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Cita: Il Sig. Cecco scrive: Carissimo Giovanni
Mentre preparavo il mio tema settimanale, Radioauttiano, c’è scappata questa chicca. (forse)
Gv.[1/35] Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli [1/36] e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". [1/37] E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. [1/38] Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?". Gli risposero: "Rabbì (che significa maestro), dove abiti?". [1/39] Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. [1/40] Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. [1/41] Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)" [1/43] Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: "Seguimi". [1/44] Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
Riflessioni; Gesù appena battezzato, da Giovanni che operava oltre il Giordano, porta a casa sua, Andrea e Pietro che lo seguivano. Il giorno dopo da casa sua parte per la Galilea. Ma come Nazareth non è in Galilea? Allora se la sua casa non è in Galilea, in quale sito è posta? Parte da casa sua, e nel tragitto incontra Filippo, che era di Betsaida, come lo erano Pietro e Andrea. Le rovine di Gamala, sono a 45 stadi circa dal lago. “Chissà” sono confuso, a questo punto occorre l’intervento di qualche erudito-luminare amico dell’ATEO credente nostrano, per sbrogliarci questo rebus.
Carissimo amico ti ringrazio tantissimo per questa dritta.
E pensare che nei miei scritti avevo riportato "L'evangelista Giovanni o chi per lui, per nascondere meglio la verità su Gamala ambienta quasi tutta la vita pubblica del suo Messia a Gerusalemme o vicino a Gerusalemme ad esempio Betania."
Ora dovrò modificare "Nonostante che l'L'evangelista Giovanni o chi per lui, per nascondere meglio la verità su Gamala ambienti quasi tutta la vita pubblica del suo Messia Gesù Cristo a Gerusalemme o vicino a Gerusalemme ad esempio Betania" indica involontariamente ma chiaramente che la sua patria o paese era Gamala. Infatti,...............................................................................Infatti, Attraverso un'analisi strutturale e comparata dei vangeli si ricava che Nazareth è stato falsificato, interpolato, aggiunto nel vangelo di Marco, molto tardi.Nazaret Questa espressione appare in 13 versetti nel Nuovo Testamento: Matteo 2,23 e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Matteo 4,13 e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,
Matteo 21,11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea».
Marco 1,9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.
Luca 1,26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
Luca 2,4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,
Luca 2,39 Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
Luca 2,51 Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Luca 4,16 Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Giovanni 1,45 Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Giovanni 1,46 Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Atti 2,22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,
Atti 10,38 cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. Su tredici versetti, quattro riportano la dicitura di città riferita a Nazareth, non un semplice villaggio o località.
Inizialmente, il primo vangelo ad essere scritto, cioè il Vangelo di Marco, non riportava il nome di Nazaret.
Infatti noi sappiamo che:
Sia Matteo sia Luca usano la struttura principale del vangelo di Marco per costruire la struttura portante del loro vangelo e poi copiano dalle altre fonti scritte anche modificandole nella forma letterale e contenutistica, ma in modo indipendente l’uno dall’altro e aggiungendo in pochi casi anche altro materiale.
Nella stesura dei loro vangeli, Matteo e Luca utilizzano il vangelo secondo Marco come struttura portante. Organizzano i contenuti, che traggono dal vangelo secondo Marco prevalentemente secondo la sequenza che già trovano in Marco.
Da ciò emerge che il filo rosso comune che Matteo e Luca seguono è il vangelo secondo Marco, a tratti i tre vangeli concordano nella sequenza, nel contenuto e nella lettera, rivelando parallelismi in alcuni testi identici parola per parola. Il nome Nazaret nel vangelo di Marco compare solo una volta in 1,9; ebbene nei relativi versi sinottici di Matteo e di Luca non compare.
Evidenziazione dei testi
Marco 1,6 Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico 7 e predicava: «Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. 8 Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo». 9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10 E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. 11 E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
Matteo 3,11 Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. 12 Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile». 13 Allora Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. 14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». 15 Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì.
Luca 3,16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 17 Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile». 18 Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella. 19 Ma il tetrarca Erode, biasimato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le scelleratezze che aveva commesso, 20 aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione. 21 Ora, avvenne mentre tutto il popolo veniva battezzato, essendo stato battezzato anche Gesù e mentre pregava, il cielo si aprì 22 e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».Si può notare che Matteo e Luca in questi versi ricopiano tutto Marco, tranne il nome Nazareth, perchè evidentemente e certamente quando loro copiarono per scrivere i loro vangeli, non c'era il nome Nazareth, nel vangelo di Marco. Nazaret è stato quindi aggiunto dai falsari, nel vangelo di Marco molto più tardi nel tempo successivo alla stesura dei vangeli di Matteo e di Luca.Come sempre un caro saluto.
Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 19/02/2010, 20:50, modificato 1 volta in totale.
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