18/02/2010, 22:01
18/02/2010, 22:15
18/02/2010, 22:21
Sig. DuncanIdaho scrive:
Per quanto riguarda la tesi della scuola di Mulazzo, è assai interessante constatare come nessuno storico di professione abbia mai individuato alcun Giovanni di Gamala.
A onor del vero, il testo più antico che parla di Giovanni di Gamala è un romanzo del XIX secolo.
Magari, continuando a indagare, la scuola di Mulazzo potrà scoprire che D'artagnan è stato un personaggio storico (Cecco, scommetto che dirai che ho fede in D'artagnan adesso: era un personaggio storico. Ergo ho fede in lui) che doveva camuffare l'ingombrante figura di Orlando, il paladino decantato da Ariosto
19/02/2010, 01:16
19/02/2010, 01:22
19/02/2010, 14:29
19/02/2010, 14:35
19/02/2010, 14:57
DuncanIdaho ha scritto:
Barionu
Se leggi bene ti ho scritto proprio io che D'artagnan è un personaggio storico.
19/02/2010, 15:26
19/02/2010, 16:12
19/02/2010, 17:04
Sig. DuncanIdaho scrive:
Della Teva
Considero Giovanni di Gamala come le cure omeopatiche contro il cancro (in cui non vi è nulla di scientifico) o come le avventura dei tre moschettieri. Perchè di questo stiamo parlando: di un personaggio romanzesco.
Quindi nessuna paura.
19/02/2010, 18:57
19/02/2010, 20:04
Il Sig. Cecco scrive:
Carissimo Giovanni
Mentre preparavo il mio tema settimanale, Radioauttiano, c’è scappata questa chicca. (forse)
Gv.[1/35] Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
[1/36] e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!".
[1/37] E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
[1/38] Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?". Gli risposero: "Rabbì (che significa maestro), dove abiti?".
[1/39] Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
[1/40] Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
[1/41] Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)"
[1/43] Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: "Seguimi".
[1/44] Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Riflessioni; Gesù appena battezzato, da Giovanni che operava oltre il Giordano, porta a casa sua, Andrea e Pietro che lo seguivano. Il giorno dopo da casa sua parte per la Galilea. Ma come Nazareth non è in Galilea? Allora se la sua casa non è in Galilea, in quale sito è posta? Parte da casa sua, e nel tragitto incontra Filippo, che era di Betsaida, come lo erano Pietro e Andrea. Le rovine di Gamala, sono a 45 stadi circa dal lago. “Chissà” sono confuso, a questo punto occorre l’intervento di qualche erudito-luminare amico dell’ATEO credente nostrano, per sbrogliarci questo rebus.
19/02/2010, 22:25
19/02/2010, 23:26