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OGM: punto di non ritorno?

08/02/2010, 22:58

http://www.disinformazione.it/ogm_punto ... itorno.htm

Controllo dell'acqua
Controllo delle sementi
Controllo delle menti
[xx(]

09/02/2010, 00:02

E’ arrivato il momento di svegliarci da questo sonno profondo, di muoverci per evitare l’inevitabile, anche perché se dovessero entrare gli ogm nelle coltivazioni tradizionali, difficilmente potremo tornare indietro, proprio a causa della loro enorme e veloce infestazione.


e la privatizzazione dell'acqua, il nucleare, le scie, haarp, i virus-vendi-vaccino, le emissioni, la tele-lobo-visione....... ma basta!
questa gente prima ci ridurra' ad amebe inermi poi ci ammazzeranno tutti.

09/02/2010, 09:39

Consiglio a tutti la lettura del libro "Discorso ai giovani sulla scienza".

Se gli OGM venissero implementati a dovere, senza avere sempre fra le scatole i soliti verdi che fanno i moralisti senza capire nulla, si risolverebbe una volta per tutte il problema della fame nel mondo.
Leggetevi quel libro.

09/02/2010, 09:49

http://www.altrogiornale.org/comment.ph ... .news.1412

09/02/2010, 14:13

Semeru ha scritto:

Consiglio a tutti la lettura del libro "Discorso ai giovani sulla scienza".

Se gli OGM venissero implementati a dovere, senza avere sempre fra le scatole i soliti verdi che fanno i moralisti senza capire nulla, si risolverebbe una volta per tutte il problema della fame nel mondo.
Leggetevi quel libro.


Semeru, pls. "Una volta per tutte" è una proposizione impegnativa [8D]

Viaggiamo verso i 7 mld ed è chiaro come la luce del sole che, a breve, gli ogm diverranno una necessità (non una scelta).

Tuttavia, amico mio, che faremo quando raggiungeremo, chessò, i 14 mld? O i 20? E non sto parlando di centinaia d'anni, eh ... la crescita è ovviamente esponenziale.

No, "una volta per tutte" non è una buona scelta [:o)]

09/02/2010, 14:34

Leggetevi quel libro.

e poi ci sono altri libri.... che dicono l'opposto, perche gli ogm non li mangi tu e la roba che ha creato la natura la diamo in africa?!
daresti i prodotti derivati dalla monsanto a tuo figlio? per coltivare non servono pomodori blu al merluzzo basterebbe far funzionare i desalinizzatori e usare l'acqua, ma qualcuno non vuole!
avete una vaga idea delle varie malattie del sistema endocrino che sono spuntate fuori da quando c'e' in giro quella robaccia?
avete confrontato i dati e i grafici in contemporanea alle prime coltivazioni radiate e i picchi di malati negli anni successivi?
e non lo dicono i verdi, lo dicono tutti i luminari di genetica che non sono a libro paga di monsanto & c.

09/02/2010, 14:40

in quanto ai vantaggi per l'umanita'.....[xx(]
SEMI ASSASSINI
I semi assassini dell'industria biotecnologia uccidono la biodiversità, i coltivatori e la
libertà delle persone. Tra questi vi è il Bt.Cotton della Monsanto che ha già spinto
migliaia di agricoltori indiani ai debiti, alla disperazione e alla morte.
I governi di Australia, Nuova Zelanda e Canada, agendo da strumenti del governo
Usa e dell'industria delle biotecnologie, stanno cercando di minare la moratoria
dell'Ue attualmente esistente su tutti gli alimenti e i semi geneticamente modificati e
sulla tecnologia Terminator, che fa produrre semi sterili alle piante geneticamente
modificate. Contro la moratoria dell'Ue si è espresso - il 7 febbraio scorso - il Wto. E
il messaggio è chiaro: la libertà dei cittadini di scegliere cosa coltivare e cosa
mangiare non ha cittadinanza in un mondo regolato dai profitti delle corporations.
Il Bt. Cotton, un cotone geneticamente modificato venduto dalla Monsanto, ha
ripetutamente deluso gli agricoltori indiani da quando la società iniziò illegalmente le
sperimentazioni nel 1998. E da quando, nel 2002, è stata autorizzata la
commercializzazione dei suoi semi. La pubblicità della Monsanto prometteva ai
contadini una produzione di 15 quintali per acro e circa 226 dollari di guadagni
aggiuntivi, ma per un gran numero di agricoltori il Bt.Cotton ha causato la perdita di
interi raccolti. Molti altri hanno avuto raccolti medi di soli tre quintali per acro, un
quinto di ciò che era stato loro promesso.
A causa degli alti costi di coltivazione e dei bassi guadagni, i contadini indiani si sono
trovati intrappolati in pesanti indebitamenti, per sfuggire ai quali si stanno togliendo la
vita. Nell'ultimo decennio, in India, si sono suicidati più di 40.000 agricoltori - anche
se sarebbe più esatto parlare di “ecocidio”. Più del 90% degli agricoltori che si sono
uccisi nel Maharashtra e nell'Andhra Pradesh, nella stagione 2005 avevano piantato
il Bt.Cotton.manipolano i dati per nascondere questo orrore. In un recente viaggio in
India, Brookes ha sostenuto che gli agricoltori indiani, coltivando il Bt.Cotton,
avrebbero guadagnato 113 milioni di dollari, con un incremento di 45 dollari
per ettaro. In realtà, usare i semi Monsanto è costato ai coltivatori altri 50
dollari per acro, il che ammonta a oltre 226 milioni di dollari di perdite. Questo
è il motivo per cui i governi dell'Andhra Pradesh e del Gujarat hanno portato
la Monsanto in giudizio.
La monopolizzazione dei semi da parte delle corporations globali è una
ricetta per distruggere la biodiversità e i contadini. Più del 90% del mercato
dei semi geneticamente modificati è costituito da quattro soli tipi di colture:
grano, soia, canola, cotone. Solo due varietà sono state commercializzate su
larga scala: le colture resistenti agli erbicidi e le colture di Bt.Cotton. E più del
90% del mercato dei semi geneticamente modificati è controllato da una sola
compagnia: la Monsanto.
Per quanto riguarda gli Usa, i lobbisti sostengono che il cotone resistente agli
erbicidi frutterebbe agli agricoltori americani 66,59 dollari per ettaro di
guadagni aggiuntivi. Eppure, 90 coltivatori di cotone texani hanno fatto causa
alla Monsanto per aver subito grosse perdite nei raccolti: la Monsanto non li
avrebbe avvertiti di un difetto presente nel suo cotone geneticamente
modificato. La causa si propone di ottenere un'ingiunzione contro quella che
viene definita «una lunga campagna di inganni».
Ultima modifica di dark side il 09/02/2010, 14:41, modificato 1 volta in totale.

09/02/2010, 14:57

Greenpeace (associazione ambientalista)
I rischi ecologici sono irreversibili e ancora sottovalutati. Fra questi citiamo la perdita di biodiversità, l'uso irrazionale di pesticidi, lo sviluppo di nuove resistenze da parte di piante infestanti e insetti parassiti, il trasferimento di geni ad altre specie, l'apparizione di nuove specie infestanti o di effetti indesiderati sull'ecosistema.
I rischi sanitari a lungo termine sono sconosciuti e ancora troppo poco studiati. Le colture transgeniche rappresentano una minaccia e non la soluzione al problema della fame nel mondo. Esse rischiano di concentrare le risorse alimentari mondiali nelle mani di poche multinazionali. Ottocento milioni di persone soffrono di fame per un accesso inadeguato al cibo anche se la produzione agricola complessiva è più che sufficiente per sfamare l'intera popolazione mondiale: sono povertà e mancanza di diritti sociali le principali cause dell'insicurezza alimentare e la concentrazione delle risorse alimentari in poche mani non fa che aggravare il problema.
Gli Ogm, attraverso la dispersione del polline transgenico, rischiano di contaminare e minare sia l'agricoltura biologica che quella tradizionale.
Le risorse genetiche devono rimanere un patrimonio collettivo dell'umanità e non subire un processo di privatizzazione attraverso i brevetti.
I consumatori rifiutano gli Ogm. Secondo uno studio di Eurobarometer, il 70,9% dei consumatori europei non vogliono alimenti geneticamente modificati.

Corriere della Sera – «Danni ai topi nutriti con gli Ogm»: “Reni più piccoli del normale, anomalie nel sangue che fanno pensare a un serio attacco al sistema immunitario, possibilmente a un tumore. È la prova che alcuni alimenti geneticamente modificati (Ogm) possono a lungo termine essere nocivi all’organismo , stralci di un rapporto segreto preparato per il gruppo Monsanto su un tipo di mais ogm che potrebbe presto essere introdotto sul mercato europeo.”

09/02/2010, 15:08

eSQueL ha scritto:

Semeru ha scritto:

Consiglio a tutti la lettura del libro "Discorso ai giovani sulla scienza".

Se gli OGM venissero implementati a dovere, senza avere sempre fra le scatole i soliti verdi che fanno i moralisti senza capire nulla, si risolverebbe una volta per tutte il problema della fame nel mondo.
Leggetevi quel libro.


Semeru, pls. "Una volta per tutte" è una proposizione impegnativa [8D]

Viaggiamo verso i 7 mld ed è chiaro come la luce del sole che, a breve, gli ogm diverranno una necessità (non una scelta).

Tuttavia, amico mio, che faremo quando raggiungeremo, chessò, i 14 mld? O i 20? E non sto parlando di centinaia d'anni, eh ... la crescita è ovviamente esponenziale.

No, "una volta per tutte" non è una buona scelta [:o)]


Hai perfettamente ragione eSQuel, se continueremo ad aumentare, allora anche gli OGM non basteranno più. Per adesso però una soluzione c'è.
Io non mangio "quella roba" perchè è evidente ed è sempre che chi 'si può permettere di più ha di più', ma è comunque preferibile sfamare milioni di persone con cibi che magari portano alla lunga effetti collaterali (se li portano e in che percentuale) piuttosto che lasciarli morire di fame a prescindere.
La situazione migliorerebbe in ogni caso. Poi beh i lati negativi esistono in tutto ciò che è.

09/02/2010, 22:12

Semeru ha scritto:

eSQueL ha scritto:

Semeru ha scritto:

Consiglio a tutti la lettura del libro "Discorso ai giovani sulla scienza".

Se gli OGM venissero implementati a dovere, senza avere sempre fra le scatole i soliti verdi che fanno i moralisti senza capire nulla, si risolverebbe una volta per tutte il problema della fame nel mondo.
Leggetevi quel libro.


Semeru, pls. "Una volta per tutte" è una proposizione impegnativa [8D]

Viaggiamo verso i 7 mld ed è chiaro come la luce del sole che, a breve, gli ogm diverranno una necessità (non una scelta).

Tuttavia, amico mio, che faremo quando raggiungeremo, chessò, i 14 mld? O i 20? E non sto parlando di centinaia d'anni, eh ... la crescita è ovviamente esponenziale.

No, "una volta per tutte" non è una buona scelta [:o)]


Hai perfettamente ragione eSQuel, se continueremo ad aumentare, allora anche gli OGM non basteranno più. Per adesso però una soluzione c'è.
Io non mangio "quella roba" perchè è evidente ed è sempre che chi 'si può permettere di più ha di più', ma è comunque preferibile sfamare milioni di persone con cibi che magari portano alla lunga effetti collaterali (se li portano e in che percentuale) piuttosto che lasciarli morire di fame a prescindere.
La situazione migliorerebbe in ogni caso. Poi beh i lati negativi esistono in tutto ciò che è.

Caro Semeru,"" io non mangio quello roba"questo non credo che lo puoi dire,in quanto se si sceglie un modo di vita come quello che abbiamo fatto noi Italiani,tu sicuramente non te ne accorgi quando e dove la mangi,ma stanne certo che la mangi. [;)]
Ultima modifica di bleffort il 09/02/2010, 22:13, modificato 1 volta in totale.

09/02/2010, 23:03

bleffort ha scritto:

Caro Semeru,"" io non mangio quello roba"questo non credo che lo puoi dire,in quanto se si sceglie un modo di vita come quello che abbiamo fatto noi Italiani,tu sicuramente non te ne accorgi quando e dove la mangi,ma stanne certo che la mangi. [;)]

Ad esempio, quasi tutta la soia che è in circolazione è transgenica e la soia la "zeppano" dappertutto, anche dove uno non ci penserebbe mai [;)]

10/02/2010, 19:02

Si ma infatti non capisco tutte ste menate,li mangiamo gia' da' tempo gli OGM,e poi non cambia nulla dalla frutta o la verdura trattata con insetticidi e cera che vendono al supermercato.Vendono fragole grosse come mandarini in un periodo che non é di fragole.
Al mercato ho visto meloni,asparagi etc. poi non sanno' di nulla chiaramente ma non mi sembra una tragedia.Io compro roba di stagione e se una cosa non mi piace cambio e ne cerco un'altra.
Certo se uno non ha voglia di girare e si compra sempre la roba al supermarket sotto casa non si lamenti.
Ultima modifica di robs79 il 10/02/2010, 19:06, modificato 1 volta in totale.

10/02/2010, 21:15

se in un pianeta fatto quasi totalmente d'acqua la privatizzano e la vendono,mi sa che quando si colonizzerà Marte ci sarà privatizzazione della sabbia...
secondo me la società come la conosciamo adesso e' destinata a finire se mettessimo in un Pc tutti i dati in nostro possesso riguardo la terra e la civiltà qualsiasi esito darà sarà la fine di questo modo di vivere,e' solo questione di tempo anni decenni chi può dirlo,ma succederà!

26/11/2012, 21:03

ImmagineImmagine
Trovare 2 ore per guardare questo documentario ne vale proprio la pena [:)]
ImmagineImmagine

Soluzioni locali per un disordine globale.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=64Sx-7-Z1rs[/BBvideo]

Documentario di Coline Serreau oltre il documentario "ecologista", mostra le recenti soluzioni a un'appropriazione della catena alimentare che è una minaccia incombente oltre che per la salute e il pianeta, anche per la libertà individuale e collettiva.

La regista s'incontra in tutto il mondo con persone che implementano le proprie soluzioni ai disordini ambientali.
Incontra: Vandana Shiva, Pierre Rabhi, Lydiae Claude Bourguignon, il Movimento Lavoratori Senzaterra, Kokopelli, M. Antoniets , Ana Pradeshi, Philippe Desbrosses, Joao Pedro Stedile, serge Latouche, Devinder Sharma, Laurent Marbot, ecc.

"Con questo film, mostro che ci sono in tutto il mondo, persone che, senza saperlo, fanno la stessa cosa, che hanno la stessa filosofia di vita e le usano le stesse pratiche con la Madre Terra. Evidenzia, l'universalità di soluzioni, così come la loro semplicità, questo è il vero scopo del film."
-Coline Serrau

La regista sottolinea l'analisi e la competenza, Soprattutto cerca di dimostrare, con esempi di coltivazioni alternative dal Brasile all'India, dalla Francia all'Ucraina, che le soluzioni alternative sono sostenibili e redditizie oltre che già state attuate.
In breve, che un'economia più equa è possibile e addirittura indispensabile, in relazione a salute e principi umanitari.
La sua dimostrazione pone in rilievo una condizione femminile che sfugge anche a tante attiviste femministe.
Dimostra che c'è un divario molto significante tra il popolo e i leader. Gli OGM sono l'esempio più eclatante.
Mette in guardia la popolazione mondiale, da un problema che ha ogni giorno nel piatto, ma che non si rende conto della enorme pericolosità che rappresenta nella sua globalità
.
Ultima modifica di Wolframio il 26/11/2012, 21:07, modificato 1 volta in totale.

23/03/2014, 19:55

Mais OGM, nei campi Usa un insetto si evoluto e ora se lo mangia

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=z0B55VtAAbw[/BBvideo]

Il mais OGM negli Stati Uniti non sarebbe così al riparo dalla dendroide del mais che si è evoluta rapidamente e che ora riesce anche a mangiarselo a dispetto della tossina

La questione è molto seria perché la giaculatoria dei produttori OGM in merito alle resistenze inoculate attraverso il batterio vettore agli insetti sembra sia caduta. Almeno a stare allo studio pubblicato su PNAS in cui viene evidenziato come la diabrotica del mais si sia evoluta manifestando una resistenza alle tossine emesse dalla pianta, circostanza che le consente di papparsela. perché abbiamo bisogno del mais OGM con batterio bt? perché altrimenti non potremmo avere tante belle colture intensive cariche di raccolto per produrre mangimi animali da destinare agli allevamenti intensivi, bioplastiche e biocarburanti alla faccia delle naturali e selettive rotazioni, come natura vorrebbe.

Il mais in questione produce tossine insetticide derivanti dall’inoculazione del batterio Bacillus thuringiensis (Bt) il che ci hanno detto i produttori di OGM consente di ridurre l’uso di insetticidi convenzionali. Tuttavia, l’evoluzione va verso la resistenza al Bt. Infatti la diabrotica del mais è un parassita del mais ed è controllato con il mais Bt. A partire dal 2009, la diabrotica del mais ha sviluppato la resistenza alla tossina Bt Cry3Bb1 prodotta dal mais OGM tanto da devastare interi raccolti nello Iowa. Gli studiosi hanno trovato che esiste una resistenza incrociata tra mais Cry3Bb1 e mais mCry3A ovvero al mais Bt e che tali colture producono una dose poco elevata di tossina efficace contro i parassiti bersaglio che così hanno potuto sviluppare rapidamente la loro resistenza.
Immagine
In Italia la diabrotica del mais è giunta a bordo di aerei e camion negli anni 90 nel corso del conflitto nei Balcani e in Serbia. Ilmais OGM che invece è stato coltivato in Italia è resistente alla piralide un parassita temuto perché innesca nel raccolto lo sviluppo di due micotossine pericolose per la salute umana: le fumonisine e le aflatossine.

Ma mais Bt è ancora capace di allontanare i parassiti, così gli agricoltori torneranno a piantarlo solo che adesso avranno bisogno di usare i pesticidi per proteggere il loro raccolto dalla diabrotica. Come entomologi avevano avvertito del possibile sviluppo della resistenza della dobrotica attraverso l’Environmental Protection Agency nel 2012. Anche i precedenti avvertimenti sono stati da amminsitratori e agricoltori. Ci sono voluti milioni di dollari per sviluppare i semi Bt, quindi una ingegneria alternativa non è un’opzione attraente. I ricercatori suggeriscono che l’approccio alla biodiversità potrebbe svolgere un ruolo di contrasto alla resistenza al bt sviluppata dalla diabrotica.

Spiega Lance Meinke entomologo alla University of Nebraska:

La rotazione delle colture è lo strumento migliore. In generale, un anno di semi di soia in un campo che è stato coltivato a mais spazza via la popolazione di dobrotica. Gli insetti depongono le uova che si schiudono, ma quando le larve cercano di nutrirsi con piante di soia, non trovano le sostanze nutritive di cui hanno bisogno e muoiono. La rotazione delle colture può sopprimere le popolazioni diabrotica nel tempo , riducendo il rischio generato dalla loro nuova resistenza Bt.

Ma come l’ entomologo Elson Shields della Cornell University ha detto, la diabrotica è solo un sintomo di un problema molto più ampio che riguarda il settore delle sementi OGM e il profitto a breve termine.


http://www.ecoblog.it/post/126573/mais- ... ecoblog%29
Ultima modifica di Wolframio il 23/03/2014, 19:55, modificato 1 volta in totale.
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