20/02/2010, 22:41
Ufologo 555 ha scritto:
Adamo ed Eva sono esistiti e molto probabilmente (anzi, sicuramente) erano come noi ... L'evoluzione è stata contestata da un pezzo. Studiando il DNA, in generale, pare sia stato provato che è compatibile il risalire ad una coppia. Altro non ricordo. Non mi sono informato tanto perché già ritenevo fosse così ... Bye!
21/02/2010, 00:25
mauro ha scritto:
caro Enkidu,
La Genesi comincia così: "in origine la Terra era buia e vuota
hai saltato il primo pezzettino
1. In principio Dio "creò" il cielo e la terra.
2. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
ciao
mauro
21/02/2010, 00:49
fgb ha scritto:
Mamma mia (non solo il successo degli ABBA).
Enki, ora, stiamo a filosofare sul significato di un termine? Mediato o meno dal mondo religioso a me importa relativamente poco, anche perchè lo interpreto in modo assolutamente asettico.
Ora, già nella sua etimologia il termine "creare" ha tra gli altri il significato di "Fare dal nulla" vedi ad esempio qui: http://www.etimo.it/?term=creare poi la definizione di creare che si trova nel primo dizionario italiano ripete ancora "Fare dal nulla" vedi qui: http://www.dizionario-italiano.it/defin ... a=C0F4D400 o anche qui: http://dizionari.corriere.it/dizionario ... eare.shtml
Poi, essendo io un evoluzionista mi rammarico ancora del fatto che si cerchi di attribuire valore scientifico al racconto della creazione (che poi in ogni caso, paradossalmente, non si discosta molto dalla teoria evoluzionistica, se non pretendiamo di dire che tutto è stato creato in sei giorni).
Però, "in principio", vuol dire all'inizio del tempo e che il tempo abbia avuto un inizio è comunemente accettatto da tutta la comunità scientifica. Poi, siamo consci che tutta la materia che c'è nell'universo era compressa in un punto infinitesimale, quasi non esisteva nemmeno.
La scintilla che ha fatto partire tutto, per qualcuno è opera del caso, per qualcun'altro è opera di Dio.
Ora però non perdiamo di vista il fatto che ci dice Pietro nella sua seconda lettera (3,8)Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.
anche qui non prendiamo per oro colato il significato di mille anni uguale un giorno, verrebbe da dire che in 6000 anni c'è stata la creazione.....
Signori, la creazione è l'impulso che (secondo me, cattolico) Dio ha dato nella storia dando il via al tempo. Poco importa se è durato 6 giorni, 6000 anni, o 4 miliardi di anni.
A parte la numerologia, i tempi bibblici sono allegorici, non sono verità di fede.
Perdipiù i primi 12 capitoli di genesi sono un racconto non storico, ma propedeutico alla spiegazione del "da dove arriviamo".
E quindi... Adamo ed Eva non sono esistiti, ma sono i nostri progenitori, la mela non centra nulla con il frutto proibito, probabilmente anche se molto diffuso nella cultura orientale ed araba, non si tratta nemmeno del dattero.
Per Hannah i rettiliani, se esistono, e questo forum è un posto dove postare quello che si sa, ma spesso si postano barzellette, i rettiliani, dicevo, non sono umani.
21/02/2010, 01:39
Enkidu ha scritto:mauro ha scritto:
caro Enkidu,
La Genesi comincia così: "in origine la Terra era buia e vuota
hai saltato il primo pezzettino
1. In principio Dio "creò" il cielo e la terra.
2. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
ciao
mauro
Da quel che ho potuto capire io, quel "in principio Dio creò il cielo e la terra", non è riferito a un momento prima del fatto che la Terra era informe e vuota. Indica invece la sua azione globale, un preannuncio di ciò che sta per avvenire nella narrazione.
La prima cosa che Dio ha fatto è stata la luce, dopodiché ha cominicato a formare l'universo, separando il cielo dalla terra, la terra dal mare.
Dio sembra formare le cose nella narrazione della Genesi, non sembra crearle dal nulla e in ogni caso il termine "creare" non credo che possa essere identificato nella Genesi con il significato che gli hanno dato i teologi cristiani nel Medioevo.
In tutti i miti cosmogonici antichi, non c'è una creazione dal nulla.
Se voi confrontate il mito cosmogonico della Genesi con i miti cosmogonici degli altri paesi, voi vedete che all'origine non c'è il nulla, ma un abisso di acque caotiche e buie, o uno spazio vuoto e buio in cui tutti gli elementi sono confusi. In esso, compare la divinità originaria, un Grande Padre o una Grande Madre, che genera la vita e l'universo da quell'abisso oscuro.
In Egitto era il Nun, in Mesopotamia era l'Apsu, in Polinesia il Po, in Scandinavia il Ginnungap, e in Grecia il Caos, ma la sostanza è sempre la stessa: non c'è una creazione dal nulla, bensì dall'abisso del caos vuoto e amorfo, buio, dove gli elementi sono confusi.
E anche nella Genesi è la stessa cosa, in quanto gli Ebrei erano un popolo contemporaneo dei popoli antichi e la sua religione si è formata in concomitanza e su derivazione delle altre religioni e degli altri miti antichi.
21/02/2010, 09:29
21/02/2010, 12:50
21/02/2010, 13:00
21/02/2010, 14:25
21/02/2010, 14:56
21/02/2010, 15:12
Hannah ha scritto:
Intanto, sarà pure fantasia però a quel tempo non potevano sapere che l'uomo è maschio e femmina (coppia di cromosomi X,Y) e che la donna quale "metà tratta dall'uomo" ha una patrimonio genetico (X,X). Non credo sia una coincidenza.
21/02/2010, 15:17
Hannah ha scritto:
Intanto, sarà pure fantasia però a quel tempo non potevano sapere che l'uomo è maschio e femmina (coppia di cromosomi X,Y) e che la donna quale "metà tratta dall'uomo" ha una patrimonio genetico (X,X). Non credo sia una coincidenza.
21/02/2010, 15:25
Lawliet ha scritto:Hannah ha scritto:
Intanto, sarà pure fantasia però a quel tempo non potevano sapere che l'uomo è maschio e femmina (coppia di cromosomi X,Y) e che la donna quale "metà tratta dall'uomo" ha una patrimonio genetico (X,X). Non credo sia una coincidenza.
E' un tratto tipico nella maggior parte dei mammiferi.
Persino nelle api..
21/02/2010, 19:19
21/02/2010, 22:42
Werther ha scritto:
la struttura e la maggior parte dei temi biblici è di provenienza non certo ebrea/divina.
Citiamo alcuni esempi: la Genesi ha parallelo nell'Enuma Elish, l'epos di Marduk; il diluvio è già presente nella tavoletta XI del poema di Gilgamesh, che è poi l'antesignano di Sansone; il racconto di Caino e Abele ricalca la vicenda avestica di Manu e Yima, miscelata alla favola egiziana dei due fratelli ed al poema cananeo di Aqat e Daniel; Mosé dato alle acque è preceduto dalla storia akkadiana mitizzata di Sargon I il Grande (risalente addirittura al 3400 a. c.)....
David e Golia riecheggiano la storia egizia di Sinuhe, del II millennio; la creazione di Adamo è preceduta dall'epos sumera della Creazione di Adapa e le sequenze dei patriarchi dalle dinastie divine del Prisma di Weld-Blundell, entrambi risalenti a mille anni prima; buona parte delle leggi del Deuteronomio sono già riscontrate agli effetti nel Codice di Hammurabi, di Hatti, di Ebla e di Mari...
Parecchi Proverbi riecheggiano i detti del saggio egizio Amenope, ed in particolare il trentesimo si rifà all'epos sumerica di Etana, che è anche il modello secondario del Lucifero di Isaia, poi ripreso pure nel Bellerofonte greco; certuni Salmi sono assai simili dall'Inno ad Aton di Akhenaton ed al Ciclo di Baal; il Cantico dei Cantici riecheggia la Canzone di Tammuz ed Ishtar e la tavoletta X dell'onnipresente epos del re di Uruk; il Libro di Giobbe compendia il poemetto babilonese Ludlul Bel Nimeqi misto alla favola cananea di Keret...
fatta questa premessa il resto del racconto non ha alcun valore ,se non quello di una storiella per pastori,e creduloni.
se guardiamo alla storia
L’episodio riguardante Eva e la mela è tratto da una leggenda sumera che faceva dipendere l’origine dei mali dalla prima donna che, indotta da un serpente a disobbedire al dio creatore, convinse il suo compagno a mangiare il frutto dell’albero proibito. La favola sumera viene raccontata in un documento chiamato “Cilindro della Tentazione” che è conservato presso il British Museum di Londra. Questo documento, scritto nell’anno 2500, esisteva già venti secoli prima che venisse redatta la Bibbia.
La storia della creazione umana e ben diversa,so che a molti di voi scenderà un infarto ,però la bibbia è fatta di scopiazzature paurose bisogna prenderne atto.
21/02/2010, 23:37
mi spiace ariel ,ma non è attacco agli ebrei come popolo,ariel ha scritto:Werther ha scritto:
la struttura e la maggior parte dei temi biblici è di provenienza non certo ebrea/divina.
Citiamo alcuni esempi: la Genesi ha parallelo nell'Enuma Elish, l'epos di Marduk; il diluvio è già presente nella tavoletta XI del poema di Gilgamesh, che è poi l'antesignano di Sansone; il racconto di Caino e Abele ricalca la vicenda avestica di Manu e Yima, miscelata alla favola egiziana dei due fratelli ed al poema cananeo di Aqat e Daniel; Mosé dato alle acque è preceduto dalla storia akkadiana mitizzata di Sargon I il Grande (risalente addirittura al 3400 a. c.)....
David e Golia riecheggiano la storia egizia di Sinuhe, del II millennio; la creazione di Adamo è preceduta dall'epos sumera della Creazione di Adapa e le sequenze dei patriarchi dalle dinastie divine del Prisma di Weld-Blundell, entrambi risalenti a mille anni prima; buona parte delle leggi del Deuteronomio sono già riscontrate agli effetti nel Codice di Hammurabi, di Hatti, di Ebla e di Mari...
Parecchi Proverbi riecheggiano i detti del saggio egizio Amenope, ed in particolare il trentesimo si rifà all'epos sumerica di Etana, che è anche il modello secondario del Lucifero di Isaia, poi ripreso pure nel Bellerofonte greco; certuni Salmi sono assai simili dall'Inno ad Aton di Akhenaton ed al Ciclo di Baal; il Cantico dei Cantici riecheggia la Canzone di Tammuz ed Ishtar e la tavoletta X dell'onnipresente epos del re di Uruk; il Libro di Giobbe compendia il poemetto babilonese Ludlul Bel Nimeqi misto alla favola cananea di Keret...
fatta questa premessa il resto del racconto non ha alcun valore ,se non quello di una storiella per pastori,e creduloni.
se guardiamo alla storia
L’episodio riguardante Eva e la mela è tratto da una leggenda sumera che faceva dipendere l’origine dei mali dalla prima donna che, indotta da un serpente a disobbedire al dio creatore, convinse il suo compagno a mangiare il frutto dell’albero proibito. La favola sumera viene raccontata in un documento chiamato “Cilindro della Tentazione” che è conservato presso il British Museum di Londra. Questo documento, scritto nell’anno 2500, esisteva già venti secoli prima che venisse redatta la Bibbia.
La storia della creazione umana e ben diversa,so che a molti di voi scenderà un infarto ,però la bibbia è fatta di scopiazzature paurose bisogna prenderne atto.
Hai ragione
Un Popolo di pastori e creduloni, tra i quali ancora oggi vari premi nobel e scienziati di tutto rispetto credono a quel libro di favole che è la loro Storia.
Non c'è pericolo per l'infarto, il popolo ebraico ha subito ben altre delusioni e persecuzioni, per la sua Torah.