'eletti' presenti, l'avvenuta resurrezione dai 'morti' di Gesù, come è anche riportato, ambiguamente, nei vangeli canonici.
La seconda resurrezione del Nazareno, fu realmente di tipo 'fisico'. L'evento si verificò nella capitale dell'impero, nei primi anni 60. A quel tempo Gesù era solito insegnare ai suoi discepoli all'ombra di un platano, situato nel giardino della casa che l'ospitava. Un giorno Gesù chiese ai suoi discepoli romani di scavargli un fossa, entro cui avrebbero dovuto poi seppellirlo, avendo promesso loro che dopo tre giorni sarebbe 'risorto' (circostanza 'iperesaltata' dai padri falsari, fondatori del catto-cristianesimo!). Per quanto la cosa possa sbalordire, ciò è proprio quello che avvenne!
Ora, come tu stesso hai esternato, nessun organismo vivente risorge dopo la morte 'clinica', specialmente se è in stato di putrefazione! Ergo, va da sè che dietro tale resurrezione fisica vi fu un mero trucco da 'baraccone', pianificato, sicuramente con l'aiuto del fratello gemello di Gesù, vale a dire Giuda Tomaso, con accurati dettagli. Inoltre Gesù, un mago cresciuto alla scuola di Giovanni il Battista, mago a sua volta (Dositeo Mago e Simon Mago furono anch'essi allievi di Giovanni), fece probabilmente uso delle sue non comuni doti di illusionista (tecnica sicuramente imparata in Egitto) ed è quindi probabile che i suoi discepoli furono convinti di seppellire lui, ma in realtà seppellirono qualcos'altro, come ad sempio un sacco pieno di pietre!...
Il trucco della 'resurrezione' doveva essere ben noto nell'ambiente dei maghi, dal momento che si ha notizia di altri eventi del genere, con protagonisti diversi. Giuda 'Tomaso', fratello gemello di Gesù, al fine di dare una 'pennellata' di realismo alla farsa, giocò il ruolo dell''incredulo'!
Cita:
Ora voglio riproporre, però, con una attenta lettura dei passi sotto descritti, poi mi dirai se non è una presa per il sedere, a persone, molto, molto, molto, molto credenti alle favole.
Corinzi I[15/11] Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
[12] Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti?
[13] Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato!
[14] Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
[15] Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.
[16] Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto;
[17] ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati.
[18] E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
[19] Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
Corinzi II[12/16] Ma sia pure che io non vi sono stato di peso; però, scaltro come sono, vi ho preso con inganno.
Non sprecare tante energie, ascolta anche, Tranfo, Salsi e Filipponi, quattro menti vedono molto più di una.
Un carissimo e sincero saluto da Cecco
Ne devo dedurre che tu sei piuttosto scettico circa le mie ricostruzioni. Tuttavia, questo non dovrebbe impedirti di riflettere seriamente circa quanto esternato a confutazione della tesi della non esistenza storica di Gesù di Nazareth. La circostanza che i libri sacri dei giudei e dei Mandei parlino di Gesù, la circostanza che gli ebrei, accusati di 'deicidio', siano stati sempre perseguitati dai 'pii' cattolici e che non hanno MAI protestato di essere stati perseguitati a causa di un carattere inventato, è un DATO DI FATTO!.... Ognuno è libero di far finta di ignorarlo, tuttavia prima o poi tutti i nodi vengono al 'pettine'!
Saluti
Veritas
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PS: è estremamente sbagliato pensare di venire a capo dell'enigma relativo alle origini del cristianesimo, semplicemente basandosi sui libri di Giuseppe Flavio e di qualche altro. Per giungere a tale traguardo, è assolutamente necessario mettere insieme un sufficiente numero di dati, in quanto la figura di Gesù di Nazareth fu tutt'altro che univoca, ma estremamente complessa e poliedrica, fatta di molteplici sfaccettature e di identità diverse: cosa, questa, che rende il personaggio estremamente 'sfuggevole' alle indagini. Per rafforzare questo cumulo di difficoltà, e rendere la vicenda neotestamentaria ancora più 'impenetrabile, il clero falsario delle origini, e successivo, ce la mise tutta per rendere ancora più complessa (paradossalmente 'semplificandola!) la figura di Gesù il Nazareno e dei personaggi che furono di 'contorno' alla sua vicenda umana!.. I dati di cui sopra esistono, solo che essi sono 'diluiti' in un numero elevato di opere letterarie ed occore un lavoro 'certosino' per rintracciarli, con notevole impegno di tempo....
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