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28/12/2009, 01:31

barionu ha scritto:

Gabriella Cerami

Neanche il tempo di iniziare e subito in ferie. Ma sono davvero iniziati i lavori del Ponte sullo Stretto? Oggi doveva essere il giorno della prima pietra, dell’inaugurazione ufficiale alla presenza del Premier, Silvio Berlusconi, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli e dell’Amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Nulla di tutto questo. Presenti sul posto Paolo Brogani, dirigente Eurolink,sette operai, una ruspa per un totale di tre ore di lavoro. L’appuntamento con le massime autorità del Governo è rinviato forse a gennaio. Oggi intanto è stata ripulita un’area di circa centro metri quadrati. Ieri invece l'assemblea straordinaria degli azionisti della società Stretto di Messina ha approvato l'aumento di capitale dell'importo complessivo di 900 milioni di euro.

“L’inizio dei lavori è ufficialmente avvenuto” afferma l'Anas. “Oggi è stata acquisita – dice Paolo Brogani – una parte delle aree interessate alla realizzazione del ponte ed è stata avviata la bonifica”. Questa fase propedeutica durerà sessanta giorni mentre il completamento della variante ferroviaria di Cannitello sarà realizzata in diciotto mesi. Il costo previsto è di 26 milioni di euro. Si tratta dei lavori necessari per risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre del ponte, lato Calabria. La torre sarà alta 382 metri e 60 centimetri. Il corrispettivo nel versante siciliano sorgerà tra Ganzirri e Torre Faro ma i lavori devono ancora essere definiti e si devono avviare gli espropri. “Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo assegnati per la ripartenza delle opere pubbliche - ha dichiarato da Roma il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - Oggi partono con puntualità anche i primi lavori propedeutici al Ponte sullo Stretto e nel prossimo anno proseguiranno anche sulla costa siciliana”.

Oggi vicino ai cantieri, dove sabato scorso cinquemila persone hanno manifestato contro la costruzione della grande opera, c’era silenzio come se nulla stesse succedendo. Forse perché, quasi a sfatare l’avvio dei lavori, mancavano le autorità e alle 11 del mattino il cantiere era già stato chiuso per le festività natalizie.



Insomma, l'ennesima sola di berlusconi? Speriamo bene.

28/12/2009, 02:04

BlitzKrieg ha scritto:

Bisogna essere piu` positivi. Secondo me` alle due estremita` del ponte si formeranno dei paesi, dove non c'e` ne sono, e si amplieranno fino a diventare vere e propie citta`, si comiciera` con qualche punto di ristoro, qualcuno spostera le propie aziende per convenienza o ne nasceranno delle nuove , uffici, le prime case, stazione ferroviaria, visto che il treno transitera` sul ponte, anzi forse sarebbe il caso di investire in quelle zone. Il trasporto merci poi non sarebbe piu` legato all'umore dei trasporti via mare.
La Sicilia non sarebbe piu` isolata
Siate piu` positivi



Senza contare che si tratta di una promessa elettorale, che se non fosse mantenuta sarebbe rinfacciata


Scusa BlitzKrieg approvo sovente i tuoi interventi ma questa volta devo dissentire da te.

Il ponte è una cag... pazzesca per questioni di priorità contingenti.
Economicamente non penso proprio che (forse a parole ma non nei fatti) non inciderà sulle nostre tasche.
A chi serve il ponte? Siamo sicuri che ai Siciliani quel ponte serva davvero?

Sull'impatto ambientale e rischio sismico non saprei. Non voglio pensare che tutti i tecnici, geologi, ingegneri , etc, coinvolti nel progetto siano una massa di sprovveduti o peggio , di criminali.
(si, ok anche il Giappone è a rischio sismico ma non per questo non ci sono ponti o centrali nucleari, etc, etc..ma qui siamo in Italia , anzi in Sicilia e Calabria..e qualche perplessità a riguardo penso sia lecita - tipo la bontà dei materiali utilizzati...).

Si vuole realizzarlo per la megalomania di Silvio e per i vari e sporchi interessi che gravitano intorno all'opera.

Non penso che il ponte potrà far rinascere la Sicilia e la Calabria. Ci vuole ben altro che il ponte per poter sdradicare quel secolare tessuto sociale di stampo borbonico (per non aggiungere altro).

28/12/2009, 02:08

cluster ha scritto:


non cominciamo con sx e dx, se ci sono migliaia di post contro il governo e la persona Berlusconi come richiami solo me?



Cluster..... io non ho richiamato proprio nessuno....

Ho solo detto che questo progetto è assurdo.
E che per una volta, almeno una volta, potremmo
provare a parlare dell'assurdità della cosa senza
attivare necessariamente "scontri" tra destra e sinistra.

Tutto qui..... [V]

28/12/2009, 02:10

rmnd ha scritto:

Scusa BlitzKrieg approvo sovente i tuoi interventi
ma questa volta devo dissentire da te.

Il ponte è una cag... pazzesca per questioni di priorità contingenti.
Economicamente non penso proprio che (forse a parole ma non nei fatti) non inciderà sulle nostre tasche.
A chi serve il ponte? Siamo sicuri che ai Siciliani quel ponte serva davvero?

Sull'impatto ambientale e rischio sismico non saprei. Non voglio pensare che tutti i tecnici, geologi, ingegneri , etc, coinvolti nel progetto siano una massa di sprovveduti o peggio , di criminali.
(si, ok anche il Giappone è a rischio sismico ma non per questo non ci sono ponti o centrali nucleari, etc, etc..ma qui siamo in Italia , anzi in Sicilia e Calabria..e qualche perplessità a riguardo penso sia lecita - tipo la bontà dei materiali utilizzati...).

Si vuole realizzarlo per la megalomania di Silvio e per i vari e sporchi interessi che gravitano intorno all'opera.

Non penso che il ponte potrà far rinascere la Sicilia e la Calabria. Ci vuole ben altro che il ponte per poter sdradicare quel secolare tessuto sociale di stampo borbonico (per non aggiungere altro).



Straquoto.... Immagine

28/12/2009, 02:13

REPORT

"L'inchiesta "Operazione Ponte" del programma Rai "Report"
di Milena Gabanelli sulla costruzione del ponte sullo stretto di Messina...


Da vedere assolutamente...... [xx(]





28/12/2009, 13:37

ECCO L' INGHIPPO !



Il Ponte sullo Stretto è una fabbrica di penali

http://archiviostorico.corriere.it/2005 ... 4207.shtml

ALTRE NOTIZIE SULLE PENALI

http://www.google.it/search?hl=it&rlz=1 ... fa&spell=1


IL WIKI PONTE

http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_sull ... di_Messina



zio ot [V]

28/12/2009, 14:01

ma il ponte sullo stretto
non era allo stato attuale
ingegneristicamente irrealizzabile,
in quanto ancora non creata una lega metallica
capace di reggere le giunture della struttura ??

28/12/2009, 16:30

barionu ha scritto:



ECCO L' INGHIPPO !



Il Ponte sullo Stretto è una fabbrica di penali

http://archiviostorico.corriere.it/2005 ... 4207.shtml

ALTRE NOTIZIE SULLE PENALI

http://www.google.it/search?hl=it&rlz=1 ... fa&spell=1


IL WIKI PONTE

http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_sull ... di_Messina



zio ot [V]


Sgnauz ... ora vi è certezza assoluta: il ponte sullo stretto non si farà mai. In compenso fra qualche tempo avremo qualche milionario in più in Italia ... soldi nostri, naturalmente.

Zio ot, non so se ringraziarti o odiarti a morte per queste notizie [:o)]

28/12/2009, 21:10

rmnd ha scritto:

BlitzKrieg ha scritto:

Bisogna essere piu` positivi. Secondo me` alle due estremita` del ponte si formeranno dei paesi, dove non c'e` ne sono, e si amplieranno fino a diventare vere e propie citta`, si comiciera` con qualche punto di ristoro, qualcuno spostera le propie aziende per convenienza o ne nasceranno delle nuove , uffici, le prime case, stazione ferroviaria, visto che il treno transitera` sul ponte, anzi forse sarebbe il caso di investire in quelle zone. Il trasporto merci poi non sarebbe piu` legato all'umore dei trasporti via mare.
La Sicilia non sarebbe piu` isolata
Siate piu` positivi



Senza contare che si tratta di una promessa elettorale, che se non fosse mantenuta sarebbe rinfacciata


Scusa BlitzKrieg approvo sovente i tuoi interventi ma questa volta devo dissentire da te.

Il ponte è una cag... pazzesca per questioni di priorità contingenti.
Economicamente non penso proprio che (forse a parole ma non nei fatti) non inciderà sulle nostre tasche.
A chi serve il ponte? Siamo sicuri che ai Siciliani quel ponte serva davvero?

Sull'impatto ambientale e rischio sismico non saprei. Non voglio pensare che tutti i tecnici, geologi, ingegneri , etc, coinvolti nel progetto siano una massa di sprovveduti o peggio , di criminali.
(si, ok anche il Giappone è a rischio sismico ma non per questo non ci sono ponti o centrali nucleari, etc, etc..ma qui siamo in Italia , anzi in Sicilia e Calabria..e qualche perplessità a riguardo penso sia lecita - tipo la bontà dei materiali utilizzati...).

Si vuole realizzarlo per la megalomania di Silvio e per i vari e sporchi interessi che gravitano intorno all'opera.

Non penso che il ponte potrà far rinascere la Sicilia e la Calabria. Ci vuole ben altro che il ponte per poter sdradicare quel secolare tessuto sociale di stampo borbonico (per non aggiungere altro).





Forse sono troppo ottimista [:D] Pero` dopo aver visto "l'inchiesta" della 7, con neanche un elemento positivo a favore... assolutamente impossibile che non abbiano incontrato un disperato, uno solo che sia d'accordo sul ponte. E` una forzatura bella e buona. Io rimango ottimista [8D]

28/12/2009, 23:55

Mi ripeto ancora:
Guardate che,sotto i Borboni nel Sud si viveva meglio di come è la condizione in cui siamo oggi.

29/12/2009, 01:22

bleffort ha scritto:

Mi ripeto ancora:
Guardate che,sotto i Borboni nel Sud si viveva meglio di come è la condizione in cui siamo oggi.


STRAQUOTO

INDISPENSABILE DA LEGGERE :

http://libreriarizzoli.corriere.it/libr ... 8817018463

Era uno stato all' avanguardia ( la prima ferrovia della penisola ! ) con un ' amministrazione efficiente e un' economia prospera.

Poi arrivano i Piemontesi , fregano la cassa dello stato e paralizzano l' economia. Subito dopo al sud sono tutti briganti.


zio ot [V]
Ultima modifica di barionu il 29/12/2009, 01:23, modificato 1 volta in totale.

29/12/2009, 13:12

bleffort ha scritto:

Mi ripeto ancora:
Guardate che,sotto i Borboni nel Sud si viveva meglio di come è la condizione in cui siamo oggi.


Allora auguro al sud l'indipendenza per buona pace di tutti...

Se il sud fosse stato così prospero ed evoluto sotto il regno borbonico e il nord retrogado allora non capirei il salto di paradigma avvenuto prima e dopo l'unificazione.

Perchè improvvisamente la mentalità industriale del sud evapora diventando di fatto assistenzialista e fatalista e tutti i miliardi a pioggia riversati da nord a sud dopo l'unificazione non risolleveranno il meridione?

Perchè al nord invece, barbaro e incivile (secondo alcuni) prima dell'unificazione, improvvisamente si riscopre operoso e industrializzato, grazie (secondo certi tesi revisioniste pro-meridionaliste) soltanto al fiume di denaro depredati dalle casse borboniche?

Non penso le cose stiano esattamente così, e non penso che il tessuto sociale possa capovolgersi così repentinamente.

Il regno borbonico sarà stato anche più ricco, ma chi era ricco? I sudditi borbonici o gli aristocratici? Se la ricchezza non è diffusa ma concentrata in poche mani si può davvero pensare che le condizioni di vita al sud fossero migliori rispetto al nord?

Potrebbe essere che l'unificazione sia stata incompleta e mal gestita.?
La post-unificazione potrebbe non essere avvenuta e il sud prigioniero dei borboni e del papato si è ritrovato improvvisamente libero senza essere capace di gestire quella libertà?
Inoltre essedo l'unificazione pianificata da politici del nord , questi ovviamente avrebbero tratto il massimo vantaggio per le regioni settentrionali?
Il sud prima in gabbia sotto i borboni e il papato, poi libero e defraudato sotto l'unificazione è andato completamente a remengo per la sua preesistente mentalità 'borbonica'?

Ma la mentalità quella non la cambi dall'oggi al domani , quella no.

Sulle ferrovie poi: prima dell'unificazione il sud poteva vantare quasi 100km di strade ferrate , il nord oltre 1500km.
Anche le statistiche di alfabetizzazione e industrializzazione del nord e del sud pre-unificazione sono inequivocabili.

29/12/2009, 14:14

On . Bossi. la lodo per il post, ma se vuole un dibattito apriamo un topic a parte, naturalmente non condivido quello che ha detto. ( rischiamo un off topic più grande del ponte )

zio Di ot Pietro [;)]
Ultima modifica di barionu il 29/12/2009, 14:18, modificato 1 volta in totale.

29/12/2009, 16:17

bleffort ha scritto:

Mi ripeto ancora:
Guardate che,sotto i Borboni nel Sud si viveva meglio di come è la condizione in cui siamo oggi.


confermo..
i borboni avevano la seconda, terza flotta del continente europeo..
la prima ferrovia (al mondo credo)
fu realizzata in campania.
fiorente erano industria e artigianato..
poi arrivarono i ragionieri piemontesi miopi e tirchioni
a mangiarsi tutto..

pare che nell'affaire dei mille un ruolo preminente
fu giocato dagli inglesi , intelligence e massoneria,
(per togliere di mezzo la concorrenza della marina commerciale borbonica..)
Ultima modifica di mik.300 il 29/12/2009, 16:19, modificato 1 volta in totale.

29/12/2009, 17:19

ALT !

HO APERTO QUI.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=4874


zio ot
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