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Nuova tassa memorie virtuali, FIRMATE LA PETIZIONE

15/01/2010, 15:04

FIRMATE E FATE GIRARE LA PETIZIONE: http://www.firmiamo.it/petizionecontrodecretobondi


Fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... i-1953830/

15 gennaio 2009

Tassa su pc e telefonini
per dare soldi alla Siae


Un decreto del ministro dei beni culturali aggiorna ed estende - come in nessun paese europeo - il cosidetto "equo compenso". Introdotti su tutti i dispositivi dotati di memoria. Piovono soldi sulla società degli autori ed editori, aumenti in arrivo per i prodotti hi-tech

Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa", fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi. Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto "equo compenso": una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.

Finora però l'equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori. Adesso viene esteso a tutti i prodotti dotati di memoria. Un bel colpo, per Siae: "dall'equo compenso finora ha ricavato circa 70 milioni di euro. Dal 2010 passerà a circa 300 milioni, secondo stime di Confindustria e Assinform", dice Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di copyright e hi-tech. Prevedibile che i produttori vorranno scaricare questa tassa sui consumatori, almeno in parte, come del resto è avvenuto con Cd e Dvd.

Il decreto contiene i dettagli del compenso per ciascun prodotto. In alcuni casi, come i cellulari, c'è una somma unitaria di 90 centesimi su ogni prodotto venduto. Per altri, come gli hard disk esterni o interni e la chiavette Usb, c'è una quota (in centesimi) per ogni GB. Considerato che ormai è comune trovare 250 GB di hard disk nei pc e che ne sono stati venduti 6,9 milioni nel 2008, solo da questa categoria di prodotti a Siae andranno circa 100 milioni euro l'anno. Destinati a salire di molto nei prossimi anni, visto che la quantità di GB degli hard disk cresce nel tempo.


Così Altroconsumo parla di "regalo di Natale in ritardo", dal governo alla Siae. "Anche in altri Paesi europei c'è l'equo compenso, ma non a questi livelli e non esteso a così tanti prodotti", dice Scorza. "L'assurdo è che in Italia l'industria o i consumatori finanzieranno Siae anche per prodotti che non c'entrano nulla con la copia privata. O che c'entrano solo marginalmente". È raro, in effetti, usare la memoria di un cellulare per ospitare copia della musica comprata su cd; ancora più improbabile che lo si faccia per i film in dvd. "Impossibile, inoltre, usare l'hard-disk di un decoder Sky per questi scopi. Eppure l'equo compenso si applicherà anche a tali prodotti", continua Scorza.

La pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale è prevista a giorni e subito dopo diventerà effettivo. Con buona pace di chi, come Altroconsumo e l'associazione confindustriale Asstel, si era opposto con tutte le forze al decreto, nelle scorse settimane.

15/01/2010, 15:07

ho capito... la fotocamera nuova la comprerò in inghilterra [8D]

15/01/2010, 16:06

No non ci posso credere [:(] [:(] ... [:(] non è possibile [:(]
comunque leggetevi questo
http://www.siae.it/edicola.asp?click_le ... _news=8879
e soprattutto questo
http://www.siae.it/documents/BG_Normati ... pdf?152523

Guardate che tasse [:(]
da pagina 6 in poi [:(] [:(]

15/01/2010, 17:30

anche questo caso dimostra viene colpito sistematicamente cio' che fa cultura e informazione, cosi' come le attrezzature per farla e riceverla. a questo governo serve ignoranza diffusa e disinformazione...infatti:
L'attacco a Internet è ormai spudorato. Il Governo, quindi il proprietario di Mediaset, ha deciso che il diritto di informazione in Rete deve essere sanzionato. Che il copyright sia usato per chiudere siti e eliminare video da YouTube. Che la ripresa in diretta con una web cam fatta da un cittadino in streaming sia valutata al pari di una diretta televisiva. Che i siti che fanno informazione su Internet debbano provvedere a rettifiche equiparabili ai telegiornali nazionali. Tutto questo è ********** che va restituita al mittente. La Rete deve fare opera di disobbedienza civile, a partire da questo blog, di fronte a una legge confezionata per Mediaset e per la RAI.
Berlusconi paga solo l'uno per cento dei ricavi per tre concessioni televisive nazionali, è ricco grazie a D'Alema che gli confezionò una legge su misura nel 1999 quando era presidente del Consiglio. Provate a dare un vostro bene, un appartamento ad esempio, in concessione a qualcuno e pretendere solo l'uno per cento dell'affitto. Questo ha fatto il Pdmenoelle. Propongo almeno il 30% per mantenere le concessioni a Mediaset e una sola rete e, insieme, le dimissioni immediate di Berlusconi. Un concessionario dello Stato non può avere, infatti, ruoli di Governo. Violante ricordò in Parlamento che i dirigenti del Pdmenoelle garantirono (in privato) a Berlusconi che le sue televisioni non sarebbero mai state toccate. Inoltre, il Pdmenoelle, nell'ultimo governo Prodi, seguì i consigli di Arcore e fece nominare Paolo Gentiloni come ministro delle Telecomunicazioni al posto di Antonio Di Pietro. Quel Gentiloni, "sorpreso" da questa legge, che come ministro, non mosse un dito per fare applicare le sentenze a favore di Europa 7 e spostare Rete4 sul satellite. Il Garante delle Comunicazioni dovrà far rispettare la legge su Internet, la "loro" legge, quella di chi ha il controllo dell'informazione e usa un Minzolini per disonorare la RAI e avvilire gli italiani in ascolto con la celebrazione del ladro Bottino Craxi. Clito Minzolini venga in Rete, in diretta, a raccontare le sue balle e capirà come la pensano gli italiani, legga i commenti, ascolti le chat e prenoti l'elicottero.
Dobbiamo portarci avanti con il lavoro. Eliminare i rifiuti tossici nocivi dalla Rete. Cancellate, non pubblicate più nessun programma Mediaset. Inizio io, da oggi, rendiamo la Rete un luogo migliore. Denunciate Mediaset e la RAI ogni volta che utilizzano, nei loro programmi infarciti di pubblicità, un vostro video o un vostro articolo pubblicati in Rete . Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
(sempre dal blog di grillo)

15/01/2010, 17:42

[:(!]

15/01/2010, 18:32

Messaggio di Lawliet

[i][u]Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa", fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi.



Che cosa????? [:0] [:0] [:0]

Come se non bastassero i soldi che la SIAE
percepisce INDEBITAMENTE ogni anno????

Allucinante!!!

15/01/2010, 18:34

Immagine

15/01/2010, 19:08

GIANLUCA1989 ha scritto:

No non ci posso credere [:(] [:(] ... [:(] non è possibile [:(]
comunque leggetevi questo
http://www.siae.it/edicola.asp?click_le ... _news=8879
e soprattutto questo
http://www.siae.it/documents/BG_Normati ... pdf?152523

Guardate che tasse [:(]
da pagina 6 in poi [:(] [:(]


Cifre assurde.

Ovviamente a me sembra in tutto e per tutto una tassa fatta su misura per le Lobby.
Ultima modifica di Lawliet il 15/01/2010, 19:09, modificato 1 volta in totale.

15/01/2010, 19:54

Grazie al decreto Bondi, ogni famiglia media italiana spenderà circa 110€ in più all'anno. E son soldi che vanno alla SIAE, ancor peggio.

Fonte: http://www.altroconsumo.it/prezzi/ben-1 ... 264713.htm

Prodotti acquistati \ Quota di equo compenso (in euro)
Confezione di 20 CD da 80' 5,87
Confezione di 20 DVD da 4.7 GB 8,20
Una Memory Card da 2 GB 0,10
Due Memory Card da 4 GB 0,40
Una Memory Card da 8 GB 0,24
Una chiavetta USB da 4 GB 0,36
Una chiavetta USB da 8 GB 0,72
Hard Disk esterno da 1000 GB 10,00
iPod Classic 160 GB 16,10
Lettore Mp3 16 MB 9,66
Videoregistratore con hard disk
integrato da 250 GB 22,54
Un telefonino multimediale 0,90
Console videogiochi con
memoria da 120 GB 6,44
Decoder DGTV con hard disk
integrato da 160 GB 16,10
Hard disk esterno
multimediale da 640 GB 12,88

Totale 110,51
Ultima modifica di Lawliet il 15/01/2010, 19:56, modificato 1 volta in totale.

16/01/2010, 00:05

[8] sono senza parole

16/01/2010, 13:54

Bisogna usare il web per acquistare senza pagare ste truffe legalizzate.Abbiamo la fortuna di essere in UE e i pacchi non vengono fermati in dogana se acquistiamo dai paesi membri,vi assicuro che in Francia,Germania,Uk e Spagna ci sono offertone su tante cose che noi ce le sognamo [;)]

16/01/2010, 14:00

robs79 ha scritto:

Bisogna usare il web per acquistare senza pagare ste truffe legalizzate.Abbiamo la fortuna di essere in UE e i pacchi non vengono fermati in dogana se acquistiamo dai paesi membri,vi assicuro che in Francia,Germania,Uk e Spagna ci sono offertone su tante cose che noi ce le sognamo [;)]

Queste cose succedono solo in Italia [:(!]
Per fortuna le tasse degli hard disk esterni e delle pennette non sono troppo eccessive ma quelle dei videoregistratori (HDD) e dei iPod sono veramente eccessive [:(!]

E' un ottima idea quella di comprare su internet ... almeno non si pagano queste tasse stupide [:D]...

16/01/2010, 14:53

Fino a che si continuano a votare governi come questo è inevitabile che siano votate leggi in favore delle varie caste.

Augh [:182]

16/01/2010, 16:34

http://www.dinoxpc.com/News/news.asp?ID ... +cellulari

La SIAE è stata da sempre uno di quegli organismi contestati da più parti: gli utenti finali e gli autori, che la stessa dovrebbe difendere e compensare. I primi in quanto colpiti dalle sue tasse inique e spesso assurde, i secondi perché lamentano - con tanto di lettera aperta - di non ricevere i compensi spesi, per la maggior parte, in costi di gestione per il carrozzone.

E come se non bastasse la SIAE ce la mette davvero tutta per non risultare simpatica a nessuno. Dopo aver introdotto un´assurda imposta sui supporti ottici masterizzabili presumendo che essi possano essere utilizzati per memorizzare contenuti coperti dal diritto d´autore, l´equo compenso finisce ora per colpire anche computer, lettori MP3 e telefonini cellulari in quanto dotati di sistema per la memorizzazione di dati digitali (hard disk). Il decreto è stato già approvato dal Ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi.

Entro qualche giorno, insomma, non stupitevi di trovare lettori MP3, telefonini, computer, decoder e hard disk multimediali a prezzi superiori e non prendetevela col negoziante, lui non c´entra nulla. E´ invece tutto merito del nuovo tariffario SIAE che impone il pagamento alla fonte di un certo costo a GB di dati disponibile praticamente in tutti i dispositivi dotati di hard disk o memoria flash.

Ad esempio per un PC dotato di hard disk da 250 GB sarà necessario pagare una tassa di circa 30 euro, per un lettore MP3 con memoria da 15GB o superiore 10 euro, per una chiavetta USB da 10GB 3 Euro. Trenta euro sono necessari anche per un videoregistratore digitale con disco da 250GB.

A seguito di queste nuove imposizioni si prevede che nelle casse della SIAE finiranno circa 300 milioni di euro, oltre 4 volte quanto l´ente era riuscito ad incassare con la sola applicazione sui supporti ottici. Da quanto dicono gli autori, buona parte di questi incassi resterà "a palazzo".

La giustificazione per una tassa di questo genere resta sempre quella della difesa della "copia privata". La SIAE non la chiama "tassa" ma "diritto d´autore" e come tale dovrebbe essere riconosciuto completamente - o quasi - a chi crea le opere. Perciò basterebbe la sola "presunzione d´uso" per far scattare il prelievo. Fa nulla se poi su quel dispositivo non finirà mai musica o altri contenuti protetti dal diritto d´autore. Insomma anche se sul PC o sul telefonino uno ha solo le foto della sua ultima vacanza deve pagare una tassa sul diritto d´autore per la copia privata. Ma anche se si copiasse un CD originale su un altro supporto, sarebbe bene ricordare alla stessa SIAE che il contributo per il diritto d´autore è stato già pagato all´origine, quando lo stesso CD era stato acquistato.

Inanellando un ragionamento che ha quasi dell´incredibile, la SIAE afferma che questa tassa è un vantaggio per il consumatore in quanto permetterebbe di fruire delle opere a costi estremamente più bassi rispetto a quelli dell´originale. O meglio, senza l´equo compenso la copia personale sarebbe vietata, dunque chiunque necessitasse di una seconda copia del proprio CD preferito sarebbe costretto a comprarne due originali.

E se credete di potervi appellare a qualche organismo europeo, nulla da fare. Quella dell´equo compenso è una tassa istituita proprio nella UE seppure in Italia la direttiva è stata recepita quasi storpiandola.

Il testo completo del decreto, con tanto di prezziario, in formato PDF è disponibile a questo indirizzo http://www.beniculturali.it/mibac/multi ... 506_d1.pdf

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Secondo me ottengono l'effetto contrario, vogliono combattere la pirateria? Invece di andare in contro alle persone con il ribasso dei prezzi e il ribasso del costo dei CD, DVD, Blu Ray mettono tasse assurde e senza senso! E' una cosa assurda. Il mercato dei supporti per la registrazione delle informazioni è una vera miniera, e loro vogliono sfruttarla al massimo. Poi mi chiedo perchè la tassa la dovrebbero pagare tutti anche coloro che non usano i vari hard disk..etc per visionare materiale coperto da copyright? Ingrassiamo sempre i più ricchi e penalizziamo i piccoli e medi utenti.... Bella politica. Da una parte tagliano e dall'altra bastonano.

16/01/2010, 17:53

Il motivo della tassa? Semplice: l'equo compenso che vuol dire che per il governo chiunque abbia un computer o un dispositivo di memorizzazione di massa lo utilizza per metterci file scaricati illegalmente da internet (film, musica ecc.. ecc..) e deve quindi risarcire al momento dell'acquisto la SIAE per le violazioni future, ovviamente sono tenuti a pagare tutti mica solo quelli che scaricano...
E' interessante vedere come il governo delle liberta' criminalizzi a priori i propri cittadini additandoli come "pirati" scaricatori di file illegali, ma poi la cosa diventa ridicola se pensiamo che avendo bisogno di una memoria per la fotocamera (per registrare le nostre foto) dovremo pagare una tassa su un ipotetico utilizzo illegale che appare altamente improbabile vista la destinazione d'uso di tali memorie
Volendo fare un paragone e' come se mettessero una tassa sull'acquisto dell'automobile per compensare le eventuali infrazioni future al codice della strada, le fini avvocatesse del forum possono esprimersi in termini giuridici sulla cosa.
Quindi cari miei, se nei prossimi giorni noterete un'impennata nei prezzi di suddetti dispositivi non prendetevela con il commerciante, lui non c'entra niente.
[:(!] [:(!] [:(!] [:(!] [:(!]
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