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Ufologo 555 ha scritto:

What's THIS?

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Quello è l'ufo del telefilm Taken di Steven spielberg sul set.


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MessaggioInviato: 04/01/2010, 14:13 
1897: in Belgio cade un corpo dal cielo con…geroglifici

La notizia che vi riportiamo, con l’articolo di stampa allegato, fu riportata dal “San Francisco Call (Sunday)“, il giorno 18 aprile 1897. In questo trafiletto, apparentemente non approfondito, si parla che mentre un uomo lavorava nei campi (in una località non specificata del Belgio), venne colpito improvvisamente da un piccolo pezzo di aerolito. La collisione con questo corpo arrivato dal cielo provoca alcune ferite all’esterefatto testimone. Dalle descrizione fatte, il piccolo corpo caduto dall’aria sembrava composta da una parte liscia, dove erano inseriti dei caratteri simili a geroglifici, che il testimone ipotizza esser stati fatti da strumenti. Il pezzo del curioso trafiletto stampa termine con l’ipotesi, fatta da alcune persone, che sono messaggi provenienti dal pianeta Marte.

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Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress ... roglifici/


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MessaggioInviato: 04/01/2010, 15:36 
Certo che se è vero (come è vero) che un aerolito che viaggia a 40 mila Km/sec. perfora una corazza d'acciaio di 5 mm. , da dove proveniva quest'"affare"? Certo non dal di fuori dell'atmosfera terrestre! Mah, vacci a capire qualcosa! Poi, nel 1897! Chi volava..?



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MessaggioInviato: 04/01/2010, 15:50 
Come l’Air Force Brasiliana investigò sugli gli UFO

(28 Dicembre 2009 09.08 - Di: DigDug - Fonte: UfoPlanet di Ufoforum.it)
(Traduzione e recupero informazioni: Raffaele Di Nicuolo)

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Nel 1969 un gruppo di funzionari e ufficiali del FAB – l’Air Force Brasiliana – nel 4° COMAR – Air Command Regionale – nei pressi di Cambuci, San Paolo crearono il primo gruppo di ricerca nazionale di ricerca Ufologica: il SIOANI – Sistema di Indagine Oggetti non Identificati Aerei.La principale sede operativa del SIOANI stabilita a Park Prof. O. de Vincenzo al n. 200, era capeggiata ed amministrata dal Major-Brigadier Jose’ Vaz da Silva.

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Molti casi di atterraggio, di avvistamenti UFO e persino fotografie di velivoli alieni furono investigati e studiati all’epoca dal Maggiore Zani Gilberto de Mello e dal Tenente Edney Joao Ribeiro Carvalho, e furono proprio loro ad occuparsene in tutto il periodo.

Nel Marzo del 1969 fu pubblicato il primo bollettino del SIOANI, un report di 22 pagine. La visione dello stesso fu esclusiva solo dei membri, e si delineavano lo statuto e le linee guida del gruppo. Si impiegavano risorse e materiali per cercare di spiegare gli UFO.

Nell’Agosto dello stesso anno usciva il secondo bollettino, di 30 pagine dove si cercava di fare il punto su degli avvistamenti ed descrizioni di almeno 58 casi segnalati in Brasile e soprattutto a San Paolo.
Nel 1972 terminarono le ricerche del gruppo, e la ragione di tutto, secondo alcuni Ufologi, risiede nel fatto nel cambio di guida del Governo. Altri invece pensano che il 4° COMAR perse interesse a continuare il progetto e successivamente l’intero progetto fu passato al 4° Sub-Comando a Brasilia.
Alcuni anni fa, gli Ufologi Claudeir Covo, presidente della INFA – Istituto Nazionale di Investigazione di Fenomeni Aereospaziali, insieme con Omar de Freitas, presidente del GEONI – Gruppo di Studio Oggetto Volanti non Identificati, hanno visitato il 4° COMAR e sono stati informati che tutto il materiale del SIOANI era stato effettivamente spostato al Comando a Brasilia.

La ricerca di Documenti Ufficiali.

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Tra il 1997 e il 2004, ho visitato il 4° COMAR a San Paolo, e per tre volte nel 2004 ho visitato il COMDABRA a Brasilia. Ho scoperto che non ci sono documenti che certificano il trasferimento del materiale del SIOANI. E questo mi ha stupito. Durante queste visite ho scoperto alcuni casi interessanti studiati dal COMDABRA, ma nessuno di questi connesio con il SIOANI.

Il 18 dicembre del 1997, ho incontrato il Maggiore Zani, il capo operativo del SIOANI e ho parlato con il Tenente Carvalho, per capire meglio circa le procedure adottate all’epoca e il perche’ delle analisi medico psichiatriche eseguite ai testimoni degli avvistamenti.
Ma dove sono finiti tutti questi documenti registrati dai militari?
Grazie alle informazioni ricevute dai 2 militari sono riuscito ad incotrare un funzionario e ho visto i documenti originali.

E fu cosi’ che scoprii il perche’ il SIOANI termino’ la sua attivita’, fu appunto a causa di un cambiamento di comando che sostitui la di Vaz . Si insedio’ una nuova Brigata che non aveva molta simpatia per quei casi. I vecchi funzionari chiesero il materiale accumulato per non farlo disperdere o distruggere in quanto aveva troppa importanza.
Grazie a questo contatto sono in possesso di circa il 66 per cento di tutto l’archivio e vari documenti sono originali.

Da allora sto analizzando il tutto e sto cercando di inserire un resoconto dettagliato in un libro che sto scrivendo per lodare il lavoro della Forza Aerea Brasiliana, che fece un grande sforzo all’epoca. Tutto questo per preservare una memoria storica di avvistamenti di dischi volanti in Brasile.
Ufologo civile fu parte…

Il SIOANI ha avuto la partecipazione di numerosi militari e civili sparsi in vari luoghi del Paese e collaboravano inviando materiale e rapporti.#8232;Ufologi come Antônio Pedro de Souza Faleir (registrato come IOANI 11) e suo Padre Antônio Souza Faleiro (IOANI 12) collaborarono inviando relazioni circa attivita’ avvenute nella citta’ di “Passa Tempo” nello Stato di Minas Gerais.

Un classico e famoso caso di indagine da parte del SIOANI

Alcuni dei casi piu’ classici cui il SIOANI si e’ interessato e quello di “Maria Cintra” e quello di “Tiago Machado” ed altri.#8232;Assieme all’Ufologo Josef David S. Prado, presidente della BURN (gruppo ufologico), abbiamo cercato di verifcare il caso di “Maria Jose’ Cintra” che disse di aver visto una nave spaziale ed il suo equipaggio.

IL CASO:

Nel Settembre del 1968 il Maggiore Zani assieme al Sottoufficiale Aragona, al Sergente Brandani ed al Luogotenente Carvalho del 4° COMAR di San Paolo e anche al Sergente Horst, della guarnigione del FAB, con sede a Bauru, interrogarono molti testimoni su cio’ che era accaduto.
Il 26 Settembre tutti i componenti sopracitati si recarono al Clemente Ferreira Sanatorium (ospedale) per isentire la testimonianza di Maria Jose’ Cintra che fu testimone dell’atterraggio ed ebbe contatti con un UFO e membri dell’equipaggio, durante ò’alba del 25 Agosto del 1968.
La notte prima, per diritto di cronaca,. alcuni medici dell’ospedale videro una sfera luminosa nel cielo.
Il signor Leôncio Nunes Viana, che occupava il letto numero 59, di eta’ di 44 anni affetto da tubercolosi, riferi’ che durante la notte andando in bagno vide una luce di colore giallo che illuminava la finestra della sua stanza. L’oggeto che irradiava luci tra il giallo, verde e rosso era sospeso in aria ad una distanza di circa 150 metri e un metro e mezzo da terra.
Leoncio disse che l’oggetto nella parte inferiore era rotondo e sormontato da una specie di cupola trasparente, rigato come un paniere di carta e vide 3 individui vestiti di bianco armeggiare lentamente attorno alla sfera. Il fenomeno duro’ alcuni minuti e poi la luce si spense.
Maria Jose’ Cintra, mglio nota come “Dona Mariquinha”, riferi’ che circa alle 4,30 di mattina era seduta sul suo letto a pregare come era solita fare prima di alzarsi. Quando ad un tratto sentii un rumore strano al di fuori, come se una vettura inchiodo’ all’improvviso.

Apri le persiane, vide una donna in piedi che le chiese: “Per un ricovero?” Le rispose di attendere un attimino e che le avrebbe aperto la porta subito. Quindi vesti’ il camice e scese ad apire. La donna era alta cirtca 1,60 e non parlava bene e fu impossibile capire cosa stesse dicendo.
La visitatrice indossava un vestito Blu brillante con maniche lunghe, come se fosse una tunica, una cintura di piobo colorato e un cappello in testa dello stesso materiale. Le mostro’ un recipiente di 20 cm circa tutto brillante molto fine. Dona Mariquinha penso’ che la donna volesse dell’acqua e andarono assieme alla fontana, che si trova nella loby distante circa 30 metri.
Quando arrivarono sul posto la donna prese una taza di circa 7 cm e la riempi’ di acqua. Poi rimase a guardare le auto posteggiate del medico e dell’amministratore.
Quando Dona Mariquinha, diede a lei una bottiglia di acqua, la misteriosa donna si appoggio’ alla spalla e disse: “embaúra, embaúra, embaúra’‘.

Al posto di uscire dalla porta dell’ospedale la donna passo’ in mezzo alle aiuole e Donna M. vide una luce grigia ed un dispositivo galleggiante a forma di pera a circa 7#8242; cm dal suolo. Con la mano apri’ un sportello ed entro nell’oggetto che decollo’ verticalmente!
Dona Marichinha comincio’ a gridare:” ohhh! Un disco volante, e’ il disco volante!”. Comincio’ a piangere e ebbe una spontanea minzione e ritorno’ nella sua stanza, Piu’ tardi riferi’ l’accaduto all’Amministratore e sua moglie.
Il giorno seguente l’Amministratore ed altri dipendenti notarono impronte di piedi nel terreno, alcune di Maria ed altre impronte con strani simboli. Si notarono anche parti di erba bruciata ed una depressione nel terreno di circa da 1,5 metri a 2 metri con una profondita’ dai 15 ai 20 cm. Questa impronta genero’ calore per tutta la mattina.
I funzionari dell’Air Force Brasiliana fotografarono il luogo, raccolsero campioni nelle depressione causata dall’oggetto ed inviarono il tutto all’Istituto Tecnologico di San Jose dos Campos. Per molto tempo non crebbe l’erba in quel luogo.

Il 18 dicembre 1997, ebbi la soddisfazione di riunirmi personalmente con Zani il capo del SIOANI. Durante l’incontro nel suo appartamento gli chiesi cosa pensasse del caso di Maria Cintra, e lui mi rispose che era simile ad altri casi avvenuti nel Paese in quel periodo.

Il caso di Maria Cintra e’ fu davvero interessante, in quanto si riusci’ a raccogliere materiale che fu poi analizzato in Brasile ed all’estero. Non sono a conoscenza dei risultati delle analisi, ma Carvalho fece un buon rapporto circa la psiche della testimone.
Chiesi a Zani quale altro caso fu rilevante e lui mi rispose che “Il caso del operaio sul trattore Toribio Pereira” in quanto fu paralizzato da alcuni raggi da questi oggetti volanti non identificati. Inoltre la testimonianza di 400 studenti, insegnati dell’Istituto di Istruzione 21 de Abril, nell’Ottobre del 1968, che osservarono una palla di fuoco che passo’ nel cielo della citta. Il numero dei testimoni fu decisivo per l’autentificazione dell’evento.

Nell’immagine sopra si puo’ vedere la tessera di riconoscimento ufficiale utilizzata dagli investigatori UFO Brasiliani del CIOANI (Centro di Investigazione di Oggetti Aerei Non Identificati. Tutte le immagini qui presenti sono un’esclusiva dei FILES del SIOANI ora in mano al ricercatore Edison Bonaventura.
UN CASO ANALOGO NEL MAGGIO 1968
A Maggio 2007 la signora Aparecida Donizeti Da Silva, impeigata al Banco do Brasil, racconto’ al ricercatore Edison un caso che le successe assieme alla madre nel 1968 nella citta’ di Iacanga, San Paolo, e che per la singolarita’ caratteristiche ricorda il caso avvenuto a Lins.

Il 4 Agosto 2007 finalmente si arrivo’ ad intervistare la Signora Dina Wan Derlan di 84 anni (madre di Apracida) per farsi raccontare il bizzarro episodio accaduto in una fredda mattina del Maggio 1968 nel “Nego Cabral Ranch” a Iacanga a 99 km da Lins.

La testimonianza:

“Era molto presto quella mattina. Uno strano uomo con gli occhi chiari alto circa 2 metri, con una piccola tazza in mano si presento’ davanti alla porta della cucina di casa nostra. Era una tazza color argento. Non pareva essere smaltata di porcellana. Ero incuriosita di come l’uomo fosse entrato dalla porta di servizio. Gli chiesi da dove provenisse e lui rispose che veniva giu’ da li’. Gli offrii il caffe’ e glielo servii nella sua tazza, tuttavia egli non bevve. Siccome era molto strano chiamai mio figlio Jose’ Henrique. Gli chiesi inoltre dove stava andando, ma lui non rispose, io insistei e gli chiesi: Stai andando a Iacanga?… Lui rispose: Si…non so dov’e'…
Dina chiese al figlio di accompagnare l’alto straniero in citta’. Camminarono per alcuni metri, poi lo straniero entro in un frutteto e scomparve, nonostante l’insistenza del ragazzo di seguirlo sulla strada.”

L’essere era vestito con abiti argentei. Un grande soprabito che cadeva sul ginocchio, anchesso in argento, e in testa un casco dello stesso colore. Indossava sandali, erano abiti davvero molto belli, aggiunse la signora Dina.
Lo stesso anno la donna ricorda che il figlio Jose’ Henrique quindicenne all’epoca alcuni mesi dopo, intorno alle 4 del mattino, vide un 3 palle infuocate nel cielo molto luminose. Il ragazzo era in sella al suo mulo carico di latte per andarlo a vendere in citta’. All’improvviso queste tre luci entrarono in cucina ed attraversarono la stanza facendo spaventare tutti.

La signora Aparecida inoltre riferisce che suo cugino Paolo assieme a sua moglie ha osservaot di recente, nello stesso ranch una sfera di fuoco molto luminosa. L’evento si verifico’ il 12 Agosto 2007 attorno alle 9 di sera e fece rimanere i testimoni molto perpless.

UN’ALTRO CASO ESAMINATO DALL’ARI FORCE BRASILIANA NELLA SIERRA NEGRA

Un altro caso molto interessante e’ stato trovato negli archivi Brasiliani. Si tratta del caso “36#8243; avvenuto nella Sierra Negra, San Paolo nel 1968. Il tutto supportato da documenti, schizzi e lettere originali. E’ bene ricordare che oltra al caso verificatrosi nel 1968, prima della crazione del SIOANI, il militare addetto alle indagini si interesso’ a cio’ che accadde negli anni precedenti. La relazione fu presentata nel Maggio del 1969 dal 1° Tenente R/R Aer, Sérgio Desidério Moisés.

LA CORRISPONDENZA UFFICIALE.
Il 2 Maggio del 1969, il Maggiore Zani, mediante il documento numero 3 del CIOANI – Centro di Investigazione di Oggetti Aerei Non Identificati – chiese una completa ricerca sul caso, con disegni da parte dei testimoni, le dichiarazioni giurate e i ritagli di giornale su questi avvenimenti.
Il 23 Maggio 1969, tutta la documentazione relativa all’avvistamento Jdi osé de Lima Gonçalves, 51 anni, fu trasmessa al 4° COMAR da parte del responsabile della ricerca.

“…AVEVA MOLTE ANTENNE LUMINOSE ATTACCATE”

Il caso fu descritto sul giornale “O Serrano” nell’Ottobre del 1968 n. 3.520, nel fronte pagina avente il titolo “Oggetti volanti Segnalati in Sierra Negra”. Non molti dettagli furono rivelati tuttavia.
La relazione militare di 19 pagine conteneva molte piu’ informazioni, come ad esempio il black-out all’approssimarsi dello strano oggetto e l’atterraggioi.#8232;Nel report di dice che il Signor José de Lima Gonçalves, Portoghese di origine, il 12 Ottobre del 1968, mentre stava guardando un programma televisivo attorno alle ore 20.00, a casa sua nel Parco Turistico del Serra Negra Ranch,, fu chiamato dalla giovane figlia e dalla moglie che videro per prime l’UFO. Dalla finestra videro l’UFO letteralmente galleggiare ad un’altezza di 15, 17 metri , poco sopra un pino.
L’oggetto era distante una cinquantina di metri, molto luminoso e brillante ed aveva diverse antesse. Era rotondo a forma di pera, riferi0#8242; Augusto.#8232;Era grande come un’automobile di 4 o 5 metri, era molto brillante di colore blu e non emetteva alcun suono.
Mossi dalla curiosita’, il signor Augsto salto’ dalla finestra e si diresse velocemente verso l’oggetto, assieme ad altri abitanti. Immediatamente l’UFO si sposto’ ad una distanza di 400 metri circa, ed atterro’. Non fu possibile raggiungere il luogo di sbarco in quanto c’era un burrone impraticabile nel mezzo. Si raggiunse tuttavia la distanza di 50 metri.

BLACKOUT IMPROVVISO

Un dettaglio molto importante fu che i 12 lampioni stradali in quel momento si spensero, cosi come la luce nelle case, una sorta di black-out.#8232;L’intero avvistamento dur’ per 15 minuti e un totale di 7 persone assistettero: la famiglia di Augusto, un’altra famiglia vicina che abitava a circa 600 metri dalla sua residenza.
Prima di scomparire l’UFO si alzo’ dal suolo per circa 2 metri e divento’ completamente scuso. Dopo la scomparsa le luci dei lampioni e la corrente elettrica nelle case torno’.#8232;Il giorno dopo i testimoni si recarono sul luogo dello sbarco, ma non is noto’ nulla sul terreno, forse a causa di alcune piogge del mattino.

TESTIMONI AFFIDABILI:

Il giornale “O Serrano” per quanto riguarda le testimonianze scrisse che: “I giornalisti del quotidiano hanno reputato i testimoni attendibili e in buona fede”.

I Luogotenente Sèrgio in una lettera datata 23 Maggio, scrisse che l’indagine si prospettava molto ardua in quanto erano passati 5 mesi e i testimoni alla presenza dell’Air Force non vollero collaborare. La radio locale che ebbe come direttore il signor Alcebíades Feliz al momento dell’avvistamento intervisto’ le persone testimoni e rilascio’ la registrazione dell’intervista agli investigatori interessati.

TESSERINO DI RICONOSCIMENTO DEL CIOANI
Tutti gli informatori del CIOANI erano dotati di un tesserino di riconoscimento con foto e firma di un responsabile. Ogni membro fu classificato in una categoria e ricevettero un numero di riconoscimento.
Nella parte anteriore della tessera, oltre al nome, categoria, numero di ID, fotografia con firma del responsabile, non vi fu inserito il simbolo del CIOANI.

Sul retro vennero scritte 5 raccomandazioni:
1) Ascolta attentamente – Narrare per iscritto;#8232;2) Fate domande e raccogliete le risposte – Registra;#8232;3) Fotografie: cose, gente, posti;#8232;4) Relazione del report;#8232;5) Inviare con urgenza al CIOANI.
Inoltre c’e’ scritto nel retro: “Chiediamo l’immediato sostegno dalle Forze Armate e della Polizia”.

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MessaggioInviato: 04/01/2010, 16:00 
DA ROSWELL SEMPRE PIU' CONFERME

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Importanti rivelazioni sull'UFO Crash di Roswell da parte dei discendenti dei proprietari terrieri del ranch nel quale lavorava Mac Brazel.


Il ricercatore Anthony Bragalia rivela dettagli interessanti sull'incidente di Roswell.

I ranch del New Messico sono tra i più suggestivi e spettacolari di tutti gli Stati Uniti. Ma c'è n'è uno venuto alla ribalta sin dal 1947, quando secondo molti cadde dal cielo un misterioso Disco Volante Alieno. Tutto il mondo ufologico conosce la storia e nonostante più di 50 anni passati ancora ci sono lati oscuri e perplessità.

Migliaia di frammenti generati dallo schianto furono recuperati dai militari ed ora emergono ulteriori interessanti dettagli da due discendenti dei Foster, i quali erano i proprietari dei campi e del ranch affidato all'ormai noto MacBrazel, testimone dei fatti.

Un documento federale recentemente acquisto indica chiaramente che il Governo letteralmente impedì lo ogni attività di scavo o di lavori che potesse riguardare il sottosuolo dell'area..
Alla luce di questi fatti potrebbe inoltre emergere che gli allevatori furono pagati per mantenere il silenzio sull'accaduto.

Quali segreti celesti custodiscono dunque i terreni e il ranch dei Foster?

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All'epoca dello schianto, Mac Brazel era l'incaricato dai Foster per il mantenimento del ranch. Mac fu colui che per primo si accorse dell'enorme numero di detritie vista la particolarità del materiale portò alcuni frammenti in visione a Loretta e Floyd Proctor, proprietari di un ranch adiacente, per avere un parere.

In una recente intervista la donna novantacinquenne confermò che i detriti che vide erano davvero unici, no si trattava sicuramente di legno, di metallo, di vetro, insomma materiale sconosciuto.
Ben presto la notizia si diffuse e tutti compreso le autorità militari vennero a conoscenza dell'accaduto.

I proprietari del ranch erano i fratelli gemelli Foster, di nome Henry Foster e Jap o Jasper Foster. La famiglia benestante aveva possedimenti in molti luoghi nel New Mexico e nel Texas.

Spesso si trascura il fatto che i Foster, in quanto proprietari del ranch, dovevano aver avuto un ruolo molto importante nella saga dell'incidente. Dopo tutto si trattava di una loro proprietà e ovviamente erano interessati, anche perchè per un certo periodo gli fu negato l'accesso. Il figlio di Mac, Paul Brazel recentemente in una rara intervista ha rivelato che, all'epoca i militari impedirono addirittura di far abbeverare gli animali del ranch durante le operazioni di recupero dei detriti e tutto il periodo dell'occupazione dei militari.





Causa i militari Mac Brazel perse i profitti derivati dal lavoro al ranch di quel periodo, ed avendo inviato soldati ed attrezzature avevano letteralmente sequestrato il ranch. Occuparono la zona per diverso tempo, impedendo ogni accesso non autorizzato.
I Foster in quel periodo si trovavano in Texas e tramite la stampa erano venuti a conoscenza dello schianto. La notizia era nota in tutto il Paese e secondo le notizie i Brazel avevano avvisato i Foster sul fatto che il loro terreno era stato momentaneamente confiscato.

La signora Geraldine Perkins che all'epoca gestiva un negozio di alimentari a Corona, vicino a Roswell, interpellata in una intervista recentemente ha confermato che Mac chiese di utilizzare il telefono sito all'interno del negozio per comunicare al suo datore di lavoro lo schianto.
Una volta rientrati nel New Mexico Brazel, secondo la figlia di Jab Foster ricorda come Mac cambiò lettarlmente atteggiamento circa lo schianto come se avesse avuto paura di parlare del reale accaduto. Molte volte si incontrarono, ma la storia del pallone meteorologico non convinse i proprietari che si accorsero della reale paura nel diffondere la verità.

Cody Derek, un pronipote dei Foster, afferma che e' giunta l'ora di affermare che la sua famiglia seppe che si tratto veramente di uno schianto extraterrestre. Nel 2005 scomparve il padre di Cody, il quale era sempre stato reticente nel discutere sulla questione, e quando si rivolse allo zio, all'epoca diciasettenne egli rispose: "Quei ragazzi lassù mi assicurarono che si tratto' di un reale disco volante, ma non sapeva nulla dei corpi alieni.

IL DIVIETO GOVERNATIVO

DECISION RECORD Reference: Environmental Assessment (EA)
for Grazing Authorization, #NM-066-99-003
U.S. Department of the Interior Bureau of Land Management Roswell Field Office Roswell, New Mexico
One of the alleged UFO crash sites of 1947 is located on this allotment. The UFO crash site has been excluded from rights- of-way and mineral leasing. The site will be withdrawn from mining claim location, and designated a NSO for oil and gas leasing.

Il Governo degli Stati Uniti emise un decreto - sopra si puo' leggere l'originale -: "Nessun lavoro di scavo doveva essere intrapreso in quei territori".
US Department of Interior's Bureau of Land Management (BLM) gestisce centinaia di milioni di acri di terreno in tutta la nazione. Tra le altre responsabilità amministrative c'e' quella di esaminare e approvare i trasferimenti terrieri e le leggi federali concedono le autorizzazioni per l'esplorazione del sottosuolo.

All'interno del documento depositato al BLM cita testualmente: "Presunti detriti dello schianto UFO del 1947 potrebbero trovarsi in questo lotto. Il luogo dello schianto e' interdetto dal passaggio e dall'estrazione minerale, petrolifero."
Ciò significa che reti elettriche, fibre ottiche, ferroviarie e autostrade non potranno mai essere costruite su quella terra.

Favori e denaro in cambio di silenzio.

L'azienda dei proprietari la "Foster's Greay Grandson Cody", secondo quanto affermato da Cody derek acquisì altre proprietà dopo il 1947. Afferma che fecero letteralmente fortuna con il petrolio. Furono agevolati nell'acquistare dalle autorità federali terreni in cui era possibile estrarre il petrolio in cambio forse del silenzio sulla questione. Nei documenti ritrovati al BLM si possono notare 8 voci di trasferimento di proprietaà verso Henry Foster, ma purtroppo i dettagli dei trasferimenti ad tutt'oggi non sono disponibili, in quanto quando furono redatti, stando alle informazioni cartacee, non furono soggetti ad un sistema di automazione.

Sicuramente qualcosa di insolito accadde. questo ce lo confermano i discendenti e i documenti, chiaramente il Governo tentò con ogni mezzo di mettere a tacere coloro che potevano rivelare informazioni scomode alla verità.

( 11 Dicembre 2009 - Di: DigDug - Fonte: UfoPlanet di Ufoforum.it)



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INTERVISTA AD EDGAR MITCHELL


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Le affermazioni di Edgar Mitchell, pilota della missione "Apollo 14" nell'intervista di "Kerrang! Radio". 23 luglio 2008


(Il testo dell'intervista, nella traduzione di Raffaele Di Nicuolo (DigDug), http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=4896 )

MARGERRISON: Lei crede nella vita su altri pianeti?

EDGAR MITCHELL: Oh sì, ci sono molte domande, ma c'è vita in tutto l'Universo. Non siamo soli nell'Universo.

MARGERRISON: Lei è convinto che non siamo soli nell'Universo?

EDGAR MITCHELL: Oh... Sappiamo per certo che non siamo soli nell'Universo. Ora, siamo in grado di individuare con sicurezza dove sono gli altri pianeti? (n.d.r.: pianeti abitati) No, non possiamo.
Certamente non nel nostro sistema solare. Ma sono stati identificati un certo numero di pianeti, che molto probabilmente potrebbero essere compatibili con la vita, e... Mi è accaduto di avere il privilegio di sapere... di avere... avere la certezza che noi siamo stati visitati su questo pianeta e il fenomeno UFO è reale, anche se tuttavia è stato coperto dai nostri governanti per un periodo di tempo molto lungo.

MARGERRISON: WOW! Aspetti un minuto. Ma questa è grossa... Così... Sono... Questo è... Tutto ciò è uno shock per me.

EDGAR MITCHELL: Beh, mi dispiace, non hai letto la stampa recentemente, stanno incominciando ad aprirsi.

MARGERRISON: Allora, se le mi dice... whoaa... Queste sono molte informazioni da digerire. Aspetta un minuto. Voglio dire, ascolta, ho sentito come tu sai... appassionati di UFO hanno affermato questo genere di cose prima, ma avere il Dr. Mitchell, sai, il sesto uomo che ha camminato sulla Luna, uno scienziato rispettato nel suo lavoro uh, che annuncia che siamo stati visitati da... da... Alieni... altri pianeti e definitivamente provenienti da fuori, non c'è discussione.

EDGAR MITCHELL: Allora... quelli [incomprensibile] mi hanno parlato, ho voluto dirtelo prima.

MARGERRISON: Allora... Allora lei... crede a tutto... lei crede a tutta questa idea...

EDGAR MITCHELL: Beh, no, non c'è cosa più assurda là fuori di quella che si crede qua, ma c'è... è un fenomeno reale, ci sono parecchi di noi... è stato ben coperto da tutti i nostri governi negli ultimi 60 anni circa, ma lentamente le notizie sono uscite e alcuni di noi hanno avuto il privilegio di essere stati informati sulla questione. Sono cresciuto nel... Non so nemmeno se conoscete questo luogo, Roswell, New Mexico, dove presumibilmente l'incidente di Roswell nel 1947 ha avuto luogo, e sono venuto a conoscenza [incomprensibile] in quanto sono cresciuto lì, sono stato in ambienti e circoli militari e nell'Intelligence che sanno che cosa è accaduto... uh... pubblica conoscenza, che sì, siamo stati visitati.

MARGERRISON: Allora... e... e... lei dice seriamente? Non è che tra poco mi dirà che non è la verità?

EDGAR MITCHELL: [incomprensibile]

MARGERRISON: Mi chiedevo se sono... appena incappato... nell'umorismo di un astronauta che mi prende in giro.

EDGAR MITCHELL: No, non lo farei.

MARGERRISON: WOW, così... WOW! che cosa... così.. Voglio dire, come lei è stato informato della loro presenza... e che siamo stati visitati.

EDGAR MITCHELL: Beh, informato è una parola. Sono stato coinvolto... in molto di questo lavoro. Non è il mio principale lavoro e non è il mio principale interesse. Ma sono stato profondamente coinvolto in alcuni comitati e certi programmi di ricerca con molti scienziati credibili e persone dell'Intelligence che conoscono la reale storia e non hanno avuto remore nel parlarmene.

MARGERRISON: Quale è la vera storia?

EDGAR MITCHELL: Mentre te lo sto dicendo, siamo stati visitati.

MARGERRISON: Siamo in contatto regolare o è stato un incidente occasionale?

EDGAR MITCHELL: Bene, ora ci sono alcuni contatti in corso, non so dirvi il perché, non lo so, non sono a conoscenza di tutti i dettagli in quanto non è la mia reale occupazione, ma siamo stati visitati, il Crash di Roswell fu reale e un numero di altri contatti sono avvenuti. Uh... è piuttosto noto... a quelli di noi che sono... stati informati, coloro vicini alla materia.

MARGERRISON: Perché dunque, è stato coperto? Perché non si è rivelato?

EDGAR MITCHELL: Beh, la ragione risiede nel fatto che l'incidente principale avvenne poco dopo la seconda Guerra Mondiale, quando negli Stati Uniti almeno... non posso parlare per i Governi Europei o dei Governi Sud Americani, tutti hanno recentemente iniziato ad aprire i loro files... Voglio dire che questo discorso è aperto e se leggete in Internet o guardate alcuni giornali, capite che le storie iniziano ad uscire.

MARGERRISON: Ho avuto delle persone nello show che mi hanno detto che i governi hanno iniziato una "disclosure", ma questo è solo un caso. Pensa che c'è un piano per la "disclosure", e quest'anno i governi vuoteranno il sacco?

EDGAR MITCHELL: Non so se sarà quest'anno negli Stati Uniti, ma abbiamo avuto in questi anni dal governo Belga, il governo Francese, il governo Brasiliano, il governo Messicano, un'apertura dei loro files.

MARGERRISON: Va bene, mi permetta di raccogliere le idee. Ascolti ora. Anche la Chiesa Cattolica ultimamente ha ammesso che ci potrebbe essere vita sugli altri pianeti e che questo non compromette nulla.

EDGAR MITCHELL: Certo, è accaduto da poco in concomitanza con le altre dichiarazioni, Credo, che il Governo Britannico... non abbia rilasciato proprio tutto, ma qualcosa è stato rivelato.

MARGERRISON: Ancora sta accadendo, e nei prossimi 4 anni tutti gli UFO files saranno rilasciati. Pensa che questa sia una ammissione del Regno Unito?

EDGAR MITCHELL: Non so dire quanto velocemente avverrà, ma certamente la sensibilizzazione del pubblico è in aumento, l'accettazione pubblica è in aumento. Il tentativo di disinformazione è minore. Penso che siamo al punto che alcune organizzazioni si stiano muovendo in quella direzione.

MARGERRISON: Che cosa lei ha... ha pensato in questo lungo periodo di tempo. Che cosa pensa sull'impatto che il mondo avrà quando saprà che civiltà aliene vivono su altri mondi?

EDGAR MITCHELL: Beh, credi che a questo punto è probabile... Ho... HUM... che c'è di nuovo? Penso che sicuramente negli Stati Uniti ben oltre il 70% della gente crede senza sapere... essi non sanno... la reale storia, sanno che gli UFO ci visitano e che molto probabilmente sono velivoli alieni. Non tutti lo sono, alcuni sono terrestri. Ho il sospetto che negli ultimi 60 anni siano stati fatti studi di retroingegneria e che si siano create apparecchiature non proprio sofisticate come quelle aliene.

MARGERRISON: Allora... come parte di questo... Voglio dire... si sono occupati per la nostra sicurezza o sono convinti che ci attaccheranno... [incomprensibile, ma il senso della frase è quello]

EDGAR MITCHELL: Oh, penso che quei giorni siano passati. Non credo si arrivi a cose drastiche come quelle.

MARGERRISON: Gli alieni sono ostili o pacifici?

EDGAR MITCHELL: No, no, no, non sono ostili, è piuttosto evidente che non solo ostili, altrimenti a quest'ora....

MARGERRISON: Davvero?

EDGAR MITCHELL: Avrebbero potuto. Non avevamo difese se questo era il loro intento.

MARGERRISON: Come sono fatti? Come comunicano come noi?

EDGAR MITCHELL: Hai mai visto delle immagini, so che alcuni di loro sono piccoli e strani. L'ho saputo da alcuni contatti che hanno informazioni accurate.

MARGERRISON: WOW! Pensa che altre persone coinvolte negli sbarchi sulla Luna sono a conoscenza di questo?

EDGAR MITCHELL: Alcuni di loro. Ma ancora una volta, è come per altre persone, se sei interessato a scavare per desiderio di conoscenza, potrai sapere di più.

MARGERRISON: Perché so che lei è un ragazzo occupato e queste altre persone...

EDGAR MITCHELL: Quest'altro telefono ha squillato tutto il tempo. Sono qui in questo momento.

MARGERRISON: Questa è stata una della più significative conversazioni della mia vita. Incredibile. Voglio ringraziarla per il collegamento con noi, Dottore Ed Mitchell, lei è amico di questo spettacolo, se lei vuole accettare questa collaborazione amichevole... grazie per l'adesione...



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MessaggioInviato: 04/01/2010, 19:31 
La polizia americana di dovrà specializzare in avvistamenti UFO segnalati dai piloti?

2 Gennaio 2010 UfoPlanet di Ufoforum.it

La recente e ridicola decisione della Federal Aviation Administration cambia definitivamente l'approccio del Governo Americano al fenomeno UFO.

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A cura di Ufoplanet.Ufoforum.it

L'editorialista e ricercatore UFO Bill Cox è tornato a parlare sull'Herald Tribune sulla recente decisione del Governo Americano circa la decisione della FAA (Federal Aviation Administration) di privatizzare la raccolta delle prove sugli UFO.
Questa misura che entrerà in vigore a partire dall'11 Febbraio 2009 l'avevamo segnalata sul nostro sito la settimana scorsa.


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La notizia in Italia è rimasta quasi sconosciuta, se non per il nostro articolo ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_... ma il resto del mondo ufologico ha colto questa incredibile decisione con derisione e preoccupazione.

Ufficialmente dopo 40 anni di ricerche gli Stati Uniti hanno concluso lo studio e le indagini ufficiali sugli UFO incluso il Project Blue Book dell'U.S. Air Force.

La FAA in pratica si sgrava di tutte quelle questioni che da anni sono al centro dei dibattiti degli ufologi, ma achee di milioni di persone.

Il 10 Dicembre dunque tramite un aggiornamento dei propri protocoll del traffico aereo e della politica, la FAA modifica il proprio approccio con la tematica. La Sezione 4-7-4 cita inequivocabilmente che tutti i testimoni di avvistamenti UFO devono rivolgersi all'ente privato dal nome Baass (Bigelow Aerosapce Advanced Studies Space) tramite o email o numero verde. Il miliardario Robert Bigelow, come già accennato è a capo dell'ente e da anni impegnato nelle indagini per il MUFON.

Ma le istruzioni più strane che si possono leggere nel documento si trovano nella seconda parte: "Se si pensa che la vita o la proprietà potrebbe essere minacciata, si prega di segnalare queste attività alla stazione di Polizia più vicina".

Queste disposizioni riguardano anche le segnalazioni fatte dai piloti alle torri di controllo. Praticamente il Governo non vuole sentire parlare di UFO.

L'organizzazione NARCAP (NATIONAL AVIATION REPORTING CENTER ON ANOMALOUS PHENOMENA) nove anni fa ricevette, circa 3.400 rapporti di osservazioni UFO provenienti da tutto il mondo, redatti da comandanti di voli civili, militari e privati riguardanti il periodo che va dal 1950 al 2000.

L'ex scienziato della NASA Richard Haines avendo analizzato il dati forniti dalla FAA stabil' che effetti elettro-magnetici degli UFO avrebbero potuto interferire sui sistemi di controllo elettronico degli aerei e avrebbero generato possibili collisioni o danni per i voli.

Questi effetti fu talmente preoccupante, soprattutto per i piloti americani, che Haines fu costretto a sostituire l'acronimo UFO con quello di UAP (fenomeno aereo non identificato). Dallo studio del NARCAP emerse che il 23% dei piloti vide nei cieli qualcosa che non riuscì ad identificare, ma solamente il 25% di essi avrebbe informato la loro compagnia aerea o Agenzia Governativa per paura di derisioni o perdita dell'incarico.

Si capì molto chiaramente che il numero di avvistamenti UFO segnalati è di molto inferiore alla realtà.


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Haines ex-capo della Space Human Factors Office della NASA, rimarcò il fatto che i rischi non erano dovuti a possibili collisioni con gli UFO, in quanto la loro incredibile manovrabilotà e velocità impareggiabile, avrebbe evitato qualsiasi contatto, ma fu preoccupato del cosiddetto fattore umano. Il pilota avrebbe potuto compiere una qualche manovra pericolosa che avrebbe messo a rischio l'incolumitò del velivolo e dei passeggeri. La nostra notizia di ieri è un chiaro esempio di come gli UFO hanno arrecato pericolo per gli aerei: ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO...

La domanda che ci poniamo è questa. Davvero i piloti devono rendere conto della possibile minaccia UFO in volo alla Polizia? Davvero? Se si, i poliziotti dovrebbero prendere i gradi anche nel settore dell'avionica!



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MessaggioInviato: 04/01/2010, 20:37 
Agente della U.S. AFOSI in pensione descrive incontro faccia a faccia con un Alieno “Grigio”

By Gianluca Rampini .
Tratto da http://www.earthfiles.com , traduzione di Germana Maciocci.


“Al momento del contatto visivo con quel Grigio, fu come se sette diversi filmati iniziassero rapidamente a scorrere nella mia mente, tutti contemporaneamente con suoni, temperature, impressioni tattili e simboli dorati tridimensionali in sovra impressione.”
- Agente della U.S. AFOSI in pensione

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Dicembre 2009, Albuquerque, New Mexico – Tra i miei documenti di ricerca del 1984 riguardanti fenomeni alieni di particolare singolarità, ho redatto le seguenti note in seguito ad un’intervista con un pensionato della U. S. Air Force Office of Special Investigations (“Ufficio per le Indagini Speciali dell’Aeronautica degli Stati Uniti”, AFOSI). Questi affermava di ricevere realmente il suo mensile da un’Agenzia segreta Americana: “L’AFOSI costituisce una copertura efficace in tutto il mondo per i servizi segreti Americani.” Questa è la prima volta che rendo pubblica la sua presunta esperienza, che mi raccontò in via del tutto confidenziale.
Anno dell’avvenimento: 1978
Luogo: Arizona
Fonte: John Smith, agente della U. S. AFOSI in pensione
“Una diga a monte di una piccola cittadina dell’Arizona era stata danneggiata di proposito da Alieni Ariani. Facevo parte di un’unità che investigava sulle attività Aliene – potevamo avere accesso in qualunque posto e in qualsiasi momento. E quasi tutto quello che avveniva poteva essere facilmente coperto. Una volta ho preso parte ad una missione nell’Idaho dove un disco argentato si era schiantato in un bacino idrico fuori dal centro abitato. Noi avevamo il compito di nascondere l’accaduto per tenerlo segreto. Provocammo quindi una leggera esplosione sul lato della collina per creare una frana ‘naturale’ sull’unica strada che attraversava l’area e mettemmo dei segnali di pericolo.
“La mia unità aveva collegato agli Alieni Ariani i dischi volanti a forma di lente e quelli a cupola con tre sfere nella parte inferiore. Questi di solito risultano essere alti tra un metro e ottanta e due metri, e dall’aspetto abbastanza umano da poter circolare nelle strade affollate delle città senza essere individuati. Ma quando capita di trovarsi vicini a tali esseri, le iridi dei loro occhi risultano essere più grandi di quelli umani – più vicini al diametro di una moneta da un centesimo che a quella da dieci centesimi. Quelli che vidi io erano di un celeste pallido, simile ad acquemarine chiare. Non avevano linee o puntini neri come gli occhi umani. So per certo che esistono degli Alieni Ariani con gli occhi dorati, come i Greci. Avete mai visto la statua di Apollo ad Atene? I suoi occhi dorati sembrano osservarti da molto lontano. Veramente inquietante! Credo veramente che la civiltà Greca fosse il risultato di una ibridizzazione extraterreste effettuata dagli Ariani.”
“Avevamo contatti anche con gli Alieni Grigi, quelli che chiamavamo ‘entità biologiche extraterrestri (‘extraterrestrial biological entities’ o EBEN), che di solito utilizzano navicelle bianche, a forma di uovo che atterrano su erettori di sostegno. La mia unità lavorava tramite il Progetto Sigma dell’Agenzia di Sicurezza per comunicare con i Grigi, perché avevamo appreso alcune frequenze e codici matematici di comunicazione che ci collegavano direttamente a loro. O almeno potevamo inviare segnali per cercare di comunicare con loro. Ma con gli Ariani, non c’era comunicazione, a parte quella che passava tramite i Grigi. Mi è stato detto tanto tempo fa che queste due razze avevano combattuto a lungo tra di loro, ma ora so che anche se ormai la guerra è terminata, combattono principalmente in modo telepatico e tramite cloni, e i Grigi sono a volte intervenuti per nostro conto con gli Ariani.
“Ecco cosa accadde quella notte in Arizona. Inviammo un segnale ai Grigi per domandare il motivo del danno alla diga e dell’inondazione della cittadina. Subito dopo, mi fu ordinato di recarmi immediatamente in un luogo a poche miglia da lì, dietro ordine del nostro capo. Mi informò che una navicella dei Grigi era atterrata non molto lontano.”
“Mi disse, ‘E’ tempo che tu capisca in cosa consiste un contatto telepatico con un Grigio. Ce n’è uno che è disponibile per una dimostrazione. Sto per portarti in un campo dove il Grigio sta attendendo un nostro segnale. All’inizio sarai posizionato lontano da lui e alcuni di noi saranno sul posto, per cui non devi preoccuparti. Non c’è nessun pericolo, ma potresti svenire. Ascolta bene cosa sto per dirti. Quando vedrai il Grigio, i suoi piedi saranno in contatto con il terreno. Preferiscono fluttuare, ma sanno che in questo modo terrorizzano gli esseri umani. La sua camminata sarà simile a quella di Paperino. Questo Grigio è alto circa mezzo metro meno di te, per cui dovrai guardare verso il basso.
‘Ma ricorda bene, quando il Grigio si avvicinerà a pochi metri da te, avvertirai l’istinto fortissimo di scappare via. Ti sentirai come se qualcuno ti stesse puntando addosso un lanciafiamme. Ogni cellula del tuo corpo ti spingerà a correre via, ma non puoi. Dovrai rimanere lì. Probabilmente ti sentirai anche cadere giù, ma non dovrai svenire o vomitare o scappare. Sono stato chiaro?!
‘Subito dopo il Grigio cercherà di guardarti negli occhi. In quel momento perderai totalmente il controllo di te stesso e della tua mente e sarai costretto a lasciarti andare, e comprenderai perché gli esseri umani non hanno molto desiderio di andare a prendere un caffè chiacchierando dell’universo con questi personaggi.’
John Smith mi raccontò che in quel momento si sentiva sicuro di se e impavido, e pensò che il suo capo stesse diventando melodrammatico. “Posso farcela, non si preoccupi!”

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Illustrazione artistica di un Grigio.


Subito dopo si aprì una tenda e ne uscì un piccolo essere grigio, camminando come un’anatra “proprio come Paperino nei cartoni animati, non sto scherzando! Continuava a venire verso di me con gli occhi bassi. Quando si trovò a più o meno due metri da me, le mie ginocchia iniziarono a tremare. Quindi iniziò a tremare tutto il mio corpo e pensai che sarei svenuto. Volevo scappare da lì! Volevo correre via! L’unica cosa che mi teneva lì bloccato era il pensiero del mio capo, riascoltando la sua voce nella mia mente mi dicevo ‘Al diavolo! Non cadrò per terra mentre il mio capo mi sta guardando.’”
Quello che accadde subito dopo sopraffece completamente John Smith. Mi disse che mentre stava cercando di bloccare il tremito del suo corpo, vide che il Grigio aveva iniziato a sollevare lentamente la testa e ora poteva vedere i suoi enormi, neri, splendenti occhi con due stretti punti vicino al centro della sua faccia piatta, che sembravano balzare fuori dalle orbite.
“Linda, al momento del contatto visivo con quel Grigio, fu come se sette diversi filmati iniziassero rapidamente a scorrere nella mia mente tutti contemporaneamente con suoni, temperature, impressioni tattili e simboli dorati tridimensionali in sovraimpressione. Cercavo di formulare mentalmente delle domande, e l’essere sembrava creare delle risposte visive a qualsiasi pensiero formulato dal mio cervello attraverso quegli spezzoni di filmato. Ma mentre questi sembravano avere a che vedere con il luogo di origine dei Grigi e il perché della loro presenza sulla Terra, mi sentivo contemporaneamente come se la mia mente intera si stesse trasferendo in quella del Grigio. Se anche il Signore mi avesse chiesto cosa mi stesse comunicando il Grigio, non avrei saputo rispondergli! E quando tutto finì e il Grigio abbassò lo sguardo, iniziai a cadere giù. Il mio capo e i suoi uomini mi portarono via. Penso di essere svenuto in quanto non ricordo più niente fino al mio risveglio in una brandina all’interno di una delle tende.
“Ed ecco perché gli esseri umani non hanno molto desiderio di andare a prendere un caffè chiacchierando dell’universo con questi personaggi. Dopo tutto questo, e l’aiuto da parte dei Grigi nella comunicazione con gli Ariani, non venimmo mai a sapere perché gli Ariani avessero danneggiato la diga. Ma io posso affermare di saperlo con certezza – gli Ariani non agiscono mai senza un motivo.”

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Ritratto di una femmina adulta, contatto Marzo 1982 vicino a Springfield, Missouri,
insieme ad umanoidi biondi di sesso maschile alti all’incirca due metri. Illustrazione © di Lisa Dusenberry.

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“Occhi di forma allungata, alta, bionda non umana e simile ad altri alieni di tipo verde-azzurro con papilla gialla verticale, avvistata dall’auto nel 1987
sull’autostrada della Pennsylvania. Illustrazione di Wanna Lawson. Fonte: pag. 276, Glimpses


© 2009 di Linda Moulton Howe


Ultima modifica di Ufologo 555 il 04/01/2010, 20:41, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 04/01/2010, 20:45 
Non so il perché ma le foto "escono" solo se postate senza lo scritto; perciò le potete vedere con la sequenza relativa a sopra così come sono ...

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MessaggioInviato: 05/01/2010, 12:39 
Traduzione a cura dello staff di http://ufoplanet.ufoforum.it

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di Richard Dolan

Se si chiede alla gente cosa ne pensa degli UFO, sicuramente otterrai pareri che spaziano in tutti gli estremi e sfumature. Alcune persone sono così imbarazzate dal tema che semplicemente si rifiutano di prendere in considerazione la benché minima prova, come il Papa si rifiutò di guardare attraverso il telescopio di Galileo.
Altri sostengono non solo che gli alieni sono già qui, ma sostengono di avere precise informazioni privilegiate. Tra questi estremi ci sono infinite variazioni.

Dipende da come si affronta l'argomento. Alcune persone leggono libri sugli UFO per divertimento, come dei romanzi gialli o storie inquietanti. Altri sono più interessati alle prove scientifiche, come le analisi delle fotografie, video, o campioni di materiale. Altri ancora preferiscono strade più ipotetiche, come le teorie circa la possibilità di vita altrove, nell'universo, o su come un sistema di propulsione avanzato potrebbe funzionare. Inoltre ci sono una serie di studi specialistici che vanno dai rapimenti, ai cross circe, alle mutilazioni animali e altro ancora. In alternativa è possibile concentrarsi nel credere alla testimonianze delle persone di avvistamenti UFO come un elemento della cultura popolare, o da un punto di vista psico-sociale.

Un altro approccio è quello storico. Ci sono documenti Governativi che tutti possono leggere. Cosa ci dicono? Questi documenti possono dirci se il Governo si è mai interessato a questo fenomeno? In caso affermativo, per quale motivo?

Questo approccio potrebbe non avere lo stesso valore come se ipoteticamente un pezzo di disco volante fosse sottoposto a prove di laboratorio. Ma sarebbe certamente importante dimostrare che il Governo possieda documenti che gli UFO sono qualcosa di davvero straordinario, e forse alieni. Anche dopo aver affermato per anni il contrario. Poiché la credenza negli UFO è un quasi suicidio professionale negli ambienti scientifici, cosa significherebbe se scoprissimo che, all'interno dei Governi, le istituzioni hanno preso il fenomeno seriamente per anni?

Così e' accaduto. Lo hanno fatto.

Per molti anni è stato difficile ottenere documenti governativi declassificati sugli UFO. Durante il 1950 e il 1960 alcuni documenti segreti furono mostrati al mondo. Nel 1974 il Governo degli Stati Uniti modificò il FOIA (Freedom of Information Act). Il risultato fu una vera e propria età dell'oro nella divulgazione di materiale. Durò fino al 1982, Ordini Esecutivi del Presidente Reagan. Mentre i documenti sugli UFO continuano ad essere rilasciati, la ripetizione di quel periodo pare improbabile.

Questi documenti hanno un profilo decisamente poco interessante, la maggior parte non forniscono alcune elemento di prova sugli alieni, e molti sono di scarso interesse, Pochi si presentano notevolmente interessanti. Non si cerca di dimostrare che gli UFO appartengono agli alieni o qualcosa di completamente diverso, ma mette in chiaro che questo argomento fu preso molto sul serio ad alti livelli, ed è stato oggetto di grandi segreti.

Considerando quanto questo argomento è stato dimenticato dalla cultura dominante, c'è da ricordare che si potrebbe andare fondo ulteriormente, ma cerchiamo di analizzare alcuni di questi documenti. Anche se la maggior parte di essi sono ben noti ai ricercatori UFO, continuano ad essere quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Alcune cose sono così evidenti che sono invisibili.

1. Il Twining MEMO del 1947.

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Cita:
Generale Nathan Twining, autore del Memorandum del 23 settembre 1947. Successivamente prese la quarta stella e divenne Capo di Stato Maggiore USAF poi Presidente del Joint Chiefs of Staff


Questo è uno dei più importanti documenti UFO che abbiamo datato 23 Settembre 1947, proprio l'inizio dell'ufologia moderna. Il Generale Nathan Twining, capo del' U.S. Air Material Command (AMC), scrisse una lettera classificata al Generale dell'Air Force George Schulgen in riguardo ai "dischi volanti". Disse che gli oggetti erano "reali e non visioni o fittizi". Potrebbero essere fenomeni naturali come ad esempio meteore. Ma:

"Le caratteristiche di funzionamento segnalate ci mostrano che si tratta di velivoli con un estrema manovrabilità di salita, compiono manovre evasive quanto vengono intercettati e tutte queste informazioni portano a pensare che gli oggetti sono controllati manualmente, in automatico o remoto."

Twining elencò diverse descrizioni comuni degli UFO. In genere erano silenziosi, avevano una superficie metallica o riflettente, nessuna scia, visti in forma circolare, ellittica e molte volte piatti sul fondo. Molte descrizioni indicano di una cupola nella parte superiore. Diverse relazioni parlano di voli in formazione. Tante informazioni specifiche.

Gli scettici sul fenomeno UFO rimarcano il fatto che Twining non cita i rottami del disco recuperato a Roswell. Questo è vero, lui era nella posizione per avere queste informazioni. Ma quello che non sappiamo è se Twining ebbe il permesso di divulgare a Schulgen l'incidente UFO.

D'altra parte, Twining dichiarò che gli UFO non erano prodotto dell'ingegneria degli Stati Uniti. Questa notizia sorprese Schulgen, anche se tutto era sotto il suo controllo. Gli UFO erano frutto di tecnologia segreta? E' una giusta domanda. Ora con una retrospettiva di 50 anni, la risposta pare essere NO. Non ci sono prove credibili che gli Stati Uniti avevano la capacità di riprodurre tecnologia che poteva replicare le manovre registrate nei dischi volanti nel 1947. Perché Twining doveva raccontare a Schulgen circa i dischi volanti se erano velivoli sperimentali americani? Non vi erano buone ragioni per farlo, o se c'erano non sono mai emerse.

Pagina 1 del Memoriale Twining
Pagina 2 del Memoriale Twining
Pagina 3 del Memoriale Twining

2. Memorandum dellFBI 1949

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Cita:
J.Edgar Hoover


Questo documento di 3 pagine è altrettanto straordinario come il MEMO di Twining. Il 31 Gennaio 1949, lFBI rilasciò una nota sugli UFO, dal titolo "Protezioni delle installazioni vitali". Il documento classificato fu inviato al direttore del'FBI J. Edgar Hoover, Esercito G-2, all'Oggice of Naval Intelligence e all'Air Force Office Special Investigations. Si parla di un incontro tra questi gruppi riguardo agli UFO.

Ecco una dichiarazione chiave del documento:

"L'intelligence dell'esercito ha recentemente detto che "la questione dei Velivoli Non Identificati o dei Fenomeni Aerei Non Identificati, altrimenti noti come 'Dischi Volanti' o 'Palle di Fuoco' è considerato Top Secret dagli uffici dell'intelligente, dall'esercito e dalla forze aeree".

Questo fu un altro anno da ricordare per l'ufologia moderna. Nel frattempo, fonti del governo continuavano a dire che questo fenomeno era solo una combinazione di falsi allarmi, allucinazioni, aerei convenzionali e di errori di identificazione di fenomeni naturali.

Perché allora, l'argomento era considerato Top Secret?

La risposta è contenuta all'interno della nota stessa. Si cita, ad esempio una 'near-collision' (un quasi scontro) di un aereo di linea commerciale, con un grande razzo (con finestrini) che viaggiava ad una velocità stimata di 2.700 miglia orari. Più gravi sono state alcune invasioni degli spazi aerei da parte di oggetti sconosciuti in prossimità di installazioni per l'energia atomica a Los Alamos, nel New Mexico. La nota afferma che queste invasioni si verificarono per tutto il mese di Dicembre 1948 (il 5,6,7,8,11,13,14,20 e 28). I testimoni di questi fenomeni inspiegabili erano "Agenti Speciali dell'Office of Special Investigation, piloti di linea, piloti militari, ispettori di sicurezza di Los Alamos e privati cittadini." Gli avvistamenti proseguirono nel 1949, un oggetto simile fu visto il 6 Gennaio di quell'anno.

La nota prosegue spiegando che "recenti osservazioni hanno indicato che i fenomeni non identificati viaggiavano ad una velocità stimata che andava da un minimo di 3 km al secondo ad un massimo di 12 km al secondo, per una media calcolata di 7 meglio e mezzo al secondo o 27.000 miglia all'ora.
"Inoltre", in due diverse occasioni furono viste dei cambiamenti radicali di direzione repentine, come una grande facilità di manovrabilità a incredibili velocità. Tutto faceva pensare che questi oggetti erano interessati a Los Alamos. La nota precisa che i rapporti indicavano che gli oggetti sconosciuti erano di aspetto rotondo e di tanto in tanto a forma di diamante, con una definita sorgente luminosa. In due occasioni i rapporti furono ricevuti da pipì unità di osservazione. Vi furono alcune speculazione circa il fatto che gli oggetti fossero di origine Sovietica, ma nessuna prova fu mai mostrata.

La nota inoltre specifica che nessuna ragione scientifica poteva spiegare l'origine. "Le sole conclusioni che furono fatte e che si trattava di fenomeni naturali o di ordigni non creati dall'uomo". Nessun esperimento scientifico conosciuto degli Stati Uniti poteva generare quei fenomeni.
Nella terza pagina venne ipotizzata l'idea di Raggi Cosmici, anche se nessuna teoria o prova a sostegno venisse citata.

Anche se nella nota non si menziona l'ipotesi extraterrestre (ETH), il tentativo di spiegare il fenomeno di Los Alamos, sia come fenomeno naturale o artificiale, non evidenzia alcuna prova concreta.

Pagina 1 del Memorandum dell'FBI del 1949
Pagina 2 del Memorandum dell'FBI del 1949
Pagina 3 del Memorandum dell'FBI del 1949

3. 1951 Report dell'Intelligente USAF
Immagine

Cita:
Aereo F-51 meglio conosciuto come P-51 Mustang


Questo rapporto descrive un incontro molto ravvicinato il 9 Luglio 1951 tra un UFO e il pilota di un F-51 aereo da caccia della Base Aerea do Lawson in Georgia. Il pilota, un veterano della Seconda Guerra Mondiale, descrisse dettagliatamente nella sua relazione questo incontro.

"L'oggetto descritto piatto nella parte superiore e inferiore, di fronte appariva avere bordi arrotondati e leggermente smussati. Pareva essere rotondo e girava in senso orario.. Non sembrava essere in alluminio. Solo un oggetto osservato. Era bianco solare. Nessuna scia di scarico dei vapori o sistema di propulsione visibile Viaggiava ad una velocità tremenda. Il pilota lo vide ad una distanza di 300 o 400 piedi e pareva essere 10 o 15 piedi di diametro. Il pilota sentì un rumore come un "BUMP" quando l'UFO passò sotto il suo aereo. Il pilota era considerato da tutti altamente affidabile, maturità di giudizio e un osservatore credibile"

Nessun altro commento è necessario.
Pagina 1 della relazione del 1951
Pagina 2 della relazione del 1951

4. Il Memorandum Chadwell del 2 Dicembre 1952

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Cita:
Direttore della Cia, Walter Bedell Smith fu il destinatario del Memo Chadwell. Smith era stato anche Gen. del Dwight Eisenhower Chief of Staff durante l'invasione in Normadia del 1944.


Il 1952 fu un anno importante nella storia degli UFO. In tutti gli Stati Uniti, il numero di avvistamenti era salito alle stelle, e molti di questi incontri furono ben documentati da parte del personale militare. Alla fine di luglio, l'Air Force tenne una conferenza spiegando che, sebbene alcuni di questi rapporti rimanevano senza spiegazione, non vi era alcuna prova che gli oggetti fossero alieni. In realtà le cose non erano così serene.

H. Marshall Chadwell fu Direttore della CIA Scietific Intelligence, e fu molto interessato a questo problema. In questa nota indirizzata al Direttore della CIA, il Generale Walter Bedell Smith, Chadwell scrisse:

"In questo momento, le relazioni di incidenti ci convincono che c'e' qualcosa da fare che deve avere immediata attenzione…. Avvistamenti di oggetti non identificati a grandi quote di altitudine e che viaggiano ad alte velocità in prossimità dei principali impianti della Difesa degli Stati Uniti sono di natura tale da non essere attribuibili a fenomeni naturali o di noti velivoli aerei".

Questa affermazione è attendibile. Questo commendo di un funzionario di alto livello afferma che gli UFO sono reali, probabilmente artificiali e probabilmente guidati in modo intelligente, e a quanto pare non è "roba nostra". Nessuna ipotesi seria per determinare che si trattasse di velivoli sovietici.

Se non è americano, se non è sovietico, non sono fenomeni naturali e sembrava sotto controllo tecnologico e intelligente a questo punto non rimane più nulla. Il Memo di Chadwell rende evidente di aver capito di che cosa si tratta, ma comprensibilmente si era restii a ridadire l'ovvio.

Pagina 1 del Memo Chadwell
Pagina 2 del Memo Chadwell

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5. 1954 Report di emergenza dalla Base Air Force di Maxwell.

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Cita:
Elicottero americano del 1950


Per tutto il 1950 ci furono violazioni dello spazio aereo americano. La presente relazione (intitolata "Emergenza") proviene dal centro assistenza al volo della Maxwell Air Force Base, e fu inviata al comandante della compagnia del'Air Defence Command (ADC) nel Colorado.

La relazione descrive l'ingresso nello spazio aereo di una "strano oggetto stazionario che variava in lucentezza", che si mosse rapidamente per poi tornare nella posizione originale. La Base inviò un elicottero per indagare. Valutazione del pilota" Sicuramente non è una stella". Molte persone videro quell'oggetto dalla torre di controllo, e dalla torre civile fu riportato via radio l'avvistamento. L'oggetto cambiò cambio intensità di illuminazione mostrando un lieve bagliore rosso e scomparve.

Avrebbe potuto essere una stella? Forse. La stessa si domandarono quelli del personale all'epoca, ma conclusero che non lo era,

Secondo la relazione.
"…Il pilota dell'elicottero volle sottolineare che l'oggetto era come un disco, era fermo a 2000 piedi di altezza e sarebbe stato felice di testimoniare per ciò che aveva visto".

Vale la pena notare che copie del rapporto di questo documento furono inviate alla CIAì, la National Security Agency, (NSA) al Joint Chiefs of Staff ed a ciascuno dei servizi militari.

La relazione di Maxwell

6. Intrusioni all'Air Force Base di Minot nel 1966

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Cita:
L'UFO su Minot fu osservato visivamente e monitorato sul radar


Una grande ondata UFO si è svolta negli Stati Uniti durante la metà degli anni '60. Ciò causò un bel po' di pubblicità, gli interessi del Congresso e l'eventuale studio degli UFO da parte dell'Università del Colorado con la speranza di risolvere la questione una volta per tutte. Anche se la Commissione del Colorado doveva avere pieno accesso ai report classificati sugli UFO, in pratica ricevettero ben poco per le indagini.

Uno dei tanti rapporti classificati che riuscì ad emergere riguardava un caso avvenuto alla Air Force Base di Minot nel Nord Dakota il 24 Agosto 1966. Quella notte, un aviatore via radio riferì di una luce multicolore vista molto in alto nel cielo. Una squadra si recò in posizione e confermò che si trattava di qualcosa di sconosciuto. In seguito videro un secondo oggetto bianco transitare davanti alle nubi. Il radar della base registrò tutto, l'oggetto era a 100.000 piedi (quasi una trentina di km). L'UFO si alzò e scese più volte, ed ogni volta che scendeva un ufficiale capo di una serie di missili si accorse che la sua trasmissione radio si interrompeva come una scarica elettrostatica. In seguito l'oggetto fu visto atterrare ad una quindicina di miglia a sud della zona. L'Air Force allertata inviò sul luogo una squadra per controllare. Secondo il rapporto i militari videro che l'oggetto era quasi appoggiato a terra. Il rapporto ufficiale:

"Quando la squadra era a circa 10 miglia dal luogo dell'atterraggio, un energia statica interruppe i contatti radio con la Base. Cinque o otto muniti più tardi, la luce diminuì e l'UFO decollò. A quel punto un altro UFO fu notato sia visivamente che dal radar. Il primo decollato passò sotto il secondo. Anche il radar registrò la manovra. Il primo proseguì verso nord e il secondo scomparve con un bagliore rosso".

Rapporto di Minot

7. Base Aerea di Malmstrom 1967

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Il Capitano dell'Air Force Robert Salas testimone chiave per l'evento UFO di Malmstorm nel 1967.


Alle prime ore del mattino del 16 Marzo 1967 presso l' Air Force Base di Malmstorm nel Montana si verificò uno degli eventi più stradivari nella storia militare degli incontri UFO. Sotto il cielo parzialmente nuvolo del Montana, un aviatore con l'Oscar Flight Launch Control Center (LCC) vide un oggetto simile ad una stella che viaggiava a zig-zag sopra di lui. Poco dopo apparvero una luce più grande ed una più piccola che si comportavano in maniera simile. L'aviatore chiamò il suo sottufficiale e i due uomini riuscirono a vedere le manovre "impossibili" delle luci. Il sottufficiale telefonò al suo comandante, il Capitano Robert Salas, che si trovava sotto terra presso il centro di controllo dei lanci. "Grande" disse Salas. "Osservale e fammi sapere se si avvicinano".

Pochi minuti dopo, il sottufficiale chiamò ancora una volta, gridando che un UFO rosso incandescente era poco fuori il cancello. "Che cosa volete che facciamo?" Chiese il sottufficiale. Salas disse lui di mettere il sito in sicurezza, e che stava per telefonare al Comandante della Base. "Signore" replicò il sottufficiale, "Sto andando ora", uno dei ragazzi è ferito.

Prima che Salas poté chiedere circa il ferimento, il S.U. aveva riagganciato. L'uomo non fu ferito in maniera grave, però fu trasportato via da un elicottero della Base. Salas svegliò il suo comandante, il tenente Fred Meiwald e lo informò. Mentre accadeva questo i missili si disattivarono (il cosiddetto NO-GO) e in breve tempo si disattivarono tutti.

A venti km di distanza presso l'Echo-Flight Launch Facilities, lo stesso scenario si presentò. Il primo Tenente Walter Figel il Vice Comandante dell'installazione Missile Combat Crew, fu presente quando uno dei missili Minuteman si disattivò. Chiamò il sito missilistico ed apprese che un UFO era presente sopra la locazione. Come Salas, Figel dubitò della storia. Ma poco dopo, dieci missili balistici intercontinentali in rapida successione andarono nello stato di "NO-GO" In pochi secondi il sito era completamente disabilitato.

Squadre di intervento furono mandate presso le strutture di lancio, sulle quali erano già presenti le squadre di manutenzione. Figel non disse che un UFO era presente in zona. Ma all'arrivo dei militari specializzati tutti riferirono di vedere UFO stazionari sopra le installazioni.

I missili rimasero inattivi per la maggior parte della giornata. Nessuna investigazione dell'Air Force e né test di laboratorio fatti presso gli Stabilimenti della Boeing di Seattle riuscirono a spiegare il motivo dell'arresto. Secondo il capo ingegnere della Boeing "non c'era nessuna spiegazione tecnica" che poteva spiegare l'evento. " Gli UFO non fecero parte di questa analisi.

Documento della Difesa degli Stati Uniti che conferma gli eventi a Malmstrom

8. Air Force Base di Wurtsmith 1975

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Base dell'Air Force di Wurtsmith.


Nei mesi di Ottobre e Novembre del 1975, un'altra straordinaria serie di violazioni dello spazio aereo ebbero luogo, questa volta lungo tutta la frontiera del Nord degli Stati Uniti, e coinvolsero diverse basi militari dal Montana al Maine. Incursioni dello spazio aereo si registrarono anche nel 1976. Fino ad oggi questi eventi risultano inspiegabili, in senso convenzionale.

La sera del 31 Ottobre 1975 a Wurtsmith presso la Base Aerea nel Michigan, un aviatore apparire delle luci in volo a bassa quota, forse un elicottero, vicino alla zona sud del perimetro della base che si dirigevano verso ovest. L'oggetto aveva una luce davanti e due dietro. L'oggetto volava silenzioso.

Poco più tardi, altri testimoni videro delle luci verso il bordo occidentale della base. Le luci tornarono verso nord e persero di altitudine. Poi si persero le tracce, anche se qualcuno sostenne di sentire in lontananza come un rombo di elicottero, che si perse a distanza.

Poi per tre volte nello spazio di 11 minuti, la polizia di sicurezza riferì che un oggetto senza luci - forse un elicottero - entrò nella base volando molto basso sopra l'area di stoccaggio delle armi. Il personale radar pipì oggetti volare a bassa quota nella zona. Al perimetro nord della base uno dei velivoli accese le luci.

Un aereo Stratotanker KC-135 era in volo sulla base in quel momento. Gli fu ordinato di intercettare e identificare l'oggetto o gli oggetti. L'equipaggio registrò quella che sembrava essere un solo UFO a 35 miglia a sud della base. Tuttavia ben presto si resero conto che gli oggetti erano due e comunicarono che avevano luci lampeggianti irregolari. Le rivelazioni radar non potemmo dure più di 10 secondi e ogni volta che provavano ad avvicinarsi le luci si spostavano.

L'equipaggio perse definitivamente i contatto presso Saginaw Bay. Quattro anni più' tardi il navigatore precisò:

"Sulla via del ritorno, rilevammo l'UFO di nuovo a ore 8. Si girò e proseguì ad inseguirci. Infine cambio' direzione e l'UFO si diresse nella zona della baia. So che questo può sembrare pazzesco, ma abbiamo stimato che l'UFO viaggiava a 1.000 nodi. Abbiamo proseguito in direzione della baia fino al RAPCON (radar). Ci chiamarono e ci dissero che l'UFO si trovava a 4 o 5 miglia sulla costa viaggiando in direzione ovest. Ci hanno indicato dove era presente l'UFO, ma a qual punto avevamo poco combustibile e fummo costretti a tornare a Wurtsmith. Ricordo che mentre ci stavamo avvicinando vedemmo di nuovo le luci vicini all'area di Stoccaggio delle Armi. Una settimana dopo discutemmo dell'incidente, e il Capitano Higgenbotham fu interrogato dal OSI (Office of Special Investigation) e gli fu detto di non discutere più dell'incidente.

Potrebbe un elicottero avere quella tecnologia? In caso affermativo, l'oggetto avrebbe superato le prestazioni di molto del più avanzato elicottero del mondo: l'Apache che all'epoca era solo un prototipo. Ancora oggi l?apache non e' in grado di eguagliare le prestazioni rilevate. E ancora una volta ci si pone la domanda chi e' responsabile di queste azioni?

Documento 1 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Documento 2 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

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9. L'incredibile incontro di Teheran nel 1976.

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Un F-4 Phantom, jet da caccia. due di questi velivoli furono nettamente surclassati da un UFO nel settembre del 1976.


La notte del 18 Settembre 1976 l'Air Force Iraniana fu coinvolta in una dei più drammatici eventi UFO della storia moderna. Non solo in sé il caso fu straordinario, ma lo fu anche uno dei 4 documenti rilasciati dall'US Defence Intelligence Agency.

La stranezza iniziò dopo le ore 10.30 del 18 del 18 Settembre, quando la torre di controllo presso l'aeroporto di Mehrabad ricevette delle chiamate che riferivano di un oggetto sconosciuto in volo a 1.00o piedi nella parte settentrionale di Teheran. Il supervisore della torre di controllo osservò l'oggetto con un binocolo, descrivendolo come di forma rettangolare o cilindrico. Secondo la testimonianza le due estremità dell'oggetto erano pulsanti di colore biancastro blu. In mezzo si poteva vedere una luce rossa rotonda. "Ero stupito".

Segnalò l'accaduto all'Air Force Iraniana. A duecento miglia di distanza, presso l'Air Force Base di Shahrokhi, il Generale Nader Yousefi ordinò ad un F-4 Phantom di indagare. Decollò alle ore 1.30 di mattina del 19 Settembre. Secondo il pilota, l'oggetto era intensamente brillante e ben visibile a distanza di 70 miglia. Quando si portò ad una distanza di 25 miglia nautiche (29 miglia terrestri) e tutte le strumentazioni di bordo compreso le comunicazioni si disabilitarono. A quel punto il pilota decise di interrompere l'intercettamento cambiando rotta e gli strumenti ripresero a funzionare.

Intanto il Generale aveva già autorizzato al decollo un secondo F-4. Quando il secondo pilota raggiunse la distanza di 27 miglia nautiche, registrò un notevole ritorno radar paragonabile a quella di un aero cisterna Boeing 707. A questo punto l'UFO cominciò ad allontanarsi dal F-4 alla stessa velocità. Era estremamente brillante e si potevano notare luci stroboscopie disposte a schema rettangolare. I colori delle luci variavano dal blu al verde, rosso e arancione, anche se la sequenza era così veloce che a mala pena si potevano distinguere.

L'UFO rilasciò poi un oggetto luminoso, stimato grande quanto un terzo della grandezza della luna visibile. Si diresse dritto verso l'F-4 molto velocemente. Il pilota cercò di fare fuoco lanciando un missile AIM-9, ma in quel momento il pannello delle sue armi smise di funzionare e perse tutte le comunicazioni. Il pilota cercò di evitarlo cambiando rotta, ma l'oggetto lo seguì. In seguito l'UFO si ricongiunse di nuovo con l'altro UFO da dove era partito. Il pilota riprese le comunicazioni e il controllo degli armamenti.

A questo punto un altro UFO fuori dall'oggetto principale e discese verso terra rapidamente. Il pilota credette che l'oggetto si schiantasse al suolo facendo una manovra per anticipare un'esplosione. Ma l'UFO si posò dolcemente a terra lanciando una luce molto brillante su di una superficie di 2 miglia. L'equipaggio dell'F-4 notò che l'oggetto poco dopo tornò indietro.

Prima di atterrare fecero parecchi giri sull'aeroporto di di Mehrabad, registrando interferenze e perdite delle comunicazioni e durante il loro approccio finale l'F-4 videro un oggetto di forma cilindrica con luci molto brillanti sulle estremità e un flash nel centro. I militari chiesero alla torre di controllo se si rivelava qualcosa, ma la risposta fu che non c'era traffico anomalo nella zona.

Il mattino seguente gli equipaggi dell'F-4 furono portati in elicottero presso l'aerea nella quale era stato visto atterrare l'UFO. Era un letto di un lago asciutto. Non videro nulla, ma rilevarono un segnale (come un beef) ad ovest della zona. Di ritorno il segnalesi fece molto più' inteso proprio sopra una piccola casa. L'elicottero atterrò e chiesero agli abitanti se avessero notato qualcosa di strano la notte precedente. Le persone riferirono di aver udito un forte rumore e visto una luce molto brillante, come un "fulmine".

Benchè la nota fa riferimento ad ulteriori informazioni, nessun documento militare è mai venuto alla luce. I ricercatori Barry Greenwood e Lawrence Fawcett dichiararono che il caso Iraniano era di notevole spessore, tuttavia nessuna ammissione è mai avvenuta dall'ente governativo. Le testimonianze durante gli anni in avanti fatte da parte dei Generali iraniani Nader Yousefi e Mahmoud Sabahat dell'aeronautica hanno rivelato che il Generale John Secord, capo della missione USAF Orion, fece un brifing di alto livello con le autorità iraniane e con i piloti.

Inoltre il Lt. Generale Abdulah Azarbarzin dell'Imperial Air Force Iraniana ammise ai giornalisti degli Stati Uniti che l'incontro con l'UFO accuratamente documentato fu trasmesso all'USAF. "Questa fu la richiesta degli Stati Uniti. Hanno delle procedure, e se avessimo delle informazioni sugli UFO ce le saremmo scambiate. Nel 2005, uno dei piloti iraniani, il Generale Parviz Jafari, confermò i fatti avvenuti in una intervista rilasciata a Witley Strieber e al Dr. Roger Leir.

Gli analisti dell'intelligente statunitense hanno rilevato un caso spettacolare. Una valutazione nei files della DIA ha stabilito:

"Una relazione eccellente. Questo caso è un classico che soddisfa tutti i criteri necessari per lo studio di convalida per un avvistamento UFO: a) l'oggetto è stato visto da più testimoni da diverse posizioni e punti di vista….. b) la credibilità di molti testimoni è elevata (un Generale dell'Air Force, equipaggi di aerei qualificati, esperti operatori radar). c) rilevamenti visivi sono stati confermati dal radar. d) simili effetti elettromagnetici (EME) sono stati riportati da tre velivoli separati. e) sono stati registrati fenomeni fisiologici su alcuni membri dell'equipaggio (vale a dire perdita della visione notturna a causa della luminosità dell'oggetto). f) grande manovrabilità è stata registrata dagli UFO".

Durante il 1990, Lee Graham e Roger Regehr dell'Aero-Jet in California confermarono che l'avvistamento avvenuto a Teheran fu registrato anche dai sistemi DSP (Defence Program) via satellite. E' una piattaforma sita nello spazio usata principalmente per il rilevamento del lancio di missili balistici. E' in grado di distinguere diversi tipi di aeromobili, confrontando la traccia tramite l'infrarossi con un database completo di tutti i velivoli conosciuti. Graham e Regehr ottennero i tabulati dal DSP e dai dati emersi risultò che un oggetto sconosciuto era presente nello spazio aereo iraniano in quel momento.

La domanda ovvia è, quale tipo di oggetto volò nei cieli di Teheran? Sulla base di tutto ciò che è noto, non ha senso affermare che si tratta di tecnologia americana. Perché gli americani dovevano confrontarsi con l'Air Force nel loro spazio aereo? Non vi è mai stata alcuna indicazione negli anni successivi che poté accertare che tecnologia Sovietica fu responsabile di questo evento - senza dimenticare il fatto che nel 1976 un interferenza da parte sovietica sarebbe stata molto più provocatoria di quella americana. In seguito l'Iran chiese agli opposti schieramenti se era una qualche prova dei propri equipaggiamenti. Nessuna rivendicazione fu mai fatta.

Il vero problema è che questo oggetto superava chiaramente ogni tipo di velivolo caccia degli USA.

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10. Dal Memorandum del Col. USAF Charles Halt.

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USAF Lt. Col Charles Halt


L'incidente di Rendlesham Forest rimane tra i più importanti casi UFO di sempre. Si trattò di un atterraggio di un velivolo sconosciuto vicino a due basi aeree in Gran Bretagna, fu testimoniato da molti militari americani, ed è supportato da documentazione militare. Inoltre nell'aerea erano presenti armi nucleari, un fatto negato dalle autorità per anni, ammesso in seguito. I critici sostengono che il caso rimane controverso, perché i sostenitori non concordano su alcuni dettagli importanti. Altri invece hanno sostenuto che l'avvenimento ha delle spiegazioni banali.. Inoltre, la confusione ha afflitto il caso, come ad esempio le date esatte in cui si è verificato.

Un grande sostegno al caso proviene dai documenti redatti dal vice comandante della Base il tenente colonnello Charles Halt. E' stato redatto a memoria alcune settimane più tardi, lasciando punti interrogativi, forse date errate degli eventi. Tuttavia, incredibili dettagli sono emersi da tanti testimoni, molti dei quali corroborati, ed è chiaro che qualcosa di straordinario e' accaduto.

Verso le prime ore del 26 Dicembre 1980, due pattuglie della polizia di sicurezza USAF videro delle luci inconsuete al di là del cannello posteriore presso al Britain RAF Woodbridge. Partendo dal presupposto che poteva essere un velivolo in difficoltà, tre poliziotti furono incaricati di procedere a piedi per indagare.

Secondo la relazione di Halt (che attribuiva questa osservazione alla sera seguente), fu notato un oggetto splendente e di forma triangolare nella foresta. L'UFO era lungo circa 9 metri e alto 6 metri, emetteva una potente luce bianca. "Pulsava con una luce di colore rosso in cima e bianca e blu sotto. L'oggetto era poggiato a terra tramite 3 piedi".

Mano mano che la pattuglia si avvicinava, l'oggetto pareva spostarsi indietro verso una fattoria vicina, causando disturbi per gli animali. Quindi scomparve verso il cielo. Un'ora dopo, l'oggetto fu di nuovo avvistato nel cielo. Il giorno dopo, gli investigatori recatosi nel luogo dell'atterraggio videro le tracce e le depressioni del terreno dove si era posato l'oggetto. Più' tardi la sera Hait ed i testimoni videro una luce rossa che si muoveva e che pulsava. Ecco la descrizione:

"Ad un certo punto apparve un oggetto che rilasciava particelle apparentemente incandescenti, poi l'UFO si divise in 5 distinti oggetti bianchi per poi scomparire. Subito dopo 3 luci luminose come stelle furono notate nel cielo. Due oggetti a nord e uno a sud, erano a circa 10 gradi fuori dall'orizzonte. Gli oggetti si spostavano molto rapidamente, con movimenti netti ad angolo. Le luci erano rosse, verdi, blu. L'oggetto a sud e' rimasto visibile per due o tre ore, pareva rilasciasse raggi verso il basso, come un flusso di luce.

Esiste inoltre uno straordinario registrazione audio su nastro (che copre diverse ore) fatta mentre Halt e il suo team stavano indagando nella foresta durante la seconda notte.Inoltre il personale militare intervistato separatamente riferivano le medesime versioni.

Un fatto importante che emerse è che l'oggetto si era mostrato in volo sopra gli uomini di Halt. Si librava immobile, brillava e lanciava misteriosi raggi laser verso il basso su tutto il bosco e sul RAF Woodbridge.

Con le parole di Halt,

"E' una sorta di danza nel cielo che invia fasci di luce… cadono in diversi posti nella base… Personale disclocato vicino alla zona degli armamenti hanno segnalato anch'esse le luci…. (il raggio) rimase per circa 5-10 secondi e così come arrivò scomparve…"

Non solo ma nel 1993 Halt disse agli investigatori che questi raggi erano ddiruttra penetrati attraverso le travi di acciaio, nella terra e nel cemento dei bunker dove erano segretamente custodite le armi nucleari. Vista la storia degli UFO e la vicinanza alle armi nucleari, è certamente plausibile.

Con il passare degli anni, l'importanza del caso di Rendlesham Forest ha continuato a crescere, non solo come incontro UFO come tanti, ma uno dei casi più importanti di sempre. Il ministero della Difesa Britannico per anni, facendo disinformazione e mantenendo il silenzio, dichiarò seccamente che Rendlesham non aveva alcuna importanza per la difesa.

La nota ufficiale preparata da Halt

11. La Guardia Costiera degli Stai Uniti incontra un UFO nel 1988.

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Cita:
L'impianto Nucleare di Perry


Questo estratto e' stato tratto dal libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991. Articoli e citazioni sono forniti nel libro.

La sera del 4 Marzo 1988 vicino a Eastland in Ohio, non lontano dal confine con la Pennsylvania, Sheila Baker e i suoi figli stavano tornando a casa e si trovavano in prossimità del Lago Erie. Alle 18.30 la loro attenzione fu attirata da un grande oggetto luminoso, a quanto pare sospeso sul lago. Sembrava quasi un dirigibile. Ai vertici dell'oggetto parevano esserci luci. Si muoveva come se fosse un altalena. La più brillante luce pulsava. Una volta giunti a casa convinse il marito, Henry, a recarsi sulla spiaggia per vedere l'oggetto.

Lì, in piedi sulla riva del lago Erie , tutti videro l'UFO. Era di colore grigio pistola, metallizzato e molto grande. Henry più tardi affermò che visivamente era più grande di un pallone da football. Non emetteva alcun suono. Secondo i testimoni a causa del calore il ghiaccio che ricopriva il lago si era rotto. L'oggetto poi ha cominciato a girare lentamente verso una parte del lago, arrivando a quasi 1/4 di miglio di altitudine.

Visibilmente nervosi, tornarono indietro e continuarono a guardare l'oggetto da casa. Da quella posizione, lo videro scendere e luci di colore rosso e blu furono notate attorno all'oggetto. Queste luci aleggiavano attorno all'oggetto principale, che poi si lanciò a zig zag nel cielo notturno ad alta velocità. Henry ritenne che le luci erano molto più piccole rispetto l'oggetto principale ed erano grandi forse quanto un Cesna monoposto (piccolo aereo) . "Si sono avvicinati alla riva, hanno compiuto una manovra ad angolo retto e si sono lanciati vero l'alto". Diversi altri UFO furono visti vicino all'impianto Nucleare Perry da alcuni vicini della famiglia che provarono a fotografarli senza successo.

In risposta alle svariate telefonate fatte dai cittadini testimoni, due membri della Guardia Costiera, il marinaio James Powers e l'ufficiale John Knaud si recarono in loco. Appena arrivato un oggetto triangolare si avvicinò facendo spegnere le luci del loro veicolo. Videro velivoli a forma triangolare volare sopra il lago, uno dei quali accelerò e si diresse verso di loro. I Bakers (la famiglia di Henry) tornarono verso la spiaggia e ascoltarono la comunicazione radio fatta dalla Guardia Costiera che comunicava con la Base di Detroit. Questo è quello che ascoltarono:

"….vi informiamo che l'oggetto sembra essere atterrato sul lago….Ci sono altri oggetti in movimento attorno ad esso. Vi informiamo che questi piccoli oggetti si muovo a grande velocità. Non si registra alcun suono o rumore di motore e volano molto basso. Vi informiamo che non si tratta di pianeti.

Nello stesso momento, a 15 miglia a sud est, non lontano dal''impianto Nucleare di Perry Cindy Hale stava camminando con il suo cane. Vide una luce triangolare aleggiare sopra di lei. Il suo cane iniziò a piagnucolare. Il triangolo mostrò una seri di luci multicolori, e lei rispose accendendo il suo accendino. La cosa andò avanti per circa trenta minuti, fino quando il triangolo accelerando andò via verso sinistra, e senza suono.

Un altro residente locale, Tim Keck, stava osservando le stelle tramite il suo telescopio, quando vide un oggetto luminoso triangolare. Per fortuna, aveva la sua macchina fotografica - un apparecchio economico preso con la promozione del Burger King - ma funzionò. Scattò una foto all'oggetto prima di scomparire all'orizzonte. Causa della natura della camera, parte l'oggetto fu impresso oltre il bordo normale del negativo.

Nel frattempo, al lago, il grande UFO, si era posato quasi sul ghiaccio. Henry Baker continuò ad ascoltare i dialoghi tra Knaub e la base: " Vi comunichiamo che l'oggetto illumina tutto il lago con le sue luci di colori differenti. Il ghiaccio emetteva rumori di rottura che in alcuni casi Knaub dovette gridare per farsi sentire alla radio. Nel frattempo i triangoli ritornarono uno ad uno all'interno dell'oggetto principale. Il ghiaccio tuonò sempre più forte, e poco dopo le luci scomparvero e il ghiaccio smise di emettere rumore. Dopo altri 30 minuti l'oggetto più' grande non fu più visibile. I testimoni supposero che si era nascosto sotto la superficie.

La mattina del 5, enormi pezzi di ghiaccio rotto furono notati proprio dove l'oggetto si era posato.

Quel giorno un rappresentanti della Guardia Costiera informarono che avevano informato l'Esercito e la NASA. Non dovevano investigare oltre e non dovevano prendere campioni di ghiaccio dal lago. La questione era fuori dalla loro competenza. Tutte le informazioni venivano trasmesse alla Wright Patterson Air Force Base ed un impianto di Detroit. Dalla base non arrivò mai la volontà di comunicare nulla.

La Guardia Costiera stilò un report, il 5 marzo 1988 descrivendo in modo conciso l'evento. La relazione afferma che un grande oggetto era atterrato ad 1/4 di miglio ad est della centrale nucleare e che…

"…Rilasciando 3-5 oggetti volanti più piccoli che si muovevano in maniera molto veloce. Questi oggetti erano di colore rosso, verde, bianco, giallo e sopra di essi vi erano luci stroboscopiche ad intermittenza. Potevano anche fermarsi in volo."

Durante la notte del 5 Marzo, Sheila Baker, pesò di vedere lo stesso UFO, che si librava sopra il lago. La Guardia Costiera inviò nuovamente degli uomini, ma arrivarono troppo tardi e non videro nulla. La Guardia Costiera contattò il Lost Nation Airport in Willoughby, nell'Ohio. L'operatore della torre di controllo disse loro che le luci che videro erano Venere e Giove che in quel momento erano quasi allineati astronomicamente. Le luci lampeggianti erano gas nell'atmosfera. La Guardia Costiera fece subito le correzioni del caso . L'intera serie di eventi fu poi smentita dal giornale Cleveland Paind Dealer e da altri media.

Qualsiasi sia stata la causa dell'avvistamento del 5 Marzo era da correlare con gli episodi del 4 Marzo. L'organizzazione MUFON contino ad indagare mettendo addirittura un annuncio sul giornale per cercare altri eventuali testimoni. La tattica funzionò e altri si fecero avanti, tra cui Cindy Hale, Tim Keck e altri. Tutte queste persone descrissero attività UFO quella notte tra le 22 e le 22,30 dicendo di aver visto i triangoli volanti. Bruce Maccabee analizzò la fotografia di Keck e accertò che l'immagine dell'origine dell'oggetto era inspiegabile. Anni dopo Shiela e Henry Baker non cambiarono versione ed erano certi di quello che avevano visto.

Incredibilmente il ricercatore Philip Imbrogno informò che un numero imprecisato di triangoli furono visti dal molteplici testimoni vicino alla centrale nucleare Indian Point nello stato di New York lo stesso giorno, il 4 Marzo 1988.

Grazie al calibro dei testimoni, la documentazione ufficiale, le prove fotografiche e la natura intrinseca della manifestazione stessa, l'incidente del Lago Erie deve essere considerato uno dei casi più interessanti casi UFO della storia moderna. Tutte le prove portano a pensare che questi oggetti erano guidati in maniera intelligente. Alla stessa Guardia Costiera fu impedito di continuare le ricerche per questa vicenda da parte di organismi superiori, e la questione è stata volutamente dimenticata dall'apparato delle sicurezza nazionale e dai mezzi di comunicazione.

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12. UFO in Belgio, 1989-1990.

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Cita:
Fotografia scattata durante la primavera del 1990, studiata dalla Royal Belgian Air Force e ritenuta autentica.


Dalla fine del 1989 alla primavera del 1990 centinaia di segnalazioni di oggetti luminosi, spesso descritte come imbarcazioni a forma triangolare furono registrate in Belgio. L'avvistamento più spettacolare ebbe luogo la notte del 30 Marzo del 1990. Migliaia di testimoni videro uno o più UFO volare a bassa quota con luci lampeggianti al centro.

L'Air Force Belga inviò due F-16 per intercettare gli UFO, i quali erano stati rilevati e monitorati da diverse stazioni radar della NATO. Anche i piloti dei Jet potevano vedere gli oggetti sia sui loro radar che a occhio nudo. L'aereo F-16 all'epoca era tra i Top Jet intercettori del mondo e furono completamente surclassati dagli oggetti triangolari. Non solo potevano accelerare a velocità incredibili, potevano volare anche ad una velocità inferiore alle trenta miglia orarie, ma potevano cambiare altitudine quasi istantaneamente, Ad un certo punto, per esempio, una Base Aerea Belga traccio' uno di questi oggetti tramite il radar mentre in meno di un secondo calò di altitudine di 4.000 piedi. E' quasi un miglio. Il Belga Air Force Capo delle Operazioni, il Colonnello Wilfried De Brouwer aggiunse: "Vi era una logica nei movimenti degli UFO".

A chi appartengono questi velivoli triangolari? Nonostante che nessun aereo perfettamente triangolare esiste ufficialmente, molti sospettarono che si trattava di un progetto segreto americano. I Belgi si informarono e fu risposto che nessun aereo USAF era operativo in quel periodo in quella zona. Fu difficile stabilire la verità.
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Cita:
Tracciamento radar di un UFO rilvato dam F-16 la notte del 30-31 Marzo 1990.


Il Maggiore P. Lambrechts dell'Air Force Belga affermò che queste imbarcazioni non parevano essere americane. La sua "Relazione sulle osservazioni degli UFO durante la notte tra il 30 e 31 marzo del 1990" comprende una cronologia dettagliata degli eventi e scarta svariate ipotesi. Secondo Lambrechts:

"La velocità misurata in quel momento e gli spostamenti alle varie altitudine esclude l'ipotesi secondo cui aerei furono scambiati per UFO. Si muovono lentamente, in alcuni momenti le manovre differiscono da quelle degli aerei. Anche se fu superata più volte la velocità del suono nessuno "botto" fu sentito. Nessuna spiegazione può essere data,

Se questi triangoli erano americani, nessuna richiesta fu fatta dall'Air Force al Governo Belga per una qualche missione, come sarebbe stato logico fare. Rimane a tutt'oggi una sfida spiegare le prestazioni degli UFO belgi.

Documento 1 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Documento 2 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Documento 3 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Documento 4 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Documento 5 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

E che dire oggi?

In questi ultimi decenni è diventato difficile ottener rapporti sugli UFO tramite le agenzie governative degli Stati Uniti. Ciò non significa che non ci sono più incontri tra militari americani e gli UFO, è solo che le documentazione dettagliate non vengono facilmente rilasciate.

Per esempio sappiamo di un avvistamento UFO ebbe luogo nel 1996 presso la Griffis Air Force Base nello stato di New York. Il ricercaore John Greenwald inviò richiesta al FOIA (Freedom of Information Act) per farsi mandare gli insoliti avvistamenti avvenuti presso lo United States Space Command della Base Aerea di Peterson e ha ricevuto solo una sintesi di relazioni. Gli avvistamenti coprivano il periodo dal 1995 al 1996, tutti in forma concisa:

"16 Maggio 96 - 0800Z. Ricevuta la chiamata di un avvistamento UFO avvenuto A Griffis AFB NY. Quattro militari di truppa hanno osservato una luce arancione appena sopra i pali della linea elettrica. Avvistamento durato 5 minuti. Segnalati tramite conr/NEADS".

L'incontro di Griffis non è assolutamente spettacolare, tutta via dimostra che l'Air Force continui ad avere interesse ed avvistare gli UFO.

Molto più interessante fu il tentativo fallito da parte di Jet F-16 di intercettare un UFO nei pressi di Washington DC, durante la notte del 25-26 Luglio 2002. molti testimoni telefonarono alla stazione radio locale e l'incidente fu ripreso anche brevemente dal Washington Post. Parlai con il primo testimone di persona, un ufficiale di polizia in pensione Gary Dillman, che mi disse di aver visto 4 caccia F-16 che furono facilmente superati da alcuni oggetti. Lasciarono la zona, ma poco dopo due F-16 riapparvero inseguendo un unico UFO. Più tardi, altri testimoni videro 2 F-16 rincorrere un oggetto bluastro che con facilitò distanziò i due velivoli.

Un portavoce dell'Air Force disse al Washigton Post che l'UFO era stato monitorato anche dai radar dell'Air Force, ma scomparve. Tuttavia l'Air Force allegramente commento che ci potevano essere tutta una serie di scenari, ma non sappiamo cosa fosse.

Nessuna documentazione UFO e' attualmente disponibile, ma è accaduto. Questo incontro non risaliva al 1950 ma fu dono l'11 Settembre 2001. Un oggetto di dalle prestazioni straordinarie eluse due intercettori sopra la capitale della Nazione, e la notizia fu appena sussurrata dai media.

Naturalmente, non è solo l'esercito degli Stati Uniti incontra gli UFO. Questi tipi di eventi si verificano in tutto il mondo. Nel mio recente libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991 http://keyholepublishing.com/1976-9-19-Iran-a-1.JPG mostra alcuni di questi casi.

Quanto scritto sopra dovrebbe far capire che gli UFO sono una parte significante della nostra storia nascosta. Hanno attirato l'attenzione dei militari del mondo ed in particolare quella degli Stati Uniti. E tuttavia questo forte interesse è eguagliato da un rifiuto assoluto di riconoscere pubblicamente il fenomeno.

Non ci vuole un genio politico per riconoscere che c'è una discrepanza su quanto affermato, rispetto ai fatti. Ci sono ragionevoli motivi per ritenere che una tecnologia appartenente a nessuna forza conosciuta terrestre opera nella nostra civiltà e alcune persone in posizione di autorità sono ben consapevoli di questo.

Per sapere di più su Richard Dolan si può visitare il seguente indirizzo: http://keyholepublishing.com



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Grazie Digdug ! [:D]



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Chissà perché continuano a "cambiare" i dialoghi fra gli astronauti e la Terra di quando sbarcarono sulla Luna (come ebbi a scrivere all'inizio quasi del Topic ); comunque, ecco un'altra versione (più o meno uguale), certo che i FATTI però, non cambiano!


L’astronauta Aldrin avrebbe visto astronavi aliene sulla Luna?

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(Gennaio 5, 2010 centroufologicotaranto)

Naturalmente l’articolo che segue di seguito bisogna prenderlo con le pinze, visto che al momento conferme o smentite ufficiali non ce ne sono. Resta il fatto che “Buzz” Aldrin, il secondo astronauta americano ad aver messo il piede sulla Luna, avrebbe confessato ad uno scrittore boliviano che sulla Luna ci sono navi spaziali aliene. L’autore in questione, tale Eduardo Ascarrunz, ha scritto un libro dal titolo “The Salt of Wonder” dove dichiara di aver ricevuto l’assenso direttamente da Aldrin per scrivere ciò. Questa “rivelazione” sarebbe stata data ad Ascarrunz dieci anni fa, ma divulgata ora perchè il mondo è preparato per recepire la verità. Secondo ciò che è scritto nel libro, la NASA tiene il segreto sulla presenza extraterrestre, sia sulla Luna che sulla Terra, da mezzo secolo. Aldrin camminò sulla Luna il giorno 20 luglio 1969 e fu il secondo uomo a mettere il piede sul suolo selenita dopo Neil Armstrong (missione Apollo XI). In questo libro Ascarrunz riferisce che “gli astronauti hanno riferito, al Centro di Controllo NASA ad Houston, di essere stati scortati da un UFO quando hanno raggiunto la Luna“. Il dialogo che, prima Neil Armstrong e più, specificamente Aldrin avrebbe dichiarato ad Ascarrunz sarebbe stato il seguente:

“ci sono. Sono qui. Sono sotto la nostra nave. Abbiamo trovato alcuni visitatori“, avrebbe detto Neil Armstrong al Centro di Controllo NASA di Houston. Dalla NASA avrebbero risposto di essere più precisi e Aldrin avrebbe incalzato dicendo:

“sto dicendo che ci sono altre navi spaziali. Sono tutte nel cratere“.

Houston risponde: “siete riusciti a filmare?”

Aldrin: “Non possiamo filmare al momento. Le telecamere servono per fotografare altri obiettivi. Sono sotto di noi. Si avvicinano alla Luna accanto a noi. Ci guardano“.

Houston: “cosa? Vi guardano?”

Aldrin: “si. Non siamo soli“.


Fonte (in inglese) http://momento24.com/en/2010/01/03/astr ... -the-moon/



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Per la miseria!!!!!! Che faticaccia starvi dietro.

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E'èhhh, la gente deve sapere ... [:D] [;)]



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Caso classico, riportato in due volumi di Allen Hynek (consulente del "Blue Book")!


Il caso Hickson - Parker


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11 ottobre 1973: presso la base aerea di Keesler, Mississipi, due operai del cantiere navale di Pascagoula, Charles Hickson di 42 anni e Calvin Parker di 19, stavano tranquillamente pescando nel fiume omonimo quando, tutt'a un tratto, si verificò l'incredibile. "Erano le sette di sera -racconterà in seguito Hickson- quando in alto apparve qualcosa. Uno strano oggetto blu stava scendendo sull'acqua, lentamente. Nel cielo, tutt'intorno, si diffondeva una luce rossastra. Senza rumore, quell'oggetto planava sopra di noi. Stavamo lì con la canna in mano senza far niente. Bisogna pensare che l'avvicinamento di quell'oggetto ovale molto allungato fu questione di pochi secondi. A un certo punto il disco si fermò proprio sulle nostre teste, e tre strani esseri uscirono da una specie di oblò. Galleggiavano come pagliuzze nell'aria. Noi guardavamo in alto verso il disco volante pieni di paura, di stupore, incapaci di fare qualsiasi cosa. La canna che tenevo in mano tremava; comunque, li vedevo, quei mostri, mentre scendevano veloci. Erano alti circa un metro; avevano due occhi come i nostri, ma molto più grandi. Le orecchie e il naso erano appuntiti. La loro pelle era grinzosa e rossastra. Sotto il naso, invece della bocca, avevano un buco informe e sgangherato. Venivano verso di noi rapidi. Uno di loro si avvicinò a Calvin, gli mise le braccia intorno alle ascelle, lo sollevò, apparentemente senza fatica, e lo portò via. Gli altri due fecero lo stesso con me. Le loro mani erano grandissime. I due che presero me, mi sollevarono di peso e mi portarono sulla loro astronave. Calvin, quando io entrai, stava già disteso sopra un pavimento lucido, nero. Misero anche me accanto a lui. Mentre i tre extraterrestri se ne stavano in disparte, un grosso apparecchio fluorescente si abbassava su di noi, fermandosi un attimo; poi si ritirò verso l'alto. Gli strani esseri ci fecero girare su un fianco, poi sulla schiena e poi sull'altro fianco. E per ogni posizione l'aggeggio fluorescente si abbassava su di noi, come quando si fa una schermografia. Finita l'operazione, ci ripresero e ci riportarono nello stesso punto dove prima stavamo tranquillamente pescando. Se ne andarono rapidi e silenziosi nella stessa direzione dalla quale erano venuti. Gli extraterrestri non dissero nulla e non facevano alcun rumore; non avevano addosso niente, cioé sentivamo che la loro pelle era pelle vera, non indossavano tute. Dell'astronave vidi solo la stanza dove stava quell'apparecchio fluorescente. Doveva emanare una radiazione, che permetteva di studiarci, di fotografarci come animali per loro sconosciuti...". Ripresisi dal trauma, i due operai corsero alla base aerea di Keesler per chiedere aiuto. Ma, sentita la loro storia, i militari si rifiutarono di creder loro. Comunque, cedendo alle insistenze, li sottoposero ad un esame per verificare se fossero stati contaminati da radiazioni. Il responso fu negativo. A questo punto, per toglierseli di torno, gli avieri li indirizzarono allo sceriffo Barney Mothis. Quest'ultimo racconterà:"Erano cosi' spaventati che temevo morissero dalla paura. Diedi loro qualcosa da bere, per tirarli su. Ascoltai la loro storia, prima da uno poi dall'altro; non ci furono contraddizioni. Non erano ubriachi, non erano drogati. Chiesi informazioni a Pascagoula. Tutti dicevano di loro: "Sono bravi ragazzi, gente a posto". Li misi alla prova con la macchina della verità. Risultò che non dicevano bugie. Ma non riuscivo a credere alla loro storia. Nelle condizioni in cui si trovavano, pensai che fosse meglio se avessero passato la notte da me. Accettarono. Li chiusi in una stanza dove avevo nascosto un registratore acceso. Durante la notte conversarono tra loro. L'indomani mattina, quando sentii il nastro, non ebbi più dubbi: quei due avevano avuto un'esperienza traumatizzante, il loro racconto era veritiero. Li portai subito all'ospedale perché malgrado fossero passate più di dodici ore dal rapimento stavano ancora in uno stato di semi-choc. All'ospedale li curarono, diedero loro dei sedativi, dei calmanti. Nel frattempo da tutta la zona di Pascagoula e anche da tutto il Mississipi continuavano ad arrivare telefonate di gente che segnalava dischi volanti, come quelli descritti da Hickson e Parker...". A questo punto lo sceriffo, ricredutosi, si affrettò ad avvisare tutte le autorità competenti.
E così, pochi giorni dopo, Pascagoula si riempì di scienziati e professori. Dall'università di Berkeley giunse l'ingegnere e psicologo James Harder, mentre dalla Northwestern University arrivò il preside della facoltà di astronomia, il professor Joseph Allen Hynek, il maggior ufologo del mondo, già consulente dell'Aeronautica Militare per il problema UFO.
Hynek, dopo aver lungamente interrogato i due operai, ebbe a dichiarare: "Non ho alcun dubbio: creature di altri mondi sono scese sul nostro pianeta. Da dove vengano e cosa vogliono non lo so; tutte le ipotesi, a questo punto, possono essere attendibili. Charles Hickson e Calvin Parker non sono matti né soffrono di allucinazioni né mentono, La loro storia è veritiera...". E James Harder, che fece rivivere ai due l'esperienza sotto ipnosi affermò: "La paura ed il terrore che hanno provato sotto ipnosi sono la prova che non mentono, che non erano allucinati e neppure ora lo sono. La loro reazione costituisce per me una prova inconfutabile che essi stavano riattraversando con la memoria una vicenda fuori dal comune. Certe emozioni non si possono simulare in uno stato ipnotico. Del resto, non c'è da stupirsi: numerosi casi di avvistamento di dischi volanti sono stati segnalati in questi mesi...". Hickson, in seguito, si sottopose ad altri esami, compreso un altro test alla macchina della verità, effettuato da Scott Glascow, della Pendleton Detective Agency di New Orleans.
Anche questo esame ebbe esito negativo: il testimone non simulava.
Fisicamente entrambi i rapiti risentirono dell'esperienza vissuta: Hickson ebbe per alcuni giorni una forte irritazione agli occhi, dovuta, secondo lui, alla luce interna che illuminava l'UFO; alcuni giorni dopo ebbe inoltre una forte emorragia alla spalla. Parker invece rimase psichicamente disturbato, e dovette essere ricoverato per alcuni giorni in una clinica. I due non seppero dire con precisione quanto fosse durata tutta l'avventura. Hickson, ad esempio, dopo esser stato radiografato venne lasciato da solo, per "dieci minuti, o forse un'ora", sino a che i suoi rapitori non decisero di riportarlo sul pontile della pesca, ove giaceva a terra, svenuto, l'amico Calvin. La loro esperienza venne infine proposta in televisione, ed un disegnatore, Tony Accurso, stese un identikit degli extraterrestri. Il caso suscitò così un notevole scalpore, scalpore che durò alcuni anni e che ispirò, in Italia, uno sceneggiato, "Extra", diretto da Daniele Danza per la rete nazionale.

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Descrizione dei "rapitori"

http://www.alfredolissoni.net/parker.htm
(cagliari79)


Ultima modifica di Ufologo 555 il 05/01/2010, 20:14, modificato 1 volta in totale.


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