28/02/2010, 01:14
28/02/2010, 01:55
28/02/2010, 01:59
eSQueL ha scritto:
rmnd, sei uno sveglio. Come puoi pretendere di contrabbandare queste cose? E nel paese dei complottisti, perfino? S'è ripetuto sino alla nausea, tanto che anche la cpu del mio calcolatore ne ha ormai piena consapevolezza: IL POTERE DEGLI STATI NON ESISTE. CIO' CHE ESISTE E' IL POTERE DELLE BANCHE E DELLE MULTINAZIONALI. In altre parole, di coloro che hanno deciso che sino a che ci sarà una goccia di petrolio da estrarre, l'umanità brucerà petrolio
Suvvia! Perbacco!! Punto!!! Due punti!!!!
28/02/2010, 09:10
28/02/2010, 11:09
28/02/2010, 11:34
eSQueL ha scritto:
[a' robs ... ma davero li voti aqquesti?]
28/02/2010, 11:39
bleffort ha scritto:
Le centrali Nucleari a Fissione sono e saranno sempre un rischio per l'Umanità,fin'quanto non sperimentano quelle a Fusione,noi dovremmo stargli alla larga.
Il problema dello spazio per la loro istallazione delle fonti rinnovabili,non esiste in quanto fuori dalle grandi aree urbane vi è tanto di spazio,provate ad uscire il naso fuori dalle grandi aree urbane e vedrete quante montagne e terreni incolti vi sono in Italia!.
28/02/2010, 12:07
28/02/2010, 13:01
ENERGIE ALTERNATIVE NON SONO ALTERNATIVE
...Ecco la sintesi: se le energie alternative fossero alternative – se cioè presentassero costi e ricavi almeno comparabili alle fonti tradizionali – avrebbero già prevalso. Visto che non hanno prevalso, non sono alternative.
Se un sistema di produzione fosse in grado di creare elettricità a costi inferiori a quelli attuali, nessun paese terrebbe in funzione le centrali a carbone, e soprattutto quelle a gasolio e a metano: beni, questi, che bisogna importare, con danno sia dell’erario che dell’indipendenza nazionale.
Non solo: dal momento che è stata liberalizzata la produzione dell’elettricità – prova ne sia che si può installare un sistema fotovoltaico sulla terrazza di casa propria, se pure col contributo dello Stato, rivendendo poi all’Enel l’eccesso di elettricità prodotta – che cosa vieterebbe ad un’ impresa di produrre energia elettrica a costi inferiori, vendendola sul mercato? Se questo non avviene è segno che la produzione di elettricità con energie alternative non è concorrenziale. Il kilowatt costa di più se prodotto col vento o col sole di quanto costi se prodotto col metano, col carbone e soprattutto col nucleare. Su questo non ci piove.
Gli ecologisti ed altri fanatici religiosi a questo punto dicono: “È colpa degli Stati, che non vogliono investire nella ricerca! È colpa degli Stati, che non danno adeguati contributi a chi vuole creare impianti ad energia eolica o solare!” E con ciò stesso confessano che le loro energie non sono alternative. Infatti è come se prima dicessero che un paralitico può camminare e poi chiedessero allo Stato di spingere la sedia a rotelle.
Oggi le energie alternative hanno due insuperabili difetti: una produzione discontinua e un kilowatt più costoso di quello prodotto con i metodi tradizionali. Quando gli scienziati “verdi” renderanno veramente competitivi i sistemi che oggi propagandano, da un lato avranno ragione, e ne saremo tutti lieti, dall’altro vinceranno la battaglia in concreto. Fino ad allora, malgrado le loro lauree, sono sognatori incapaci di far di conto...
28/02/2010, 13:25
robs79 ha scritto:bleffort ha scritto:
Le centrali Nucleari a Fissione sono e saranno sempre un rischio per l'Umanità,fin'quanto non sperimentano quelle a Fusione,noi dovremmo stargli alla larga.
Il problema dello spazio per la loro istallazione delle fonti rinnovabili,non esiste in quanto fuori dalle grandi aree urbane vi è tanto di spazio,provate ad uscire il naso fuori dalle grandi aree urbane e vedrete quante montagne e terreni incolti vi sono in Italia!.
E secondo te dovremmo riempire prati,montagne etc. di pannelli????Ma stai scherzando????
28/02/2010, 14:49
28/02/2010, 16:51
28/02/2010, 17:14
28/02/2010, 20:31
28/02/2010, 20:38
dark side ha scritto:
rimane il problema governo.
questi si fanno la legge e destinano soldi ai privati (soliti noti) per le centrali, tagliando i fondi alle fonti rinnovabili e allo sviluppo di queste, fine del progresso.
quindi piove governo ladro! senza eufemismo.
l'equazione non da scampo , questo paese per crescere deve necessariamente liberarsi da questo sciame di cavallette , psiconano in testa, perche' cosi' andiamo dritti verso un nuovo medioevo.