08/11/2009, 18:52
travis ha scritto:
tempo fa ad una assemblea d'istituto si dibatteva del crocifisso nelle classi..
io(d'accordo che veisse tolto) chiesi ad una mia amica profondamente cattolica: cosa ne pensi?
e lei mi disse: non mi frega nulla che lo tolgano o no, per me togliere il crocifisso dai muri non vuol dire nulla io Dio lo porto sempre con me nel mio cuore...
08/11/2009, 19:05
08/11/2009, 19:35
Hannah ha scritto:
Per anni e anni ho portato anch’io un crocifisso al collo e ne ero orgogliosa. Mi sembrava di testimoniare la mia fede al mondo intero, anche attraverso questo simbolo.
08/11/2009, 19:43
Thethirdeye ha scritto:Hannah ha scritto:
Per anni e anni ho portato anch’io un crocifisso al collo e ne ero orgogliosa. Mi sembrava di testimoniare la mia fede al mondo intero, anche attraverso questo simbolo.
Ma in realtà cosa rappresenta il crocifisso? E' il simbolo che ricorda la sofferenza e la morte. Una croce è uno strumento di tortura, il più tremendo e infamante dell'epoca, perché chi veniva crocifisso era cosciente fino alla fine. Potete immaginare la sofferenza della crocifissione. I tempi si sono evoluti e ci sono altri metodi per uccidere o torturare le persone. C'è stata l'impiccagione, la decapitazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con la sedia elettrica, la camera a gas e l'iniezione letale.
La domanda è: ti metteresti al collo uno
di questi strumenti di tortura come collana?
08/11/2009, 21:56
09/11/2009, 00:32
greenwarrior ha scritto:
Allora visto che l' esposto è stato presentato da un leader religioso musulmano, che la comunità europea chieda che ci sia reciprocità. O loro possono fare quello che vogliono?
TTE, ma tu non hai mai usato scarpe in pelle?
Pensa alle torture che hanno dovuto subire quei poveri animali.
09/11/2009, 09:32
Thethirdeye ha scritto:Hannah ha scritto:
Per anni e anni ho portato anch’io un crocifisso al collo e ne ero orgogliosa. Mi sembrava di testimoniare la mia fede al mondo intero, anche attraverso questo simbolo.
Ma in realtà cosa rappresenta il crocifisso? E' il simbolo che ricorda la sofferenza e la morte. Una croce è uno strumento di tortura, il più tremendo e infamante dell'epoca, perché chi veniva crocifisso era cosciente fino alla fine. Potete immaginare la sofferenza della crocifissione. I tempi si sono evoluti e ci sono altri metodi per uccidere o torturare le persone. C'è stata l'impiccagione, la decapitazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con la sedia elettrica, la camera a gas e l'iniezione letale.
La domanda è: ti metteresti al collo uno
di questi strumenti di tortura come collana?
09/11/2009, 12:59
09/11/2009, 13:40
barionu ha scritto:
INTANTO,
vi sorprenderà sapere che il Crocifisso in oggetto è entrato nelle chiese
solo
NELL' ANNO DOMINI 692 , DOPO IL CONCILIO DI TRULLO O QUINISESTO
secondo i dettami del CANONE 82
http://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_in_Trullo
http://it.wikipedia.org/wiki/Crocifissione_di_Ges%C3%B9
INFATTI NELLE RAPPRESENTAZIONI NON ERA UN UOMO INCHIODATO
AL CROCIFISSO MA UN AGNELLO SIMBOLICO
DA
http://www.sanpietrodisorres.it/ICONA.htm
IL CANONE 82
Le conseguenze dell’Incarnazione nella questione delle immagini sono espresse per la prima, e in forma ufficiale, dal canne 82 del Concilio Quinisesto.
Vi si dice: “In certe riproduzioni delle sacre immagini, il Precursore è raffigurato mentre mostra col dito l’Agnello. Questa rappresentazione era stata adottata come simbolo della grazia, ma era una figura nascosta del vero Agnello che è Cristo nostro Dio, il quale ci era mostrato secondo la legge.
Dunque, avendo raccolto queste antiche figure e queste ombre come simboli della verità, trasmessi dalla Chiesa, noi oggi preferiamo la grazia e la verità stesse, come compimento della legge.
Di conseguenza per esporre a tutti gli sguardi, anche con l’aiuto della pittura, ciò che è perfetto, decidiamo che in avvenire si dovrà rappresentare Cristo nostro Dio sotto la sua forma umana al posto dell’antico Agnello[16].
NE STIAMO PARLANDO QUI
http://cristianesimoprimitivo.forumfree.net/?t=43894687
UN ACCURATO STUDIO STORICO IN
http://cristianesimoprimitivo.forumfree ... 3817&st=30
IN CUI VI RIMANDO AL MIO POST DI PAG 3
IN DATA 2/10/2008, 22:53
un estratto :
Ma la spaventosa iconografia del Cristo che, dimezzato dalle frustate , porta al Golgota una Croce di alcune Tonnellate è la fotografia di quella forma /pensiero allucinatoria del dolore
partorita dalla follia di Paolo e da altri killer tipo " Sia Santificato il Dolore ", e che ha visto, anche di recente , uno spettacolo indecente nel film di Gibson, ( intendiamoci, da un suonato come Arma Letale , che , per inciso, come attore mi piace
moltissimo ) non ci si poteva aspettare che quel misero spettacolo di bassa macelleria.
Tutta l' iconografia della Croce è in discussione , e la stessa intrusione di Simone di Cirene , ha il carattere dubbio di chi, intervenendo in aiuto del Cristo gli avrebbe solo portato il legno da spalla.
( a meno che l'aiuto non fossse quello di fargli piedino per salire ...... )
Fosse per me darei fuoco a ogni Croce sulla faccia della terra.
LA CROCE NON E' UN SIMBOLO CRISTIANO
09/11/2009, 14:45
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Allora visto che l' esposto è stato presentato da un leader religioso musulmano, che la comunità europea chieda che ci sia reciprocità. O loro possono fare quello che vogliono?
Su questo hai perfettamente ragione.
Di edifici cattolici, dalle loro parti, non ne vedrai neanche l'ombra.
TTE, ma tu non hai mai usato scarpe in pelle?
Pensa alle torture che hanno dovuto subire quei poveri animali.
Cosa c'entra questo con il simbolo del crocifisso?
Io mi facevo una domanda sul valore ( a questo punto ) puramente estetico rappresentato da quel simbolo. In sostanza, per chi è cattolico, non sarà di certo quell'oggetto, con la sua presenza o meno nelle aule di scuola, a rafforzare o a mettere in discussione il suo credo.... o no?
09/11/2009, 14:48
09/11/2009, 14:56
Hannah ha scritto:
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
(Franco Battiato - Inneres Auge)
09/11/2009, 14:59
09/11/2009, 15:01
09/11/2009, 21:19
Concetto copia-incollato da Kant..