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22/12/2009, 15:24

caro eSQueL, su questo sono pienamente daccordo,
ma l'esempio, si riferiva al fatto ,che molte leggi sono sconosciute ai più [;)]
ciao
mauro

22/12/2009, 18:31

Se in banca il tuo conto non supera i 500 si dice euro, se supera il 1.000.000 si può dire di tutto [:13]

22/12/2009, 20:30

rico61 ha scritto:

Se in banca il tuo conto non supera i 500 si dice euro, se supera il 1.000.000 si può dire di tutto [:13]


looooooooooooooooooooooooool

[:o)]

22/12/2009, 21:20

Ragazzi, è inutile... io preferivo l'indeclinabile vecchio conio... [B)]
quando andavi a prelevare 50.000 lire era un evento, facevi due conti e magari per una settimana ti bastavano(ero all'università)... poi ecco che d'un tratto il bancomat ti offre differenti opzioni 10/20/50... EURI... e la pacchia è finita [8)]

22/12/2009, 21:51

Ofi, il tuo post mi dà il destro per dire un paio di cose.

Allora, negli ultimi anni è diventata ormai una consuetudine vedere, il sabato sera, diverse persone attorno ai cassonetti che ospitano la spazzatura dei supermercati (sto parlando di Brescia, eh). Bene, si vede questa gente recuperare la merce deperibile e rimasta invendura che i commessi scaricano nei cassonetti alla fine della settimana. parliamo principalmente di frutta e verdura, am non solo.

Il punto è il seguente. Prendiamo, ad esempio, l'insalata. Qui si trova sugli scaffali mediamente a €1.50/2.00 al Kg (dipende dal tipo). Ecco, la domanda è semplice: per quale motivo non venderla a 30/40 cent/Kg? Tutti la potrebbero acquistare agevolmente, i commessi lavorerebbero di meno, si butterebbe via meno roba e le persone non sarebbero costrette ad umiliarsi con la testa dentro un cassonetto.

Perché questi stupidi individui (parlo dei grossi alimentaristi) perseguono una politica di prezzi alti a qualsiasi costo (anche a costo di rimetterci)?

23/12/2009, 11:51

eSQueL ha scritto:

Ofi, il tuo post mi dà il destro per dire un paio di cose.

Allora, negli ultimi anni è diventata ormai una consuetudine vedere, il sabato sera, diverse persone attorno ai cassonetti che ospitano la spazzatura dei supermercati (sto parlando di Brescia, eh). Bene, si vede questa gente recuperare la merce deperibile e rimasta invendura che i commessi scaricano nei cassonetti alla fine della settimana. parliamo principalmente di frutta e verdura, am non solo.

Il punto è il seguente. Prendiamo, ad esempio, l'insalata. Qui si trova sugli scaffali mediamente a €1.50/2.00 al Kg (dipende dal tipo). Ecco, la domanda è semplice: per quale motivo non venderla a 30/40 cent/Kg? Tutti la potrebbero acquistare agevolmente, i commessi lavorerebbero di meno, si butterebbe via meno roba e le persone non sarebbero costrette ad umiliarsi con la testa dentro un cassonetto.

Perché questi stupidi individui (parlo dei grossi alimentaristi) perseguono una politica di prezzi alti a qualsiasi costo (anche a costo di rimetterci)?





Bella domanda, Esquel... soprattutto pensando che il settore alimentari è uno dei pochi settori che non subisce più di tanto la crisi.... varrebbe la pena fare un post dedicato a questo problema.... io purtroppo di economia e di imbrogli correlati non ne capisco un'acca.... o meglio, dato l'argomento, una cacca.....
Ultima modifica di Enkidu il 23/12/2009, 11:52, modificato 1 volta in totale.
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