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Hannah ha scritto:
Beh ildiscorso dei wormholes è interessante. In realtà chi ci dice che il tempo abbia andamento rettilieo? E' più probabile che si tratti di una gigantesca spirale, per cui sarebbe possibile connettere più "facilmente" (per modo di dire) due punti che si trovano paralleli anche se appartenenti a due giri diversi. Un po' come le tracce di un disco. Però ci vuole questo squarcio che si apre. A livello spirituale succede ma a livello fisico non saprei.
Posso cercare di risponderti solo da un punto di vista scientifico.
Il tempo è una dimensione. Prima della teoria della relatività (di Einstein), quasi tutti credevano che il tempo fosse semplicemente dovuto ad una percezione umana del creato, qualcosa di dovuto insomma. Ed è una visione che è ancora molto frequente oggi.
In realtà il tempo esiste, ed è una vera e propria dimensione, come la lunghezza, la larghezza, e l'altezza, insomma come lo spazio.
Questa visione quadridimensionale dell'universo è reale. E molti credono che, così come ci si possa muovere nello spazio, un giorno sarà possibile muoversi nel tempo.
In realtà ci sono molte contraddizioni in questo, e non mi riferisco solo ai paradossi che tutti conosciamo.
Il tempo ha un certa velocità, in base allo spazio in cui esso agisce.
Se ci troviamo in prossimità del centro della nostra galassia (dove si trova a sua volta un buco nero supermassivo), la gravità è talmente elevata (praticamente infinita) che il tempo scorre molto, ma molto più lentamente di quanto siamo abituati a conoscere.
In minima scala, il fenomeno si verifica anche nei satelliti, dove il tempo scorre leggermente piu' veloce (infatti ogni tot giorni bisogna risincronizzare i loro orologi).
Non è stato ancora teorizzato alcun modo di viaggiare "normalmente" nel tempo. Tuttavia, se un giorno venisse confermata l'esistenza dei Wormholes, sarebbe possibile, IN TEORIA, viaggiare nel tempo. Infatti, attraversando un wormhole che si trovi vicino alla Terra, e che sbuchi all'interno della nostra galassia, noi compiremmo un viaggio indietro nel passato, dato che al centro della nostra galassia il tempo è scorso MOLTO piu' lentamente. Su questo si può ragionare molto, io stesso credo che anche in questo caso, lo spostamento di spazio istantaneo non equivarrebbe ad un "tornare indietro nel tempo" ma semplicemente in "entrare in uno spazio dove il tempo è trascorso
relativamente più lentamente". Ma il dibattito è ancora acceso e non definitivo.
Questo discorso ovviamente si riferisce al macroscopico, dato che nel mondo della quantistica ogni legge fisica macroscopica viene a mancare, e non si è capito ancora il perchè.
Per quanto riguarda "l'andare" del tempo; rinuncia in partenza a cercare di "visualizzare" il tempo da un punto di vista esterno.
Non si può dire che il tempo "è lineare" o quant'altro, il modo migliore è dire che il tempo è come lo spazio. Non per altro si parla di spazio-tempo, nella teoria della relatività rappresenta una sola entità.