Cita:
Alighieri Dante ha scritto:
Uno studio richiede metodo ed esige che un fenomeno sia posto sotto osservazione per tutta la sua durata.
Forse non sono sufficientemente preparato, chiedo venia, ma circa Zanfretta direi che conosciamo:
- il resoconto di un giornalista;
- che a suo tempo sono state fatte ipnosi e che, se non erro, allora Zanfretta, non so con quali criteri, venne dichiarato sano di mente;
- che del suo caso si interessarono i carabinieri, la polizia e la magistratura;
- Malanga, il quale dice di aver fatto, a suo tempo, indagini consultando la “gente” e ora in sostanza dichiara falso quanto non è circoscrivibile entro il canone da lui elaborato in merito alle abductions;
- la parola di Zanfretta.
Tutto qui.
Forse molto, forse poco per poter trarre conclusioni. Possiamo farci una opinioni in merito alla vicenda, ma uno studio richiede un lavoro di ricerca e di osservazione approfondito. Che non releghi la questione al passato, ma che si apra ad una seria osservazione anche del presente. E ad una raccolta dati fatta in modo ordinato. Per quanto è possibile, visto quanto questi fenomeni sono sfuggenti..................................................... Un gruppo di studio qualificato potrebbe comunque tarare un protocollo di indagine con valore propriamente scientifico.
Per quel che si può oggi osservare.
Sarei a favore di una ‘pizzata’ col Zanfretta, magari organizzata con l'intento di carpire informazioni inedite. Ma così si rimane nel folclore e non si fa nessun salto di qualità: ... tanto ufo e poca logia ...
Ciao, visto che tu per primo richiedi un metodo, perchè allora non ricerchi e leggi tutti gli interventi "della pubblica sicurezza" effettuati nel periodo più eclatante di Zanfretta, ne sono stati redatti molti di verbali sia su fatti oggettivi, sia su testimonianze, dopo di che puoi partecipare a qualche conferenza che Lui tiene, e porgli tutte le domande che vuoi.
Senza la "pizzata".
Sai, nella vita ho imparato che non bisogna dire "mai" oppure "non può essere".
L'ho imparato in prima persona e lo sto imparando tutti i giorni , l'ultima volta circa 20 giorni fà; bisogna essere aperti a tutto, e poi con la propria logica, il proprio sapere, le proprie esperienze, fare una scelta e creare un equilibrio di tutto quello che assumi dall'esterno e crearti una tua personale opinione. Io ho la mia opinione sul caso Zanfretta, io non devo credere per fede, ma l'opinione me la sono fatta su relazioni oggettive + il parlare con lui + le mie esperienze + apertura mentale.
Questa è la mia ricetta, se a te manca anche uno solo di quegli ingredienti che ho citato ( ad esempio l'esperienza personale per me ha un valore + alto del parlare con l'interessato), mi dispiace il tuo giudizio deve aspettare.
La ricetta è mia di cinzia liverani e quindi non avrò un dottorato, ma tantissima esperienza sì, e sono pronta anche a fare una "pizzata" con qualsiasi, basta che questo qualsiasi non sia ha sensitività zero, ma almeno abbia avuto una minima esperienza anche solo di una lucina "lontanissima....".
In poche frasi per farti capire il mio pensare, certo che in un salotto ci si potrebbe confrontare meglio, è ora che la gente impari a confrontarsi non solo sul sentito dire, o su libri letti, ma su contatti diretti con chi ha vissuto certe esperienze; i libri servono ma l'esperienza supera ogni bilbioteca!!!
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
A me è successo di parlare con taluni e dopo 3 minuti girare i tacchi ed andarmene (magari ho sbagliato), ma il mio sentire mi diceva che il tizio era fasullo!
Magari tu hai scritto delle tue esperienze ed io non ho letto, se è così mi puoi dare il link?
grazie
cinzia