Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
Rispondi al messaggio

09/02/2009, 00:27

la cultura neolitica di agricoltura ed allevamenti si è diffusa a macchia d'olio a partire dalle prime comunità agricole con cui i nomadi sono entrati in contato, se si è epansa anche in regioni apparentemente isolate vuol dire che si è per forza entrati in contatto con la cultura di origine o degli emuli che si stavano quindi diffondendo... stessa cosa per i loro miti
non è così strano che siano riusciti a diffondere questo mito agli angoli del mondo, se gli homo erectus hanno colonizzato anche il sud est asiatico non vedo perchè i sapiens non hanno potuto rifare 2 vole lo stesso tragitto...
stessa cosa per lo stretto di bering lasciato libero dai ghiacci dopo la fine del glaciale di wurm

09/02/2009, 00:33

il tuo è un ragionamento vero solo se sono vere le premesse, ovvero che si è diffusa perchè quelle civiltà sono entrate in contatto. Ma siccome erano distanziate da mari e monti, letteralmente, com'è possibile?

Ripeto, in australia non hanno nemmeno l'arco, segno che non hanno avuto nessun contatto con altre civiltà, infatti hanno sviluppato il boomerang. Eppure hanno il mito del diluvio...
Ultima modifica di Knukle il 09/02/2009, 00:35, modificato 1 volta in totale.

09/02/2009, 00:51

scusa ma se erano distanziate da mari e monti così paurosamente insormontabili l'uomo in australia ed in america manco ci arrivava!

in passato sì, ma poi quando avevano una tecnologia più avanzata no?
e perchè mai?
Ultima modifica di bishop il 09/02/2009, 00:56, modificato 1 volta in totale.

09/02/2009, 00:55

Knukle ha scritto:



Ripeto, in australia non hanno nemmeno l'arco, segno che non hanno avuto nessun contatto con altre civiltà, infatti hanno sviluppato il boomerang. Eppure hanno il mito del diluvio...


e l'egitto. che e' attaccato a Israele, NON ha il mito del diluvio.

Strana eh [:D] ?

09/02/2009, 01:24

l'acqua del Nilo sul Mediterraneo usciva a delta non ad estuario ed era una barriera naturale che frena ogni aumento dell'acqua eventualmente il Mare si fosse alzato per effetto dell'oceano Atlantico, dove la dorsale oceanica si era aperta - a causa dell'attività tettonica che modificava di fatto la geografia dell'antica Pangea - lasciando emergere molta più acqua di quella che conteneva ai quei tempi, per cui tante civiltà scomparvero sommerse dalla massa straordinaria d'aqua.

la mia è solo un ipotesi ma vi è anche quella che per la stessa causa geologica nacque l'Etiopia dopo una straordinaria attività delle faglie sottostanti e la conseguente formazione del Mar Rosso.

la vita animale di quel periodo storico si spostò nel nuovo entroterra etiopico e dovette affrontare l'arsura del primo periodo geologico etiope caldo, ma, come disse la bibbia, l'Etiopia, tutti là sono nati e cantando danzeranno, sono in te tutte le mie sorgenti.

Abbiamo anche notizie di una vera e propria rinascita sia in Etiopia che nella valle dell'Indo, del Tigri e dell'Eufrate.

Ma l'inconscio collettivo ci porta ad intuire che vi erano altre civiltà purtroppo scomparse ed alcune sopravvissute al diluvio.

Kash ha scritto:

Knukle ha scritto:



Ripeto, in australia non hanno nemmeno l'arco, segno che non hanno avuto nessun contatto con altre civiltà, infatti hanno sviluppato il boomerang. Eppure hanno il mito del diluvio...


e l'egitto. che e' attaccato a Israele, NON ha il mito del diluvio.

Strana eh [:D] ?

09/02/2009, 02:32

SPOK ha scritto:

l'acqua del Nilo sul Mediterraneo usciva a delta non ad estuario ed era una barriera naturale che frena ogni aumento dell'acqua eventualmente il Mare si fosse alzato per effetto dell'oceano Atlantico, dove la dorsale oceanica si era aperta - a causa dell'attività tettonica che modificava di fatto la geografia dell'antica Pangea - lasciando emergere molta più acqua di quella che conteneva ai quei tempi, per cui tante civiltà scomparvero sommerse dalla massa straordinaria d'aqua.

la mia è solo un ipotesi ma vi è anche quella che per la stessa causa geologica nacque l'Etiopia dopo una straordinaria attività delle faglie sottostanti e la conseguente formazione del Mar Rosso.

la vita animale di quel periodo storico si spostò nel nuovo entroterra etiopico e dovette affrontare l'arsura del primo periodo geologico etiope caldo, ma, come disse la bibbia, l'Etiopia, tutti là sono nati e cantando danzeranno, sono in te tutte le mie sorgenti.

Abbiamo anche notizie di una vera e propria rinascita sia in Etiopia che nella valle dell'Indo, del Tigri e dell'Eufrate.

Ma l'inconscio collettivo ci porta ad intuire che vi erano altre civiltà purtroppo scomparse ed alcune sopravvissute al diluvio.


Spok, ammetto di non seguirti più...
parli di pangea riferita a 10 mila anni fa? ci sono 300 milioni di anni buoni di distanza...
quanto all'apertura della rift valley in africa, quella che sta progressivamente creando una dorsale medioceanica tra l'africa e l'etiopia, risale a 30 milioni di anni e non è una questione di faglie, bensì di moti convettivi che aprono in 2 pezzi una placca tettonica creando nuova crosta nella fessurazione.


poi mi parli di apertura della dorsale medioceanica nell'atlantico e della non inondazione dell'egitto...mi sembra che una farfalla batta le ali a pechino ed a new york sia iniziato il diluvio, spiegati meglio per favore

09/02/2009, 09:19

bleffort ha scritto:

Sperando che qualcuno non me ne voglia, [:(]provo ad illustrarvi qualche mia teoria sul Diluvio Universale:
Innanzitutto immaginiamo un'Era come l'Era glaciale,all'improvviso cade dal cielo un'Asteroide che va a colpire la parte Nord dell'Emisfero Occidentale facendo scioglire di colpo miliardi di tonnellate d'acqua e i rimanenti ghiacciai.
l'impatto genera una grande onda anomala di qualche centinaio di metri d'altezza,nello stesso istante altrettanto miliardi di metri cubi di acqua scagliati in cielo si vaporizzano formando una grande quantità di nubi densissime e cariche d'acqua che si propagano in tutto il pianeta.
L'onda anomala supera lo stretto di Gibilterra e continua la sua corsa verso il Mediterraneo travogendo le Isole Baleari la Sardegna e verso il Tirreno
Invece nella parte sud quest'onda trova un ostacolo inaspettato,il diaframma che separa il Mediterraneo Occidentale con quello Orientale,formato da una catena di monti Vulcanici non tanto alti che congiungono l'l'Africa alla Sicilia,questi monti sotto la spinta di questo immenso fronte d'acqua comincia a creparsi forse anche per l'avvenute scosse sismiche e il risveglio del Vulcano Empedocle,che ci stà sotto causa, il movimento tettonico per il grande impatto dell'Asteroide.
Le acque cominciano allora a tracimare verso dove oggi è il Canale di Sicilia trovandosi in un dislivello di duecento metri sotto e travolge L'Isola di Atlantide,continuando la sua corsa verso il mare Egeo e squagliando letteralmente il territorio della Grecia e coste limitrofe.
Nel frattempo la grande nuvola carica con miliardi di miliardi di litri d'acqua comincia la sua discesa per ben 40 giorni e 40 notti






Immagine:
Immagine
42,54 KB

09/02/2009, 09:54

Pensiamo allo Tsunami del 2004 che ha ucciso 250.000 persone... mettiamo che fosse successo qualche migliaio di anni fa.

Credo che forse sarebbero morte milioni di persone.

Il ricordo di quell'evento sarebbe stato per le genti del tempo una catastrofe senza precedenti. Sarebbe stata da ricordare e tramandare da padre a figlio.

09/02/2009, 13:14

bishop ha scritto:

scusa ma se erano distanziate da mari e monti così paurosamente insormontabili l'uomo in australia ed in america manco ci arrivava!

in passato sì, ma poi quando avevano una tecnologia più avanzata no?
e perchè mai?


Questo è vero. Ma rimane da pensare anche com'è possibile che siano giunti fin li.
Conosciamo pochissimo del mondo antico, conoscenze che si rivelano sempre più traballanti ogni qualvolta saltano fuori i cosiddetti Oopart. Che dire, a questo proposito, della mappa di Piri Reis? Mostra conoscenze geografiche impossibili per l'epoca, senza contare che è una coppia di una mappa ancor più antica.
Ma siccome per la storia ufficiale è impossibile, allora è altamente impossibile che si conoscesse il globo e che anche in epoche remote l'uomo si sia spostato agevolmente di continente in continente tramandandosi conoscenze . Di contro, se invece le conoscenze antiche erano più evolute, allora vediamo come il fatto che tali miti siano così diffusi si riesce a spiegare in maniera molto più semplice.
Ma siccome ufficialmente mappe come quella di Piri Reis non dovrebbero nemmeno esistere, ecco che tutto il castello di carte crolla miseramente. Difatti esistono milioni di teorie che spiegano lo spostamento di popoli, come ad esempio gli Aborigeni, ma nessuna è stata ancora dimostrata, e rimane ancora una teoria.

Se accettiamo invece conoscenze maggiori, e nel caso della mappa di Piri Reis anche geograficamente precise (le regioni del Polo sono evidenziate con una precisione che solo i satelliti ci hanno permesso di eguagliare, e superare), allora dobbiamo chiederci: com'è possibile che fossero in possesso di tali conoscenze?

Naturalmente qui si entra nel merito di temi che, a quanto mi pare di capire Bishop, tu reputi altamente falsi, al pari di mere leggende metropolitane. Allora, a questo punto, rimaniamo col nostro castello di carte crollato.

09/02/2009, 13:41

perchè parti dal presupposto che si sia partiti con lo scopo ultimo di arrivare ad un punto prestabilito?
esiste un fenomeno chiamato colonizzazione, ovvero popoli che migrano occupando territori che fino ad allora non erano conosciuti

spesso moltissimi oopart ad un'analisi attenta risultano essere dei falsi,non ci vuole poi molto per svelarne la loro reale natura
allora è altamente impossibile che si conoscesse il globo e che anche in epoche remote l'uomo si sia spostato agevolmente di continente in continente tramandandosi conoscenze . Di contro, se invece le conoscenze antiche erano più evolute, allora vediamo come il fatto che tali miti siano così diffusi si riesce a spiegare in maniera molto più semplice.

il deus ex machina delle conoscenze antiche mi fa davvero ridere, scusa tanto ma
1) anche gli antichi hanno dovuto viaggiare ed esplorare... nessuno nasce già con la conoscenza, quindi retrodata il problema a quando vuoi ma il problema è lo stesso e persiste alla stessa maniera.
2) l'uomo si è spostato i continenete in continente e lo dimostra il fatto stesso che tribù primitive siano esistite e esistano tutt'oggi in mlti luoghi sperduti del mondo
come ci sono arrivati?
guarda ce le canoe le costruivano anche nel neolitico

09/02/2009, 15:50

bishop ha scritto:

perchè parti dal presupposto che si sia partiti con lo scopo ultimo di arrivare ad un punto prestabilito?
esiste un fenomeno chiamato colonizzazione, ovvero popoli che migrano occupando territori che fino ad allora non erano conosciuti

spesso moltissimi oopart ad un'analisi attenta risultano essere dei falsi,non ci vuole poi molto per svelarne la loro reale natura
allora è altamente impossibile che si conoscesse il globo e che anche in epoche remote l'uomo si sia spostato agevolmente di continente in continente tramandandosi conoscenze . Di contro, se invece le conoscenze antiche erano più evolute, allora vediamo come il fatto che tali miti siano così diffusi si riesce a spiegare in maniera molto più semplice.

il deus ex machina delle conoscenze antiche mi fa davvero ridere, scusa tanto ma
1) anche gli antichi hanno dovuto viaggiare ed esplorare... nessuno nasce già con la conoscenza, quindi retrodata il problema a quando vuoi ma il problema è lo stesso e persiste alla stessa maniera.
2) l'uomo si è spostato i continenete in continente e lo dimostra il fatto stesso che tribù primitive siano esistite e esistano tutt'oggi in mlti luoghi sperduti del mondo
come ci sono arrivati?
guarda ce le canoe le costruivano anche nel neolitico


Caro Bishop, la mappa di Piri Reis non è un falso, per prima cosa. In secondo luogo non si può nemmeno partire dal presupposto che ogni reperto inspiegabile sia falso... questa non è più scienza. Bisogna prima vagliare il reperto, ed in questo caso la Piri Reis è vera.

1) è ovvio che hanno dovuto viaggiare, non è un deus ex machina. ma comunque, con tutta la buona volontà del mondo, non avrebbero mai potuto tracciare in una mappa, come quella di Piri Reis, parti del polo che erano nascoste, e che abbiamo potuto rilevare solo grazie ai satelliti.
2) Ti sfido ad attraversare il pacifico con un una canoa... è già quasi impossibile con una barchetta a motore, figuriamoci con una pagoda.

Non capisco nemmeno perchè è così tanto blasfemo asserire che gli antichi possedessero conoscenze maggiori, lo hai detto anche tu che dovevano comunque esplorare. E se lo avessero fatto un pò di più?
Mi spiace, ma non è molto scientifico scartare a priori un'ipotesi, come fai tu. Come si dice, la mano aperta contiene tutto, il pugno chiuso non contiene nulla.

09/02/2009, 16:24

Non sottovalutiamo un'altra cosa cioè: se l'essere Umano è nato milioni di anni fà come io credo,si può spiegare come abbia viaggiato e si sia diffuso molto più facilmente in tutti i Continenti,per il fatto che, le Placche Continentali allora erano ancora molto vicine tra loro e bastava anche una Canoa per arrivare ad un'altro Continente e anche il Clima probabilmente non era pazzo come lo è ora.

09/02/2009, 17:04

knukle, hai mai guardato una mappa del piaeta? ti rendi conto che tutte le terre sono collegate da sottili lembi di terra e dove questi mancano può esserci il ghiaccio?
vedi lo stretto di bering tra asia e nord dell'alaska, vedi il sud est asiatico fino all'australia, tutte queste isole sono così vicine che spesso possono essere avvistate l'una dall'altra... non vale la pena di rischiare un viaggio in canoa per esplorare ed eventualmente trovare una terra migliore?
poi la popolazione cresce ed altri coloni si muovono alla volta della prossima isola
mi citi piri reis ma di fatto questa carta è una copia di altre presunte carte che tutt'oggi sono perdute, il fatto che ci sia una carta approssimativamnte corretta non implica la totale retrodatazione del genere umano, solo il fatto che qualche bravo cartografo abbia in passato circumnavigato dei continenti, dato che nessuno credeva seriamente che il mondo fosse piatto o che finisse alle colonne d'ercole... queste sono invenzioni medievali.
ma no... molto meglio tirare fuori atlantide, civiltà avazate e chissà quanti altri voli pindarici che hanno una sola base fondante cioè una fervida fantasia.

09/02/2009, 17:51

La razza umana dell'homo sapiens sapiens esiste da 200.000 anni, ma la civiltà da 10.000... 190.000 anni di "pippe" per una specie tanto creativa come la nostra mi sembra alquanto strano. Devono essere esistite altre civiltà, e piano piano le prove stanno saltando fuori, che piaccia o meno.

09/02/2009, 17:57

Knukle ha scritto:

La razza umana dell'homo sapiens sapiens esiste da 200.000 anni, ma la civiltà da 10.000... 190.000 anni di "pippe" per una specie tanto creativa come la nostra mi sembra alquanto strano. Devono essere esistite altre civiltà, e piano piano le prove stanno saltando fuori, che piaccia o meno.


esatto,ma tra l'altro si stanno scoprendo scheletri e utensili sempre più vecchi che fanno saltare indietro di migliaia di anni la storia dell'evoluzione umana...quindi ci sarebbe stato ancora più tempo per l'evoluzione di civiltà
Rispondi al messaggio