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Viviamo in un programma informatico?

05/12/2009, 21:37

dal sito http://209.85.129.132/search?q=cache:cX ... clnk&gl=it


Questo universo è una sorta di programma informatico simulato programmato per cessare nel 2012 (o giù di lì)Nessuno sopravviverà, ci saranno solo coloro che si risveglieranno in un altro spazio-tempo...un'altra dimensione. Gli Indaco, che non sono solo bambini, sono soltanto coloro dotati di coscienza e di una identità presente nell'Iperspazio, una dimensione atemporale che si trova ai confini del mondo materiale. Ma nessuno di questi sopravviverà alla fine del programma informatico.

e se fosse vero?

05/12/2009, 21:57

Matrix 4 la Vendetta!

06/12/2009, 16:09

Knukle ha scritto:

Matrix 4 la Vendetta!

Immagine

beh... in effetti... credere a quella storia... [:o)]

06/12/2009, 20:17

Per me e' vero,il problema che questo programma gira proprio male!..... [:p]

06/12/2009, 21:32

Sto programma mi ha creato con un sacco di bug! [8)]

07/12/2009, 12:37

Viviamo in un programma informatico?

no, viviamo in un programma MEDIATICO.

07/12/2009, 12:49

dark side ha scritto:

Viviamo in un programma informatico?

no, viviamo in un programma MEDIATICO.



APPLAUSI !!!!


[:262]



DA APPROFONDIRE ....




zio ot [;)]

07/12/2009, 13:16

no...... viviamo in un programma disinformatico [8D] [:D] [:)] [:p] [;)] [:I] [:o)] [8] [:(] [8)] [V] [^] [xx(] [:(!] [:X] [:0] [B)]

07/12/2009, 19:05

La teoria dei quanti porta ad ipotizzare che lo stesso spazio-tempo non sia un qualcosa di unitario, come da noi percepito, bensì un'entità "discreta", ovvero composta da quanti, esattamente come tutta la materia e l'energia: a livello ultramicroscopico esisterebbero pertanto dei quanti di spazio-tempo non ulteriormente divisibili e lo scorrere del tempo rappresenterebbe solo una nostra illusione ottica. Il divenire, pertanto, altro non sarebbe che lo spostamento tra quanti contigui di spazio-tempo. Anche la nostra esistenza sarebbe dettata da questa regola: ogni quanto di spazio tempo può contenere o meno una copia di ciascuno di noi: se non la contiene si tratta del periodo anteriore alla nascita o posteriore alla morte. Se la contiene, invece, ogni quanto conterrà una nostra copia in un dato "istante" temporale, cosicché la durata della "nostra vita" altro non sarebbe che la sequenza precisa, ordinata, accurata e lineare di singoli quanti spaziotemporali contenenti una copia di noi in una data "epoca". Ovviamente, a livello macroscopico, essa viene da noi interpretata come un divenire dalla nascita alla morte, ovvero quello che chiamiamo "Vita"

considerando questo, la teoria del programma informatico potrebbe essere plausibile, in quanto il "file" della vita di ciascuno di noi sarebbe già scritto e quindi esisterebbe contemporaneamente un inizio ed una fine... ma la domanda nasce spontanea (per dirla alla marzullo) MA CHI PUO' SAPERLO?!? [V] [^]

08/12/2009, 14:36

quello o quelli che comandano il programma

08/12/2009, 18:06

e te come fai ad esser così sicuro che viviamo in un programma?

09/12/2009, 16:32

è se siamo personaggi di un videogioco [:0] [:D]

09/12/2009, 16:40

caro vimana,
è se siamo personaggi di un videogioco


a questo punto è necessario trovare le parole codice per "facilitare"
il gioco [;)] [:D] [:D]
ciao
mauro

09/12/2009, 17:00

golden ha scritto:

La teoria dei quanti porta ad ipotizzare che lo stesso spazio-tempo non sia un qualcosa di unitario, come da noi percepito, bensì un'entità "discreta", ovvero composta da quanti, esattamente come tutta la materia e l'energia: a livello ultramicroscopico esisterebbero pertanto dei quanti di spazio-tempo non ulteriormente divisibili e lo scorrere del tempo rappresenterebbe solo una nostra illusione ottica. Il divenire, pertanto, altro non sarebbe che lo spostamento tra quanti contigui di spazio-tempo. Anche la nostra esistenza sarebbe dettata da questa regola: ogni quanto di spazio tempo può contenere o meno una copia di ciascuno di noi: se non la contiene si tratta del periodo anteriore alla nascita o posteriore alla morte. Se la contiene, invece, ogni quanto conterrà una nostra copia in un dato "istante" temporale, cosicché la durata della "nostra vita" altro non sarebbe che la sequenza precisa, ordinata, accurata e lineare di singoli quanti spaziotemporali contenenti una copia di noi in una data "epoca". Ovviamente, a livello macroscopico, essa viene da noi interpretata come un divenire dalla nascita alla morte, ovvero quello che chiamiamo "Vita"

considerando questo, la teoria del programma informatico potrebbe essere plausibile, in quanto il "file" della vita di ciascuno di noi sarebbe già scritto e quindi esisterebbe contemporaneamente un inizio ed una fine... ma la domanda nasce spontanea (per dirla alla marzullo) MA CHI PUO' SAPERLO?!? [V] [^]


wow, non ho capito niete! [:251]

08/08/2010, 17:50



Mitici Simpson! [8D]
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