25/01/2009, 15:41
25/01/2009, 16:45
27/01/2009, 15:23
27/01/2009, 19:21
27/01/2009, 19:37
Lawliet ha scritto:
Sinceramente mi meraviglio del fatto che venga dato ancora così tanto adito a certi personaggi.
30/01/2009, 16:58
30/01/2009, 21:54
ma come li ha appena descomunichizzati è già si è pentito
31/01/2009, 09:56
Hannah ha scritto:Lawliet ha scritto:
Sinceramente mi meraviglio del fatto che venga dato ancora così tanto adito a certi personaggi.
Non ti deve meravigliare, perché in tempi di incertezza, come questi che stiamo vivendo, le spinte reazionarie sono quelle che hanno maggiore possibilità di affermarsi, specie in paesi come l'Italia. E la storia, anche recente, insegna.
01/02/2009, 12:13
peppe ha scritto:
Il Vaticano: "Chi nega la Shoah
ignora anche la Croce di Cristo"
Il Vaticano: "Chi nega la Shoah ignora anche la Croce di Cristo"
Don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriana del Nord-Est
CITTA' DEL VATICANO - "Chi nega il fatto della Shoah non sa nulla né del mistero di Dio, né della Croce di Cristo". E ciò è tanto più grave quando "viene dalla bocca di un sacerdote o di un vescovo, cioè di un ministro cristiano, sia unito o no con la Chiesa cattolica". Così il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in un editoriale alla Radio Vaticana esprime una nuova, netta condanna per le parole negazioniste di alcuni lefebvriani che hanno suscitato accese polemiche nei giorni scorsi, dopo la revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson e le ultime dichiarazioni shock del rappresentante del gruppo tradizionalista a Treviso, secondo cui le camere a gas erano usate per disinfettare.
Mercoledì scorso, ricorda Lombardi, "il Papa ha ripreso la profonda meditazione del suo discorso nel campo di concentramento di Auschwitz. Non ha solo condannato ogni forma di oblio e di negazione della tragedia dello sterminio di sei milioni di ebrei, ma ha richiamato i drammatici interrogativi che questi eventi pongono alla coscienza di ogni uomo e di ogni credente". Infatti "è la fede nella stessa esistenza di Dio che viene sfidata da questa spaventosa manifestazione della potenza del male. La più evidente per la coscienza contemporanea, anche se non la sola". Tutto questo "Benedetto XVI lo ha riconosciuto lucidamente nel discorso di Auschwitz, facendo sue le domande radicali dei salmisti a un Dio che appare silente ed assente".
Prosegue padre Lombardi: "Di fronte a questo duplice mistero - della potenza orribile del male, e dell'apparente assenza di Dio - l'unica risposta ultima della fede cristiana è la passione del figlio di Dio. Queste sono le questioni più profonde e decisive dell'uomo e del credente di fronte al mondo e alla storia. Non possiamo e non dobbiamo evitarle e tanto meno negarle. Se no, la nostra fede è ingannevole e vuota".
(30 gennaio 2009)
fonte> http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... shoah.html
commento al grassetto iniziale:
ma come li ha appena descomunichizzati è già si è pentito![]()
![]()
peppe
01/02/2009, 12:34
pagan-front ha scritto:peppe ha scritto:
Il Vaticano: "Chi nega la Shoah
ignora anche la Croce di Cristo"
Il Vaticano: "Chi nega la Shoah ignora anche la Croce di Cristo"
Don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriana del Nord-Est
CITTA' DEL VATICANO - "Chi nega il fatto della Shoah non sa nulla né del mistero di Dio, né della Croce di Cristo". E ciò è tanto più grave quando "viene dalla bocca di un sacerdote o di un vescovo, cioè di un ministro cristiano, sia unito o no con la Chiesa cattolica". Così il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in un editoriale alla Radio Vaticana esprime una nuova, netta condanna per le parole negazioniste di alcuni lefebvriani che hanno suscitato accese polemiche nei giorni scorsi, dopo la revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson e le ultime dichiarazioni shock del rappresentante del gruppo tradizionalista a Treviso, secondo cui le camere a gas erano usate per disinfettare.
Mercoledì scorso, ricorda Lombardi, "il Papa ha ripreso la profonda meditazione del suo discorso nel campo di concentramento di Auschwitz. Non ha solo condannato ogni forma di oblio e di negazione della tragedia dello sterminio di sei milioni di ebrei, ma ha richiamato i drammatici interrogativi che questi eventi pongono alla coscienza di ogni uomo e di ogni credente". Infatti "è la fede nella stessa esistenza di Dio che viene sfidata da questa spaventosa manifestazione della potenza del male. La più evidente per la coscienza contemporanea, anche se non la sola". Tutto questo "Benedetto XVI lo ha riconosciuto lucidamente nel discorso di Auschwitz, facendo sue le domande radicali dei salmisti a un Dio che appare silente ed assente".
Prosegue padre Lombardi: "Di fronte a questo duplice mistero - della potenza orribile del male, e dell'apparente assenza di Dio - l'unica risposta ultima della fede cristiana è la passione del figlio di Dio. Queste sono le questioni più profonde e decisive dell'uomo e del credente di fronte al mondo e alla storia. Non possiamo e non dobbiamo evitarle e tanto meno negarle. Se no, la nostra fede è ingannevole e vuota".
(30 gennaio 2009)
fonte> http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... shoah.html
commento al grassetto iniziale:
ma come li ha appena descomunichizzati è già si è pentito![]()
![]()
peppe
È abbastanza interessante il fatto che tutti accusano i negazionisti, ma nessuno ha mai saputo dare una risposta alle loro domande se non con leggi repressive, ma perchè non li zittiscono in un bel confronto in televisione davanti a tutti? perchè non spiegano su cosa si basano i negazionisti o per meglio dire "revisionisti", di certo, non si basano su dati campati in aria.
alla fine dei conti non sono di certo i revisionisti che devono dimostrare che non ci sia stato l'olocausto, ma bensì chi sostiene che esso ci sia stato deve dimostrarlo.
01/02/2009, 13:02
alla fine dei conti non sono di certo i revisionisti che devono dimostrare che non ci sia stato l'olocausto, ma bensì chi sostiene che esso ci sia stato deve dimostrarlo.
01/02/2009, 13:11
Hannah ha scritto:alla fine dei conti non sono di certo i revisionisti che devono dimostrare che non ci sia stato l'olocausto, ma bensì chi sostiene che esso ci sia stato deve dimostrarlo.
Ragazzi ma scherziamo! Veramente pensate che ci sia ancora bisogno di dimostrare l'olocausto???
Secondo me è una follia negare che nella storia nn ci siano state delel strocità coem l'olocusto! E meno male che alcuni testimoni sono ancora vivi e che ci sono le foto! E cos'erano i lager? Luoghi di villeggiatura?
Ragazzi documentatevi, sono stati amamzzati anche tantissimi italiani. Quella dell'olocausto è uanna delle pagine più orribili della storia e si tratta di storia non di leggenda. Purtroppo!
Mi sa che tra qualche anno si dovrà dimostrare che ci sono state due guerre mondiali, le bombe atomiche ad Hiroshima e Nagazaki, ecc. ecc.
01/02/2009, 13:36
Hannah ha scritto:alla fine dei conti non sono di certo i revisionisti che devono dimostrare che non ci sia stato l'olocausto, ma bensì chi sostiene che esso ci sia stato deve dimostrarlo.
Ragazzi ma scherziamo! Veramente pensate che ci sia ancora bisogno di dimostrare l'olocausto???
Secondo me è una follia negare che nella storia nn ci siano state delel strocità coem l'olocusto! E meno male che alcuni testimoni sono ancora vivi e che ci sono le foto! E cos'erano i lager? Luoghi di villeggiatura?
Ragazzi documentatevi, sono stati amamzzati anche tantissimi italiani. Quella dell'olocausto è uanna delle pagine più orribili della storia e si tratta di storia non di leggenda. Purtroppo!
Mi sa che tra qualche anno si dovrà dimostrare che ci sono state due guerre mondiali, le bombe atomiche ad Hiroshima e Nagazaki, ecc. ecc.
01/02/2009, 13:39
La Merkel alla Knesset: "I tedeschi provano vergogna per l'Olocausto"
01/02/2009, 13:43